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Visualizza Versione Completa : Per Craxi è ancora presto?



Alessandra
08-08-02, 15:44
http://www.cronologia.it/la99.jpg

Quando c'è la morte, si dice che ci sia già la storia. Mi chiedevo se sia possibile fin da adesso un giudizio storico sulla persona e soprattutto sul personaggio Craxi. Ricordare il periodo glorioso ed il periodo nefasto con quella oggettività che è tipica del giudizio storico. E mi chiedevo se Craxi, la sua vita, ed in fondo anche la sua morte, possano essere paragonati al vivere ed al declino di altri personaggi del tempo che fu. Di recenti non me ne viene in mente neanche uno.

F.B.
08-08-02, 16:01
Cara Alessandra,

ottima domanda la tua, a mio avviso.

Il problema, secondo me, sta nel fatto che tutti gli altri personaggi di spicco contemporanei di Craxi, sono ancora in vita.

Dubito, pertanto, che un'analisi storica possa essere affrontata da studiosi degni di questo nome.

Ti immagini che cosa ne potrebbe risultare?

Ciao

agaragar
08-08-02, 17:15
Craxi viene dal PSI, come Mussolini......

"i fatti si ripetono sempre due volte nella storia, la prima volta in tragedia e la seconda in farsa"
marx disse questo a proposito di Napoleone I e Napoleone III

cmq, moro l'hanno già morto, Berlinguer è ito,GA tiene 83 anni, c'è giusto quel martelli ke ancora si veste da ragazzino...


__________________________
evidentemente non sono degno di quel nome...

Fernando
10-08-02, 21:56
Originally posted by Alessandra
http://www.cronologia.it/la99.jpg

Quando c'è la morte, si dice che ci sia già la storia. Mi chiedevo se sia possibile fin da adesso un giudizio storico sulla persona e soprattutto sul personaggio Craxi. Ricordare il periodo glorioso ed il periodo nefasto con quella oggettività che è tipica del giudizio storico. E mi chiedevo se Craxi, la sua vita, ed in fondo anche la sua morte, possano essere paragonati al vivere ed al declino di altri personaggi del tempo che fu. Di recenti non me ne viene in mente neanche uno.

Io penso che il giudizio storico, indipendentemente dall'esistenza in vita di altri personaggi suoi coetanei, sia possibile. Solo la figlia Stefania si batte affinchè ciò avvenga, in modo decente. Credo proprio che nonostante tutti gli sforzi possibili, un serio studio storico non sia stato ancora effettuato proprio per lo scarso interesse del personaggio, che permettetemelo non è che sia stato un "grande". Come tutti i personaggi di 2° ordine dovranno aspettare la possibilità di comparire in altri "studi".
Prosit
:K

Fernando
10-08-02, 22:00
Originally posted by agaragar
Craxi viene dal PSI, come Mussolini......

"i fatti si ripetono sempre due volte nella storia, la prima volta in tragedia e la seconda in farsa"
marx disse questo a proposito di Napoleone I e Napoleone III

cmq, moro l'hanno già morto, Berlinguer è ito,GA tiene 83 anni, c'è giusto quel martelli ke ancora si veste da ragazzino...


__________________________
evidentemente non sono degno di quel nome...


Indipendentemente da ciò che affermò Marx, che non conosco proprio perchè mi interessa talmente poco, c'è del vero in quello che hai postato. Cmq paragonare Craxi a Mussolini mi sembra un pò troppo azzardato a livello storico. Hanno cmq una cosa in comune: "si sono fregati da soli".
Prosit
:K

agaragar
12-08-02, 03:29
diciamo che di buffoni il PSI ne ha partoriti anche troppi...

e Berlusconi viene quasi dal psi...

Ambrogio
12-08-02, 09:48
Originally posted by Fernando



Indipendentemente da ciò che affermò Marx, che non conosco proprio perchè mi interessa talmente poco, c'è del vero in quello che hai postato. Cmq paragonare Craxi a Mussolini mi sembra un pò troppo azzardato a livello storico. Hanno cmq una cosa in comune: "si sono fregati da soli".
Prosit
:K

Ma almeno Mussolini non " tangentava ".


Un saluto

agaragar
12-08-02, 13:55
Originally posted by Ferruccio


Ma almeno Mussolini non " tangentava ".


Un saluto
una leggenda metropolitana.

Ambrogio
12-08-02, 15:41
Originally posted by agaragar

una leggenda metropolitana.

Una realta' non una leggenda.Faccio presente che nell'ìimmediato dopoguerra furono intentati processi ai gerarchi fascisti per approfittamentri di guerra.Dovettero pero' piantarla perche' non sussistevano fatti di rilievo i da giustificare tali processi.

Mussolini campava degli articoli che scriveva per i giornali sopratuto della catene Hearst con contratti che negoziava
Margherita Sarfatti.( Margherita Sarfatti:l'altra donna del Duce diu Cannizzaro e Sullivan Ed.Mondadori )


Un saluto

Alessandra
12-08-02, 17:58
Io credo che la figlia Stefania abbia iniziato a battersi troppo presto per una rivisitazione storica della persona di suo padre visto e considerato che ancora ciò che si ricorda di lui sono le tangenti. Forse quando questo non sarà il ricordo predominante se ne potrà parlare. Da parte mia, poichè non mi intendo in alcun modo di economia per cui da questo punto di vista non saprei giudicare il suo operato politico, l'ho apprezzato in due casi. Il primo è quando, da piccola, lo sentivo ai tg battersi per la liberazione di Moro a tutti i costi. Il secondo quando, nel 1984, ha firmato il Nuovo Concordato con la Chiesa cattolica.

agaragar
12-08-02, 23:08
Originally posted by Alessandra
l'ho apprezzato in due casi. Il primo è quando, da piccola, lo sentivo ai tg battersi per la liberazione di Moro a tutti i costi. Il secondo quando, nel 1984, ha firmato il Nuovo Concordato con la Chiesa cattolica.
il vecchio lo firmò mussolini.......

Si battè così tanto per la liberazione di moro....che fece la fine che tutti sappiamo...

il fatto è che l'elettorato del PSI era per la trattativa, quindi il leader del psi doveva almeno fingere di trattare,
poi possiamo tranquillamente dire che Craxi fu uno dei rapitori...

io non voglio demonizzare Craxi, ma non si tratta di riabilitare lui, bensì di condannare anche gli altri.

Una personalità che andrebbe "riabilitata" e attentamente studiata è invece il povero Moro....

Fernando
13-08-02, 10:10
Originally posted by Alessandra
Io credo che la figlia Stefania abbia iniziato a battersi troppo presto per una rivisitazione storica della persona di suo padre visto e considerato che ancora ciò che si ricorda di lui sono le tangenti. Forse quando questo non sarà il ricordo predominante se ne potrà parlare. Da parte mia, poichè non mi intendo in alcun modo di economia per cui da questo punto di vista non saprei giudicare il suo operato politico, l'ho apprezzato in due casi. Il primo è quando, da piccola, lo sentivo ai tg battersi per la liberazione di Moro a tutti i costi. Il secondo quando, nel 1984, ha firmato il Nuovo Concordato con la Chiesa cattolica.

