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Visualizza Versione Completa : Testimoni di Geova, seguaci di una menzogna pseudo-cristiana



Ichthys
07-08-02, 00:23
La dottrina del fondatore della società "Torre di Guardia" Charles Taze Russell, statunitense, espressa nel 1878 e dalla quale, per iniziativa del suo successore Joseph P. Rutherford, nascono i testimoni di Geova, contrariamente a quanto si pensa non è cristiana ma d'origine demiurgica.
Essi ritengono che il Logos incarnato non era Dio ma uno spirito superiore fatto e divinizzato dall'Uno. Cristo, per i testimoni, è il primo degli angeli creati, a volte identificato con Michele, e l'uomo Gesú diviene Messia col battesimo, per il quale quello spirito angelico entra in lui.

Ritengon che Dio si chiami "Geova", ma questa è una credenza da ignoranti. Nessuna conosce la vera pronuncia del tetragramma, e "Geova" deriva da un uso errato delle vocali applicato al tetragramma la cui vera pronuncia non era nemmeno Yahvéh, ma probabilmente Yahu, un suono - dicono i teologi ebrei - collegato alle tempeste, ai terremoti e molto difficilmente d'origine celeste!

In ogni caso Dio, demiurgo o vero Dio, non è considerato trinitario come pensiamo noi gnostici. Il mondo sarebbe stato creato buono, ma il ribelle Lucifero, per noi oppositore sia di Dio che del demiurgo, ne ottiene il totale controllo, soprattutto ispirando la nascita di certi enti quali gli Stati, gli eserciti e tutte le chiese diverse da quella dei testimoni.

I testimoni si credono un élite, come gli gnostici, ma a differenza di questi odiano coloro che sono diversi e non provano la minima compassione per le soffereze degli uomini, anzi, sono contenti del male nel mondo e lo ritengono una "medicina di Dio".
I T.d.G., rigorosamente millenaristi, prendono alla lettera l’Apocalisse e tutto il Testamento; perciò pensano che solo 144.000 si salveranno in modo sublime e saliranno a Geova e che gli altri testimoni, di seconda categoria, sopravviveranno, ma sulla terra, sotto nuovi cieli; però senza più il mare, dato che nell'Apocalisse è detto che sparirà: non considerano che, per gli Ebrei antichi, mare è simbolo di male: una l al posto di una r che fa una gran differenza. Dopo il millennio, il diavolo sarà scatenato e ci sarà la battaglia finale contro questo dragone e i suoi aiutanti umani, i regni Gog e Magog: parte dei testimoni, sedotta dal satana, che perirà; il diavolo e i suoi finiranno, per sempre, nello stagno di fuoco e tutti i buoni testimoni saranno finalmente salvi eternamente, ma ancora una volta solo sulla terra, divenuta paradiso terrestre.

Aspettano la battaglia d'Armaghedon da un momento all’altro. Per calcoli del Russell, che s'ispirava al Gran Piramidismo della gnosi egizia, poi rifiutato dal Rutherford, e ai sette giorni della Creazione moltiplicati per 1000 secondo la cosiddetta settimana cosmica, fin dal 1874 il Regno era sulla terra anche se non visibile e si sarebbe manifestato nel 1914. Il mondo non finì, allora i dirigenti affermarono che Cristo era risalito al trono di Geova portando già con sé alcuni privilegiati tra i 144.000 “unti” d'ogni tempo destinati alla Salvezza. Dopo il 1916, anno di morte del fondatore, la data della fine venne spostata dall'erede Rutherford al 1925 e poi, semplicemente, prima del 2.000. Per loro successivi calcoli, i T.d.G. l'avevano attesa inutilmente nel 1975. Anche il 2000 è giunto senza il conflitto di Armaghedon. Al Rutherford sono succeduti nel tempo, quali presidenti, Nathan Knorr, Frederick W. Franz, Milton G. Henschel. La società ha chiesto d'essere ammessa nell'Unione delle Chiese Cristiane Evangeliche, ma i testimoni sono stati ritenuti non cristiani, in quanto per loro, Cristo non è Dio, rifiutano la Trinità e, di fondo, la loro dottrina è, come ho già detto sopra, di disprezzo per il genere umano non testimone. L’etica consiste in una vita personalmente morigerata; l'amore riguarda i testimoni fra di loro: le opere di carità verso il prossimo non geovista non servono, con l'eccezione del tentativo di convertirlo; non bisogna cercare di migliorare il mondo, comunque condannato entro breve ad essere annientato.

