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Visualizza Versione Completa : indovinello



ilariamaria
08-08-02, 01:44
sapete dirmi dove si trova e qual'è la caratteristica di questa chiesa?
siate onesti e non andate a vedere la locazione della foto....

vi dirò solo che il conoscerla mi è valso un 10 con lode in storia dell'arte, ai miei tempi

http://www.vitruvio.ch/arc/ingrandimenti/foto/vg_smariasansatiro2.jpg

ilariamaria
08-08-02, 01:46
http://www.vitruvio.ch/arc/ingrandimenti/foto/vg_smariasansatiro.jpg

Nebbia
08-08-02, 12:40
:eek: :eek: :eek:

ilariamaria
09-08-02, 02:41
non dirmi che non lo sai, nebbia.

E' uno dei giochi ottici meglio riusciti del mondo....

lobosinistro
09-08-02, 22:08
Sì, Sì... ce l'ho sulla punta della lingua! :D ...

hussita
09-08-02, 23:01
qta è santa maria presso san satiro, a milano se non sbaglio

Bramante

purtroppo non ci sono mai entrata

:(

hussita
09-08-02, 23:04
scusa..la caratteristica
in soldoni:
deriva dal penchant pittorico di Bramante
l'illusione prospettica, nonché il suo essere concepita spazialmente come pieni e vuoti ( pittura) piuttosto che volumi (architettura)

ilariamaria
10-08-02, 01:23
si, è san Satiro all'Orto a Milano

In soldoni più soldoni ancora, vuol dire che quando entri l'abside ti sembra profonda almeno sette od otto metri, mentre non è più di due metri.

in pratica l'abside è dipinta sul muro, con un incredibile gioco di prospettiva.
non ti accorgi delle reali dimensioni fino a che non sei proprio sotto l'altare.

io ci entro tutte le volte che passo da via Torino, per cercare di scoprie qual'è il punto preciso in cui la prospettiva perde il potere di confondere l'occhio....

Nebbia
10-08-02, 19:57
Accidenti, sono andato spesso a Milano ma non sapevo di questa chiesa dalla curiosa illusione ottica, non mancherò di andare a visitarla. Grazie della dritta ragazze ;)

Lurido
10-08-02, 21:21
Lo sapevate ragazzi che gli studi prospettici nell'arte pare siano nati prima ancora che dai Leonardo e Piero della Francesca, dalle mani artigiane dei tessitori nomadi del Caucaso?
Pare dagli ultimi studi etnografici e storici che nei disegni Buckara delle loro stoffe si celi il segreto millenario della ricerca prospettica, con giochi di profondità geometriche e policrome assolutamente unici.
Ancora una volta la vera arte ha dimostrato la sua genuinità e la sua potenza!

hussita
10-08-02, 21:45
W il Caucaso

http://mathforum.org/geometry/rugs/gallery/images/01.jpg

ilariamaria
11-08-02, 01:10
mi associo. w il caucaso.

Nebbia
11-08-02, 02:50
Ho sentito anch'io quest'interessante tesi dei "gul" Bukhara come avanguardia degli studi prospettici della geometria nell'arte. Ne parlavano un anno fa in una delle tante conferenze che si tengono ad Hannover durante l'annuale fiera del tappeto orientale.
In effetti il significato del motivo iconografico a zampa di elefante chiamato "gul" presente nella quasi totalità dei tappeti e dei manufatti tessuti nell'area dell'Asia centrale e di alcune zone del Caucaso: dai Salor, agli Yomut, dai Tekkè ai Beluci, tutti genericamente conosciuti col nome di Bukhara.. costituisce tutt'oggi un segreto per gli studiosi ed i collezzionisti dei tappeti orientali.
Diverse scuole di pensiero lo identificano come antico simbolo araldico delle tribù e dei clan locali, altre come la rappresentazione grafica delle mura o del recinto dei lorro villaggi.
I gul sono stati anche riconosciuti come fiori stilizzati o cmq come una rappresentazione artistica dei classici motivi a medaglione. Certo è che questa nuova interpretazione dei gul (base di studio sulla prospettica artistico-geometrica) se dovesse venir confermata e accettata porrebbe la stupefacente e millenaria arte della tessitura annodata in una situazione nuova e a dir poco rivoluzionaria!

http://www.abc-oriental.com/foto/119bukara%20russo2-.jpg

Österreicher
25-08-02, 14:51
Mannaggia,,,, questa la sapevo. Più o meno....

:)