C'è contraddizione in quello che dici, tu di Craxi, giustamente, ti ricordi di altre cose, ma il fattore "tangentistico" è di gran lunga il più "importante" per un politico che è stato Presidente del Consiglio, l'ago della bilancia della politica italiana per anni, e come vuoi che questo ricordo, che a torto o a ragione, pesa su di lui come un macigno, anzi come una montagna, possa essere dimenticato? E proprio per questa che la "povera" Stefania si è data da fare subito, vuole riabilitarlo il padre ora, e non fra 20 o 30 anni quando sarà, definitivamente, per tutti, Craxi il politico morto all'estero per non finire in galera in Italia!
Prosit
:K

Fernando
13-08-02, 10:12
Originally posted by agaragar

il vecchio lo firmò mussolini.......

Si battè così tanto per la liberazione di moro....che fece la fine che tutti sappiamo...

il fatto è che l'elettorato del PSI era per la trattativa, quindi il leader del psi doveva almeno fingere di trattare,
poi possiamo tranquillamente dire che Craxi fu uno dei rapitori...

io non voglio demonizzare Craxi, ma non si tratta di riabilitare lui, bensì di condannare anche gli altri.

Una personalità che andrebbe "riabilitata" e attentamente studiata è invece il povero Moro....


Moro, Craxi, mah!
Il primo è morto ammazzato e la sua fine fa pietà; anche Gesù Cristo è morto ammazzato ma non tutti al mondo sono cristiani!
Prosit
:K

Ambrogio
13-08-02, 10:41
Il fatto fondamentale e' che Craxi si e' sottratto alla giustizia italiana mettendosi al sicuro in un Paese che mai avrebbe concessa l'estradizione e in un bel rifugio accuratamente preparato da tempo in ogni senso:La villa se le era fatta in Tunisia non in Italia e li era "ossequiato" dalle autorita' locali.

Per fare una paragone : su Andreotti si potra' avere anche la peggiore delle opinioni ma Andreotti non e' scappato ed ha dovuto affrontare delle allucinanti situazioni giudiziali essendo presente di persona.Una bella differenza !

Un saluto

Fernando
13-08-02, 12:35
Originally posted by Ferruccio
Il fatto fondamentale e' che Craxi si e' sottratto alla giustizia italiana mettendosi al sicuro in un Paese che mai avrebbe concessa l'estradizione e in un bel rifugio accuratamente preparato da tempo in ogni senso:La villa se le era fatta in Tunisia non in Italia e li era "ossequiato" dalle autorita' locali.

Per fare una paragone : su Andreotti si potra' avere anche la peggiore delle opinioni ma Andreotti non e' scappato ed ha dovuto affrontare delle allucinanti situazioni giudiziali essendo presente di persona.Una bella differenza !

Un saluto


Moro, Craxi, Andreotti, mah!
Prosit
:K

P.S. speriamo che nussuno, a questo punto tiri fuori Fanfani e/o Forlani.

Alessandra
13-08-02, 21:56
Originally posted by agaragar

il vecchio lo firmò mussolini.......

Si battè così tanto per la liberazione di moro....che fece la fine che tutti sappiamo...

il fatto è che l'elettorato del PSI era per la trattativa, quindi il leader del psi doveva almeno fingere di trattare,
poi possiamo tranquillamente dire che Craxi fu uno dei rapitori...

io non voglio demonizzare Craxi, ma non si tratta di riabilitare lui, bensì di condannare anche gli altri.

Una personalità che andrebbe "riabilitata" e attentamente studiata è invece il povero Moro....


Non credo che Moro abbia bisogno di alcuna riabilitazione. Come filosofo del diritto penale è stato notevole anche se è molto difficile da comprendere, come politico lo stesso, e non perchè alla fin fine essendo morto ammazzato deve essere considerato un essere perfetto. L'atteggiamento che dimostri mi sembra più che altro preconcetto. Cosa significa che i Patti Lateranensi li ha firmati Mussolini per paragonarlo a Craxi? Nulla. A meno che per te la teoria dei corsi e ricorsi storici debba essere presa alla lettera anche in relazione alle minime cose ricorrenti. L'atteggiamento sul rapimento Moro potrà essere stato anche opportunista, non ne dubito, però posso dire che all'epoca mi ha colpito molto in senso positivo.

Alessandra
13-08-02, 22:02
Originally posted by Fernando


C'è contraddizione in quello che dici, tu di Craxi, giustamente, ti ricordi di altre cose, ma il fattore "tangentistico" è di gran lunga il più "importante" per un politico che è stato Presidente del Consiglio, l'ago della bilancia della politica italiana per anni, e come vuoi che questo ricordo, che a torto o a ragione, pesa su di lui come un macigno, anzi come una montagna, possa essere dimenticato? E proprio per questa che la "povera" Stefania si è data da fare subito, vuole riabilitarlo il padre ora, e non fra 20 o 30 anni quando sarà, definitivamente, per tutti, Craxi il politico morto all'estero per non finire in galera in Italia!
Prosit
:K

Non avrei problemi a darti ragione se le tangenti avessero riguardato solo la sua persona e solo il psi. Il fatto è che hanno riguardato solo Craxi e company soltanto giudiziariamente, gli altri hanno, chi meno, chi molto ma molto di più, scampato il pericolo. Quindi le tangenti hanno caratterizzato più o meno tutta la politica (parlo al passato ma è una vana speranza), ma ciò non significa che una volta che moriranno i politici di oggi o che andranno in pensione (ma quando mai a pensarci!), saranno tacciati come tangentisti. Vedi che qualcosa c'è che non quadra sul giudizio che riguarda Craxi.

Alessandra
13-08-02, 22:08
Originally posted by Ferruccio
Il fatto fondamentale e' che Craxi si e' sottratto alla giustizia italiana mettendosi al sicuro in un Paese che mai avrebbe concessa l'estradizione e in un bel rifugio accuratamente preparato da tempo in ogni senso:La villa se le era fatta in Tunisia non in Italia e li era "ossequiato" dalle autorita' locali.

Per fare una paragone : su Andreotti si potra' avere anche la peggiore delle opinioni ma Andreotti non e' scappato ed ha dovuto affrontare delle allucinanti situazioni giudiziali essendo presente di persona.Una bella differenza !

Un saluto

Vero Ferruccio, anche io la penso così. L'elemento negativo in Craxi era la sua *spocchia*. Non si sarebbe mai abbassato ad un giorno di carcere quando probabilmente ciò avrebbe di sicuro potuto riabilitarlo agli occhi di molti. Paradossalmente, è più la fuga a non essere stata compresa ed accettata piuttosto che le tangenti. Però che tristezza vedere la Piazzale Loreto moderna in Piazza Montecitorio quando gli lanciavano le monetine. Noi italiani abbiamo l'assurda propensione per la gogna pubblica a tutti i costi. Antica o moderna che sia.

