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14-09-02, 22:32
Euro Roseto – Turk Telekom Ankara à 74 – 65. L’Euro Roseto è proprio una grande squadra. Ha vinto contro la Turk Telekom Ankara per 74 a 65. Dopo la sconfitta subita sempre all’interno del torneo contro la Virtus Roma, la squadra in cui milita Carlton Myers, riesce a vincere negli ultimi due minuti di partita capovolgendo il risultato al 74-65 finale. Tra i tifosi c’era chi pensava alla partita del fine settimana successivo contro l’Olimpia Milano. Il torneo “Lido delle Rose” è stato intitolato alla memoria di Giovanni Giunco. Forza Roseto! Quest’anno l’Euro Roseto deve vincere contro le squadre tipo la Benetton Treviso, la Virtus Bologna, la Monte Paschi Siena etc. e dobbiamo anche arrivare ai play off scudetto, come l’anno scorso, cercando di fare ancora meglio dell’anno scorso. Speriamo che anche la Sanic Teramo arrivi in serie A1 così facciamo il derby tra squadre di basket abruzzesi. E speriamo che tra due anni anche la Virtus Rieti che ha comprato Martinelli arrivi in serie A perché mi piacerebbe che l’Euro Roseto giochi contro essa, del resto i Reatini sono i vicini di casa di noi Abruzzesi. Se una squadra di una cittadina abruzzese di 20.000 abitanti all’incirca ha battuto la squadra di una capitale di uno stato che di abitanti ne fa oltre il milione allora significa che siamo proprio grandi.

01-10-02, 20:26
http://www.legabasket.it/LogoSquadra.asp?Field=LogoWeb&Key=1038 - http://www.legabasket.it/LogoSquadra.asp?Field=LogoWeb&Key=1047
Skipper Bologna - Euro Roseto
78 - 92
BOLOGNA. All'inferno e ritorno! In quattro giorni l'Euro Roseto mette in mostra il peggio e il meglio delle sue potenzialità e rimedia allo stop interno contro Milano con una vittoria che dà prestigio e fa morale al PalaDozza. E' stato un "Inno alla gioia" quello dell'Euro Roseto, salito a Bologna con i tifosi al seguito ma senza Radosevic, colpito da un violento attacco febbrile alla vigilia del match e rimasto a casa a curarsi. E' stato il capolavoro difensivo di coach Melillo, tornato il "Ministro della Difesa" che ha conquistato i cuori dei rosetani negli anni precedenti: 42 punti concessi alla Skipper nel primo tempo (12 dei quali firmati da Pozzecco con 8 assist), 36 nella seconda metà della partita (con Pozzecco tenuto a 4 punti e 0 assist).
Partita perfetta quella giocata dai biancazzurri, ispirati dal mostruoso avvio dell'amato ex Marko Milic (premiato assieme all'altro ex Pieri dai tifosi della Fossa), che ha "approfittato" della marcatura del giovane teatino Mancinelli, schierato nel quintetto da Boniciolli al posto di Basile: 0-7 Roseto dopo 2' con 4 punti di Milic. Complice i molti errori sotto canestro di Skelin e l'ottima selezione operata da Rannikko e compagni, l'Euro manteneva il vantaggio intorno agli 8 punti, chiudendo il primo quarto sul 21-25.
Nel secondo l'Euro comincia a capire che più con gli avversari, tenuti a galla solo da Pozzecco e Kovacic, deve fare i conti con i falli (3 di Rannikko, Pieri e Milic già all'intervallo). Uno schiaccione devastante di Milic porta l'Euro sul +12 (24-36 al 15'), e il solito Pozzecco riduce il divario sulla sirena: 42-48.
Al rientro sul parquet l'Euro sembra vacillare (46-48 al 22' con Scepanovic che fallisce la tripla del sorpasso, ma dal time out prontamente chiamato da Melillo esce una squadra cinica e spietata: parziale di 2-11 firmato Moltedo (perfetta la sua prestazione) e vantaggio di nuovo in doppia cifra (48-59 al 25').
Bologna prova la zona che qualche frutto sul breve (63-66), ma il capolavoro finale dell'Euro è roba da far alzare in piedi il palaDozza.
Nell'ultimo quarto, infatti, dopo la tripla di Basile al 31' (66-70), l'Euro Roseto piazza un break micidiale e decisivo di 1-13 in 6' per il massimo vantaggio del 37' (67-83 con tripla di Rannikko) che chiude di fatto i conti, anche se nel frattempo Milic era uscito per falli mentre Fajardo, Davis e Pieri erano tutti a quota 4. Finiva 78-92 tra gli applausi delle due tifoserie strameritati all'indirizzo di Melillo e della sua squadra, mentre il patron Enzo Amadio attraversava il campo visibilmente soddisfatto per la prestazione dei suoi. A Bologna è sbocciato un altro Roseto.
(p.g.)
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Virtus Roma - http://www.legabasket.it/LogoSquadra.asp?Field=LogoWeb&Key=1047
Virtus Roma - Euro Roseto
61 - 69
da "Il Centro" del 30/09/02

