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Visualizza Versione Completa : ecco i veri responsabili....



Wyatt Earp
24-09-02, 22:13
Che bello prendere l'automobile e uscire di città per andare in campagna o al mare a respirare una boccata d'aria buona.Peccato che per godere di questo diritto sacrosanto,ci si inserisca in uno dei cicli più inquinanti che ci siano.Per cominciare non bisogna dimenticare che,durante l'estrazione,assieme al petrolio escono sempre vari tipi di gas che devono essere bruciati.Non a caso in prossimità dei pozzi ci sono sempre quelle fiaccole accese che producono grandi quantità di anidride carbonica.In molte regioni,tuttavia,succede anche di peggio.La Nigeria ad esempio.è diventata tristemente nota per lo spargimento di petrolio nei fiumi e sulle terre coltivabili,che poi ha causato il conytezioso fra Shell e il popolo Ogoni(tribù nigeriana).In Asia,africa,america latina si deforesta per fare spazio ai pozzi e agli oleodotti che non di rado hanno perdite che provocano inquinamenti pesantissimi.Così,mentre ELF,TOTAL,TEXACO sono nel mirino per le foreste che distruggono in Birmania(la TEXACO anche in Amazzonia),l'AMOCO è al centro delle polemiche per il suo coinvolgimento nell'estrazione di petrolio in siberia,già ridotta ad una palude petrolchimica.I passati misfatti dell'AMOCO non lasciano ben sperare sulle sue politiche ambientali.Nel '78 la sua petroliera Cadiz riversò sulle coste francesi 120mila tonnellate di greggio.Secondo un rapporto del '92 relativo alle perdite di petrolio,negli ultimi 10 anni l'Amoco ha versato nei mari e sui suoli qualcosa come 150 miliardi di litri di petrolio.
Tornando agli Ogoni Nigeriani......dopo il 96,in seguito alla morte di Ken Saro-Wiwa,poeta nigerniano condannato a morte accusato di cospirazione(ma in realtà assassinato dal regime locale perchè difendeva i diritti del suo popolo contro gli strapoteri della Shell),l'opinione pubblica mondiale venne improvvisamente sapere degli sporchi affari che la SHELL aveva sul delata del fiume Niger e di come i suoi pozzi petroliferi stessero distruggendo uno degli ecosistemi più integri e fertili di tutta l'Africa.Poichè su questa terra gli Ogoni rivendicavano i propri diritti,la SHELL si era avvalsa della lunga mano dell'esercito nazionale per sterminare e ridurre al silenzio la loro opposizione.
Secondo le valutazioni di amnesty international,i regimi oppressivi nel mondo sono 58 e la SHELL ha il triste primato di essere presente in 29 di essi.
Oltre a quello della Nigeria,un altro regime particolarmente sanguinario è quello Birmano,anch'esso sostenuto da multinazionali petrolifere come TEXACO(USA),ELF(FRANCIA) e TOTAL (USA).
Purtroppo neanche l'ENI mostra un grande rispetto per i diritti umani dal momento che ha i pozzi petroliferi in Nigeria,Perù,Cina e per sua stessa ammissione conduce affari con la Birmania.


CANADA
La terra dei Lubicon Cree è situata nel Nord Est dell'Alberta,si estende per 10mila chilometri quadrati(un ettaro è 10mila metri quadrati) e non è mai stata ceduta ai colonizzatori britannici nè ai successori canadesi.Nonostante il fatto che il suo utilizzo violi la costituzione canadese,sono diverse le multinazionali che stanno prendeno parte allo sfruttamento ,assiccio delle sue risorse:
PETROLIO : il cui sfruttamento nelle terre dei Cree è cominciato nei primi anni ottanta.
GAS MINERALI : questi sono oggetto di una domanda sempre crescente anche da parte dei clienti Usa.Dato che si tratta di gas con alte percentuali di sulfuri,questi vengono depurati direttamente sul luogo di estrazione,causando enormi danni alla salute di animali e persone.
LEGNAME : alla fine degli anni '80 il governo canadese ha venduto quasi tutte le foreste appartenenti agli Indiani della zona alla multinazionale nippo-canadese DAISHOWA.dal 1991 l'avanzata dei taglialegana è stata fermata da un boicottaggio nordamericano dei prodotti della DAISHOWA.Boicottaggio ridotto al silenzio pochi anni fà da una causa intentata e vinta dalla multinazionale.
CATRAME : il governo dell'Alberta sta promuovendo lo sfruttamento massiccio di ulteriori depositi di materiale grezzo nella provincia,compresi gli enormi depositi di catrame nel nord dell'Alberta.Si dovranno pompare enormi quantitativi di acqua dalle falde freatiche per estrarre e raffinare tali minerali.
DIAMANTI : Dopo la scoperta di presenza di Kimberlite,minerale che offre le precondizioni necessarie alla formazione di diamanti,diverse compagnie di estrazione dei diamanti si sono assicurate ogni "diritto" di rilevamento nel territorio.

Ai primi di agosto un nutrito gruppo di indiani della Colombia britannica,aiutata dai guerrieri verdi di Greenpeace,ha interrotto per alcuni giorni le operazioni di carico e scarico di una dfra le più grandi chiatte dedite al trasporto di legname,per protestare contro la distruzione indiscriminata della foresta canadese.La MAC MILLAN BLOEDEL preleva infatti ogni anno un milione di metri cubi di legno dalle isole Charlotte,minacciando l'esistenza e l'ecosistema di quelle incontaminate foreste.
ALASKA : per 3500 anni il popolo degli Eyak ha vissuto nel delta del Cooper River in Alaska,e nei dintorni.Questo delta è la più grande e intatta zona umida di questo emisfero.Tragicamente il Delta è minacciato da un massiccio,così chiamato sviluppo.La CHUGACH ALASKA CORPORATION ha iniziato a costruire una strada attraverso la parte est del delta.Essi sperano di trivellare il suolo per cercare il petrolio e il gas naturale,costruire strade e tagliare 73.mila acri di elegante foresta di abete canadese nei dintorni del culturalmente vitale Kushtaka Lake e rubare la terra del suo carbone.

GUYANA:Le compagnie minerarie minacciano le terre amerindie.
In Guyana,il popolo caraibico della regione Baramita sta assistendo alla spartizione della propria terra tra alcune compagnie di ricerca di oro e diamanti,la più importante delle quali è la canadese CANARC che ha un accordo con ECHO BAY MINES LTD e GOLDEN STAR RESOURCES.Altre compagnie minerarie attive nella zona nord ovest sono la RORAIMA GOLD CORPORATION e la COAST MOUNTAIN.In maggio,la BHP,la più grande compagnia mineraria australiana,ha annunciato che valuterà il nord ovest per una join venture con la GOLDEN STAR RESOURCES(che stà già cercando oro nel Barana).La PLACER DOME e la TOSCANA esploreranno anch'esse la zona.L'area middle Mazaruni è stata devastata dagli scavi minerari;CATHEDRAL GOLD sta esplorando nei pressi di Kaburi,mentre EXALL RESOURCES (Canada) ricerca oro e diamanti.
NICARAGUA: Vittoria per gli indios Sumus,abitanti di un villaggio della foresta tropicale del Nicaragua,che sono riusciti legalmente a fermare lo sfruttamento di legname da parte di una compagnia Coreana di un'area di foresta di 62mila ettari!
COLOMBIA: Nella provincia di Cordova,gli indios Emberà-katiò temono ritorsioni da parte della compagnia svedese SKANSA e da quella russa ENERGOMACHIEXPORT,per via della costruzione della diga idroelettrica sul fiume Sinù,che porterebbe la distruzione di migliaia di ettari di foresta,la morte di milioni di animali e la scomparsa della tribù stessa.
VENEZUELA : I popoli indigeni della foresta pluviale di Imataca e delle pianure dello stato di Bolivar hanno intrapreo una serie di iniziative nel tentativo di salvare la loro terra dalla distruzione provocata dallo sfruttamento del sottosuolo,dal taglio del legname e dal progetto di costruzione di un elettrodotto destinato a portare energia elettrica dalla diga di Guri sino alla frontiera brasiliana.Nello stato di Bolivar,l'attività mineraria è già molto estesa e ha un impatto gravissimo sulle comunità indigene che ci abitano "Hanno lasciato enormi buche e acqua stagnante,hanno contaminato e prosciugato i nostri fiumi e le loro sorgenti,e hanno rimosso la parte più superficiale e fertile del terreno".
ECUADOR :Gli Achuar abitano la parte meridionale dell'Amazzonia ecuadoriana,uno degli angoli del pianeta con maggiore diversità biologica.La paura che anche questo microcosmo incontaminato sia in pericolo si è fatta più reale da quando il governo ha venduto i diritti di esplorazione petrolifera alla compagnia americana ARCO.Diritti che rigurdano qualcosa come 2 milioni di acri (4000 metri quadrati) di foresta incontaminata.Il pericolo è reale,dato che la ARCO detiene i diritti per altre due aree che comprendono quasi 2,5 milioni di acri di foreste incontaminata.
ARGENTINA:Le terre dei Wichi nella provincia di Salta(argentina settentrionale) sono state vendute a politici e uomini d'affari che vivono a migliaia di chilometi di distanza.Costoro hanno scavato coi buldozzer e bruciato centinaia di ettari di foresta Wichi,trasformandole in enormi pianatgioni di FAGIOLI e COTONE!
BRASILE :valle Javari
Al confine con il Perù,questa valle è minacciata dall'industria del legname e dai trafficanti di droga che agiscono nell'area,oltre 8 milioni di ettari.Minaccia che tocca oltre a questi 8 milioni di ettari di natura incontaminata diverse tribù indigene,la cui popolazione totale è di 4000 individui.I pericoli vengono non solo dalle compagnie di legname,che in questa valle si procuirano il 90% del legname utilizzato nella zona,e dai trafficanti di droga che hanno costruito delle piste di atterraggio e dei veri e propri villaggi per i loro loschi traffici,ma anche dai militari che vogliono usare questo territorio per i loro scopi.
(articoli tratti da survival,il cerchio,il nuovo,eccecc)

Questi sono solo alcuni esempi di chi sono i veri responsabili della deforestazione degli ultimi polmoni verdi del pianeta.Le multinazionali ,del petrolio in primis...e purtroppo del petrolio sembra che l'umanità non possa farne proprio a meno.Nonostante nelle interviste sui giornali,in TV,ecc la gente A PAROLE dice di interessarsi dell'ecologia,dell'inqunamento,ecc nei fatti dimostra il contrario,fregandosene altamente dei problemi che toccano loro stessi....ma certo,è un problema che tocca "solo" la salute,non il portafoglio.
E' curioso però notare come a resistere anche combattendo fino alla morte contro queste distruzioni siano popolazioni,tribù che fanno della caccia e dell'allevamento la loro unica risorsa di vita.Anche negli Usa e nel Canada,dove c'è un'agricoltura più moderna e un sistema di allevamento più sviluppato,seppur ancora maggiormente fatto allo stato brado,gli allevatori sono sempre in prima fila con gli Indiani a combattere contro le varie compagnie minerarie,petrolifere e contro la costruzione di centrali idroelettriche.Perchè i primi a non voler vedere danneggiati i pascoli sono proprio gli allevatori,e gli indiani perchè ecologisti per natura(ma non vegetariani e/o vegan).
Anche qua da noi queste compagnie petrolifere (e metanodotti vari)possono passare indisturbate ovunque vogliono,rovinarti i campi,riempire la terra con i i tubi(ogni 10-15 anni ne mettono di nuovi,lasciando quelli vecchi sottoterra)....protestare a cosa serve?a niente,perchè tanto loro possono e devono,in nome del "progresso".
Questi delle multinazionali sono i veri colossi da fermare,perchè questi "signori" sono gente schifosa,che non ha rispetto per niente e nessuno,il problema è che noi dipendiamo da loro,volenti o nolenti....la soluzione sarebbe rinunciare al petrolio,tornare al traino animale,ma questo non sò se va bene per voi....rinunciare all'uso del gas e del metano da riscaldamento,tornare all'uso della legna da ardere,ma non sò se voi siete d'accordo....prima di accusare gli allevatori e gli agricoltori di essere i distruttori del mondo,addirittura pensare di essere anime candide e innocenti nei confronti della Natura,ci penserei due volte.
Saluti Padani

Wyatt Earp
26-09-02, 23:08
Ma forse ho sbagliato....non serve andare tanto lontano per vedere i danni causati,non dagli allevatori,ma da quello che viene chiamato "progresso",che io preferisco chiamare autodistruzione(Giovanni Guareschi diceva "hanno messo il cesso vicino alla camera da letto e l'han chiamato progresso").
Abito in provincia di Torino e per me andare in quella città ogni volta è come ricevere un pugno nello stomaco....si comincia con i lavori per l'allargamento della strada provinciale,e i relativi allargamenti delle strade laterali,incanalamenti e copertura di fossi(una delle cose più dannose per la natura) costruzione di rotonde,nuovi distributori e costruzioni in genere
Poi si arriva a Chivasso,città della ex fabbrica Lancia.Ora,qualcuno deve spiegarmi il perchè di una cosa....metà degli immensi edifici(capannoni,parcheggi,uffici) delle ex-Lancia,sono VUOTI,ripeto,VUOTI....eppure a poche centinaia di metri di distanza,lungo l'autostrada TO-MI sono sorti come funghi nuovi capannoni,uffici,parcheggi di nuovi poli industriali.Prati,campi,fossi,boschi,stagni hanno lasciato il posto a metri cubi di catrame e cemento.
Proseguendo per Torino lo scempio continua....i lavori per la costruzione del TAV macinano e distruggono giorno dopo giorno ettari di terra,anche qua disboscando e incanalando fiumi a tutto andare.E qui ci sarebbe da aprire una parentesi....grazie alle leggi dei verdi,se io tolgo una pianta,che da un mio boschetto è caduta nel torrente,vengo multato....mentre per la costruzione di strade e ferrovie tutto è permesso!!!!
Ma non è finita qua,più ci si avvicina a Torino e(e città limitrofe) più si vedono spuntare nuove case,palazzi,ville a schiera e di conseguenza centri commerciali,parcheggi,eccecc....nonostante(anche qua mi piacerebbe avere una risposta) Torino è piena di palazzi e abitazioni in genere vuote,pericolanti,in disuso,sottosequestro o chissà cos'altro....poi,dimenticavo....se si passa dalla tangenziale per Torino c'è una bellissima discarica....le vere vergogne del "progresso".Queste montagne di rifiuti potrebbero non esistere,se solo si facesse la raccolta differenziata,ci sarebbe come minimo il 60% in meno di queste discariche in meno.Ma oggi si sà,il "progresso" ha fatto sì che la gente pensi solo ai soldi,alla propria casa,alla propria macchina.Chissenefrega se continuiamo a riempire le nostre terre di discariche.Cosa ridicola poi ,sentire che tutti si lamentano quando vogliono costruire una nuova discarica nelle vicinanze!
Qualche sera fa ero a una cena dei giovani Padani,in una piola(osteria) vecchia maniera,in un paesino di montagna....si è avvicinato un vecchio pastore che si è messo a parlare con noi,raccontandoci,com'è solito fare dei vecchi di come si viveva una volta,eccecc.Alla fine è uscito con la seguente frase "Eh,una volta la terra era sacra e inviolabile....adesso è diventata calpestabile"!