Fernando
14-08-02, 00:17
Originally posted by Alessandra


Non avrei problemi a darti ragione se le tangenti avessero riguardato solo la sua persona e solo il psi. Il fatto è che hanno riguardato solo Craxi e company soltanto giudiziariamente, gli altri hanno, chi meno, chi molto ma molto di più, scampato il pericolo. Quindi le tangenti hanno caratterizzato più o meno tutta la politica (parlo al passato ma è una vana speranza), ma ciò non significa che una volta che moriranno i politici di oggi o che andranno in pensione (ma quando mai a pensarci!), saranno tacciati come tangentisti. Vedi che qualcosa c'è che non quadra sul giudizio che riguarda Craxi.

Se non vado errato si parlava di Craxi e non di altri.
Prosit
:K

Ambrogio
14-08-02, 09:32
Originally posted by Alessandra


Vero Ferruccio, anche io la penso così. L'elemento negativo in Craxi era la sua *spocchia*. Non si sarebbe mai abbassato ad un giorno di carcere quando probabilmente ciò avrebbe di sicuro potuto riabilitarlo agli occhi di molti. Paradossalmente, è più la fuga a non essere stata compresa ed accettata piuttosto che le tangenti. Però che tristezza vedere la Piazzale Loreto moderna in Piazza Montecitorio quando gli lanciavano le monetine. Noi italiani abbiamo l'assurda propensione per la gogna pubblica a tutti i costi. Antica o moderna che sia.

Nel 43 vidi il 25 Luglio e nel 45 piazzale Loreto, dato che sono di Milano !

Un saluto

agaragar
14-08-02, 09:44
Originally posted by Ferruccio
Il fatto fondamentale e' che Craxi si e' sottratto alla giustizia italiana mettendosi al sicuro in un Paese che mai avrebbe concessa l'estradizione e in un bel rifugio accuratamente preparato da tempo in ogni senso:La villa se le era fatta in Tunisia non in Italia e li era "ossequiato" dalle autorita' locali.

Per fare una paragone : su Andreotti si potra' avere anche la peggiore delle opinioni ma Andreotti non e' scappato ed ha dovuto affrontare delle allucinanti situazioni giudiziali essendo presente di persona.Una bella differenza !

i processi non sono tanto stressanti quando i giudici sono amici che fanno finta di giudicarti e poi ti assolvono.

Alessandra
14-08-02, 12:21
Originally posted by Fernando


Se non vado errato si parlava di Craxi e non di altri.
Prosit
:K

Beh, ma se per te Craxi deve essere ricordato solo per le tangenti, mi sembra logico che anche tutti gli altri coinvolti in tutto o in parte devono avere per te la stessa considerazione.

Alessandra
14-08-02, 12:25
Originally posted by Ferruccio


Nel 43 vidi il 25 Luglio e nel 45 piazzale Loreto, dato che sono di Milano !

Un saluto

Se ti va caro Ferruccio, ti pregherei di parlarcene in un apposito 3d. Mi sono sempre chiesta, soprattutto in relazione ai fatti di Piazzale Loreto, cosa si possa provare ad essere presenti ad avvenimenti simili. Te ne sarò molto grata se vorrai farlo, davvero.

Fernando
14-08-02, 13:40
Originally posted by Alessandra


Beh, ma se per te Craxi deve essere ricordato solo per le tangenti, mi sembra logico che anche tutti gli altri coinvolti in tutto o in parte devono avere per te la stessa considerazione.

Ma è Craxi che ha fatto quella fine!
Prosit
:K

agaragar
14-08-02, 14:00
Originally posted by Alessandra


Se ti va caro Ferruccio, ti pregherei di parlarcene in un apposito 3d. Mi sono sempre chiesta, soprattutto in relazione ai fatti di Piazzale Loreto, cosa si possa provare ad essere presenti ad avvenimenti simili. Te ne sarò molto grata se vorrai farlo, davvero.

ehm.....guarda che ferruccio stava per essere appeso..............

Ambrogio
14-08-02, 15:16
Originally posted by Alessandra


Se ti va caro Ferruccio, ti pregherei di parlarcene in un apposito 3d. Mi sono sempre chiesta, soprattutto in relazione ai fatti di Piazzale Loreto, cosa si possa provare ad essere presenti ad avvenimenti simili. Te ne sarò molto grata se vorrai farlo, davvero.


Cara Alessandra , lo faro' venerdi' o sabato prossimi
e descrivero' tutta quella giornata del 29 Aprile 1945 a Milano
per quanto visto da me personalmente.

Un saluto

Alessandra
14-08-02, 18:37
Originally posted by agaragar


ehm.....guarda che ferruccio stava per essere appeso..............

Appeso o non appeso la ritengo una delle tante vergogne italiane. Credo che assistere ad avvenimenti simili sia sempre terribile per chiunque e davvero non so capacitarmi come l'uomo in genere possa arrivare a simili bassezze d'animo. Calpestare un essere umano privandolo della vita, privandogliela in quel modo, privarla alla sua compagna, eliminandoli fisicamente quando poco prima sono stati idolatrati è stato ed è tuttora vergognoso ed assurdo.

Alessandra
14-08-02, 18:39
Originally posted by Ferruccio



Cara Alessandra , lo faro' venerdi' o sabato prossimi
e descrivero' tutta quella giornata del 29 Aprile 1945 a Milano
per quanto visto da me personalmente.

Un saluto

Ti ringrazio Ferruccio, sei sempre gentilissimo, vorrei che non tralasciassi nulla di quanto è nei tuoi ricordi. Ho sempre desiderato incontrare qualcuno che quei momenti li ha vissuti e non ha importanza da quale parte li abbia visti o sentiti.

Fernando
14-08-02, 21:02
Originally posted by Alessandra


Appeso o non appeso la ritengo una delle tante vergogne italiane. Credo che assistere ad avvenimenti simili sia sempre terribile per chiunque e davvero non so capacitarmi come l'uomo in genere possa arrivare a simili bassezze d'animo. Calpestare un essere umano privandolo della vita, privandogliela in quel modo, privarla alla sua compagna, eliminandoli fisicamente quando poco prima sono stati idolatrati è stato ed è tuttora vergognoso ed assurdo.

Concordo, perbacco!
Prosit

:K

agaragar
15-08-02, 11:29
Originally posted by Alessandra


Appeso o non appeso la ritengo una delle tante vergogne italiane. Credo che assistere ad avvenimenti simili sia sempre terribile per chiunque e davvero non so capacitarmi come l'uomo in genere possa arrivare a simili bassezze d'animo. Calpestare un essere umano privandolo della vita, privandogliela in quel modo, privarla alla sua compagna, eliminandoli fisicamente quando poco prima sono stati idolatrati è stato ed è tuttora vergognoso ed assurdo.
già, il fatto è che non impiccarono solo mussolini con tutte le sue colpe, ma anche la petacci,che era solo una ragazzina scema.

