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Visualizza Versione Completa : Arte povera a Sidney



Lurido
04-09-02, 11:11
Vernissage di ''Arte povera- Art from Italy 1967-2002'', al Museum of Contemporary Art di Sydney, con la partecipazione di noti esponenti del mondo della cultura italiani e australiani. Ha ufficialmente aperto la mostra la direttrice del museo Elizabeth MacGregor, che ha illustrato le caratteristiche del movimento Arte povera.
La mostra, che prosegue fino al 10 novembre, è organizzata in collaborazione con il Museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli a Torino e include creazioni di undici artisti che presentano la portata innovativa del movimento, nato a Torino e riconosciuto ormai come una delle tendenze artistiche di maggior rilievo a partire dal secondo dopoguerra. Fu infatti il primo movimento dopo il Futurismo ad ottenere un riconoscimento internazionale nel 20/o secolo.
L'artista ''povero'', pur non esitando a servirsi di tele, disegno o fotografia, opera soprattutto con ciò che è primario e appartiene alla natura, come la terra, il fuoco, la lana, i vegetali o gli animali. I visitatori australiani possono fare un tuffo nel passato, attraverso un percorso che inizia con il periodo storico del movimento, ma possono anche seguire i risultati delle ricerche più recenti, lungo il filo di un'evoluzione segnata dalle esperienze individuali.
Gli artisti rappresentati nella mostra, alcuni dei quali presenti all'inaugurazione, sono Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.

Lurido
04-09-02, 11:11
Vernissage di ''Arte povera- Art from Italy 1967-2002'', al Museum of Contemporary Art di Sydney, con la partecipazione di noti esponenti del mondo della cultura italiani e australiani. Ha ufficialmente aperto la mostra la direttrice del museo Elizabeth MacGregor, che ha illustrato le caratteristiche del movimento Arte povera.
La mostra, che prosegue fino al 10 novembre, è organizzata in collaborazione con il Museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli a Torino e include creazioni di undici artisti che presentano la portata innovativa del movimento, nato a Torino e riconosciuto ormai come una delle tendenze artistiche di maggior rilievo a partire dal secondo dopoguerra. Fu infatti il primo movimento dopo il Futurismo ad ottenere un riconoscimento internazionale nel 20/o secolo.
L'artista ''povero'', pur non esitando a servirsi di tele, disegno o fotografia, opera soprattutto con ciò che è primario e appartiene alla natura, come la terra, il fuoco, la lana, i vegetali o gli animali. I visitatori australiani possono fare un tuffo nel passato, attraverso un percorso che inizia con il periodo storico del movimento, ma possono anche seguire i risultati delle ricerche più recenti, lungo il filo di un'evoluzione segnata dalle esperienze individuali.
Gli artisti rappresentati nella mostra, alcuni dei quali presenti all'inaugurazione, sono Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.