ROMA - Decisa a giocare un campionato in prima classe, l’Euro Roseto dopo la Skipper ha messo kappaò anche la Virtus Roma. Merito grande di coach Melillo che ha trovato la chiave giusta per vincere ancora a Roma, la città nella quale Phil ha giocato (con la Gbc Lazio) e nella quale ha avuto qualche delusione legata alla vicenda degli oriundi (era il 1976) che lo ha lasciato fermo per tre stagioni. «Ho chiesto alla squadra di ripetere la bella prestazione offerta contro la Fortitudo - ha spiegato Melillo - Non volevo che qualcuno si fosse illuso, che credesse che il successo di giovedì scorso fosse stato un caso».
L’avvio della sfida con la Virtus giallorossa non è stato dei migliori. Santiago, soprattutto, ha bombardato la sua Roseto. Correre ai ripari difendendo meglio, ecco la soluzione. «Dalla difesa a uomo sono passato alla zona e Roma si è trovata in difficoltà. Ho deciso di continuare così, visto che l’opzione funzionava».
Vince e diverte, questa Euro Roseto che ha rimesso in piedi una squadra di valore anche se adesso qualche giocatore non è al meglio della condizione. Lo stesso Milic, che ieri ha messo a segno 13 punti mostrando grandi giocate, non è ancora l’atleta dell’anno passato. «Ho avuto buone risposte - dice ancora Melillo - dal gruppo: lo spirito di squadra è davvero ottimo, così come avevo visto giovedì scorso».
Guarda avanti, l’allenatore, ma cerca di non sognare troppo e raccomanda prudenza. «Rimaniamo con i piedi per terra: se giochiamo con umiltà possiamo fare grandi cose». Gli uomini che ha a disposizione sono di grande valore e lui riesce a ruotarli con abilità. Ha vinto, Roseto, merito di Phil ma quello che in campo è stato un’autentica spina nel fianco di Bonora e di Santiago si chiama Ben Davis. «Lui è stato la chiave della partita, 23 punti e dieci rimbalzi con una presenza in area eccezionale».
Davis nell’ultimo quarto è stato l’uomo determinante con due canestri di fila che hanno riportato Roseto davanti a Roma (60-59) realizzando i suoi tiri dal centro dell’area dove era libero. «Dovevamo correre quel rischio - ha spiegato il tecnico di Roma, Bucchi - perché in quei momenti avevamo difficoltà su Milic in post basso». Ha giocato, il centro degli abruzzesi, con quattro falli e lo ha fatto con grande esperienza riuscendo dove altri non erano arrivati.
La forza di questa squadra sta nella decisione dei suoi uomini che riescono ad attaccare sfruttando il contropiede ma anche con una grande velocità e con giocatori che riescondo a controllare bene la palla. Rannikko è un buon play anche se per dare un giudizio vero Teemu andrà valutato in azione contro avversari più alti di Bonora e di Jenkins. Sartori è un grande cambio e un giocatore che riesce a piazzare sempre il colpo mentre Moltedo dovrebbe avere maggiore freddezza. Ieri ha fallito due tiri liberi in un momento determinante della sfida.
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E vai Roseto! Siamo grandi! Due vittorie in trasferta! Se continuiamo così andremo lontano! E arriveremo ai play off oltre che alla posizione dell'anno scorso. Siamo grandi!

31-10-02, 17:11
E infatti noi stiamo andando lontano. Abbiamo vinto anche alla partita della Uleb Cup contro l'Ostenda in Belgio! Forza Euro Roseto!

17-11-02, 22:10
L’Euro Roseto ieri è stato grande. Ha vinto contro l’Oregon Scientific Cantù per 70 – 63. La gara è stata ben combattuta e è riuscita a vincere solo dopo l’ultimo quarto. Gli uomini grandi dei bianco – azzurri sono stati Marko Milic e Dan Callahan. Ma pure Rannikko, Moltedo, Fajardo e Davis non si sono nascosti. Un po’ d’Abruzzo stava pure nell’Oregon Scientific Cantù visto che l’allenatore Sacripanti è neretese di origine. L’Euro Roseto è stato davvero grande. E ora siamo secondi in classifica. Bravi tutti! La prossima giornate l’Euro Roseto deve vincere contro la Benetton Treviso perché mi sta troppo antipatica quella squadra. Viva l’Euro Roseto! Forza Roseto! Sempre!

14-12-02, 18:47
Ora l’Euro Roseto ha un suo inno e si chiama “L’urlo” ed è stato scritto da Marco Di Febo e Cristian Quaranta, due amici con la passione per il basket e la musica. Il presidente Amadio è stato conquistato da questo inno e ha dato il suo assenso alla realizzazione di un cd contenente anche una versione “short”. Il responsabile Marketing della società bianco-azzurra Enzo Santarelli si è immediatamente messo al lavoro per fare in modo di presentare ufficialmente il nuovo inno alla prossima partita interna di domenica 22 dicembre 2002 Euro Roseto – Pompea Napoli. Ma le idee di Santarelli non si fermano qua perché al PalaSalara sarà forse nello stesso giorno inaugurato il nuovo impianto luci e audio che consentirà al pubblico di assistere alla presentazione della squadra in stile perfetto Nba. I tifosi hanno raccolto in occasione dell’ultima partita interna contro la Mabo Livorno 570 € che sono stati impiegati per acquistare due altoparlanti a tromba, un mixer voce, un microfono e tutti i supporti necessari a fare ulteriore vigore alla voce della curva. Giovedì 20 dicembre 2002 la società in una cena con lo sponsor Euro presenterà un bellissimo calendario dal titolo suggestivo “Giganti d’Abruzzo”. Domani ci sarà la partita Euro Roseto – Viola Reggio Calabria e speriamo bene che i nostri ce la facciano. Forza Roseto!