Österreicher
19-09-02, 01:13
Mandato da Ambiente Europa Giovedì, 12 Settembre 2002, 11:51 uur.
di Gianluca Massimo Boari
Alcune settimane fa il Governo ha annunciato che non stanzierà più risorse per finanziare le cosiddette "domeniche a piedi". La notizia ha ovviamente scandalizzato parte del mondo ambientalista e quelle forze politiche di sinistra che avevano inventato e sostenuto questo tipo di manifestazioni, alla ricerca di soldi e consenso elettorale.
Le domeniche a piedi o domeniche verdi erano state spacciate all'opinione pubblica come occasioni per "riappropriarsi delle città" e come rimedi palliativi all'eccesso di inquinamento da polveri sottili. In realtà le limitazioni all'uso dell'automobile in un giorno la settimana, per di più non lavorativo, non servono a nulla, non si ha alcun giovamento per l'ambiente (questo dati alla mano); in
compenso sono penalizzati proprio quei cittadini che fanno largo uso dei mezzi pubblici durante la settimana e che di domenica vorrebbero magari concedersi una gita fuori città, rimanendo vincolati ed ostacolati dagli orari del blocco del traffico.
Le risorse risparmiate dal Governo per questo tipo di manifestazioni demagogico ambientalistiche, (a volte i comuni riuscivano a farsi regalare dai passati governi anche 70 milioni delle vecchie lire per singolo evento) saranno impiegate più intelligentemente per finanziare serie campagne di informazione sulle principali
problematiche ambientali.
Le singole amministrazioni comunali rimarranno libere di continuare a punire le persone con tali demenziali manifestazioni, ma dovranno reperire i denari nelle proprie casse e conseguentemente giustificarne l'impiego ai propri cittadini/elettori.
www.ambienteeuropa.org
di Gianluca Massimo Boari
Alcune settimane fa il Governo ha annunciato che non stanzierà più risorse per finanziare le cosiddette "domeniche a piedi". La notizia ha ovviamente scandalizzato parte del mondo ambientalista e quelle forze politiche di sinistra che avevano inventato e sostenuto questo tipo di manifestazioni, alla ricerca di soldi e consenso elettorale.
Le domeniche a piedi o domeniche verdi erano state spacciate all'opinione pubblica come occasioni per "riappropriarsi delle città" e come rimedi palliativi all'eccesso di inquinamento da polveri sottili. In realtà le limitazioni all'uso dell'automobile in un giorno la settimana, per di più non lavorativo, non servono a nulla, non si ha alcun giovamento per l'ambiente (questo dati alla mano); in
compenso sono penalizzati proprio quei cittadini che fanno largo uso dei mezzi pubblici durante la settimana e che di domenica vorrebbero magari concedersi una gita fuori città, rimanendo vincolati ed ostacolati dagli orari del blocco del traffico.
Le risorse risparmiate dal Governo per questo tipo di manifestazioni demagogico ambientalistiche, (a volte i comuni riuscivano a farsi regalare dai passati governi anche 70 milioni delle vecchie lire per singolo evento) saranno impiegate più intelligentemente per finanziare serie campagne di informazione sulle principali
problematiche ambientali.
Le singole amministrazioni comunali rimarranno libere di continuare a punire le persone con tali demenziali manifestazioni, ma dovranno reperire i denari nelle proprie casse e conseguentemente giustificarne l'impiego ai propri cittadini/elettori.
www.ambienteeuropa.org