E non è che le spararono per errore come vidi in un improbabile ricostruzione su pellicola, ma l'appesero anche

nessunissima giustificazione è possibile....pensa a quanti voti persero le sinistre e guadagnarono i democristiani per quello...

pensa..............


____________________
ki deve fare elezioni
non impikkare ragazze sceme
(proverbio sioux)

Alessandra
15-08-02, 13:49
Perchè Aga la definisci ragazzina scema?

Alberich
15-08-02, 13:53
c'è poco da dire su Craxi, a mio parere. Ha strutturato un sistema di *riscossione tributi* simile a quello dei consoli romani, e per dimostrare ciò ci sono moltissimi dati, io parlo per testimonianze dirette. In secondo luogo Craxi e i suoi sodali del CAF hanno portato l'italia sull'orlo della bancarotta -ricordate, gente, ricordate- e in una situazione di crisi democratica indicibile -Tangentopoli-, da imputare solo a loro, non certo ai giudici, nonostanze le forzature di questi ultimi.

Su piazzale loreto, oggi, sono d'accordo con voi; ma creete che i partigiani potessero agire sempre e comunque con pacatezza e raziocinio? io credo di no, si era in guerra; c'erano stati i rastrellamenti, le deportazioni, vent'anni di dittatura, forse un atto di violenza collettiva è comprensibile, anche se non giustificabile.

Fernando
16-08-02, 01:38
Originally posted by Alessandra
Perchè Aga la definisci ragazzina scema?


Forse perchè s'era innamorata di suo "nonno"!
Prosit
:K

Fernando
16-08-02, 01:40
Originally posted by Alberich
c'è poco da dire su Craxi, a mio parere. Ha strutturato un sistema di *riscossione tributi* simile a quello dei consoli romani, e per dimostrare ciò ci sono moltissimi dati, io parlo per testimonianze dirette. In secondo luogo Craxi e i suoi sodali del CAF hanno portato l'italia sull'orlo della bancarotta -ricordate, gente, ricordate- e in una situazione di crisi democratica indicibile -Tangentopoli-, da imputare solo a loro, non certo ai giudici, nonostanze le forzature di questi ultimi.

Su piazzale loreto, oggi, sono d'accordo con voi; ma creete che i partigiani potessero agire sempre e comunque con pacatezza e raziocinio? io credo di no, si era in guerra; c'erano stati i rastrellamenti, le deportazioni, vent'anni di dittatura, forse un atto di violenza collettiva è comprensibile, anche se non giustificabile.

tornando, ogni tanto, alla logica, quello che dici varrebbe anche per i kamikaze palestinesi?
Prosit
:K

agaragar
16-08-02, 05:53
Originally posted by Alberich

Su piazzale loreto, oggi, sono d'accordo con voi; ma creete che i partigiani potessero agire sempre e comunque con pacatezza e raziocinio? io credo di no, si era in guerra; c'erano stati i rastrellamenti, le deportazioni, vent'anni di dittatura, forse un atto di violenza collettiva è comprensibile, anche se non giustificabile.
no albe, la petacci non aveva dichiarato nessuna guerra,
inoltre legare e appendere una persona non èimpresa che si fà sotto l'ira di un istante

agaragar
16-08-02, 06:06
Originally posted by Alessandra
Perchè Aga la definisci ragazzina scema?
ci sono degli studi sulla personalità della petacci,
debolezza mentale,infantilismo,soggiogamento acritico a quella che in fondo era una persona disgustosa.

il tutto fu incoraggiato dall'avidità della famiglia petacci che la spinse nel letto del duce per trarne profiqui vantaggi.

Quel massacro cela un segreto, l'uccisione di una giovane donna incolpevole è controproducente sotto tutti i punti di vista, nessun partito politico poteva farsene vanto, l'unica a guadagnarci fu la democrazia cristiana, che evidentemente commissionò il fattaccio ai suoi agenti comunisti.

Ambrogio
16-08-02, 09:12
Originally posted by agaragar

ci sono degli studi sulla personalità della petacci,
debolezza mentale,infantilismo,soggiogamento acritico a quella che in fondo era una persona disgustosa.

il tutto fu incoraggiato dall'avidità della famiglia petacci che la spinse nel letto del duce per trarne profiqui vantaggi.

Quel massacro cela un segreto, l'uccisione di una giovane donna incolpevole è controproducente sotto tutti i punti di vista, nessun partito politico poteva farsene vanto, l'unica a guadagnarci fu la democrazia cristiana, che evidentemente commissionò il fattaccio ai suoi agenti comunisti.

La Petaci fu uccisa con una raffica a tradimento nella schiena poiche' sapeva con precisione che cosa era successo in quei giorni e poteva riferire con esattezza ogni particolare e prima di tutto chi era stato presente e chi aveva ucciso Mussolini smentendo cosi' tutta le versioni di quanto era accaduto cosa oltremodo pericolosa per il nuovo establishment politico et in primis per PCI.Sapeva troppe cose ! Aveva visto troppo !

Questo e' il motivo delle uccisione di Claretta Petacci che non fuggi' ma segui' il suo uomo fino in fondo,senza tentennamenti.

Sia onore a Lei !


un saluto

Alberich
16-08-02, 09:33
non c'entra nulla coi kamikaze palestinesi, che uccidono nelle discoteche e nei mercati. Rimango dell'idea che siano atti comprensibilissimi, seppur non scusabili.

Alessandra
16-08-02, 12:21
Riassumento in relazione a Craxi, visti gli interventi avuti fino a qui non c'è alcun dubbio come ancora non possa validamente farsi un giudizio storico sulla persona e sul ruolo che ha avuto in Italia. Quanto alla piega che ha preso la discussione, devo complimentarmi con voi perchè è davvero molto interessante. Così, d'istinto, non mi verrebbe da paragonare la Petacci ad una ragazzina scema. Gli incapaci di intendere e di volere sono molto più capaci di quanto si pensi, più che altro la definirei ingenua e di sicuro come dice Ferruccio, sapeva troppe cose per farla rimanere in vita. Poi, se siano stati i dc o i comunisti non saprei proprio, fatto sta che si tratta di una cosa indegna. Attendo con ansia il 3d di Ferruccio e tutti i vostri contributi.

Ambrogio
16-08-02, 14:06
Originally posted by Alessandra


Ti ringrazio Ferruccio, sei sempre gentilissimo, vorrei che non tralasciassi nulla di quanto è nei tuoi ricordi. Ho sempre desiderato incontrare qualcuno che quei momenti li ha vissuti e non ha importanza da quale parte li abbia visti o sentiti.

Eccomi qua.


PRIMO MESSAGGIO


RAGAZZI , TUTTI A CASA ! E'SCOPPIATA LA RIVOLUZIONE !


Cosi' ci grido' Padre Tessarolo entrando senza preavviso nella nostra classe.la terza media dell'Istituto Leone XIII° di Milano in via Parini che dai primi di Ottobre del 44 era forzatamente traslocato iin un collegio delle Orsoline.sfollate da Milano con tutte le loro allieve di ragazze,a causa di due bombe di PIPPO
che avevano reso inagibile il vecchio Leone dei Gesuiti.

