Nebbia
14-08-02, 22:39
Israele scalda i motori dei suoi jet militari e informa ll mondo di essere pronta ad appoggiare gli USA in un prossimo conflitto contro l'Iraq. "Israele farà la sua parte" in un eventuale conflitto Usa-Iraq: il premier Ariel Sharon lo ha detto chiaramente all’amministrazione Usa: se Washington deciderà di intervenire militarmente nei confronti del dittatore di Baghdad, il suo governo non resterà con le mani in mano come successe durante la guerra del golfo del 1991.
L'Iraq dal canto suo si dichiara "pronto alla guerra" e un piano dettagliato sarebbe già al vaglio dell'esercito e della Guardia Repubblicana in caso di una guerra improvvisa.
Piano che prevede (pare) lo spostamento delle truppe lungo le grandi città e collateralmente un piano di evaquazione della popolazione lungo le campagne. Pronto anche il trasferimento nei bunker sotterranei delle opere d'arte e dei reperti archeologici sopravvissuti ai bombardamenti del 91, allora infatti preziose miniature islamiche, reperti archeologici del periodo di Nabucodonosor, rari tappeti orientali e armi antiche sopravvissuti ai secoli furono cancellate in un batter d'occhio dai missili USA di Bush. L'intero patrimonio artistico millenario dell'Iraq fu cancellato da migliaia di tonnellate di bombe, oggi quello che ne è rimasto rischia nuovamente la dissoluzione!
L'Iraq dal canto suo si dichiara "pronto alla guerra" e un piano dettagliato sarebbe già al vaglio dell'esercito e della Guardia Repubblicana in caso di una guerra improvvisa.
Piano che prevede (pare) lo spostamento delle truppe lungo le grandi città e collateralmente un piano di evaquazione della popolazione lungo le campagne. Pronto anche il trasferimento nei bunker sotterranei delle opere d'arte e dei reperti archeologici sopravvissuti ai bombardamenti del 91, allora infatti preziose miniature islamiche, reperti archeologici del periodo di Nabucodonosor, rari tappeti orientali e armi antiche sopravvissuti ai secoli furono cancellate in un batter d'occhio dai missili USA di Bush. L'intero patrimonio artistico millenario dell'Iraq fu cancellato da migliaia di tonnellate di bombe, oggi quello che ne è rimasto rischia nuovamente la dissoluzione!