Nebbia
21-08-02, 01:54
Ammonta a 25 mila euro il bottino della rapina consumata, la notte scorsa, ai danni del Museo del
Vittoriano nella centralissima piazza Venezia. I ladri sono entrati all'interno del museo nel monumento
dedicato al Milite ignoto e probabilmente qualcuno si era nascosto già all'interno nella giornata di ieri per rimanere poi chiuso dopo l'orario di visita. I "soliti ignoti" sono così riusciti a mettere le mani su una cassaforte che si trova al quarto piano del monumento e si sono impossessati di oltre 25 mila euro, ossia l'incasso di una settimana dei due bar interni al museo. Per aprire la cassaforte i ladri hanno utilizzato le chiavi che hanno trovato all'interno di un cassetto degli uffici della società che gestice i due esercizi.
L'allarme è stato dato solo questa mattina, alla riapertura del museo. Sul posto sono giunti gli investigatori del Nucleo operativo dei carabinieri e della stazione di piazza Venezia. Secondo un primo sopralluogo compiuto dai militari, non risultano segni di scasso. L'ipotesi è che chi ha agito conosceva molto bene i locali del Vittoriano. Per scappare i ladri hanno probabilmente utilizzato una porta antipanico situata al quinto piano dell'edificio che dà su una terrazza non vigilata.
Vittoriano nella centralissima piazza Venezia. I ladri sono entrati all'interno del museo nel monumento
dedicato al Milite ignoto e probabilmente qualcuno si era nascosto già all'interno nella giornata di ieri per rimanere poi chiuso dopo l'orario di visita. I "soliti ignoti" sono così riusciti a mettere le mani su una cassaforte che si trova al quarto piano del monumento e si sono impossessati di oltre 25 mila euro, ossia l'incasso di una settimana dei due bar interni al museo. Per aprire la cassaforte i ladri hanno utilizzato le chiavi che hanno trovato all'interno di un cassetto degli uffici della società che gestice i due esercizi.
L'allarme è stato dato solo questa mattina, alla riapertura del museo. Sul posto sono giunti gli investigatori del Nucleo operativo dei carabinieri e della stazione di piazza Venezia. Secondo un primo sopralluogo compiuto dai militari, non risultano segni di scasso. L'ipotesi è che chi ha agito conosceva molto bene i locali del Vittoriano. Per scappare i ladri hanno probabilmente utilizzato una porta antipanico situata al quinto piano dell'edificio che dà su una terrazza non vigilata.