Erano circa le 15 del 25 Aprile 1945 e noi,una quindicina di ragazzi,ci accingevamo a fare i compiti anche se la nostra mente era un poco sottosopra dato che la tensione generale stava aumentando e si avvicinava chiaramente il giorno del ribaltone.
Ricordo che io mi accingevo a copiare in " bella " la mia traduzione del De Bello Gallico di Giulio Cesare in visa dell'esame di terza media ( che poi quell'anno data la situazione non ci fu ).

L'ingresso di Padre Tessarolo nella nostra classe era stato preceduto da -boati delle classi che ci precedevano e che con noi erano risalite in classe dopo la refezione e la ricreazione pomeridiana.Ora era chiaro: eravamo al gran finale di un anno che
ci aveva visti spettatori di tanti avvenimenti e che sentivamo avere portata storica tanto avevano reso l'andare a scuola quale una avventura irrepetibile e che caso mai illustrero'
in futuro. Del resto che la situazione stesse precipitando era chiaro ed io ricordo benissimo gli appelli disperati del Comando della Xa Mas via radio si suoi maro' diloscati nelle Valli di Comacchio

Quel grido di Padre Tessarolo ci fece balzare tutti in piedi e precipitare verso l'uscita.Io pero' lanciai una idea ai miei compagni: quella parola, Rivoluzione,faceva presumere scenarii
pericolosi fuori del Collegio, tumulti,sparatorie e magari anche scambi di bombe.Saremmo arrivati sani e salvi a casa ? Era meglio pensare anche all'anima nel caso non fossimo usciti vivi da quel tragitto che si presentava molto pericoloso.Una volta confessati
un poco alla svelta dal nostro Padre Spirituale padre Fossati
uscimmo.

Appena fuori dal Collegio c'era,in piazzale Fiume ora
Piazza della Repubblica ,il Comando delle Xa Mas e constatammo che erano in corso apprestamenti di difesa.I reticolati che difendevano l'area occupata dalla Xa Mas erano chiusi mentre di solito ci veniva consentito di attraversarli e cosi' dirigemmo verso i Giardini Pubblici che ci consentivano di arrivare a Porta Venezia con forse minori pericoli.

Constatammo subito che la citta' era calma.Niente spari e niente scoppi.La gente , magari un po' nervosa passeggiava in Corso Buenos Aires senza apparente agitazione.L'unica cosa che notammo fu un borghese con una fascia tricolore al braccio.

Il nostro gruppetto si divise ed io andai a piedi a casa perche'
l'unico sego visibile di emergenza era la mancanza di tram.

Nei giorni successiVi non vidi succedere niente di particolarmente
importante.Vi fu l'arrivo alle scuole di viale Romagna di partigiani
provenienti dall'Oltre Po pavese.Ricordo che avevano divise nuovissime come volessero presentarsi come formazioni di un esercito regolare.Dalla citta' e per tre giorni 26 27 e 28 Aprile
poche notizie.Ricordo anche un'episodio visto da me guardando dal balcone di casa mia al sesto piano ma forse successo nei giorni successivi.


Logicamente io ricordo quello che succedeva vicino a casa o al massimo nel mio quartieRe di Porta Monforte zona Piazzale
Susa-Citta' degli Studi ma ripeto la situazione fino ad allora non era degenerata.

Un gruppo di persone diede l'assalto all'appartamento di un tale appartenente alla RSI:l'esito fu quasi tragico in quanto un gruppo entrato da una finestra scambio' un secondo grruppo entrato
da una porta per il padrone di casa.Ci fu il lancio di una bomba a mano e cosi' un paio restarono feriti e furono portati via.la casa venne ...........alleggerita.

La Radio era stata occupata come la Prefettura dai finanzieri di
Milano e trasmetteva in continuazione e tra un comunicato e l'altro
del CLN Alta Italia come segno di riconoscimento sonoro aveva il motivo " Amami Alfredo " dalla Traviata di Verdi.Tale motivo resta per me cone la musica di fondo del film di quei giorni, un sottofondo,operistico neppure tanto consono a quanto accadeva.Italica mania per l'Opera !

Si arrivo'cosi' alla mattina del 29 Aprile quando " radio scarpa " anuncio' che Mussolini stava , morto,insieme ai gerarchi ed alla Petacci , esposto a piazzale Loreto.


Fine del priomo messaggio

Ambrogio
16-08-02, 15:06
Originally posted by Alessandra
Riassumento in relazione a Craxi, visti gli interventi avuti fino a qui non c'è alcun dubbio come ancora non possa validamente farsi un giudizio storico sulla persona e sul ruolo che ha avuto in Italia. Quanto alla piega che ha preso la discussione, devo complimentarmi con voi perchè è davvero molto interessante. Così, d'istinto, non mi verrebbe da paragonare la Petacci ad una ragazzina scema. Gli incapaci di intendere e di volere sono molto più capaci di quanto si pensi, più che altro la definirei ingenua e di sicuro come dice Ferruccio, sapeva troppe cose per farla rimanere in vita. Poi, se siano stati i dc o i comunisti non saprei proprio, fatto sta che si tratta di una cosa indegna. Attendo con ansia il 3d di Ferruccio e tutti i vostri contributi.


SECONDO MESSAGGIO


A quelle notizia mio nonno Ambrogio , ai tempi socialista turatiano
ma poi entusiasta delle imprese africane di Mussolini,decise di andare a vedere che cosa succedeva in piazzale Loreto e mi porto' con se'.Ci avviammo.Era chiaro che il fatto di avere portato ed esposto a piazzale Loreto Mussolini e gli altri era necessariamente legato all'episodio accaduto il 10 Agosto 1944 a Milano allorche' in piazzale Loreto erano stati passati per le armi quindici antifascisti per una rappresagli voluta dai tedeschi.

C'era stato pochi giorni prima un attentato gappista in viale
Abruzzi ed erano morti una quindicina tra tedeschi ed italiani
compreso qualche bambino. L'attentato era stato causato dal fatto che in molti si recavano a ricevere dai tedeschi cibarie
residue dalle mense dell'esercito tedesco insieme a frutta e verdura fresche.

Arrivammo cosi' in piazzale Novelli dove all'improvviso ci si presento' uno spettacolo tragico non appena voltammo il primo angolo a destra.Cinque uomini giacevano sul marciapiede
al centro di una grande pozza di sangue.C'era stata una esecuzione di fascisti ci dissero.I morti vestivano tutti in civile

Mi fermai e volevo evitare di passare vicino a quei poveracci quando , appoggiato al muro con le spalle ma in posizione ancora
eretta essendo appoggiato alle gambe protese in avanti, vidi che
c'era un altro morto.Aveva un buco rosa sulla fronte dal quale non era sgorgato sangue alcuno ma quello che piu' mi imporessiono' era che aveva gli occhi ancora aperti ed il suo sguardo si dirigeva nel vuoto . con fissita'.Guardava il vuoto e basta.

