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Visualizza Versione Completa : Test Cosmetici......Vergogna



Ghibli
19-09-02, 13:33
Cinquantamila animali l'anno muoiono sfigurati da rossetti, intossicati da profumi, bruciati da creme. Eppure sono più di 8.000 gli ingredienti già disponibili per le aziende e centinaia i metodi alternativi di ricerca... Diversi sondaggi svolti in tutta Europa hanno dimostrato che la maggioranza delle persone non crede che sviluppare ancora nuovi cosmetici sia un motivo valido per giustificare l’uccisione di animali. Nonostante questo, il divieto di vendita di cosmetici sperimentati su animali previsto per il 1998 da una Direttiva europea, ottenuta negli anni scorsi grazie ad una grande Campagna internazionale condotta dalle associazioni animaliste, è stato posticipato e rischia di slittare ulteriormente: una scelta che condanna, fra atroci sofferenze, più di 275.000 animali, quasi 150 al giorno.

Sono passati oltre 8 anni e l’abolizione non è ancora entrata in vigore nonostante siano stati ratificati scientificamente tre metodi di sperimentazione alternativi. Non solo le associazioni animaliste ma anche l’autorevole Parlamento di Strasburgo ha condannato i rinvii affermando che “la Commissione europea dà ripetutamente la precedenza ai profitti dell’industria tralasciando la sofferenza e la vita degli animali, ignorando l’opinione pubblica”. La Commissione Europea ha ora proposto di sostituire il bando alla vendita con un semplice bando ai test cosmetici animali; se tale indicazione venisse accolta si avrebbe come immediata conseguenza il trasferimento dei laboratori al di fuori dei confini dell’Unione Europea non risolvendo così in alcun modo il problema. Una argomentazione diffusa a favore dei test cosmetici sugli animali sostiene la necessità di garantire sicurezza ai consumatori. E’ quindi importante sottolineare che il bando della vendita di nuovi cosmetici testati sugli animali non compromette in alcun modo la sicurezza dei cosmetici per i consumatori. Le società possono introdurre nuovi prodotti sul mercato solo se questi corrispondono ai severi requisiti di legge sulla sicurezza.



http://www.infolav.org/allegati/1/92_coniglio_draize_skin_test.jpg



http://www.infolav.org/allegati/1/94_coniglio_draize_test_b_w.jpg



http://www.infolav.org/allegati/1/403_95_Criceto_esperimento_occhio.jpg

Silvia
20-09-02, 13:13
Le ricerche cosmetiche impiegano un numero relativamente basso di animali. E' però significativo citarle perché la cosmesi non rientra nelle discipline utili al progresso scientifico e al miglioramento della salute umana. Inoltre la sopravvivenza della vivisezione in questo campo dimostra la malafede e la pigrizia di quanti la praticano.
Per sperimentare i cosmetici viene utilizzata una tra le prove più crudeli e non scientifiche mai create, il Draize Test, di cui esistono 2 versioni: il Draize Eye Test e il Draize Skin Test, entrambi creati nel 1944. Il primo consiste nell’applicare negli occhi dei conigli le sostanze da sperimentare e proseguire la prova fino a quando gli occhi non si infettano e infine vanno in necrosi. Il secondo è simile, ma la sostanza viene applicata sulla cute rasata dei conigli. La valutazione dei risultati da parte dei ricercatori è soggettiva, tanto che spesso varia in maniera significativa anche all'interno di uno stesso laboratorio. In nessun campo scientifico e tecnologico le metodiche sono ancora identiche al 1944. Nel campo della cosmesi invece siamo ancora fermi da mezzo secolo e nessuno è riuscito, o meglio ha voluto, inventare test meno crudeli e più attendibili rispetto agli attuali. La Comunità Europea sta facendo slittare di due anni in due anni l'applicazione di una Direttiva, in cui viene sancita l'abolizione della vivisezione nella cosmesi, perché negli ultimi anni non sono stati ancora validati, ossia dimostrati validi scientificamente, metodi sostitutivi. Paradossalmente però, per ottenere ciò, fino ad ora, i ricercatori hanno paragonato i dati ottenuti con i metodi sostitutivi con quelli forniti dagli animali. Si arriva quindi all'assurdo che, ad esempio un metodo che impiega la lacrima umana per valutare l'irritabilità oculare di una sostanza (Test di Bettero) non venga validato perché i dati che si ottengono si discostano da quelli sugli animali. E come potrebbe essere altrimenti? Come si può pretendere di usare come confronto un metodo totalmente differente e soprattutto senza valore scientifico?