I testimoni sono dei grandi ipocriti, come la loro falsa religione materialista!
Tra i precetti, troviamo il divieto di svolgere il servizio militare, in quanto sarebbe servire il demoniaco Stato: neppure quello civile sostitutivo, utile socialmente, per cui non è questione di non spargere sangue, anzi sarà versato quello di miliardi di nemici nella battaglia di Armaghedon, ma di non aiutare il diavolo-Stato in alcun modo. Meraviglierebbe la richiesta che i capi hanno presentato, tempo fa, al, per loro, "diabolico" Stato Italiano, di ricevere il finanziamento dell'8 per mille, in cui i testimoni si sono presentati come cristiani, se non fosse che, evidentemente, come per Vespasiano, pecunia non olet anche se è sterco del diavolo... ipocriti e falsi, questo dimostra la loro malafede e la falsità della loro dottrina.
Ai T.d.G. è fatto divieto di votare, persino nelle elezioni scolastiche per i consigli di classe, per cui, aggiungo scherzando, ai parlamentari che hanno sostenuto la richiesta non verrà, questa volta, un vantaggio in voti.

La sede dell'organizzazione dei testimoni è, fin dall'inizio, a Brooklyn. Il movimento finanziario della centrale "Torre di Guardia", che è costituita come società per azioni con un regolare consiglio d'amministrazione e un presidente (gli ultimi sulla terra dei 144.000), è gigantesco.
Non un centesimo è indirizzato al terzo mondo contro la fame e per opere sanitarie e sociali, diversamente da quanto fanno, con spese enormi, le chiese cristiane inviando pure molte persone in loco, religiose e laiche, che aiutano indifferentemente cristiani e no; non provano alcun sentimento di compassione per chi soffre un male ingiusto come lo provano gli gnostici, anzi, loro sono contenti di tale male, purché non venga a loro!

I geovisti devono acquistare bibbie ed altre pubblicazioni, di cui si stampano decine di milioni di copie, che s'impegnano a donare a coloro che devono convertire: sulla loro attività missionaria stilano stressanti rapporti per i superiori, come succede agli agenti di commercio secondo il modello statunitense. Sono sollecitate, presso i membri, le donazioni e i testamenti a favore di questa chiesa. Più persone si convertono, più sono i testimoni che acquistano pubblicazioni e fanno donazioni. Attualmente i fedeli sono 5.600.000 nel mondo e 4.000.000 i simpatizzanti, gli ammessi al cosiddetto "studio biblico".

L'Italia ha il triste primato del maggior numero di testimoni rispetto alla popolazione. La loro bibbia, chiamata “Traduzione del Nuovo Mondo”, non coincide ovunque con quella originale. Ci siamo accorti che mancano alcuni libri e c’è variazione nei passi dove si dice direttamente o indirettamente che Gesú è Dio. Come risulta dalle indagini degli istituti contro le sette e come riferiscono i testimoni pentiti che si sono confidati in loro libri e interviste, chiamati giuda dai capi, questa chiesa causa sofferenza a molte persone, cominciando dai famigliari che non vogliono convertirsi, da cui il fedele è distolto, con rovine di famiglie; o dai bambini di testimoni che necessitano di trasfusioni di sangue, proibite dal 1945, prima no, ai fedeli geovisti. Per quanto riguarda i trapianti di organi, quand'erano ancora agli albori la rivista La Torre di Guardia (15/3/63) scriveva che era una cosa che ognuno doveva decidere da sé; il 15 marzo 1968 la stessa pose divieto ai trapianti, considerati "cannibalismo", senza smentire quel vecchio articolo ma in quanto i principi biblici erano ora "compresi meglio"; il I settembre 1980, la rivista è tornata alla posizione primaria: "Non c'è alcun comando biblico che vieti specificamente di introdurre nel proprio corpo tessuti di un'altra persona". Nel frattempo, testimoni ammalati non hanno potuto trapiantarsi. Danno troppa importanza ai corpi materiali!

In campo più strettamente religioso, è vietato festeggiare la Pasqua, festa della risurrezione dell'Uomo-Dio, e il Natale, perché il consiglio direttivo, osservando che sostituì la festa romana-iranica del Natale del Sole Invitto, lo ritenne demoniaco, senza considerare che, con quell'atto, la Chiesa volle simboleggiare la vittoria del vero "sole", Gesú, sul peccato e sul paganesimo.
All'inizio il Natale si festeggiava, anzi il Taze Russell riuniva la notte della vigilia i suoi collaboratori per una festa, donando a ciascuno un dollaro d'oro in onore del Bambino: la dottrina, insomma, in diversi punti è andata variando a seconda dei capi che si sono succeduti.

Secondo le testimonianze di transfughi, i bambini conducono una vita non solo grigia ma angosciata da un'idea estrema e formale del peccato, ad esempio è colpa portare i capelli un po' lunghi o partecipare alle feste di compleanno dei compagni di scuola e a quella di classe per il Natale, e sono preoccupati dall'insistita previsione d'una fine del mondo da film horror ormai vicinissima. Può essere curioso sapere che ai maschi adulti è impedito da anni di portare la barba ("La Torre di Guardia", 15/9/68) mentre il loro profeta Russell esibiva un onor del mento fluente: il barbuto non può tenere discorsi, dire preghiere in comune, avere incarichi neppure minimi. Ancora troppa importanza ai corpi materiali... è pazzesco!

La libertà d'espressione e di personale studio è nulla: mentre all'inizio, nel contattare il potenziale adepto, i missionari, secondo l'insegnamento ricevuto, mostrano, con molta dolcezza, desiderio di libera discussione e gusto nell'ascoltare il suo parere, peraltro avendo la risposta pronta per ogni sua osservazione, dal momento del battesimo di Geova al convertito è vietato esprimere idee personali e fare ricerche: deve solo studiare i testi dei capi. Un transfuga, liceo classico, ha testimoniato su Internet che aveva letto il Nuovo Testamento nell'originale greco, trovato differenze con la traduzione del consiglio direttivo e che dunque l'aveva fatto presente in assemblea. Ne aveva ricevuto tale opposizione da dimettersi. In conseguenza, i suoi genitori, pure testimoni, gli erano stati aizzati contro... dovrebbero vergognarsi, alla faccia del libero arbitrio! Impediscono persino agli altri di tentare di capire il significato profondo delle Scritture.

I ragionamenti dei T.d.G. al fine di convertire sono irreali e fittizi, tanto da destare irritazione in chi abbia una preparazione cristiana e profondo disgusto negli gnostici.
I testimoni apperentemente sembrano creare difficoltà a chi accetti la discussione, ma non perché presentino argomenti validi, ma in quanto mancano di quel minimo di serietà culturale indispensabile ad ogni dibattito, incapaci di capire quanto viene loro opposto: replicano seguendo vari schemi loro inculcati, analogamente alle tecniche di risposta alle obiezioni del cliente insegnate ai nuovi agenti nei corsi preparatori delle società commerciali. Il loro castello fatto di frottole, contraddizioni, cattiva interpretazione dei testi, etc. crolla miseramente di fronte alla critica gnostica e ai suoi principi di non contraddizione.

I missionari testimoni hanno buon successo tra coloro che non hanno mai approfondito il Cristianesimo e che hanno l'impressione di trovarsi davanti ad esperti esegeti. Nei loro pacati colloqui coi potenziali nuovi adepti, citano versetti isolati dal contesto e li collegano, così da poter modellarne il senso a sostegno delle tesi. Dicono di servire la parola di Dio, ma al contrario se ne servono, accreditando le fantasie dei loro dirigenti. Nell'interpretazione biblica, i capi-esegeti non considerano affatto i generi letterari, in cui rientrano situazioni storiche ed espressioni caratteristiche d'un ambiente. Sono recidivi nei loro tentativi di plagio, ma non è un caso che, invece, evitino il confronto con i pochi gnostici che ci sono in giro (nella mia città 4 o 5!) se per sbaglio ci si sono imbattuti prima!