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Visualizza Versione Completa : Pro o contro la caccia?



Ghibli
18-09-02, 17:19
La mia risposta è ovvia: contro.
Contro l'uccisione per gioco, la morte data gratuitamente, i pericoli per l'uomo (più di 50 morti l'anno scorso), per salvaguardare la biodiversità.......

Mi piacerebbe che si aprisse un dibattito in vista di un probabile referendum futuro.


:(

locke (POL)
18-09-02, 17:27
Io sono a favore della caccia, per motivi di coerenza alimentare, mangio carne, mi piace la carne quindi non posso essere contrario a priori. Il limite deve essere il mantenimento di un equilibrio delle specii.

Cordiali Saluti

Perdu
18-09-02, 17:33
sono contro la caccia praticata nei paesi occidentali perchè non nasce dall'esigenza alimentare, ma da (come dicono gli stessi cacciatori) desiderio di contatto con la natura, voglia di uscire, passatempo......tutte questioni che non bastano a giustificare lo sterminio ogni anno di milioni di uccelli, mammiferi, volpi e non dimentichiamoci che i pallini di piombo, una volta ingeriti accidentalmente da piccoli animali, provacono intossicazioni spesso mortali......

gherrianu
18-09-02, 17:33
Contrario!! solo caccia alla gnocca!

locke (POL)
18-09-02, 17:38
Originally posted by Perdu
....non dimentichiamoci che i pallini di piombo, una volta ingeriti accidentalmente da piccoli animali, provacono intossicazioni spesso mortali......

Dalle mie parti di cacciatori c'è ne sono parecchi (io non lo sono) ed il nostro piatto tipico è polenta e uccelli, viene cucinato soprattutto in autunno ed in inverno, quando la caccia è aperta. Lo mangiano in molti relativamente spesso ed in circa 25 anni che leggo i giornali locali mai ho letto di qualcuno intossicato dai pallini di piombo. Se mentre stai sgranocchiando un uccellino e senti che c'è un pallino lo sputi altrimenti lo mangi rischiando i denti (questo è relativamente frequente).

Cordiali Saluti

Perdu
18-09-02, 17:52
Originally posted by locke


Dalle mie parti di cacciatori c'è ne sono parecchi (io non lo sono) ed il nostro piatto tipico è polenta e uccelli, viene cucinato soprattutto in autunno ed in inverno, quando la caccia è aperta. Lo mangiano in molti relativamente spesso ed in circa 25 anni che leggo i giornali locali mai ho letto di qualcuno intossicato dai pallini di piombo. Se mentre stai sgranocchiando un uccellino e senti che c'è un pallino lo sputi altrimenti lo mangi rischiando i denti (questo è relativamente frequente).

Cordiali Saluti


noi invece abbiamo la barbara usanza di fare...is pillonis 'e tacula, ovvero....si prendono con i lacci tordi e poi si fanno bolliti e si conservano un paio di giorni con il sale e il mirto. i lacci però non sono selettivi, quindi per ogni tordo che si prende, ci sono nei lacci pettirossi, passerotti....inutile dire che questa è una pratica illegale ma che è frequentissima in quanto fa parte della tradizione del sud sardinnya


per quanto riguarda il piombo, leggi cosa ho trovato nel sito della beretta:

12) Esposizione al piombo
Sparare in luoghi poco ventilati, pulire le armi o maneggiare le cartucce può causare esposizione al piombo e ad altre sostanze ritenute possibili cause di malfomazioni genetiche, di danni all'apparato riproduttivo e di altre gravi lesioni fisiche. Utilizzate sempre le armi in un luogo adeguatamente ventilato. Lavatevi accuratamente le mani dopo l'esposizione a tali sostanze.

locke (POL)
18-09-02, 18:02
Originally posted by Perdu



noi invece abbiamo la barbara usanza di fare...is pillonis 'e tacula, ovvero....si prendono con i lacci tordi e poi si fanno bolliti e si conservano un paio di giorni con il sale e il mirto. i lacci però non sono selettivi, quindi per ogni tordo che si prende, ci sono nei lacci pettirossi, passerotti....inutile dire che questa è una pratica illegale ma che è frequentissima in quanto fa parte della tradizione del sud sardinnya


per quanto riguarda il piombo, leggi cosa ho trovato nel sito della beretta:

12) Esposizione al piombo
Sparare in luoghi poco ventilati, pulire le armi o maneggiare le cartucce può causare esposizione al piombo e ad altre sostanze ritenute possibili cause di malfomazioni genetiche, di danni all'apparato riproduttivo e di altre gravi lesioni fisiche. Utilizzate sempre le armi in un luogo adeguatamente ventilato. Lavatevi accuratamente le mani dopo l'esposizione a tali sostanze.

