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Visualizza Versione Completa : Stele di Axum - E se ne facessimo una copia?



Österreicher
13-09-02, 09:58
Una domanda che mi sono posto qualche giorno fa leggendo un articolo su un giornale relativo alle stele di Axum: visto che la stele di Axum fa ormai parte del patrimonio storico e culturale di Roma, credete che possa essere una buona cosa farne una copia e collocarla al posto dell’originale?

Che ne pensate?

Österreicher
13-09-02, 09:58
Una domanda che mi sono posto qualche giorno fa leggendo un articolo su un giornale relativo alle stele di Axum: visto che la stele di Axum fa ormai parte del patrimonio storico e culturale di Roma, credete che possa essere una buona cosa farne una copia e collocarla al posto dell’originale?

Che ne pensate?

Österreicher
13-09-02, 10:04
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/arte/obelisco/internetobeliscocxw200h342c00.jpg

Österreicher
13-09-02, 10:04
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/arte/obelisco/internetobeliscocxw200h342c00.jpg

Österreicher
13-09-02, 10:05
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/arte/obelisco/internetsul_trenocxw200h219c00.jpg

Österreicher
13-09-02, 10:05
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/arte/obelisco/internetsul_trenocxw200h219c00.jpg

Österreicher
13-09-02, 10:08
http://www.ilnuovo.it/nuovo/images/262/obelisco-axum-crollo_500x400.jpg

La stele lesionata dopo che un fulmine l'ha colpita nella scorsa primavera

Österreicher
13-09-02, 10:08
http://www.ilnuovo.it/nuovo/images/262/obelisco-axum-crollo_500x400.jpg

La stele lesionata dopo che un fulmine l'ha colpita nella scorsa primavera

Nebbia
13-09-02, 14:00
Non lo so, non credo che sarebbe più la stessa cosa. La verità è che il Governo, sigh proprio un governo di destra ha calato le braghe e per la pura ricerca di una legittimazione impropria dall'Etiopia! :mad:

KillingTime
13-09-02, 14:41
Dopo la guerra l'Italia promise ufficialmente di restituire l'obelisco: e' scritto (e firmato) nel trattato di pace del 1946. Ogni promessa e' debito, quindi meglio tardi che mai.

Avendo detto questo, non mi dispiacerebbe se glielo restituissimo come l'abbiamo trovato: a terra, in tre pezzi.

Nebbia
13-09-02, 21:08
Minchiate? L'Italia ha promesso e firmato la restituzione dell'obelisco? Si ma quale Italia? un governo di transizione, okkupato dagli Stati Uniti e vittima delle scorribande partigiane.
Di Italie c'è ne sono state tante, almeno una ogni decennio con le loro luci e le loro ombre. L'obelisco è una testimonianza storica di un'Italia del tempo che fu, ha finito col naturalizzarsi ed è una vergogna del tutto inutile e gratuita che il governo si andato prostituirsi all'Etiopia restituendolo e chiedendo pure magari scusa!

Markus
13-09-02, 21:28
Ormai vivo a Roma. Favorevole alla copia, è diventato un simbolo della città.

KillingTime
13-09-02, 22:36
Originally posted by Nebbia
...ed è una vergogna del tutto inutile e gratuita che il governo si andato prostituirsi all'Etiopia restituendolo e chiedendo pure magari scusa!

Punto di vista tuo. Invece internazionalmente l'Italia (e questo governo, che ci piaccia o no) ci fa una gran bella figura a tenere fede ai patti sottoscritti al tempo dei nostri padri/nonni e sempre disattesi dalle varie dozzine di governi democristiani succedutisi da allora.
Non c'e' vergogna a tenere fede agli impegni (anzi!), e discorsi del tipo "non siamo stati noi a promettere di restituirlo" servono solo a rafforzare il convincimento, fra i vecchi ascari Eritrei ed Etiopici sopravvissuti (e ce ne sono) che gli italiani di oggi non hanno ne' la fede, ne' la parola, ne' le palle di quelli che si batterono contro di loro, e vinsero: come mi diceva un vecchio gondarino, "leoni contro leoni".

Lurido
18-09-02, 09:16
Niente stele e niente copia, si tratta di un monumento "fascista".
Non avrei mai pensato di dare ragione al governo Berlusconi, Axum torni all'Etiopia!

Österreicher
18-09-02, 15:46
Originally posted by Lurido
Niente stele e niente copia, si tratta di un monumento "fascista".
Non avrei mai pensato di dare ragione al governo Berlusconi, Axum torni all'Etiopia!

Un monumento non è fascista o comunista, ma è custode del nostro tempo e simbolo della nostra storia.

Nebbia
19-09-02, 01:28
Lurido è uno così, uno che parla per spot, il cagnolino che piscia sul salotto dei "borghesi", ma in fondo (mooolto in fondo) è un bravo ragazzo!:D

Morpheus
22-09-02, 19:36
Senza stare a pensarci tanto si dovrebbe capire che per noi la stele non alcun valore se non artistico. Che sia qui o in madre patria non cambia nulla per noi mentre per i legittimi "proprietari" ha sicuramente un valore religioso enorme, quindi perchè privarli dell'obelisco che per l'Italia è stato solo un simbolo politico ed un bottino di guerra.
Sinceramente credo che al suo posto dovrebbe essere costruita una bella e grande fontana in tipico stile europeo: replicarla solo perchè ormai l'occhio dei romani ci si era abituato non ha senso, da 100 anni a questa parte il paesaggio in tutta Italia è cambiato numerosissime volte e il più delle volte è stata una fortuna, senza provocare troppi traumi.

