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Visualizza Versione Completa : BRUNETTA: Germania e Francia chiederanno allentamento del patto Ue



Studentelibero
07-09-02, 16:12
Una manovra da 20 miliardi di euro ''non e' da record storico''.

Lo ha affermato l’europarlamentare di Forza Italia, Renato Brunetta, che intervistato da 'Radio Anch'io' ha osservato come la manovra finanziaria 2003 appare ''mediamente corposa rispetto al passato. In Francia e Germania stanno peggio.

Dentro il Patto per l'Italia c'e' la riduzione della pressione fiscale per le fasce di reddito medio-basse. Se verra' realizzata a partire da gennaio varra' quasi come un contratto di lavoro considerate le risorse che i dipendenti si vedranno comparire in busta paga gia' dalla fine del mese di gennaio''.
Quanto alle strategie per reperire le risorse necessarie, Brunetta ha sottolineato: ''Noi abbiamo un Pil che per meta' e' costiuito da spesa pubblica e tassazione. Dentro questa grande marea ci sono le fonti per fare la manovra: il contenimento della spesa pubblica corrente che impone a tutti rigorosissimi vincoli di bilancio; la possibilita' di avere delle 'una tantum' come la cartolarizzazione, ampiamente utilizzata in Europa; i concordati fiscali legati all'introduzione della nuova riforma fiscale; infine maggiore flessibilita' dall'Europa sui vincoli del Patto di Stabilita' Ue''. Una flessibilita' che, saranno ''Francia e Germania a chiedere per primi''.

4/9/ 2002

Studentelibero
07-09-02, 16:12
Una manovra da 20 miliardi di euro ''non e' da record storico''.

Lo ha affermato l’europarlamentare di Forza Italia, Renato Brunetta, che intervistato da 'Radio Anch'io' ha osservato come la manovra finanziaria 2003 appare ''mediamente corposa rispetto al passato. In Francia e Germania stanno peggio.

Dentro il Patto per l'Italia c'e' la riduzione della pressione fiscale per le fasce di reddito medio-basse. Se verra' realizzata a partire da gennaio varra' quasi come un contratto di lavoro considerate le risorse che i dipendenti si vedranno comparire in busta paga gia' dalla fine del mese di gennaio''.
Quanto alle strategie per reperire le risorse necessarie, Brunetta ha sottolineato: ''Noi abbiamo un Pil che per meta' e' costiuito da spesa pubblica e tassazione. Dentro questa grande marea ci sono le fonti per fare la manovra: il contenimento della spesa pubblica corrente che impone a tutti rigorosissimi vincoli di bilancio; la possibilita' di avere delle 'una tantum' come la cartolarizzazione, ampiamente utilizzata in Europa; i concordati fiscali legati all'introduzione della nuova riforma fiscale; infine maggiore flessibilita' dall'Europa sui vincoli del Patto di Stabilita' Ue''. Una flessibilita' che, saranno ''Francia e Germania a chiedere per primi''.

4/9/ 2002