Malgrado la guerra , i bombardamenti etc. io di morti non ne avavo mai visti prima.Quella era la prima volta e mi prese un grande turbamento anche perche' solo in quel momento realizzai veramente che cosa era una guerra civile.

Ce ne andammo e percorrendo il viale Abruzzi arrivammo direttamente in piazzale Loreto.Piazzale Loreto era una bolgia
che sapeva di bolgia dantesca.Era gremita di gente che urlava
inveiva , spingeva.La tensione era palpabile e saliva di continuio.

C'era gente arrampicata sui pali della luce per vedere meglio.
e gente guardava delle finestrea e dai balconi verso un distributore fuori uso da anni della Esso.Ma soprattutto c'era
gente che continuamente sparava in aria anzi un tizio con lo Sten a pochi centimetri dal mio orecchio sinistro sparava raffiche contro
la facciata dell'Hotel Loreto , requisito dai tedeschi e dove si erano
visti passare alla fionestre dei soldati germanici :I tedeschi i arrenderanno solo due giorni dopo agli americani.Ricordo che i
bossoli delle pallottole schizzavano in aria ricadendo sulla mia testa ed io neppure fiatavo.

Piu' ci si avvicinana a dove stavano per terra Mussolini,la Petacci
gli altri piu' appariva che le gente aveva perso ogni controllo di se'.Le piu' scalmanate apparivano le donne.Mio nonno quasi spinto da altri calpesto' un cadavere ma per quanto successe
intorno a quei cadaveri vi rinvio a quanto detto e scritto
sulla stampa foto comprese.Io non vidi piu' di tanto perche'
mio nonno ad un certo punto mi trascino' via e cosi' non ero la' quando poco dopo appesero i cadaveri ad un traliccio e poi fu ucciso Achille Starace , ex segretario del Partio da anni fuori da ogni attivita' politica,esiliato dalla RSI a Lumezzane e che,pescato per strada quella mattina mentre faceva lo jogging fu condannato a morte salvo che egli gridasse:Abbasso Il Duce ! Cosa che non fece.Fece il contrario e saluto' Mussolini a braccio teso.

Uscimmo da piazzale Loretoi ed io ero annichilite da quella esplosione di rabbia e ferocia che se in un singolo puo' fare paura da parte di una folla terrorizza.Era stato uno spettacolo che
che andava oltre ogni peggiore fantasia.

Segue

Ambrogio
16-08-02, 15:44
Originally posted by Alessandra


Se ti va caro Ferruccio, ti pregherei di parlarcene in un apposito 3d. Mi sono sempre chiesta, soprattutto in relazione ai fatti di Piazzale Loreto, cosa si possa provare ad essere presenti ad avvenimenti simili. Te ne sarò molto grata se vorrai farlo, davvero.

TERZO MESSAGGIO


Appena allontanati da piazzale Loreto , in una strada vicina,
da lontano scorsi della gente che strappava pezzi di qualche cosa da una massa rossastra che stava per terra.

Di primo acchito non mi avrebbe sorpreso, dopo quello che avevo
visto, che qualcuno facesse a pezzi qualcun altro.
Non era cosi'.Quello che vedevo a terra non era un corpo umano ma una massa di qualche diecina di kili di caramelle non incartate
tutte appiccicate.La gente ne toglieva dei pezzi e se li portava via nei fazzoletti o in pezzi di carta.Tirai il fiato.

Nel ritornare a casa passammo ancora per piazzale Susa.Qui altro spettacolo deprimente. Un gruppodi persone attorno a qualche cosa che stava per terra.Non mi avvicinai perche'
quel mattino di cose brutte ne avevo viste abbastanza ma purtroppo vidi che pochi metri lontano addossato ad un muro di mattoni ,come seduto con il capo reclinato,stava un altro morto.L'ho rivisto in una foto in Storia della Guerra Civile di G.Pisano' nell'ultimo libro, nel capitolo dedicato a quanto successe a Milano dopo il 25 Aprile.

Solo dopo venni a sapere che in mezzo alla gente stavano i cadaveri di Carlo Borsani cieco di guerra e medaglia d'oro e di Don Calcagno che aveva fondato il giornale Crociata Cattolica e per questo era stato ...dismesso dalla Chiesa.

Tornai cosi' a casa e ci rimasi qualche ora ma poi mi prese il
desiderio di vedere che cosa era successo nel frattempo a piazzale Loreto.Ci andai:Mussolini e tutti gli altri c'erano piu'.Vidi i loro nomi scritti sul traliccio e cosi' appresoi che i loro cadcavberi erano stati appesi cola'.

L'atmosfera della piazza era completamente cambiata e se paragonata a prima era quasi di una calma irreale.Le gente commentava l'accaduto,guardava quel traliccio ma non ricordo manifestazioni di rabbia incontrollata quali avevo visto il mattino.

Nel frattempo mia madre aveva sentito che Mussolini e la Petacci stavano li' vicino all'obitorio di piazzale Gorini ed era andata a
vederli arrampicandosi sulla inferiata e sul muretto di cinta.

Mi racconto' che stavano dentro a delle mezze cassemetalliche
da obitorio.Dei giornalksti alleati riprendevano le immagini e per far cambiare ai cadaveri posizione li muovevano adoperando dei pezzi di legno per non toccarli.Ora la testa di qua.,ora la testa di la.come fossero dei burattini.

Cosi' fini'quella terribile giornata che e' ancora ben presente nei
miei ricordi come vedete ancora ben dettagliati.

Ma quello che di quel giorno ricordo di piu' e' lo sguardo di quel
morto fucilato in piazza Novelli, quello sguardo fisso nel vuoto e
non vi dico quando passo' di lì' il che succede abbastanza di
frequente.

Qiuello sguardoe ' diventato come un incubo dal quale non riesco
a liberarmi .E' il fantasma ella guerra civile dalla quale non riusciamo ad uscirne ? Temo sia cosi' , purtroppo.

Scrisse Spengler: chi ricorda sermpre il passato e'perche'
dentro di se avverte di non avere alcun futuro.

Che ne dite ?

Ambrogio
16-08-02, 16:25
QUARTO MESSAGGIO


25 LUGLIO.

Del 25 Luglio non ho molti ricordi.

Andai in piazza dek Duomo e li' trovari una folla sostganzialmente festante per la vcaduta di Mussolinio e che inneggiava al Re.

La ctta' era imbandierata .bamndire con lo stemma di Casa Savoia
il che dice che in quel momento la monarchia era ancora il
punto di riferimento nazionale.Lo potete vedere amnche in tante
foto di quell'epoca e parlo di Milano citta' non tanto savoiarda.

Ricodo in piazza del Duomo un ufficiale tedesco che si allontana velocemente perche' inseguito da alcuni uomini con grossi bastoni.