Da noi ci sono gli archetti, che non sono molto dissimili dai vostri (nostri sono di origine sarda pure io, il nonno era di SS) ed ad ogni stagione venatoria le guardie ne sequestrano centinaia di migliaia. Per quanto riguarda il piombo penso che il pericolo stia nel respirarlo.

Cordiali Saluti

Perdu
18-09-02, 20:25
ciao, ho trovato questo articolo in rete:

Firenze - Fenicotteri avvelenati il lago di Massaciuccoli sta sempre peggio

È un'agonia straziante, e stavolta ha anche un colore. Il rosa di due fenicotteri. Li hanno trovati cadaveri sul lago di Puccini, in una zona paludosa non lontano dalla ex discarica delle Carbonaie a Viareggio. Stroncati da un'intossicazione o da un avvelenamento da piombo, ancora non si sa. Le analisi sul corpo di uno dei due uccelli, l'unico che è stato possibile recuperare, sono in corso all'Università di Pisa. Qualunque sia la causa, è il segnale di come sul lago di Massaciuccoli si continui a morire. Si eutrofizzano le acque, prosperano le alghe killer, muoiono i pesci, e adesso anche gli uccelli. Un'agonia che va avanti da anni, con il lago di Puccini ferito a morte dall'indifferenza, dagli scarichi fognari, dai fertilizzanti, e dalla vicinanza di vecchie discariche. Sono due anni che la Procura di Lucca sta indagando sulle responsabilità, dirette o indirette, di questa situazione. Le prime denunce ai magistrati sono arrivate dagli ambientalisti, dal WWF di Lucca, sostenuti dalle analisi dell'Arpat che da tempo avverte del progressivo peggioramento della salute delle acque. E sempre il WWF ha segnalato ieri il caso dei due fenicotteri. Una delle ipotesi è che siano stati colpiti da intossicazione da piombo, dopo aver pascolato una notevole quantità di pallini di piombo sul fondale di una zona aperta alla caccia. Nella zona paludosa esterna all'area protetta, ci sono un centinaio di postazioni di caccia. Pallini di piombo in quantità.

locke (POL)
19-09-02, 08:23
Originally posted by Perdu
ciao, ho trovato questo articolo in rete:

Firenze - Fenicotteri avvelenati il lago di Massaciuccoli sta sempre peggio

È un'agonia straziante, e stavolta ha anche un colore. Il rosa di due fenicotteri. Li hanno trovati cadaveri sul lago di Puccini, in una zona paludosa non lontano dalla ex discarica delle Carbonaie a Viareggio. Stroncati da un'intossicazione o da un avvelenamento da piombo, ancora non si sa. Le analisi sul corpo di uno dei due uccelli, l'unico che è stato possibile recuperare, sono in corso all'Università di Pisa. Qualunque sia la causa, è il segnale di come sul lago di Massaciuccoli si continui a morire. Si eutrofizzano le acque, prosperano le alghe killer, muoiono i pesci, e adesso anche gli uccelli. Un'agonia che va avanti da anni, con il lago di Puccini ferito a morte dall'indifferenza, dagli scarichi fognari, dai fertilizzanti, e dalla vicinanza di vecchie discariche. Sono due anni che la Procura di Lucca sta indagando sulle responsabilità, dirette o indirette, di questa situazione. Le prime denunce ai magistrati sono arrivate dagli ambientalisti, dal WWF di Lucca, sostenuti dalle analisi dell'Arpat che da tempo avverte del progressivo peggioramento della salute delle acque. E sempre il WWF ha segnalato ieri il caso dei due fenicotteri. Una delle ipotesi è che siano stati colpiti da intossicazione da piombo, dopo aver pascolato una notevole quantità di pallini di piombo sul fondale di una zona aperta alla caccia. Nella zona paludosa esterna all'area protetta, ci sono un centinaio di postazioni di caccia. Pallini di piombo in quantità.

