Aug83
18-08-02, 12:02
Il sogno degli azzurri si ferma in semifinale, sulle schiacciate di Abramov e sui muri di Kulechov. La gara con la Russia diventa un'angoscia che nessuno dei cambi di Anastasi riesce a mutare. La formazione di Shipulin conquista meritatamente la finale della 13ª World League, mentre agli azzurri resta la sfida per il terzo posto ancora contro la Jugoslavia battuta dal Brasile in semifinale.
Primo set. Andrea Anastasi cambia il sestetto e inserisce Mastrangelo per Tencati. La Russia appare subito diversa da quella che aveva stentato nella prima fase e aggredisce l'Italia a muro. Micidiale è Abramov, ma piano piano gli azzurri si fanno strada in mezzo alla tensione e prendono in mano il parziale. Un punto di Zlatanov chiude i conti.
Secondo set. Gli azzurri si distendono e partono bene aggrappati alle bordate di Zlatanov, che però sbaglia troppo in ricezione e Anastasi lo sostituisce con Giani (6-9). La Russia ci crede un po' di più e mantiene un piccolo break, con il pesante contributo di Iakovlev. Si alza il muro russo (Kulechov super), l'Italia (che rimanda in campo Zlati) va in affanno (15-21) e la squadra di Shipulin pareggia i conti.
Terzo set. L'Italia cambia ancora pelle e inserisce Tencati per Mastrangelo e sul 5-7 cambia anche Vermiglio per De Giorgi. Ma gli azzurri sembrano in trance e vanno sotto pesantemente ancora una volta: 7-11. Anastasi continua a cambiare, ma non trova il bandolo della matassa. E la nazionale di Mosca va in vantaggio.
Quarto set. Anastasi rivoluziona ancora la formazione: resta Giani (per Zlatanov) e tornano Mastrangelo e Vermiglio. Ma per l'Italia è sempre in salita, nonostante la Russia sbagli molto. Il set procede punto a punto. Fino all'ultimo strappo della Russia che si aggiudica il set e conquista la finale con il Brasile.
Italia-Russia 1-3 (25-23, 19-25, 20-25, 22-25)
ITALIA: Papi 15, Gravina 10, Fei 12, Zlatanov 9, Mastrangelo 7, Vermiglio 1; Casòli (L) 1, Sartoretti, De Giorgi 1, Cernic, Giani 2, Tencati 1. All. Anastasi.
RUSSIA: Khamuttskikh 6, Abramov 18, Egorchev 9, Iakovlev 14, Tetiukhin 13, Kulechov 14; Mitkov (L), Olikhver, Guerassimov, Kossarev. N.e. Ushakov, Khtei. All. Shipulin.
ARBITRI: Sokollu (Tur) e Skoda (R.Cec).
NOTE - Durata set: 21', 21', 21', 22'; totale: 85'.
Italia: battute sbagliate 15, vincenti 1, muri 3, seconda linea 6, errori 24;
Russia: battute sbagliate 18, vincenti 4, muri 12, seconda linea 5, errori 27.
Primo set. Andrea Anastasi cambia il sestetto e inserisce Mastrangelo per Tencati. La Russia appare subito diversa da quella che aveva stentato nella prima fase e aggredisce l'Italia a muro. Micidiale è Abramov, ma piano piano gli azzurri si fanno strada in mezzo alla tensione e prendono in mano il parziale. Un punto di Zlatanov chiude i conti.
Secondo set. Gli azzurri si distendono e partono bene aggrappati alle bordate di Zlatanov, che però sbaglia troppo in ricezione e Anastasi lo sostituisce con Giani (6-9). La Russia ci crede un po' di più e mantiene un piccolo break, con il pesante contributo di Iakovlev. Si alza il muro russo (Kulechov super), l'Italia (che rimanda in campo Zlati) va in affanno (15-21) e la squadra di Shipulin pareggia i conti.
Terzo set. L'Italia cambia ancora pelle e inserisce Tencati per Mastrangelo e sul 5-7 cambia anche Vermiglio per De Giorgi. Ma gli azzurri sembrano in trance e vanno sotto pesantemente ancora una volta: 7-11. Anastasi continua a cambiare, ma non trova il bandolo della matassa. E la nazionale di Mosca va in vantaggio.
Quarto set. Anastasi rivoluziona ancora la formazione: resta Giani (per Zlatanov) e tornano Mastrangelo e Vermiglio. Ma per l'Italia è sempre in salita, nonostante la Russia sbagli molto. Il set procede punto a punto. Fino all'ultimo strappo della Russia che si aggiudica il set e conquista la finale con il Brasile.
Italia-Russia 1-3 (25-23, 19-25, 20-25, 22-25)
ITALIA: Papi 15, Gravina 10, Fei 12, Zlatanov 9, Mastrangelo 7, Vermiglio 1; Casòli (L) 1, Sartoretti, De Giorgi 1, Cernic, Giani 2, Tencati 1. All. Anastasi.
RUSSIA: Khamuttskikh 6, Abramov 18, Egorchev 9, Iakovlev 14, Tetiukhin 13, Kulechov 14; Mitkov (L), Olikhver, Guerassimov, Kossarev. N.e. Ushakov, Khtei. All. Shipulin.
ARBITRI: Sokollu (Tur) e Skoda (R.Cec).
NOTE - Durata set: 21', 21', 21', 22'; totale: 85'.
Italia: battute sbagliate 15, vincenti 1, muri 3, seconda linea 6, errori 24;
Russia: battute sbagliate 18, vincenti 4, muri 12, seconda linea 5, errori 27.