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Visualizza Versione Completa : Tomba di Gengis Khan, archeologi accusati di sacrilegio



Nebbia
14-08-02, 20:19
Un gruppo di archeologi, impegnato nella ricerca delle tracce del leggendario conquistatore mongolo Gengis Khan, ha dovuto fermare i suoi lavori dopo che un ex Premier della Mongolia li ha accusati di sacrilegio, per la violazione delle tombe degli antichi governanti del Paese.

La tomba di Gengis Khan è uno dei segreti più misteriosi dell'archeologia in quanto - secondo la leggenda - i mongoli, per tener segreta l'ubicazione del mausoleo del loro re, uccisero tutti quelli che avevano visto il corteo funebre; dopo la tumulazione vennero assassinati anche tutti i servi e i militari che avevano partecipato alla costruzione della tomba.

L'estate dell'anno scorso, un gruppo di archeologi americani e mongoli, finanziati da privati ha iniziato una campagna di scavi ed ha annunciato di aver trovato il luogo dove sarebbe sepolto il grande conquistatore asiatico, passato alla storia per la sua crudeltà.

Pochi giorni fa, i lavori si sono bloccati dopo che l'ex Preemier mongolo, Dashiin Byambasuren, ha scritto al Presidente Natsagiin Bagabandi, accusando gli archeologi di usare automobili su un suolo sacro e costruire edifici vicino ad un antico muro.

Byambasuren ha chiesto l'espulsione degli archeologi dalla zona dello scavo, affermando che la spedizione geo-storica di Gengis Khan ha scopi commerciali nelle sue ricerche. "Mi duole che i nostri antenati siano stati disturbati - ha scritto l'ex premier - e che la purezza del loro luogo di riposo eterno sia messa a repentaglio per pochi dollari".

Gengis Khan e le sue orde di mongoli conquistarono quasi tutta l'Asia prima della morte del re avvenuta nel 1227. Il luogo dove si stanno svolgendo gli scavi, chiamato Oglogchiin Kherem, si trova a 322 chilometri a nord est della capitale Ulan Bator nella provincia di Hentii, luogo d'origine di Gengis Khan.

Gli archeologi hanno scoperto una serie di lastroni di pietra che coprivano alcune fosse. In queste sono stati rinvenuti denti di cavallo, ossa animali e un teschio umano. Finora nessuna tomba è stata scoperta.

"Speriamo di tornare l'anno prossimo ma per ora il futuro della spedizione è ignoto", ha detto il capo dell'equipe di archeologi, il professore americano John Woods, dell'università di Chicago. Il finanziatore della spedizione, che cerca la tomba di Gengis Khan da 40 anni, Maury Kravitz, ha speso finora 1,2 milioni di dollari.

Secondo la tradizione mongola, violare le tombe degli antenati distrugge la loro anima che protegge i discendenti.