Nebbia
30-08-02, 19:46
Grande successo dell'iniziativa ''Porte aperte all'arte'', promossa dal Ministero per i beni e le attivitą culturali, che ha permesso a 670.000 visitatori di accedere agli oltre duecento musei, aree archeologiche e raccolte d'arte, aperti dal 14 al 18 agosto, anche durante le ore serali. Lazio, Campania e Toscana, le regioni con il maggior numero di porte aperte all'arte, hanno registrato rispettivamente 320.000, 84.000 e 157.000 visitatori. Privilegiate le mete classiche - Colosseo, Palatino, Domus Aurea e Caracalla con 230.000 presenze complessive - ma non solo. 4.000 visitatori sono stati attirati dai musei napoleonici dell'isola d'Elba, 1.500 dalla Cappella Bacci di Arezzo per gli affreschi di Piero della Francesca, 6.400 dalla Grotta Azzurra di Capri, 3.000 dalla Certosa di Padula, 6.700 dalla Soprintendenza Archeologica di Chieti, 3.700 da Alba Fucens, 3.000 dal Castello di L'Aquila, 1.344 dal Castello Piccolomini di Celano, 1.576 dal complesso monumentale di Pomposa. Tra i grandi numeri, i musei di Firenze sono sempre i pił amati dal pubblico, con 151.000 visitatori per il polo del capoluogo toscano, che annovera gli Uffizi, i giardini di Boboli e le Gallerie dell'Accademia. In Campania, 32.270 presenze a Pompei ed Ercolano, 22.000 alla Reggia di Caserta, e 8.000 a Paestum. La Lombardia ha registrato 3.700 presenze per la Pinacoteca di Brera, 5.000 per il Cenacolo di Leonardo e 3.600 per la Rocca scaligera a Sirmione. A Torino 13.000 presenze al Museo Egizio. Da sottolineare i dati dell'Umbria: 7.000 ingressi alla Galleria Nazionale a Perugia, al Palazzo Ducale di Gubbio e alla Rocca Albornoz di Spoleto - e delle Marche, con 11.700 presenze per la Rocca di Gradara e la Galleria Nazionale di Urbino. Chiudono la classifica quattro regioni: 4.000 visitatori per i musei della Calabria (che a Reggio, ha potuto vantare il richiamo dei Bronzi di Riace), 2.260 per la Basilicata, 1.800 per il Molise e 1.200 per la Liguria.