Quando dubitavo della tossicità dei pallini di piombo, mi riferivo per noi umani. Forse gli animali in genere hanno dei problemi ad "espellere" i pallini dopo averli mangiati.

Cordiali Saluti

Vassilij
19-09-02, 13:05
contrario. un conto è uccidere per mangiare, nel quadro dell'ordine delle cose (anche se occorrerebbe una normativa che renda la vita degli animali da allevamento sempre migliore, e la morte indolore), un altro uccidere per gioco


saluti:)

Perdu
19-09-02, 13:18
Originally posted by Vassilij
contrario. un conto è uccidere per mangiare, nel quadro dell'ordine delle cose (anche se occorrerebbe una normativa che renda la vita degli animali da allevamento sempre migliore, e la morte indolore), un altro uccidere per gioco


saluti:)


come non essere d'accordo???;)
è davvero triste vedere i cacciatori chiamare la loro "sete di sangue", sport nel rispetto e a contatto della natura......perchè non armarsi di una bella macchina fotografica allora??
non voglio generalizzare, però molti cacciatori sparano su qualsiasi cosa che si muove, specie protette e non, andate pure a casa di qualche cacciatore, potete trovare fra i vari trofei anche falchi e rapaci notturni.....:(

una domanda, esiste ancora la legge che permette ai cacciatori di entrare nei terreni privati?

locke (POL)
19-09-02, 14:00
Originally posted by Perdu

una domanda, esiste ancora la legge che permette ai cacciatori di entrare nei terreni privati?

Certo che esiste, hanno tentato di farci un referendum abrogativo ma fu bocciato (mi sembra che vinsero i no). L'effetto della legge che permette il libero accesso ai terreni privati penso che sia limitato dagli ambiti territoriali. Non sono cacciatore quindi potrei sbagliarmi oppure le leggi potrebbero essere diverse da regione a regione, ma in lombardia (fino a poco tempo fa 1 o 2 anni) si doveva scegliere una zona (ambito) nella quale si poteva cacciare (e quindi entrare nei terreni privati) al di fuori della quale non era possibile cacciare se non in riserve private.

Cordiali Saluti

Vassilij
19-09-02, 14:10
Originally posted by locke


Certo che esiste, hanno tentato di farci un referendum abrogativo ma fu bocciato (mi sembra che vinsero i no). L'effetto della legge che permette il libero accesso ai terreni privati penso che sia limitato dagli ambiti territoriali. Non sono cacciatore quindi potrei sbagliarmi oppure le leggi potrebbero essere diverse da regione a regione, ma in lombardia (fino a poco tempo fa 1 o 2 anni) si doveva scegliere una zona (ambito) nella quale si poteva cacciare (e quindi entrare nei terreni privati) al di fuori della quale non era possibile cacciare se non in riserve private.

Cordiali Saluti



Non si raggiunse il quorum, se non erro sta per essere riproposto; comunque il criterio del libero transito attraverso fondi privati è giusto di per sè, ma per fruire dell'aria e delle bellezze naturali, mica per devastare a colpi di fucile...

Orazio Coclite
19-09-02, 18:11
Ovviamente contrario.

Aug83
19-09-02, 19:32
Io come sempre sono CONTRARIO A VIETARE.

Da un punto di vista etico personale, ripudio la caccia come "gioco", ma non vorrei toglierla assolutamente. L'importante è mantenere intatti certi equilibri che tutelino le specie a rischio.

asburgico
21-09-02, 19:15
Originally posted by Vassilij




Non si raggiunse il quorum, se non erro sta per essere riproposto; comunque il criterio del libero transito attraverso fondi privati è giusto di per sè, ma per fruire dell'aria e delle bellezze naturali, mica per devastare a colpi di fucile...