Stefano Cagno

Tratto da: Oltre i cancelli per l'inferno. Viaggio nel mondo della vivisezione, Lega Antivivisezionista (LEAL) - Via Settala 2, 20124 Milano, tel. 0229401323.

I'm Hate
05-10-02, 08:25
Esistono sul serio ditte che non usano animali,nel campo cosmetico?
Puoi pubblicare i nomi?
Io cmq,boicotto a livello personale,tutte le ragazze che si truccano,le preferisco naturali!:D
Ciao

Silvia
05-10-02, 13:36
Originally posted by I'm Hate
Esistono sul serio ditte che non usano animali,nel campo cosmetico?
Puoi pubblicare i nomi?
Io cmq,boicotto a livello personale,tutte le ragazze che si truccano,le preferisco naturali!:D
Ciao

Ma, vedi, non è così semplice… Non si tratta solo di cosmetici specifici per il trucco, ma anche di prodotti per l’igiene personale, come saponette, bagnoschiuma, dopobarba, shampoo, dentifrici e cose del genere...

Per ottenere il prodotto finito, si mescolano numerose sostanze chimiche spesso fabbricate da ditte diverse da quelle che poi studiano, producono e commercializzano i cosmetici, e tutte le sostanze chimiche sono, o sono state, sottoposte a test generici su animali.
E, se è vero che la stragrande maggioranza dei prodotti finiti non è testata su animali (non è obbligatorio per legge e poche ditte buttano soldi in prove che sanno benissimo essere prive di rilevanza scientifica…), è altrettanto vero che le singole sostanze che li compongono lo sono… Fanno eccezione (eccezione negativa...) i prodotti di alcune grosse multinazionali (come, ad esempio, la Procter & Gamble, a proposito della quale ti rimando a questo thread (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=27019) ), che dichiarano di testare anche i prodotti finiti, per garantire una maggior sicurezza, mentre in realtà lo fanno solo per avere ulteriori dati di tossicità, da utilizzare in eventuali processi intentati dai consumatori.

Secondo la LAV, un'accettabile soluzione di compromesso consisterebbe nell'usare i prodotti delle ditte che aderiscono allo standard della LAV/EAR (Lega Antivivisezione/Europe for Animal Rights), che garantiscono di non sperimentare più alcun ingrediente sugli animali, di non commissionare i test ad altri e di non comprare materie prime da ditte che hanno condotto, commissionato o preso parte a test su animali, a partire dalla data di adesione a questo standard. Questo significa che anche se gli ingredienti dei loro cosmetici, in passato, sono stati testati su animali, queste ditte di fatto non incrementeranno più il numero di animali vivisezionati. Secondo la LAV, questi prodotti sono largamente diffusi in profumerie, erboristerie e supermercati. In realtà, per quel che ne so, sono quasi introvabili.
Comunque, se ci volessi provare, questa è la lista delle ditte di cosmetici e prodotti per l’igiene personale che aderiscono allo standard... Buona fortuna. :)

Almacabio-Hedera Natur; Argiletz; Argital; Barry M; Bioforce; Biokosma; The Body Shop; Borlind of Germany; Cibe; D'Aymons; Dermotricos; Elizabeth van Buren Aromatherapy; Flora-Primavera; Helan; Honesty Cosmetics; Jardin de Paradis; Lakshmi; L'Erbolario; Lepo Line; Linea Progetto Gaia; Montagne Jeunesse; Naturade; Nectar Beauty Shop; Pedrini; Pure Plant; Rebis; W Urlich; Weleda.

Materiale reperito sul sito: www.novivisezione.org

enrique lister
05-10-02, 13:47
Perché non prendi la lista dei prodotti del mio thread, la riposti e la metti in rilievo, così chiunque viene può avere informazioni concrete e sopratutto alternative di consumo?
ciao

Ghibli
05-10-02, 22:31
fatto :)

I'm Hate
06-10-02, 03:30
Se uno compra prodotti di ditte scadenti,per intenderci quelle che volgarmente son definite "marche limone".e' a rischio?
Dubito fortemente che queste ditte,per lo piu' regionali,abbian soldi per i laboratori.
Informatemi,grazie.