DrugoLebowsky
27-09-02, 12:44
Originally posted by Nebbia
Minchiate? L'Italia ha promesso e firmato la restituzione dell'obelisco? Si ma quale Italia? un governo di transizione, okkupato dagli Stati Uniti e vittima delle scorribande partigiane.
Di Italie c'è ne sono state tante, almeno una ogni decennio con le loro luci e le loro ombre. L'obelisco è una testimonianza storica di un'Italia del tempo che fu, ha finito col naturalizzarsi ed è una vergogna del tutto inutile e gratuita che il governo si andato prostituirsi all'Etiopia restituendolo e chiedendo pure magari scusa!

e da quale Italia fu portata a Roma la Stele di Axum?
quale "scorribanda" fascista la ha portata da noi?

Nebbia
27-09-02, 22:07
Originally posted by DrugoLebowsky


e da quale Italia fu portata a Roma la Stele di Axum?
quale "scorribanda" fascista la ha portata da noi?

Beh dall'Italia Futurista e fascista di Benito Mussolini.
Per l'Italia l'avvento del fascismo è significato molto in campo artistico, scientifico e modernistico, è per questo che ho parlato di decine di Italie con le loro luci e le loro ombre. Contrariamente a quanto si tenda a far credere infatti anche il fascismo ha apportato importanti benefici, dalle riforme del Welfare, alla messa in discussione della monarchia, dalle grandi opere pubbliche come la bonifica della Pianura Pontina a una nuova visione dell'arte e dell'architettura.
Altro che scorribande.
PS: quelle che tu chiami scorribande non eran altro che scelte geopolitiche fisiologiche che hanno interessato anche le democraticissime Inghilterra e Francia, eppure là il fascismo non c'era :ronf

Nebbia
09-10-02, 21:31
Finisce in tribunale il caso dell'obelisco di Axum: un parlamentare propone un'azione legale per farlo restare in Italia. Chi è questo parlamentare? Qualcuno ne sa qualcosa di più?

Nebbia
13-10-02, 13:31
Corriere della Sera

Il Negus disse: datemi il leone, tenetevi la stele «L'obelisco di Axum è nostro.
Non ha alcun senso ridarlo all'Etiopia; il Negus Hailé Selassié disse a me personalmente che potevamo tenerlo». Parola di Amedeo d'Aosta.
Sarà pure, nell'Italia repubblicana, la parola di un duca aspirante al trono (in questi giorni, i monarchici ribelli lo hanno «incoronato», opponendolo a Vittorio Emanuele di Savoia), che, a sua volta,riferisce la parola di un ex imperatore deceduto; ma perché non prenderla in considerazione?
Dunque, l'obelisco della discordia, da bottino del colonialismo fascista (la cui restituzione fu successivamente sancita, nel '
47, con impegno scritto), nel tempo, sarebbe diventato nientemeno che un regalo. Ciò, in virtù della diplomatica mediazione di Amedeo, nipote dell'omonimo duca d'Aosta, «eroe» dell'Amba Alagi. «Era il gennaio del 1969 - ricorda il duca, oggi cinquantanovenne - quando mi recai in Etiopia su invito ufficiale dell'Imperatore. Fui ricevuto con gli onori e invitato a Palazzo Reale. Durante il pranzo, che si svolse alla presenza di alcuni membri della famiglia imperiale e di alcuni ministri, il sovrano accennò, senza alcun tono polemico, alla restituzione di due
monumenti: la stele di Axum e la statua del Leone di Giuda. Non fui colto di sorpresa. Al contrario, opportunamente istruito prima della partenza da Franco Maria Malfatti, sottosegretario agli Affari Esteri, feci alcune osservazioni: innanzitutto, che non v'erano problemi alla restituzione del Leone di Giuda, in quanto il volume e la composizione materiale dell'oggetto lo avrebbero consentito. Per l'obelisco, le cose stavano diversamente: il suo trasporto si rivelava pressoché impossibile, poiché era stato sezionato in tre parti e quindi riposizionato su un'anima di bronzo. Inoltre, a causa dello smog e degli agenti atmosferici, il monumento, sfaldandosi, aveva perso robustezza; sicché, smontarlo e trasportarlo avrebbe determinato altri danni irrimediabili». Argomentazioni convincenti, a detta di Amedeo d'Aosta.
Spiega: «Il sovrano ridimensionò le pretese. Infatti, replicò: "Gradirò la restituzione del Leone di Giuda, simbolo dell'Etiopia; per quanto riguarda l'obelisco, ne facciamo da ora dono al popolo italiano. Rientrato a Roma -
continua il duca - feci il mio rapporto al sottosegretario Malfatti. Qualche tempo dopo, così come era stato stabilito dagli accordi verbali, la statua del Leone fu restituita».
Effettivamente, nel 1970, durante la visita a Roma del Negus Hailé Selassié, il piccolo monumento allora collocato di fronte alla Stazione Termini tornò nelle mani dei legittimi proprietari. «Il caso, a mio avviso, è chiuso da oltre trent'anni - nota adesso Amedeo. - La restituzione dell'obelisco di Axum serve solo a placare i nostri sensi di colpa storici. Inoltre, se proprio vogliamo raccontarla tutta, non spetta al governo decidere la sorte
della stele di Axum. Il monumento, in base alle legge 1089 di tutela dei beni archeologici e culturali del 1939 (oggi D.L.G.S 4/90 del 1999), era di proprietà del Governatorato di Roma, che è l'attuale Comune. Conclusione: se c'è qualcuno abilitato ad agire, non è il ministro Urbani ma il sindaco
Veltroni».

Marisa Fumagalli

Special Agent
18-10-02, 21:33
L'obelisco deve restare in Italia, è nostro!:mad: