PDA

Visualizza Versione Completa : Il forum langue...



Alberich
29-08-02, 02:56
Perchè? non possiamo fare qualcosa per vivacizzarlo?

Nicolò
03-09-02, 20:31
Si, avete ragione, ma ultimamente sono stato in vacanza...e ho trascurato un po' il forum, ma adesso vedrò di proporre nuove discussioni. :)

Alberich
04-09-02, 02:01
benissimo, ma dovremmo impegnarci tutti un po' di più...

Alberich
04-09-02, 02:01
benissimo, ma dovremmo impegnarci tutti un po' di più...

Alberich
04-09-02, 02:02
dimenticavo: ben tornato!

Alberich
04-09-02, 02:02
dimenticavo: ben tornato!

asburgico
27-02-04, 22:55
In Origine Postato da Beli Mawyr
Eh sì, dobbiamo fare almeno un altro tentativo.

http://crossofstgeorge.net/fl.JPG

Questa immagine ha un che di mistico che mi affascina profondamente.

Conte Jean
16-03-04, 14:24
Ho visto la nuova intestazione... graficamente niente male!

Saluti

Conte Jean
16-03-04, 14:39
Perchè non mettere un sottotitolo al Forum?
Proporrei: "Notizie e discussioni dall'Insubria e dalle Lombardie"

:)

Cristianu
16-03-04, 19:19
Originally posted by Beli Mawyr
Perfetto. Giro la richiesta alla Redazione, che ringrazio ancora per la stupenda grafica.

Già, molto bella la grafica! Specialmente il cinghiale e la bandiera con la luce, mi piace di meno la figura col cavaliere e il drago... ciò che non mi piace non è tanto l'idea, ma la fattura del disegno, ma va a gusti! ;)

asburgico
16-03-04, 19:59
Originally posted by Cristianu
Già, molto bella la grafica! Specialmente il cinghiale e la bandiera con la luce, mi piace di meno la figura col cavaliere e il drago... ciò che non mi piace non è tanto l'idea, ma la fattura del disegno, ma va a gusti! ;)

Ricorda un po' Prezzemolo, il drago di Gardaland.

Cristianu
16-03-04, 20:02
Originally posted by asburgico
Ricorda un po' Prezzemolo, il drago di Gardaland.

Visto che lo hai detto te, io mi accodo! :D ;)
Magari starebbe bene sempre una scena di mitologia tradizionale, ma con una grafica più "realistica"!

Elendil
16-03-04, 20:16
è un immagine unica o è a pezzi?

asburgico
17-03-04, 14:14
Originally posted by Beli Mawyr
Beh sempre Lumbardia è ;)

Eh no, è in provincia di Verona. Cmq è il parco di divertimenti della Padania, ed era anche il più grosso d'Europa prima di Eurodisney.

asburgico
17-03-04, 14:20
http://www.hlx.com/de/bgy/content-Dateien/gardaland.jpg

"Il sogno di un bambino è andare a Gardaland!"

asburgico
17-03-04, 14:26
Originally posted by Conte Jean
Perchè non mettere un sottotitolo al Forum?
Proporrei: "Notizie e discussioni dall'Insubria e dalle Lombardie"

:)

Secondo me state un po' esagerando con questa insubria, poi non lamentatevi se vi accusano di milanocentrismo. Questi sono forum regionali e fintanto che saremo parte dello stato italiota la regione Lombardia avrà i confini attuali e indicherà l'area da essi compresa. Consiglio altrimenti l'apertura del forum insubre.

Pertanto mi oppongo a questa richiesta.

Elendil
17-03-04, 14:27
gardaland è nato a brescia con un altro nome poi per questioni di terreni e di bacino di clienti potenziali è stato spostato sul garda nel 75 prendendo il nome gardaland

Conte Jean
17-03-04, 14:32
Visto che avete tirato in mezzo Gardaland... ossia l'ennesima idiozia costruita facendo scempio un'area naturale che aveva già un grande valore in sè stessa, ecco un'articolo a mio parere ampiamente condivisibile... ma non vorrei essere OT.

la Repubblica - Mercoledì, 29 aprile 1992 - pagina 35
di ANTONIO CEDERNA

IL PARTITO DI TOPOLINO

Imitare Parigi? Fra orrori, scempi e spettacoli demenziali, sorgono in Italia tante piccole disneyland

Ora che l' EuroDisney è entrata in funzione c' è il pericolo che anche in Italia si rafforzi il partito dei sostenitori di analoghe imprese e si realizzino quelle che da tempo sono in programma: a favore del lucroso business legato al consumismo turistico di massa, per la realizzazione di quelli che vengono definiti "parchi a tema" ovvero "ludico-ricreativi" dove, a detta degli interessati, "si spettacolarizza il reale e si concretizza il fantastico". Quel che finora si è fatto in Italia è deplorevole, in quanto alla gente vengono offerte grottesche simulazioni di storia, scienza e arte, volgari surrogati di cultura, emozioni infantili. E' il caso di Gardaland a Peschiera del Garda: è stato "ricostruito" il tempio di Abu Simbel, dove il visitatore viene immesso in un tunnel sfiorando mummie, scheletri e manichini che cantano. Si ammirano Osiride e Iside e altre figure "pneumotroniche", capaci di compiere fino a quindici movimenti e di parlare: per finire con un bombardamento di "innocui raggi laser e di voci e suoni tonanti". Un' altra insensatezza è in costruzione poco a sud di Ravenna, in località Standiana, presso la pineta di Classe. Si chiama Mirabilandia, e sarà un' "isola della festa permanente", in cui "la realtà si mescola con l' onirico". I dettagli non sono ancora noti, ma già si sono cementificati e asfaltati decine di ettari: l' unica cosa certa per ora è che ci saranno le montagne russe più alte d' Europa, da cui si potrà godere la vista del campanile di S. Apollinare in Classe, degradato a panoramico birillo. Di altri esaltanti parchi a tema, previsti anni fa, non si sa più niente. Uno, con "giochi tutti ispirati all' impero romano", doveva sorgere alle porte di Roma nella piana del Tevere, tra il fiume e l' autostrada del Sole. L' altro ad Afragola, al crocevia delle autostrade per Napoli, Salerno, Roma e Bari, progettato da una società dell' Iri, e dai contenuti misteriosi. Un altro si è riusciti a mandarlo a monte: la Fantalandia alle spalle di Sestri Levante, dove sarebbe stato ricostruito un borgo medievale, una luna gigante, una base spaziale ambientata su "un ipotetico pianeta" e si sarebbe potuto compiere un viaggio nel corpo umano "all' interno di un gigante lungo quaranta metri", più una "foresta di fiori parlanti". Il tutto collegato con mezzi gommati "a forma di bruco". La minaccia più grave è rappresentata da quello che è stato battezzato Millenium, che tutto lascia prevedere verrà realizzato (nel Ferrarese, in comune di Codigoro). E' promosso da un' associazione presieduta da Nino Cristofori, composta da imprese pubbliche e private, cooperative, banche eccetera: ed ha avuto un solenne battesimo un anno fa a Roma, alla presenza del ministro Carli e del sottosegretario ai beni culturali Luigi Covatta. E un mese e mezzo fa è stata costituita la Millenium Spa. I documenti diffusi il mese scorso non forniscono particolari sulle attrazioni, gli spettacoli, le meraviglie che saranno offerte al visitatore, solo si dice che sarà un recinto "quasi liturgico" (?). Ma il programma elaborato anni fa dal suo ispiratore, il creatore di ET Carlo Rambaldi, lascia a bocca aperta. Comprendeva la ricostruzione della vita preistorica, con caverne e palafitte, e un "vulcano in attività"; Roma antica, Foro e Circo Massimo con "spettacoli dal vivo"; una città medievale con "artigiani d' epoca". Un padiglione delle "grandi menti", dove il visitatore avrebbe potuto comunicare elettronicamente con i facsimili meccanici di Aristotele, Leonardo, Copernico, Galileo, Einstein, oltre che con Romolo e Remo e Garibaldi, e altri "uomini chiave". Infine, oltre l' immancabile Pinocchio, avremmo avuto la Città del Futuro, ovvero "la vita sulla terra nei prossimi mille anni" dentro a una cupola larga 274 e alta 80 metri. A tanto può arrivare il senno della ragione: ma su tutto ciò i responsabili preferiscono oggi sorvolare pudicamente. In questi giorni il consiglio comunale di Codigoro si appresta a varare la variante di piano regolatore per la costruzione di Millenium. Almeno si è riusciti ad evitare un oltraggio all' abbazia di Pomposa, distanziandolo di una decina di chilometri (prima era a un chilometro); e la sua area è stata ridotta da trecento a un centinaio di ettari. L' investimento è di 400 miliardi, la redditività - assicurano gli interessati - sarà superiore al venti per cento: i visitatori saranno dai quattro ai cinque milioni all' anno. A Stato e Regione, naturalmente, il compito di realizzare nuove infrastrutture, nuove bretelle e nuovi raccordi stradali e autostradali: un territorio fragile e delicato verrà così ulteriormente degradato, asfaltato, tranciato, congestionato. Siamo alle porte del previsto Parco del Delta del Po (il cui cuore, oltre tutto, rischia di essere distrutto dal porto turistico di Volano, mentre si realizza un' "aviosuperficie" ai confini col gran Bosco della Mesola). La differenza con EuroDisney di Marne la Vallée è assai grande. A parte la qualità di spettacoli e attrazioni, non è un insediamento estemporaneo e dirompente calato dall' alto in un territorio del tutto inadatto, ma rientra in un vasto processo di pianificazione della regione di Parigi avviato da una trentina d' anni, che ha portato alla demanializzazione di ventimila ettari, e quindi alla creazione di cinque città nuove esemplarmente edificate. EuroDisney (collegata con la supermetropolitana) non è che un evento marginale di una Parigi che in questi anni ha saputo valorizzare ed esaltare le proprie attrattive culturali. Millenium e altre consimili trovate sono invece un esempio di turismo alla rovescia. Invece di valorizzare ed esaltare il nostro patrimonio storico-artistico capillarmente diffuso, invece di sistemare parchi naturali e archeologici, risanare i centri storici, e rendere attraenti e ospitali i musei, noi distogliamo l' interesse della gente dagli autentici valori della nostra cultura, e lo dirottiamo su ridicole contraffazioni e caricature da baraccone.

asburgico
17-03-04, 16:01
Secondo me una zona come il Lago di Garda che attrae un turismo interessato principalmente allo svago aveva ed ha bisogno di un parco di divertimenti come Gardaland. Chi viene in italia per una vacanza di tipo culturale è solito rivolgersi ad altre zone. QUello di Repubblica è il tipico discorso da sinistra radical-chic che vorrebbe un mondo senza fabbriche e senza operai, in cui tutti fanno i professori universitari con la giaccia di velluto e passano i fine settimana a visitare le città d'arte. Ben vengano i parchi di divertimento, i parchi acquatici e le discoteche se generano profitto e creano occupazione.
E comunque l'articolista si informi meglio perchè Gardaland è a Castelnuovo d/G e non a Peschiera d/G.

Conte Jean
17-03-04, 18:45
Secondo me una zona come il Lago di Garda che attrae un turismo interessato principalmente allo svago aveva ed ha bisogno di un parco di divertimenti come Gardaland. Chi viene in italia per una vacanza di tipo culturale è solito rivolgersi ad altre zone.

E' un punto di vista. Io preferirei che la gente si interesasse di più della cultura e della natura di un luogo, e non che vada sul Lago di Garda solo per farsi rincoglionire fra terronate in cartapesta...


Ben vengano i parchi di divertimento, i parchi acquatici e le discoteche se generano profitto e creano occupazione.

Se parliamo di occupazione e lavoro allora esistono cento modi per far fruttare in modo equilibrato un territorio. E non mi interessa se i turisti sono di destra o di sinistra, l'importante è che visitino un luogo per scoprirne le peculiarità e rispettarlo. Il turista medio di Gardaland non sa e non vuole sapere nulla dell'ecosistema del garda, preferisce altro.

Sulla questione di creare profitto non mi trovi d'accordo: non necessariamente un'attività lo deve creare, soprattutto quando la risorsa è di carattere ambientale.

Comunque ricordo che ci siamo già confrontati circa il tema ambientale e mi pare che abbiamo un'impostazione di base antitetica e difficilmente conciliabile...

Ciao
:)

Conte Jean
17-03-04, 18:47
Siccome abbiamo divagato dal tema del 3ad, propongo al moderatore di spostare questi ultimi post su gardaland... in un nuovo 3ad apposito... cosa dici Beli?

;)

Elendil
17-03-04, 22:17
se non avessero fatto gardaland la zona sarebbe stata coperta da una colata di cemento su cui sarebbero sorte come funghi case di vacanze per turisti krukki bresciani veronesi e delle province vicine...

Conte Jean
17-03-04, 22:47
...e invece Gardaland è un esempio di naturalità, vero?

Elendil
17-03-04, 22:53
Originally posted by Conte Jean
...e invece Gardaland è un esempio di naturalità, vero?

no, ma almeno è una detrupazione pro-attiva e nn passiva

asburgico
17-03-04, 23:06
Originally posted by Conte Jean
E' un punto di vista. Io preferirei che la gente si interesasse di più della cultura e della natura di un luogo, e non che vada sul Lago di Garda solo per farsi rincoglionire fra terronate in cartapesta...



Se parliamo di occupazione e lavoro allora esistono cento modi per far fruttare in modo equilibrato un territorio. E non mi interessa se i turisti sono di destra o di sinistra, l'importante è che visitino un luogo per scoprirne le peculiarità e rispettarlo. Il turista medio di Gardaland non sa e non vuole sapere nulla dell'ecosistema del garda, preferisce altro.

Sulla questione di creare profitto non mi trovi d'accordo: non necessariamente un'attività lo deve creare, soprattutto quando la risorsa è di carattere ambientale.

Comunque ricordo che ci siamo già confrontati circa il tema ambientale e mi pare che abbiamo un'impostazione di base antitetica e difficilmente conciliabile...

Ciao
:)

Non direi antitetica. Comunque la si veda bisogna sempre avere una certa ragionevolezza ed elasticità. Non è che io sia un sostenitore tout-court del turismo qualunquista, anzi ad esempio ho sempre sostenuto che per una città come Mantova è molto meglio non avere turismo. Ma un parco di divertimenti sul Garda s'aveva da fare, visto il suo bacino d'utenza, simile a quello della riviera adriatica anche se con più schei e di livello più alto. E poi, sinceramente, non è che Gardaland sia una centrale nucleare o un'industria chimica, la tua opposizione mi sembra più che altro una questione di principio.