Il Censis boccia l’Università di Teramo

Il Censis ha bocciato l’Università di Teramo mettendola agli ultimi posti sulla classifica che pubblica ogni anno in “La Repubblica” . L’Università degli Studi di Teramo ha l’offerta formativa ottima ma i servizi sono scarsi. Proprio i servizi sono il Tallone d’Achille dell’università di Teramo. La cosa è triste perché l’Università degli Studi d’Italia è ottima per quanto riguarda l’insegnamento, per i corsi di laurea, per la professionalità dei docenti. C’è la Facoltà di Veterinaria che è la decima nel settore in Italia per la qualità, così come quella di Scienze Politiche si colloca come terza dopo quelle blasonate di Bologna e Firenze. Ma a che serve avere un’ottima macchina se non ci si mette la benzina? E così qui … a che cosa serve un’ottima università se non ci sono i servizi tipo buone sale con il computer? Per questo dovrebbero muoversi Sperandio e Ruffini, anche perché nel 2004 ci saranno sia le elezioni comunali che quelle provinciali (a meno che le due amministrazioni o una delle due non cadano prima) e, se l’Ulivo avrà la possibilità di rinfacciare alla CdL il non essersi opposti al Terzo Traforo del nostro Gran Sasso la CdL potrà sempre rinfacciare all’Ulivo di non avere provveduto a costruire servizi adeguati per l’università. L’Ulivo che rifletta su questo se vorrà essere riconfermato come coalizione visto che né Sperandio né Ruffini potranno candidarsi per la terza volta in quanto hanno fatto già due mandati Sperandio da sindaco e Ruffini da Presidente della Provincia.

Il Censis ha bocciato l’Università di Teramo mettendola agli ultimi posti sulla classifica che pubblica ogni anno in “La Repubblica” . L’Università degli Studi di Teramo ha l’offerta formativa ottima ma i servizi sono scarsi. Proprio i servizi sono il Tallone d’Achille dell’università di Teramo. La cosa è triste perché l’Università degli Studi d’Italia è ottima per quanto riguarda l’insegnamento, per i corsi di laurea, per la professionalità dei docenti. C’è la Facoltà di Veterinaria che è la decima nel settore in Italia per la qualità, così come quella di Scienze Politiche si colloca come terza dopo quelle blasonate di Bologna e Firenze. Ma a che serve avere un’ottima macchina se non ci si mette la benzina? E così qui … a che cosa serve un’ottima università se non ci sono i servizi tipo buone sale con il computer? Per questo dovrebbero muoversi Sperandio e Ruffini, anche perché nel 2004 ci saranno sia le elezioni comunali che quelle provinciali (a meno che le due amministrazioni o una delle due non cadano prima) e, se l’Ulivo avrà la possibilità di rinfacciare alla CdL il non essersi opposti al Terzo Traforo del nostro Gran Sasso la CdL potrà sempre rinfacciare all’Ulivo di non avere provveduto a costruire servizi adeguati per l’università. L’Ulivo che rifletta su questo se vorrà essere riconfermato come coalizione visto che né Sperandio né Ruffini potranno candidarsi per la terza volta in quanto hanno fatto già due mandati Sperandio da sindaco e Ruffini da Presidente della Provincia.