Nebbia
14-08-02, 19:51
MILANO - Il sindaco Albertini vuole vendere la Galleria Vittorio Emanule, quella costruita nel 1867 e considerata una dei gioielli architettonici della città. Il motivo? Le esigue casse municipali impegnate a sostenere, nel prossimo autunno, le grandi opere promesse in campagna eletterole.
Un’operazione immobiliare senza precedenti, che farà certo discutere anche se il sindaco sembra irremovibile: "La nostra volontà va da quella parte”, dice Albertini al quotidiano Repubblica .
Se è vero però che la legge permette la vendita di beni storici, è vero che la Soprintendenza ai Beni Culturali dovrà comunque autorizzare la vendita ed è forse per questo che il sindaco sembra cercare l’appoggio del governo quando afferma: "Ci sono vincoli che devono essere rimossi da parte della legislazione statale che dà delle prescrizioni per dismettere immobili che hanno un’anzianità oltre un certo limite".
Tra i futuri acquirenti potrebbero esserci la Pirelli Real Estate e Deutsche Bank Fondimmobiliari: "La portata storica di questi immobili è notevole - afferma Gerardo Solaro del Borgo, direttore generale di Deutsche Bank Fondimmobiliari - se i contratti di locazione garantiscono buoni livelli di ritorno del capitale, come gestori di un fondo saremmo interessati a investire".
Nel frattempo il sindaco ha già deciso la realizzazione di una nuova spa cui conferire il patrimonio: nel catalogo oltre alla galleria Vittorio Emanuele potrebbero esserci anche altri gioielli della città.
Un’operazione immobiliare senza precedenti, che farà certo discutere anche se il sindaco sembra irremovibile: "La nostra volontà va da quella parte”, dice Albertini al quotidiano Repubblica .
Se è vero però che la legge permette la vendita di beni storici, è vero che la Soprintendenza ai Beni Culturali dovrà comunque autorizzare la vendita ed è forse per questo che il sindaco sembra cercare l’appoggio del governo quando afferma: "Ci sono vincoli che devono essere rimossi da parte della legislazione statale che dà delle prescrizioni per dismettere immobili che hanno un’anzianità oltre un certo limite".
Tra i futuri acquirenti potrebbero esserci la Pirelli Real Estate e Deutsche Bank Fondimmobiliari: "La portata storica di questi immobili è notevole - afferma Gerardo Solaro del Borgo, direttore generale di Deutsche Bank Fondimmobiliari - se i contratti di locazione garantiscono buoni livelli di ritorno del capitale, come gestori di un fondo saremmo interessati a investire".
Nel frattempo il sindaco ha già deciso la realizzazione di una nuova spa cui conferire il patrimonio: nel catalogo oltre alla galleria Vittorio Emanuele potrebbero esserci anche altri gioielli della città.