Sono di un'idea diversa. Essendo allo stesso tempo proprietario terriero (agricoltore) e cacciatore, mi sta abbastanza sul cazzo quando vedo la gente che entra tranquillamente nella mia terra, magari per drogarsi o scoparsi la morosa (o il moroso, o la puttana), lasciando tracce evidenti della propria permanenza (evito di entrare nei particolari). Idem per quelli che ci vengono a fare i pic-nic del primo maggio, ma questo è un caso molto raro perchè il primo maggio noi lavoriamo e quindi di solito se ne vanno perchè il trattore li disturba. Non penso che nessuno di questi "signori" sarebbe molto contento se io mi mettessi a campeggiare nel loro giardino lasciando magari qualche ricordino dopo un lauto pasto. Dato che è evidente che il proprietario della terra sono io e la mia famiglia (l'unica nel raggio di 2-3 km) non vedo la difficoltà nel venire a chiedere cortesemente il permesso. Purtroppo da parte della gente "comune" c'è la percezione della "campagna" come di un luogo pubblico, e quindi la si tratta come si trattano i luoghi pubblici, roba di tutti e di nessuno che quindi si può anche trattare come una discarica. Evito di parlare di quelli che vengono a farsi la scorta di frutta e verdura nei campi prima della raccolta perchè "guarda quanta ne avete" "ho tre figli da mantenere", etc... beh se prendessi il loro portafoglio per tirare fuori 10 o 20 euro cosa direbbero?
Ok, stando alle leggi attuali chiunque ha il diritto di entrare in una proprietà fondiaria non recintata, quindi non posso lamentarmi più di tanto, anche se ovviamente nessuno ha il diritto di lasciare in giro rifiuti, o compiere atti osceni in luogo pubblico.
Per i cacciatori vale lo stesso. Personalmente abrogherei queste leggi lesive della proprietà privata e introdurrei per i cacciatori che svolgono la caccia vagante lo stesso principio che vale per quelli che fanno l'appostamento fisso, però non individualmente ma collettivamente. Mi spiego, per installare una postazione da appostamento fisso ci vuole l'autorizzazione del proprietario del campo, credo che si potrebbe fare qualcosa del genere però a livello di ATC (ambito territoriale di caccia) ovvero l'ATC dovrebbe chiedere ai vari possidenti il permesso di transito per i propri affiliati. Tanto anche oggi che questa regola non esiste in certi posti non ci si va "perchè se no Tizio viene a rompere i coglioni", insomma de facto è un principio che si applica già.

Vassilij
21-09-02, 19:37
Originally posted by asburgico


Sono di un'idea diversa. Essendo allo stesso tempo proprietario terriero (agricoltore) e cacciatore, mi sta abbastanza sul cazzo quando vedo la gente che entra tranquillamente nella mia terra, magari per drogarsi o scoparsi la morosa (o il moroso, o la puttana), lasciando tracce evidenti della propria permanenza (evito di entrare nei particolari). Idem per quelli che ci vengono a fare i pic-nic del primo maggio, ma questo è un caso molto raro perchè il primo maggio noi lavoriamo e quindi di solito se ne vanno perchè il trattore li disturba. Non penso che nessuno di questi "signori" sarebbe molto contento se io mi mettessi a campeggiare nel loro giardino lasciando magari qualche ricordino dopo un lauto pasto. Dato che è evidente che il proprietario della terra sono io e la mia famiglia (l'unica nel raggio di 2-3 km) non vedo la difficoltà nel venire a chiedere cortesemente il permesso. Purtroppo da parte della gente "comune" c'è la percezione della "campagna" come di un luogo pubblico, e quindi la si tratta come si trattano i luoghi pubblici, roba di tutti e di nessuno che quindi si può anche trattare come una discarica. Evito di parlare di quelli che vengono a farsi la scorta di frutta e verdura nei campi prima della raccolta perchè "guarda quanta ne avete" "ho tre figli da mantenere", etc... beh se prendessi il loro portafoglio per tirare fuori 10 o 20 euro cosa direbbero?
Ok, stando alle leggi attuali chiunque ha il diritto di entrare in una proprietà fondiaria non recintata, quindi non posso lamentarmi più di tanto, anche se ovviamente nessuno ha il diritto di lasciare in giro rifiuti, o compiere atti osceni in luogo pubblico.
Per i cacciatori vale lo stesso. Personalmente abrogherei queste leggi lesive della proprietà privata e introdurrei per i cacciatori che svolgono la caccia vagante lo stesso principio che vale per quelli che fanno l'appostamento fisso, però non individualmente ma collettivamente. Mi spiego, per installare una postazione da appostamento fisso ci vuole l'autorizzazione del proprietario del campo, credo che si potrebbe fare qualcosa del genere però a livello di ATC (ambito territoriale di caccia) ovvero l'ATC dovrebbe chiedere ai vari possidenti il permesso di transito per i propri affiliati. Tanto anche oggi che questa regola non esiste in certi posti non ci si va "perchè se no Tizio viene a rompere i coglioni", insomma de facto è un principio che si applica già.



La proprietà non è un diritto incondizionato nell'ordinamento italiano, ne è tutelata la funzione sociale. Non è in alcun modo paragonabile la proprietà di denaro con quella di un bene come il terreno dato che il diritto di proprietà in questo caso deve essere ponderato con altri diritti parimenti tutelati a livello legislativo come il diritto alla fruizione delle bellezze naturali, il diritto all'ambiente etc etc...un esempio di quanto dico? Nonostante proprietario, tu non potresti domattina svegliarti e decidere di asfaltare tutto. Questo è un caso estremo, è chiaro, ma rende bene l'idea di come la "proprietà" non sia quella "possibilità di fare ciò che voglio" che dalle tue parole si intende, specie per quanto concerne l'ambiente, che è giusto che non sia un bene "acquistabile" bensì un bene proprio di ogni essere vivente in quanto tale.


ciao
:)

Orazio Coclite
21-09-02, 20:52
http://hsa.enviroweb.org/gfx/lowa.jpg

Orazio Coclite
21-09-02, 20:54
http://hsa.enviroweb.org/gfx/suhwd.jpg

La caccia uno sport?

Perdu
21-09-02, 20:55
Originally posted by Orazio Coclite
http://hsa.enviroweb.org/gfx/suhwd.jpg

La caccia uno sport?

schifosi figli di puttana.....:mad:

asburgico
22-09-02, 01:48
Originally posted by Vassilij




La proprietà non è un diritto incondizionato nell'ordinamento italiano, ne è tutelata la funzione sociale. Non è in alcun modo paragonabile la proprietà di denaro con quella di un bene come il terreno dato che il diritto di proprietà in questo caso deve essere ponderato con altri diritti parimenti tutelati a livello legislativo come il diritto alla fruizione delle bellezze naturali, il diritto all'ambiente etc etc...un esempio di quanto dico? Nonostante proprietario, tu non potresti domattina svegliarti e decidere di asfaltare tutto. Questo è un caso estremo, è chiaro, ma rende bene l'idea di come la "proprietà" non sia quella "possibilità di fare ciò che voglio" che dalle tue parole si intende, specie per quanto concerne l'ambiente, che è giusto che non sia un bene "acquistabile" bensì un bene proprio di ogni essere vivente in quanto tale.


ciao
:)

Non credo che i casi limite di cui tu parlisi possano sovrapporre a quanto io dicevo. Fermo restando che in italia la proprietà privata non è abbastanza tutelata.

asburgico
22-09-02, 01:57
Originally posted by Orazio Coclite
http://hsa.enviroweb.org/gfx/suhwd.jpg

La caccia uno sport?

Complimenti per il look del giovinotto. Cos'è un Black-blok?

Le volpi sono pericolose per l'uomo, in quanto portatrici di pericolose malattie. Vanno eliminate, quindi ben venga la caccia alla volpe che unisce l'utile al dilettevole. Come nel caso delle nutrie, flagello delle nostre campagne.

Orazio Coclite
22-09-02, 02:25
Originally posted by asburgico


Complimenti per il look del giovinotto. Cos'è un Black-blok?

Le volpi sono pericolose per l'uomo, in quanto portatrici di pericolose malattie. Vanno eliminate, quindi ben venga la caccia alla volpe che unisce l'utile al dilettevole. Come nel caso delle nutrie, flagello delle nostre campagne.
Quanta supponenza in poche righe, risultato di duemila anni di antropocentrismo e specismo. L'unico animale realmente pericolo per l'ecosistema è l'uomo, che ti ricordo sta velocemente distruggendo la biodivertà del pianeta riducendo le specie animali alle poche che gli sono utili per i propri meschini interessi. L'uomo inquina, distrugge, abbatte, contamina, brucia, estingue ed uccide. Entro qualche anno saremo oltre i 10 miliardi di esseri umani e allora sarà finalmente la fine di questa devianza chiamata civiltà. La fine di tutti noi, compresi gli omuncoli senza cuore né onore (il 99,9 periodico %) che si credono titolati a disporre di altri esseri viventi come cose.

Il problema di fondo è che l'uomo si ritiene padrone di tutto quello che esiste, ed unico destinatario delle risorse del pianeta. I risultati li abbiamo sotto gli occhi.