Era chiaro comunque per tiutti che la caduta di Mussolini preludeva ad un abbadono della guerra da parte dell' Italia
il che ingenero' pericolose illusioni in proposito come se uscire da una allenza con un Germania presente sul nostro territorio ed impegnata con ingenti forse potesxse essere cosa facile.

Dopo a Porta Venezia.Folla radunata allì'inizio di Corso Buenos
Aires.Un ufficiale osserva.Quindi fa intervenire una minuscola cingoletta che stenta financo a salire sul marciapiede prendendolo di fianco.Non ho mai visto un simile trespolo
che da' l'idea palpabile della nostra scarsa preparazione alla guerra anche nei materiali.

Il corso Buenos Aires e' tutto imbandierato.Vi e' una foto sulla
Storia delle Guerra Civile di Pisano ma la data e' sbagliata.La foto si riferisce al 26 Luglio e non all'otto di Settembre come riportato su quel libro.L'otto di Settembre di bandiere con lo stemma di Casa Savoia non se ne vedevano piu' !


Un saluto.

Socialista
16-08-02, 21:10
Originally posted by Fernando


Io penso che il giudizio storico, indipendentemente dall'esistenza in vita di altri personaggi suoi coetanei, sia possibile. Solo la figlia Stefania si batte affinch?ci?avvenga, in modo decente. Credo proprio che nonostante tutti gli sforzi possibili, un serio studio storico non sia stato ancora effettuato proprio per lo scarso interesse del personaggio, che permettetemelo non ?che sia stato un "grande". Come tutti i personaggi di 2?ordine dovranno aspettare la possibilit?di comparire in altri "studi".
Prosit
:K Personaggio di second'ordine dice? è una convinzione, la Sua, completamente errata, in contrasto con la storia degli anni '80 e che nasce da una superficialità di giudizio davvero poco invidiabile. Cordialmente.

Socialista
16-08-02, 21:22
[QUOTE]Originally posted by Alberich
[B]c'?poco da dire su Craxi, a mio parere. Ha strutturato un sistema di *riscossione tributi* simile a quello dei consoli romani, e per dimostrare ci?ci sono moltissimi dati, io parlo per testimonianze dirette. In secondo luogo Craxi e i suoi sodali del CAF hanno portato l'italia sull'orlo della bancarotta -ricordate, gente, ricordate- e in una situazione di crisi democratica indicibile -Tangentopoli-, da imputare solo a loro, non certo ai giudici, nonostanze le forzature di questi ultimi.

Come i cavalli coi paraocchi Lei, lo intuisco dal tenore del Suo post, procederà dritto per la Sua strada, senza degnare di considerazione alcuna rilievi critici che andrò muovendo al suo indirizzo volti a fugare alcune Sue illazioni(per non dire barzellette) ed a correggere storture informative intollerabili. Il debito pubblico non ha alcuna relazione con i finanziamenti illeciti poich?nasce, e ci??il risultato di studi pi?o meno recenti ma tutti autorevoli e condotti con criteri di scienza, da politiche economiche e sociali realizzate attraverso una spesa pubblica di entit?inaudita. Tali politiche non le facevano il CAF, n?il Pentapartito. Sa cos'?il consociativismo? bene, se lo sa, ogni altra considerazione si renderebbe superflua. Cordialmente.

Alberich
16-08-02, 21:40
sempre pronto a cambiare idea. Non certo con le tue argomentazioni, però, visto che sono inesistenti. il debito pubblico -la bancarotta- non derivò solo dal finanziamento illecito, ma da una incapacità di gestire le finanze dello stato. Le tangenti furono una realtà. Esponi le tue ragioni, io risponderò.
il tenore del mio post deriva da conoscenza diretta di protagonisti del periodo, non da lettura di testi di parte. Credo abbia più di un fondo di validità.
saluti

Alessandra
16-08-02, 22:10
Originally posted by Ferruccio


Scrisse Spengler: chi ricorda sermpre il passato e'perche'
dentro di se avverte di non avere alcun futuro.

Che ne dite ?

Non sono d'accordo, naturalmente. C'è il nostalgico del passato che è tale solo perchè non sa ricavare nulla dal presente. C'è chi il passato cerca di ricordarlo sempre perchè è così che si fa per avere un futuro. Grazie ancora Ferruccio, una testimonianza unica.

Fernando
17-08-02, 00:21
Originally posted by Socialista
Personaggio di second'ordine dice? è una convinzione, la Sua, completamente errata, in contrasto con la storia degli anni '80 e che nasce da una superficialità di giudizio davvero poco invidiabile. Cordialmente.
A questo punto dovresti semplicemente raccontarci la tua versione dei fatti!
Prosit
:K

Fernando
17-08-02, 00:22
La prossima volta se volete vi posso raccontare le mie impressioni sull'assassinio di Giulio Cesare, io ero presente ai fatti!
Prosit
:K

Fernando
17-08-02, 00:23
Se preferite posso sempre raccontarvi la decapitazione di Luigi XVI, io ero li presente!
Prosit
:K

Fernando
17-08-02, 00:25
Semplicemente potrei raccontarvi cosa provò Hitler nei suoi ultimi minuti di vita, io ero l'aiutante dell'infermiere che gli somministrò il veleno.
Prosit

:K

Fernando
17-08-02, 00:26
Se volete qualcosa di più forte, potrei raccontarvi le memorie di mio nonno. Fu il falegname di fiducia di Noè!
Prosit
:K

agaragar
17-08-02, 07:59
Originally posted by Ferruccio

La Petaci fu uccisa con una raffica a tradimento nella schiena poiche' sapeva con precisione che cosa era successo in quei giorni e poteva riferire con esattezza ogni particolare e prima di tutto chi era stato presente e chi aveva ucciso Mussolini smentendo cosi' tutta le versioni di quanto era accaduto cosa oltremodo pericolosa per il nuovo establishment politico et in primis per PCI.Sapeva troppe cose ! Aveva visto troppo !
Questo e' il motivo delle uccisione di Claretta Petacci che non fuggi' ma segui' il suo uomo fino in fondo,senza tentennamenti.
Sia onore a Lei !
un saluto
bè, sarebbe bastato separarla da mussolini fin dall'inizio...

e poi perchè appendere anche lei insieme ai gerarchi??

agaragar
17-08-02, 08:12
Originally posted by Socialista
Il debito pubblico non ha alcuna relazione con i finanziamenti illeciti poich?nasce, e ci??il risultato di studi pi?o meno recenti ma tutti autorevoli e condotti con criteri di scienza, da politiche economiche e sociali realizzate attraverso una spesa pubblica di entit?inaudita. Tali politiche non le facevano il CAF, n?il Pentapartito. Sa cos'?il consociativismo? bene, se lo sa, ogni altra considerazione si renderebbe superflua. Cordialmente.
Qui casca l'asino! risponda a questo caro Alberich se ne ha il coraggio!!

Ambrogio
17-08-02, 09:29
Originally posted by agaragar

bè, sarebbe bastato separarla da mussolini fin dall'inizio...

e poi perchè appendere anche lei insieme ai gerarchi??

