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Visualizza Versione Completa : Operaia di 52 anni ruba il «Game-boy»



AIACE TELAMONIO
07-09-02, 12:21
(Del 7/9/2002 Sezione: Torino cronaca Pag. 33)


COLLEGNO, DENUNCIATA DAI CARABINIERI
Operaia di 52 anni ruba il «Game-boy»


Una operaia di 52 anni ruba il game-boy ad un ragazzino. E' il 22 agosto, un pomeriggio come tanti a Collegno. Marco (il nome è di fantasia, ndr), 11 anni, è in vacanza. Insiste con il padre finché non lo convince a portarlo ai giardini in via Bendini. Lì ci sono i giochi e magari arriva qualche coetaneo con cui scambiare due battute e due calci al pallone. Ma per sicurezza, caso mai non ci fosse proprio nessuno per divertirsi, porta con sé il suo videogioco preferito. Ed è lì, sulla panchina, che Marco, non vedendo qualcuno dei suoi amici, si mette a giocare con il suo game-boy. Di fianco il padre che legge una rivista. Un tranquillo, forse un po' noioso, pomeriggio in città. Poi, arrivano gli amici di Marco. E il ragazzino si alza, va loro incontro e inizia a giocare. Del game-boy quasi non si ricorda. Lo lascia sulla panchina dove sta suo papà. Ma anche l'uomo si allontana, anche se di pochi metri. Ed è allora che succede l'assurdo. Una signora, seduta fino a poco tempo prima su un'altra panchina, si avvicina al videogioco, lascia cadere sopra il suo golf, come se lo avesse posato un attimo, poi lo riprende e si allontana. Il padre del bambino la insegue, riesce a recuperare il gioco prima che la donna fugga in auto. Ha rimediato una denuncia per tentato furto, tra lo stupore del padre di Marco e dei carabinieri.

p. ro.

AIACE TELAMONIO
07-09-02, 12:21
(Del 7/9/2002 Sezione: Torino cronaca Pag. 33)


COLLEGNO, DENUNCIATA DAI CARABINIERI
Operaia di 52 anni ruba il «Game-boy»


Una operaia di 52 anni ruba il game-boy ad un ragazzino. E' il 22 agosto, un pomeriggio come tanti a Collegno. Marco (il nome è di fantasia, ndr), 11 anni, è in vacanza. Insiste con il padre finché non lo convince a portarlo ai giardini in via Bendini. Lì ci sono i giochi e magari arriva qualche coetaneo con cui scambiare due battute e due calci al pallone. Ma per sicurezza, caso mai non ci fosse proprio nessuno per divertirsi, porta con sé il suo videogioco preferito. Ed è lì, sulla panchina, che Marco, non vedendo qualcuno dei suoi amici, si mette a giocare con il suo game-boy. Di fianco il padre che legge una rivista. Un tranquillo, forse un po' noioso, pomeriggio in città. Poi, arrivano gli amici di Marco. E il ragazzino si alza, va loro incontro e inizia a giocare. Del game-boy quasi non si ricorda. Lo lascia sulla panchina dove sta suo papà. Ma anche l'uomo si allontana, anche se di pochi metri. Ed è allora che succede l'assurdo. Una signora, seduta fino a poco tempo prima su un'altra panchina, si avvicina al videogioco, lascia cadere sopra il suo golf, come se lo avesse posato un attimo, poi lo riprende e si allontana. Il padre del bambino la insegue, riesce a recuperare il gioco prima che la donna fugga in auto. Ha rimediato una denuncia per tentato furto, tra lo stupore del padre di Marco e dei carabinieri.

p. ro.

AIACE TELAMONIO
07-09-02, 12:22
:lol :lol :lol :lol :lol :lol

AIACE TELAMONIO
07-09-02, 12:22
:lol :lol :lol :lol :lol :lol

LN
07-09-02, 12:49
Veramente patetico!!

LN
07-09-02, 12:49
Veramente patetico!!