Ci vuole veramente coraggio a giustificare una foto come quella sopra. E per quanto riguarda la persona nella foto: fin tanto che si tratta di andare a rompere le scatole ai codardi con la doppietta ben venga chiunque. A me il colore politico interessa ben poco, guardo al valore umano e a quello che di concreto una persona fa della propria vita.

MORTE AI CACCIATORI!

Vassilij
22-09-02, 11:57
Originally posted by asburgico


Non credo che i casi limite di cui tu parlisi possano sovrapporre a quanto io dicevo. Fermo restando che in italia la proprietà privata non è abbastanza tutelata.




La proprietà non è un concetto a sè stante per cui puoi dire qui è tutelata, là non è tutelata..etc.. la Proprietà esiste fin tanto e nella misura in cui l'Ordinamento la prevede e la tutela; La ragione per la quale è riconosciuto il diritto di proprietà è l'intrinseco valore sociale della stessa, come condizione per la piena realizzazione dell'uomo, per la sua funzione sociale; In Italia non hanno mai trovato luogo chiacchere su "diritti naturali" che permettono poteri assoluti a chi li detiene, specie in materia di terreni (un esempio per tutti: la possibilità dell'esproprio)....detto questo, non credo che il valore economico del tuo terreno venga compromesso, o che la tua realizzazione come persona sia danneggiata, se qualcuno si mette a fare il picnic la domenica o se qualcuno ci porta la ragazza per 20 minuti.
Il valore del terreno è diverso da qualsiasi altro e come tale viene valutato. Sul terreno storicamente non sono mai stati ammessi diritti di vera e propria proprietà. Già nell'antica Roma il terreno era assegnato verso corrispettivo periodico (vectigal o stipendium) perchè il diritto su di esso era del SPQR e poi del Princeps. Anche in Inghilterra, tuttora anche se solo a livello formale, i diritti di carattere assoluto sui terreni sono solo della Regina..ed ai privati è riconosciuto qualcosa di diverso dalla Proprietà quale si può avere, chessò, su un fabbricato.....Insomma il terreno in quanto parte del territorio dello Stato, ed in termini ideali come parte della "Patria" non è mai stato reputato alla pari degli altri beni, ed i diritti sullo stesso sono sempre molto "annacquati"

asburgico
22-09-02, 19:22
Originally posted by Vassilij


La proprietà non è un concetto a sè stante per cui puoi dire qui è tutelata, là non è tutelata..etc.. la Proprietà esiste fin tanto e nella misura in cui l'Ordinamento la prevede e la tutela; La ragione per la quale è riconosciuto il diritto di proprietà è l'intrinseco valore sociale della stessa, come condizione per la piena realizzazione dell'uomo, per la sua funzione sociale; In Italia non hanno mai trovato luogo chiacchere su "diritti naturali" che permettono poteri assoluti a chi li detiene, specie in materia di terreni (un esempio per tutti: la possibilità dell'esproprio)....detto questo, non credo che il valore economico del tuo terreno venga compromesso, o che la tua realizzazione come persona sia danneggiata, se qualcuno si mette a fare il picnic la domenica o se qualcuno ci porta la ragazza per 20 minuti.
Il valore del terreno è diverso da qualsiasi altro e come tale viene valutato. Sul terreno storicamente non sono mai stati ammessi diritti di vera e propria proprietà. Già nell'antica Roma il terreno era assegnato verso corrispettivo periodico (vectigal o stipendium) perchè il diritto su di esso era del SPQR e poi del Princeps. Anche in Inghilterra, tuttora anche se solo a livello formale, i diritti di carattere assoluto sui terreni sono solo della Regina..ed ai privati è riconosciuto qualcosa di diverso dalla Proprietà quale si può avere, chessò, su un fabbricato.....Insomma il terreno in quanto parte del territorio dello Stato, ed in termini ideali come parte della "Patria" non è mai stato reputato alla pari degli altri beni, ed i diritti sullo stesso sono sempre molto "annacquati"

