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Visualizza Versione Completa : MRE a Brindisi



psisicilia
28-08-02, 21:17
Dalla "Gazzetta del Mezzogiorno" - 7 Marzo 2002 - Edizione di Brindisi

Vai all'articolo (http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/0703/CRON_BRINDISI/BR02/A99.asp)

Riflessioni in una riunione
Repubblicani europei e unità della sinistra
Contributo d'idee al lavoro della coalizione dopo la manifestazione del 2 marzo a Roma

Prosegue l'analisi politica del Movimento dei Repubblicani Europei dopo la manifestazione nazionale di sabato scorso a Roma. Nel corso di una riunione di partito, Arnaldo Pennetta ha proposto un'ampia riflessione, sostenendo che «la vittoria dell'on. Berlusconi sembra aver definitivamente allontanato gli ultimi dubbi sul modo di procedere di certi personaggi: tutto ha un prezzo, basta sapere quale. Le vecchie discussioni sulla risoluzione dei problemi del Paese - ha aggiunto - sembrano tramontate e sembrano lasciare spazio alla gestione del potere più spregiudicata: comprare il dissenso o isolare comunque quello più pericoloso». E Pennetta ha anche sostenuto che «le questioni rimangono aperte in quanto l'impressione dell'opinione pubblica è che si sia compiuta una palese ingiustizia trattando così problematiche a volte complesse con risvolti sociali notevoli. E dolorose ferire rimangono aperte nel centrosinistra», con la convinzione, però, che «l'analisi compiuta di questo periodo può essere d'aiuto oggi alla costruzione di una sinistra democratica ed unita nel nostro paese. Ci attendiamo la collaborazione - ha aggiunto Pennetta -, in questo sforzo, di tutte le energie intellettuali cadute per troppo tempo in un pericoloso torpore. Eppure queste erano le pressioni più importanti che cercavano risposte nel Congresso dei Ds e degli altri partiti dell'Ulivo, rimaste inevase». E Pennetta ha concluso con parole di speranza per l'unità della sinistra. «Dall'on. Di Pietro - ha concluso - ci aspettiamo l'essenziale il suo apporto tecnico-giuridico, che consideriamo l'unico approccio laico per risolvere i problemi. La discussione è aperta, l'obiettivo è unico».

psisicilia
28-08-02, 21:19
Dalla "Gazzetta del Mezzogiorno" - 6 Giugno 2002 - Edizione di Brindisi

Vai all'articolo (http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/0606/CRON_BRINDISI/BR02/A98.asp)

Nota del segretario
Pri a Latiano «Ballottaggio libertà di voto»

Turno di ballottaggio a Latiano: il Partito repubblicano italiano, con una nota a firma del segretario cittadino Francesco Raffaele Carrozzo ha comunicato che «in riferimento al turno di ballottaggio che si terrà a Latiano domenica e lunedì prossimi, in sintonia con l'indirizzo sancito dagli organismi provinciali e regionali del Partito, ha sancito di lasciare piena libertà di voto ai propri elettori di Latiano».
«Nessun soggetto, pertanto, è autorizzato a rilasciare dichiarazioni diversa dalla linea politica stabilita - aggiunge -. Il Partito repubblicano italiano - scrive ancora Carrozzo - si riserva azioni legali nei confronti di singoli soggetti, che per qualsivoglia motivo intendano rendere dichiarazioni difformi da quanto sopra comunicato, specificando sin da ora che essi agiscono esclusivamente a titolo personale».
In realtà è accaduto che nei giorni scorsi sulla stampa, non il Partito repubblicano italiano, ma il Movimento dei repubblicani europei - che aderisce alla coalizione di centrosinistra e ha come leader nazionale l'eurodeputata Luciana Sbarbati - ha diffuso una nota del segretario provinciale, Rodolfo Gatti, con la quale si invitava «a sostenere nel ballottaggio ad Ostuni e Latiano, pienamente e fattivamente i candidati del centrosinistra Tanzarella e Caniglia, respingendo ogni tentativo di accordo trasversale con la destra».

psisicilia
28-08-02, 21:25
Dalla "Gazzetta del Mezzogiorno" - 27 Agosto 2002 - Edizione di Brindisi

Vai all'articolo (http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/2708/CRON_BRINDISI/BR02/A03.asp)

In una nota illustrato il progetto di collaborazione nel centrosinistra con Ds e Margherita
«Pronti alla primavera elettorale 2003»
I Repubblicani europei saranno presenti a Villa Castelli, Carovigno e S. Pietro Vernotico

Primavera... di voto in tre Comuni. E già ci si prepara a scendere in lizza. I Repubblicani Europei della Provincia di Brindisi «ribadiscono il loro massimo impegno ad essere presenti - scrive il dott. Rodolfo Maria Gatti, del coordinamento provinciale - con il loro simbolo "il tralcio d'edera" a capeggiare proprie adeguate liste di candidati». Ed al momento il voto è certo a Villa Castelli, Carovigno e San Pietro Vernotico: due comuni alla loro scadenza naturale ed il terzo, invece, nel quale le firme contestuali di dimissioni della maggioranza dei consiglieri hanno liquidato l'esperienza di centrodestra. «Riteniamo a buon diritto di rappresentare un'area laica di progresso repubblicana e riformista, distinta dalla Margherita e dai Ds - sostiene Gatti - e, pertanto, abbiamo operato già nel recente passato, nelle scorse elezioni comunali di S. Pietro, e di Brindisi nel dare forza e significato ad un Ulivo più ampio e rinnovato contro ogni unanimismo e rassegnazione. Solo il rispetto degli elettori del centrosinistra - aggiunge - ci consentirà il massimo consenso intorno ai nostri programmi che prevedono la difesa della laicità dello Stato, il bene pubblico anteposto e coordinato a quello privato, una giustizia uguale per tutti senza scorciatoie, l'impegno a non rendere felici gli uomini ma a ridurne le sofferenza umane, lo Stato a tutela di quelle risorse e di quei servizi ritenuti strategici come l'energia, l'acqua, l'informazione, una scuola pubblica difesa, rinnovata e sostenuta dalle minacce di una privata sovvenzionata, una sanità pubblica funzionante dove non si mini l'eguale diritto alla salute per favorire un differenza trattamento fra poveri e ricchi nel privato».
E le valutazioni per la prossima campagna elettorale non si fermano qui. «Reputiamo basilare riformare i poteri degli enti locali - ha aggiunto Gatti - con la creazione di un nuovo decentramento amministrativo contro il neo-federalismo centralistico regionale e provinciale, partendo da un coordinamento nel nostro territorio fra le future amministrazioni comunali, perchè senza sprechi e ritardi, esse efficacemente possano applicare ed attingere a quelle normative ed ai quei canali di finanziamento sia europei sia nazionali, mai sfruttati o peggio perduti. L'informazione e la capacità di progettare insieme a garanzia del rilancio delle nostre condizioni di vita per tagliare i lacci di cattive amministrazioni locali, provinciale e regionali - conclude -, frutto dell'improvvisazione dei poteri di turno, neoliberistico ma burocrati conservatori, a fronte delle moderne esigenze occupazionali per uno sviluppo compatibile con le vocazioni del territorio e la salute del cittadino».