Parole sagge!Una volta quando la nostra società era agricola,basata su agricoltura e allevamento la terra era sacra adesso è quella che è.
Una volta era l'uomo che apparteneva alla terra,adesso è il contrario purtroppo.L'attuale società si è troppo staccata dalla terra,pensa ormai che sia una cosa che non le riguarda più....del resto,le discariche vengono fatte in aperta campagna,le zone industriali anche....e poi si dà la colpa all'agricoltura per tutti i danni dell'inquinamento.La stupidità di questa società è che multa il padrone che lascia la M del cane in mezzo alla strada(che,parliamoci chiaro,non ha mai ucciso nessuno) mentre permette,e qua mi ripeto,che montagne di immondizia marciscano in mezzo alla natura o a pochi km da centri abitati,preferisce abusare dell'auto nonostante ci siano ormai mezzi pubblici che ti portano in ogni dove,eccecc.
Bisogna cercare di far tornare l'uomo "più vicino" alla terra,fargli notare che fà parte di essa e che deve rispettarla....fargli notare che razza d'un mondo stiamo per dare nelle mani dei nostri figli.
Cominciamo dalle scuole,meno gite a vedere musei e più gite in montagna negli alpeggi,negli agriturismi,negli zoo....sperando che non sia troppo tardi!
Saluti Padani

Wyatt Earp
27-09-02, 22:47
Riporto un piccolo riassunto di un capitolo del libro "uomo bianco scomparirai"(1976),di Stan Steiner,riguardo alle lotte degli allevatori per difendere le loro terre dall'aggressione delle ditte carbonifere e compagnia bella.


....l'erba morirà.E quando non ci sarà più morirà anche il mio ranch,dichiarò uno degli allevatori.
"gli allevatori scompariranno",disse un altro,"come gli indiani.Siamo noi la nuova razza in via d'estinzione".Il suo sorriso era pieno d'amarezza.Uno degli allevatori,la faccia indurita dai venti,la pelle dipinta dal sole,un uomo alto e dignitoso di nome Wallace McRae era uno dei nuovi "indiani bianchi".
"Sono diventato,ad ogni fine utile,un indiano" ,disse."Come gli indiani sono sulla strada del progresso,poichè vivo e lavoro su una parte dei più grandi depositi di combustibile fossile noti al mondo.Però resisto" disse.
Quattro generazioni di McRae avevano coltivato le pietre e le avevano bagnate del loro sudore quando la pioggia non veniva.Le ossa dei suoi antenati erano come pietre in questo territorio.Concepiva la terra un pò come un indiano,con rispetto e umiltà.E perciò gli veniva portata via,come era stata portata via agli indiani.
"L'AMORE PER LA TERRA NON E' UN INDISCUSSO TITOLO DI PROPRIETA' LEGALE",dicevano (le multinazioni e simili).
Adesso dicevano che la terra su cui poggiava i piedi non era sua.Era proprietario della superficie,punto e basta.La terra che stava sotto i suoi piedi,così ricca di carbone,era proprietà del governo."Immagino che se affondi nel fango ti potrebbero arrestare per violazione di domicilio",dicevano gli allevatori!
Sulla terra degli allevatori il governo poteva dare concessioni per l'estrazione del carbone fin sotto ai loro piedi,ai loro portici,alle loro stanza da letto se voleva,e lo faceva!I pascoli di un allevatore erano stati scelti per impiantarvi una gigantesca centrale elettrica da 1200 megawatt."Non sapvea che il suo ranch ci sarebbe andato di mezzo finchè non lesse la notizia sul giornale".