Non era mia intenzione addentrarmi in disquisizioni sul diritto italiano, romano e britannico. D'altrocanto impedire l'accesso ai miei terreni sarebbe molto più semplice di quanto tu voglia far intendere, basterebbe mettere delle sbarre che blocchino le strade d'accesso. Tuttavia è una spesa che francamente non comporterebbe dei guadagni proporzionati (anzi proprio nessuno direi). Se hai notato quando parlavo di certi episodi lo facevo per sottolineare la "strana" percezione che la gente ha della proprietà fondiaria ALTRUI. Gettare rifiuti e compiere atti osceni, per quanto tu minimizzi i fatti, restano cmq dei reati. Ma non era assolutamente questo il punto centrale del mio discorso. Avevo preso spunto dalla proposta di legge che voleva impedire l'uso della proprietà privata per scopi venatori, provando a buttare lì una mia (modestissima) idea. Peraltro grazie per avermi erudito, lo dico senza ironia, su alcuni argomenti di diritto che ignoravo; dato che sono quasi completamente ignorante in materia.

Vassilij
22-09-02, 19:29
Originally posted by asburgico


Non era mia intenzione addentrarmi in disquisizioni sul diritto italiano, romano e britannico. D'altrocanto impedire l'accesso ai miei terreni sarebbe molto più semplice di quanto tu voglia far intendere, basterebbe mettere delle sbarre che blocchino le strade d'accesso. Tuttavia è una spesa che francamente non comporterebbe dei guadagni proporzionati (anzi proprio nessuno direi). Se hai notato quando parlavo di certi episodi lo facevo per sottolineare la "strana" percezione che la gente ha della proprietà fondiaria ALTRUI. Gettare rifiuti e compiere atti osceni, per quanto tu minimizzi i fatti, restano cmq dei reati. Ma non era assolutamente questo il punto centrale del mio discorso. Avevo preso spunto dalla proposta di legge che voleva impedire l'uso della proprietà privata per scopi venatori, provando a buttare lì una mia (modestissima) idea. Peraltro grazie per avermi erudito, lo dico senza ironia, su alcuni argomenti di diritto che ignoravo; dato che sono quasi completamente ignorante in materia.





Beh, per i problemi che dici credo che dipenda molto anche dall'educazione delle persone..

Tomás de Torquemada
23-09-02, 00:57
Contrario con ferocia, soprattutto alla caccia intesa - nel putrido occidente moderno... - come attività "sportiva" a beneficio di frustrati che devono impallinare animaletti innocenti e in preda al terrore per sentirsi qualcuno...

Semmai, userei proprio questi "atleti" come selvaggina, per far provare loro le stesse sensazioni...

MORTE AI CACCIATORI!

Tomás de Torquemada
23-09-02, 01:22
Mi permetto di riproporre il banner postato da Orazio nell'altro thread, chiuso, che si riferisce alla meritoria iniziativa cui ho appena aderito... :)

http://www.abolizionecaccia.it/immagini/bannerlac.gif (http://www.abolizionecaccia.it/ddlcaccia/fmail_dep.asp)

Saluti.

Tomás de Torquemada
23-09-02, 01:58
Dal sito http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/

Quella legge della vergogna
Il giorno più nero è arrivato. Quello della mancanza di pudore. Quello che ha sancito a larghissima maggioranza la libertà di poter cacciare, in barba al rispetto delle leggi comunitarie, calpestando la dignità e il diritto alla vita di tanti piccoli uccelli...
di Licia Colò

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2002/09/19/3692975

Tomás de Torquemada
23-09-02, 01:58
Dal sito www.animalieanimali.it

IL VOTO SULLA LEGGE AMMAZZA-FRINGUELLI
Dalla pubblicazione ufficiale della Camera conferme ed eccezioni sul voto del 17 settembre. Un elenco da annotare e tener presente
di Gianluca Felicetti

http://www.animalieanimali.it/ln_window.asp?serie=204&novita=13063

Aug83
24-09-02, 20:48
Originally posted by asburgico


Complimenti per il look del giovinotto. Cos'è un Black-blok?

Le volpi sono pericolose per l'uomo, in quanto portatrici di pericolose malattie. Vanno eliminate, quindi ben venga la caccia alla volpe che unisce l'utile al dilettevole. Come nel caso delle nutrie, flagello delle nostre campagne.

:fru :fru

anche alcuni uomini sono "portatori di pericolose malattie". Cosa proponi, di ucciderli tutti?