Ambrogio
17-08-02, 09:42
Originally posted by agaragar

bè, sarebbe bastato separarla da mussolini fin dall'inizio...

e poi perchè appendere anche lei insieme ai gerarchi??

sarebbe bastato ma cio' non fu fatto ed e' quanto basta.
La Petacci sarebbe stata violentata molto volte mentre Mussolini si trovava in cortile dove stazionavano parecchie persone compreso un fotografo.

la Petacci fu appesa per soddisfare il desiderio delle gente a Piazzale Loreto di vedere anche Lei.Un desiderio morboso.


Sulle violenze alla Petacci vi e' la prova indiretta che il Prof.Cattabeni dopo eseguita l' autopsia su Mussolini mentre si accingeva a passare alla Petacci vi vide ordinare dal Comando del CLN di Milano di NON PROCEDERE ALL'AUTOPSIA sulla Petacci.
L'ordine fu portato da Bucalossi del Partito d'Azione poi diventato famoso oncologo nel li' di fronte Istituto Tumori di Mialni in piazzale Gorini.Bucalossi fu ancxhe presidente dal Partito Repubblicano Italiano.


Un saluto

Alberich
17-08-02, 10:07
Originally posted by agaragar

Qui casca l'asino! risponda a questo caro Alberich se ne ha il coraggio!!


il debito pubblico non ha nessuna relazione col finanziamento illecito, nè ho mai detto il contrario. Certamente si giunse alla bancarotta a causa della spesa pubblica inaudita-bla-bla-bla... ma dire che il pentapartito non c'entra è una palese fesseria, visato che governava in quel periodo; chi determina la spesa pubblica pubblica? mio nonno o il governo?Comunque, ora sono in partenza.
alla prossima

agaragar
17-08-02, 12:56
Originally posted by Alberich
il debito pubblico non ha nessuna relazione col finanziamento illecito, nè ho mai detto il contrario. Certamente si giunse alla bancarotta a causa della spesa pubblica inaudita-bla-bla-bla... ma dire che il pentapartito non c'entra è una palese fesseria, visato che governava in quel periodo; chi determina la spesa pubblica pubblica? mio nonno o il governo?Comunque, ora sono in partenza.
alla prossima
ma perchè, tu avresti capito quello che diceva Socialista Albe??

______________________
socialista è un "membro"
ma in che senso :confused:

agaragar
17-08-02, 13:00
Originally posted by Ferruccio
sarebbe bastato ma cio' non fu fatto ed e' quanto basta.
La Petacci sarebbe stata violentata molto volte mentre Mussolini si trovava in cortile dove stazionavano parecchie persone compreso un fotografo.
la Petacci fu appesa per soddisfare il desiderio delle gente a Piazzale Loreto di vedere anche Lei.Un desiderio morboso.

Sulle violenze alla Petacci vi e' la prova indiretta che il Prof.Cattabeni dopo eseguita l' autopsia su Mussolini mentre si accingeva a passare alla Petacci vi vide ordinare dal Comando del CLN di Milano di NON PROCEDERE ALL'AUTOPSIA sulla Petacci.
L'ordine fu portato da Bucalossi del Partito d'Azione poi diventato famoso oncologo nel li' di fronte Istituto Tumori di Mialni in piazzale Gorini.Bucalossi fu ancxhe presidente dal Partito Repubblicano Italiano.

ecco, se ti fai la classica domanda "a chi giova?"
risulta evidente quello che ho detto,
fu uccisa per attizzare l'anticomunismo.

il pci di togliatti fece troppi errori in quel periodo..........

Alberich
18-08-02, 16:26
Originally posted by agaragar

ma perchè, tu avresti capito quello che diceva Socialista Albe??

______________________
socialista è un "membro"
ma in che senso :confused:

caro mio, ho capito proprio poco poco, ma ho tentato di dare un risposta prima di partire, sperando di trovare una spiegazione più chiara al mio ritorno.
Devo dire che ho capito che la tua era una provocazione a Socialista quando avevo già inviato la risposta... non avevo letto che eri te. :o
ciao

agaragar
19-08-02, 11:40
provocazione???

e mika sono del blekblok io!

Socialista
19-08-02, 21:14
Originally posted by Alberich



il debito pubblico non ha nessuna relazione col finanziamento illecito, n?ho mai detto il contrario. Certamente si giunse alla bancarotta a causa della spesa pubblica inaudita-bla-bla-bla... ma dire che il pentapartito non c'entra ?una palese fesseria, visato che governava in quel periodo; chi determina la spesa pubblica pubblica? mio nonno o il governo?Comunque, ora sono in partenza.
alla prossima Eccoci alla prossima, dunque. In una normale demoscrazia la politica sociale ed economica è espressione del Governo e della maggioranza che lo sostiene. In forza del consociativismo non c'era politica di spesa in campo sociale e del lavoro, in Italia, che non richiedesse il benestare del PCI; questo, in breve, egregio sig. Alberich, era il consociativismo. Potrebbe indicarmi in quale cirsostanza il PCI si oppose in quegli anni allo spreco di denaro pubblico denunciando politiche di spesa sociale insostenibili? Cordialmente.

Socialista
19-08-02, 21:15
Originally posted by Socialista
Eccoci alla prossima, dunque. In una normale demoscrazia la politica sociale ed economica ?espressione del Governo e della maggioranza che lo sostiene. In forza del consociativismo, invece, non c'era politica di spesa in campo sociale e del lavoro, in Italia, che non richiedesse il benestare del PCI; questo, in breve, egregio sig. Alberich, era il consociativismo. Potrebbe indicarmi in quale cirsostanza il PCI si oppose in quegli anni allo spreco di denaro pubblico denunciando politiche di spesa sociale insostenibili facendo mancare, in Parlamento, il suo voto di adesione? Cordialmente.

Alberich
19-08-02, 21:38
Il che non cambia di una virgola il giudizio su tale Craxi Bettino. Al massimo conferma il giudizio negativo sugli altri figuri che si aggiravano nel parlamento, nei *mitici* anni ottanta. La responsabilità politica maggiore spetta al governo che formulava quelle leggi, in secondo luogo a chi le ratificava, PCI incluso. Difficile, direi, discolpare Craxi perchè veniva -a livello di Commissioni, più che di aula- appoggiato anche dalle forze esterne al governo...

Una precisazione: sulla politica economica degli anni ottanta non ho un accanimento particolare su Craxi. O meglio non mi accanisco su di lui più che su altri figuri come Pomicino. Ma qui si parla di lui.
Mi accanisco su di lui più che su altri solo sulla questione morale; infatti se i vari De Lorenzo -ad esempio- non furono da meno nella prassi, c'è da notare che il sistema di gabellieri dislocati con competenza territoriale fu indicato per primo proprio dal compagno Bettino.

saluti

p.s. una precisazione ulteriore, per socialista, non mi avrai mica scambiato per comunista, vero? potrei offendermi mica poco.