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Visualizza Versione Completa : La storia nei giochi



marcejap
09-09-02, 03:58
Salve a tutti.

Come appassionato di storia, non potevo che essere anche un maniaco dei giochi di guerra, tattica e strategia. Vorrei aprire un piccolo thread su questo tema.

Naturalemente comincio con quello che considero il gioco dei giochi: World in Flames. Cominciai a giocarci quasi 10 anni fa, e da allora non ho più smesso. Riproduce la guerra delle guerre, e cioè la seconda. Prodotto da una piccola casa australiana (la Australian design group), il suo autore Harry Rowland ha sfornato ben 6 edizioni, di cui l'ultima è detta "The Final Edition". 4 grandi mappe esagonettate che rappresentano l'Europa, il Pacifico e L'area asiatica, ma che possono diventare di più con le espansioni per l'Africa e l'America. 1600 pedine (che rappresentano forze terrestri, aeree e navali dell'intero conflitto '39-'45) che con le espansioni arrivano a 3600. Si può giocare da 2 fino a ben 7 giocatori, scegliendo di condurre la produzione militare e la operazioni di guerra di una o più delle potenze che presero parte al confiltto, divise in Asse (Germania, Italia e Giappone) ed Alleati (Cina, Commonwealth, Francia, Usa e Urss).

Ogni pedina terrestre rappresenta circa un corpo d'armata di varia natura (fanteria, truppe alpine, parà, marò, carri armati, unità meccanizzate, ecc.)
Le pedine aeree rappresentano un grande squadrone, all'incirca di 200 o più velivoli.
Le pedine navali rappresentano una grande unità con relativa scorta di cacciatorpedinieri.
Gli esagoni sono dell'ordine del centinaio di km per le mappe europee, di circa 300 per le altre.

Il gioco si avvale di un geniale sistema di turni (due mesi per turno di gioco), con impulsi, aree di tempo atmosferico e produzione militare (ogni giocatore può scegliere che tipo di untà produrre, privilegiando, ad esempio, portaerei invece di unità corrazzate). Si comincia dal settembre/ottobre 1939 con la dichiarazione di guerra della Germania alla Polonia, e quella di Francia e Commonwealth alla Germania nel successivo impulso di gioco. Naturalmente esistono altri scenari, ad esempio cominciare dal maggio/giugno 1941 con l'operazione Barbarossa. Da notare in questo caso un'ottima espansione detta Days of decision, un gioco di tattica politica che parte dalle condizioni storiche del 1936; oltre ad essere un gioco a sè, "DOD" può essere integrato con "WiF" per sviluppare una parte politica ed una militare. Io personalmente prediligo questa opzione (con il mio gruppo giochiamo solitamente questa). DOD da solo è il solo gioco politico del periodo '36-'45 che conosca (ma devo confessare che l'ho sempre giocato integrandolo a WiF).

Esistono anche altre espansioni: Patton in Flames (Patif) permette di giocare un'ipotetica guerra tra sovietici ed alleati (integrabile con WiF), America in Flames (AiF) è l'ipotetica invasione delle forze dell'asse alle americhe, Fatal Alliance ricrea la prima guerra mondiale, con altre pedine ed una piccola mappa del centro europa da sovrapporre al quella principale di WiF (ma solo della 5^ edizione. Per la final non è prevista questa espansione al momento).

Altri giochi che ho provato:

Empire in Arms: splendido gioco sulle guerre napoleoniche. Creato dallo stesso autore di WiF, Harry ne vendette in seguito i diritti alla Avalon Hill. Da giocare rigorosamente in 7 (Francia, Spagna, Inghilterra, Austria, Russia, Prussia, Impero Ottomano). Regole molto compicate, ma ottimo sistema politico e militare.

Squad Leader: in realtà io ho giocato ad ASL (la versione "avanzata" di questo gioco) che riproduce scontri fra plotoni nella seconda guerra mondiale. Ogni unità rappresenta 5 soldati o un comandante o un carro. Le mappe (naturalmente esagonettate) rappresentano un terreno di pochi metri.

Sinai: come dice il nome, in questo gioco si può ricreare le guerre tra arabi ed israeliani. Difficilissimo riuscire ad ottenere ottimi risultati con le truppe arabe.

Vari giochi sulla guerra civile americana (questi giochi sono prodotti per il 90% da case americane, ed è naturale che ve ne siano molti dedicati a questo conflitto).

A Lucca Games (un must per gli appassionati) ho provato l'ebrezza di giocare su un grande tavolo ad uno scontro con miniature (scenario: sovietici contro tedeschi). Purtroppo non ho mai trovato appassionati a questo aspetto ludico.

La pagina web dell'Australian Design group:
http://a-d-g.com.au

saluti e baci
benito marcellini
alias
marce

marcejap
09-09-02, 03:58
Salve a tutti.

Come appassionato di storia, non potevo che essere anche un maniaco dei giochi di guerra, tattica e strategia. Vorrei aprire un piccolo thread su questo tema.

