la nuova alba del cattolicesimo

[franco damiani (POL)]

Carissimi, permettetemi un'altra segnalazione. Il 18 agosto, per l'apertura del meeting di Rimini, Antonio Socci ha pubblicato sulla prima pagina del "Giornale" il lungo articolo "La nuova alba del cattolicesimo". Vi si distingue il cattolicesimo marca CL, cui ovviamente si riferisce il titolo, dai "reazionari di sinistra e di destra". Vi do il ritratto di questi ultimi: "Il reazionario tradizionalista (...) sostituisce all'utopia la nostalgia e recrimina contro l'abbattimento del cattolicesimo, che sarebbe stato perpetrato dalla congiura delle potenti lobby laiciste che dal 1789 governerebbero il mondo e dalle loro quintecolonne che - dentro la Chiesa - hanno demolito l'ortodossia dall'interno. Entrambi recriminano contro il mondo. In entrambi i casi il cristianesimo si identifica con un ordine sociale (del passato o del futuro). Ecco perché il 'radicalismo' denunciato da Galli (della Loggia, n.d.r.) è perlopiù settarismo superficiale, dottrinarismo o fanatismo ideologico. Ma il cristianesimo non è nato come recriminazione contro il mondo. E non rinasce, in ogni epoca, come reazione, come un progetto umano di rivincita. Charles Péguy, il grande convertito, fu forse il primo, all'inizio del secolo, a constatare e annunciare la grande scristianizzazione ma con un'intuizione decisiva sul cristianesimo: 'Tutto è incristiano. Perfettamente decristianizzato. Tale è l'estensione e la natura del disastro. Ma erano cattivi anche i tempi della dominazione romana. E Gesù non si tirò affatto indietro. Egli non si rifugiò dietro la disgrazia dei tempi. Gesù venne. E non perse affatto i suoi tre anni, non li impiegò a gemere e a interpellare la malvagità e la disgrazia dei tempi. Egli tagliò corto, in un modo molto semplice. Facendo il cristianesimo. Egli non incriminò, egli non accusò nessuno. Egli salvò. Egli non incriminò il mondo. Egli salvò il mondo. Questi altri - osserva Péguy alludendo al clericalismo reazionario di destra o di sinistra - vituperano, raziocinano, incriminano. Ingiuriosi medici che se la prendono con il mlato. Essi accusano le sabbie del secolo, ma anche al tempo di Gesù vi era il secolo e vi erano le sabbie del secolo.. Ma sulla sabbia arida, sulla sabbia del secolo, una sorgente , una sorgente di grazia inesauribile stillò".
Aspetto i vostri commenti. Personalmente noto solo che nell'ambiente integrista non ho mai visto gemere, vituperare o recriminare. Ho visto i sacerdoti celebrare Messe, senza le quali il mondo non si salva, e i fedeli prima di tutto pregare. Questa caricatura comunque non è nuova: anni fa sullo "Stato" Cardini paragonò Mons. Lef+bvre a...don Milani. Gli opposti estremismi, che fanno sentire tanto equilibrati quelli che stanno al centro.