Le nutrie, poi, non sono affatto un flagello, specie lungo i fiumi.
Curiosità: ma dove vivi???:confused:

enrique lister
26-09-02, 01:20
Credo si debba distinguere chi uccide per gioco (per cui vale sempre la splendida regola del contrappasso) e chi poi si mangia gli animali che uccide. Al limite ritengo preferibile la seconda categoria di cacciatori rispetto al consumatore medio che finanzia i mostruosi allevamenti intensivi.
Ovviamente, se quetso discorso è finalizzato all'abolizione della caccia, è realisticamente impossibile certificare chi caccia per gioco e chi no...quindi tanto vale proibire questo "sport"

I'm Hate
01-10-02, 20:55
Totalmente contrario alla caccia
sopratutto quella praticata nella porcilaia moderna
unico bene in tanto male e' che spesso,molti cacciatori muoiono
impallinati dai loro stessi compagni :D
Vi cito un simpatico episodio...
un paio d'anni d'anni fa' un idiota uccise suo fratello(!!)
durante una battuta di caccia,poi spinto dal dolore s'impicco' in casa...quando si dice 2 PICCIONI CON UNA FAVA!:lol :lol

Orazio Coclite
02-10-02, 00:04
Originally posted by I'm Hate
Totalmente contrario alla caccia
sopratutto quella praticata nella porcilaia moderna
unico bene in tanto male e' che spesso,molti cacciatori muoiono
impallinati dai loro stessi compagni :D
Vi cito un simpatico episodio...
un paio d'anni d'anni fa' un idiota uccise suo fratello(!!)
durante una battuta di caccia,poi spinto dal dolore s'impicco' in casa...quando si dice 2 PICCIONI CON UNA FAVA!:lol :lol
:D sempre troppo pochi!

I'm Hate
02-10-02, 04:32
Originally posted by Orazio Coclite

:D sempre troppo pochi!
Ma sempre piu' di 0!
:D

Claudio Romussi
06-10-02, 01:02
Finale. Incredibile e dolorosissimo infortunio per un 51enne di Massa salvato dagli amici alle Valli
Un cacciatore rimane 'impalato'
Era su sgabello con unico sostegno quando s'è rotto il sedile
Carlo Ferrarini, macellaio per 7 giorni in ospedale

s.to.

FINALE. Non c'è nulla da ridere. E' sicuramente uno degli infortuni più tremendi e dolorosi che possano accidentalmente accadere. Chi è scettico provi per credere. A un cacciatore di 51 anni, mentre era in appostamento, si è frantumato il sedile del seggiolino su cui era seduto. L'unico palo di sostegno, in metallo, lo ha perforato nella regiona anale. Ed è stato salvato all'ospedale di Carpi.
Urla di dolore, il cacciatore cerca disperatemente aiuto e così inizia a sparare all'impazzata. I suoi due amici che erano in battuta con lui si rendono conto di quegli strani spari nel vuoto ed accorrono facendo così scattare la macchina dei soccorsi.
Lo sfortunatissimo episodio è avvenuto domenica 2 settembre, all'inizio della stagione venatoria.
Carlo Ferrarini, cinquantuno anni, abitante a Massa finalese in via Carducci e che gestisce un punto macelleria all'interno del Despar a Sorbara di Bomporto, si reca assieme a due amici nelle campagne aperte della zona delle Valli mirandolesi.
E' lui stesso che racconta: 'Eravamo andati a cacciare tortore. E' caccia da appostamento. Per questo avevo quello sgabello, un vecchio sgabello con un sostegno unico da fissare al terreno e poi, sopra il ripiano di plastica che funge da sedile. E il sedile ha ceduto improvvisamente'.
Carlo Ferrarini, che fra l'altro è di peso superiore alla media, viene ferito dal sostegno in metallo.
'A questo punto, accecato dal dolore - racconta - ho iniziato a sparare, a sparare al vuoto per attirare l'attenzione dei miei due amici che fortunatamente, vedendo l'assurdità di quegli spari, sono accorsi in breve tempo per vedere cosa mi stesse succedendo'.
Il ricovero d'urgenza in ospedale a Carpi e le prime cure.
'Sono rimasto ricoverato al Ramazzini - afferma - per circa una settimana. Quel paletto per lo meno non mi ha leso il retto ma penetrando mi ha lesionato l'uretere danneggiandomi persino la vescica oltre ovviamente alle mucose interne. Adesso mi hanno dimesso, ho ancora il catetere, dovrò sostenere altri nuovi esami ma sono in lenta via di guarigione'.
(Gazzetta di Modena, 20 Settembre 2001)