Naturalemente comincio con quello che considero il gioco dei giochi: World in Flames. Cominciai a giocarci quasi 10 anni fa, e da allora non ho più smesso. Riproduce la guerra delle guerre, e cioè la seconda. Prodotto da una piccola casa australiana (la Australian design group), il suo autore Harry Rowland ha sfornato ben 6 edizioni, di cui l'ultima è detta "The Final Edition". 4 grandi mappe esagonettate che rappresentano l'Europa, il Pacifico e L'area asiatica, ma che possono diventare di più con le espansioni per l'Africa e l'America. 1600 pedine (che rappresentano forze terrestri, aeree e navali dell'intero conflitto '39-'45) che con le espansioni arrivano a 3600. Si può giocare da 2 fino a ben 7 giocatori, scegliendo di condurre la produzione militare e la operazioni di guerra di una o più delle potenze che presero parte al confiltto, divise in Asse (Germania, Italia e Giappone) ed Alleati (Cina, Commonwealth, Francia, Usa e Urss).

Ogni pedina terrestre rappresenta circa un corpo d'armata di varia natura (fanteria, truppe alpine, parà, marò, carri armati, unità meccanizzate, ecc.)
Le pedine aeree rappresentano un grande squadrone, all'incirca di 200 o più velivoli.
Le pedine navali rappresentano una grande unità con relativa scorta di cacciatorpedinieri.
Gli esagoni sono dell'ordine del centinaio di km per le mappe europee, di circa 300 per le altre.

Il gioco si avvale di un geniale sistema di turni (due mesi per turno di gioco), con impulsi, aree di tempo atmosferico e produzione militare (ogni giocatore può scegliere che tipo di untà produrre, privilegiando, ad esempio, portaerei invece di unità corrazzate). Si comincia dal settembre/ottobre 1939 con la dichiarazione di guerra della Germania alla Polonia, e quella di Francia e Commonwealth alla Germania nel successivo impulso di gioco. Naturalmente esistono altri scenari, ad esempio cominciare dal maggio/giugno 1941 con l'operazione Barbarossa. Da notare in questo caso un'ottima espansione detta Days of decision, un gioco di tattica politica che parte dalle condizioni storiche del 1936; oltre ad essere un gioco a sè, "DOD" può essere integrato con "WiF" per sviluppare una parte politica ed una militare. Io personalmente prediligo questa opzione (con il mio gruppo giochiamo solitamente questa). DOD da solo è il solo gioco politico del periodo '36-'45 che conosca (ma devo confessare che l'ho sempre giocato integrandolo a WiF).

Esistono anche altre espansioni: Patton in Flames (Patif) permette di giocare un'ipotetica guerra tra sovietici ed alleati (integrabile con WiF), America in Flames (AiF) è l'ipotetica invasione delle forze dell'asse alle americhe, Fatal Alliance ricrea la prima guerra mondiale, con altre pedine ed una piccola mappa del centro europa da sovrapporre al quella principale di WiF (ma solo della 5^ edizione. Per la final non è prevista questa espansione al momento).

Altri giochi che ho provato:

Empire in Arms: splendido gioco sulle guerre napoleoniche. Creato dallo stesso autore di WiF, Harry ne vendette in seguito i diritti alla Avalon Hill. Da giocare rigorosamente in 7 (Francia, Spagna, Inghilterra, Austria, Russia, Prussia, Impero Ottomano). Regole molto compicate, ma ottimo sistema politico e militare.

Squad Leader: in realtà io ho giocato ad ASL (la versione "avanzata" di questo gioco) che riproduce scontri fra plotoni nella seconda guerra mondiale. Ogni unità rappresenta 5 soldati o un comandante o un carro. Le mappe (naturalmente esagonettate) rappresentano un terreno di pochi metri.

Sinai: come dice il nome, in questo gioco si può ricreare le guerre tra arabi ed israeliani. Difficilissimo riuscire ad ottenere ottimi risultati con le truppe arabe.

Vari giochi sulla guerra civile americana (questi giochi sono prodotti per il 90% da case americane, ed è naturale che ve ne siano molti dedicati a questo conflitto).

A Lucca Games (un must per gli appassionati) ho provato l'ebrezza di giocare su un grande tavolo ad uno scontro con miniature (scenario: sovietici contro tedeschi). Purtroppo non ho mai trovato appassionati a questo aspetto ludico.

La pagina web dell'Australian Design group:
http://a-d-g.com.au

saluti e baci
benito marcellini
alias
marce

Manfr
08-10-02, 16:31
Hai mai giocato a Diplomacy e a Machiavelli?
Pur non essendo giochi rigorosamente storici quanto simulazioni di qualunque scenario possibile, condividono entrambi un sistema di gioco immediato e semplicissimo, che può esseree implementato per gradi fino a raggiungere una difficoltà enorme, ma anche un realismo assoluto.
Altro bellissimo, stupendissimo, meraviglioso e mirabile gioco è REPUBLIC OF ROME: ogni giocatore controlla una delle principali fazioni in cui si divideva il Sneato Romano (Ottimati, Popolari, Imperiali, Plutocrati), cercando di conquistare e mantenere il potere, sia politico ed economico (si può fare addirittura il pubblicano). Il tutto condito da un sitema complicato ma giocabilissimo.
Ovviamente tutte e tre i giochi sono editi dalla eterna Avalo Hill.;)

Saluti Socialisti Guerrafondai (w il Risiko:D )