Dopo aver parlato a forse trecento allevatori e mandriani delle praterie del Montana e del Wyoming,il PROGRAMMA DI RISORSE DELLE GRANDI PIANURE SETTENTRIONALI,con sede a Billings,riassunse quel che avevano da dire :
"La maggioranza degli allevatori nella regione dei fiumi Rosebud e Powder sarebbe davvero contenta se la gente del carbone se ne andasse una buona volta per tutte.E' gente tradizionalista.Costoro e i loro dipendenti ritengono che tutta la questione sia sbagliata.Sono impegnati alla conservazione del loro territorio nella sua integrità.Alcuni allevatori dicono che le aziende carbonifere ed elettriche siano sleali,false e senza riguardi,ingannevoli e interessate solo a far soldi.Avevano mandato i periti senza chiedere regolare autorizzazione."
Ma il segretario all'agricoltura,schernendo i poveri contadini disse con sdegno paternalistico "sono certamente il sale della terra,ma contribuiscono ben poco a nutrire la popolazione urbana"
A misura che scomparivano i contadini,scomparivano le terre di coltura.Le autostrade interstatali,i promotori immobiliari,le centrali elettriche e le miniere a cielo aperto avevano cominciato a inghiottire i terreni agricoli al ritmo di 750mila acri all'anno.

....Sulle praterie di Laramie nel Wyoming,gli allevatori protestavano contro la costruzione di linee elettriche ad alta tensione che attraversavano le loro terre,oltretutto senza chiedere la loro autorizzazione.L'ufficio degli espropri aveva condannato il territorio.Già una volta,dicei anni prima,avevano combattuto la battaglia e l'avevano persa e adesso erano incrollabili.Ma persero di nuovo.Nei deserti ardenti del New Mexico una vedova di 71 anni cercò di proteggere il suo allevamento da un raccordo autostradale: "non porta da nessuna parte se non nei miei pascoli,si lamentava Rita Hill.Costruì una baracca e decise di affrontare i bulldozzer,la sua cuffia in testa,fino a che "non mi portano via di forza" E così fu,venne arrestata....
Sul Rosebud,i coltivatori di barbabietole del Tongue Yellowstone,il progetto d'irrigazione di Buffalo Rapids,il Custer Rod e Gun Club e l'associazione dei pescatori di trote,deposero in tribunale una petizione in cui chiedevano che la commissione federale per l'energia assumesse la giurisdizione sulle acque usate dai progetti energetici di Costrip.Non vinsero....
Nella valle di Sarpy Creek gli allevatori chiesereo un'ingiunzione giudiziaria per fermare una miniera a cielo aperto della westmoreland coal company.Perseo la causa....
La situazione era più o meno identica ovunque nel West.Se gli allevatori e la gente delle cittadine riuscirono in qualche caso a fermare la dissacrazione della terra,di solito ciò fu dovuto al fatto che la decisione era stata presa nella sala riunioni di un ente burocratico federale o di una grossa industra dell'energia,in base al fatto che il progetto non era sufficentemente vantaggioso sul piano economico.Non per rispetto della terra o della gente.E quando con riluttanza E quando con riluttanza,gli allevatori all'antica,strinsero alleanza con i loro figli e le loro figlie partigiani dell'ecologia,si trovarono davanti,sui parafanghi delle macchine degli autoadesivi sgradevoli "i bastardi al buoi a battere i denti".

"Dopo quasi 150 anni di onesto lavoro,ho cominciato a rendermi conto che tutti gli sforzi della mia famiglia non ci hanno portato molto lontano",disse McRae.Ciò nonostante combatteva per la sua terra ancestrale."Penso che se questi impianti verranno completati,tutti noi nel Montana ci troveremo un giorno davanti agli occhi un paesaggio sfregiato sotto un cielo lurido,solcato da letti di fiume asciutti e abitato da una popolazione insensibile;vivremo nel caos sociale e ci diremo quanto siamo stati stupidi a non fermare questo sfruttamento quando ancora avevamo la possibilità di farlo".
....una dopo l'altra le piccole fattorie e le città di allevatori chiudevano i battenti,come fiere di campagna che si spostano lungo le strade....nel Feed Bag Cafè nella città di allevatori di Ashland nel Montana,nel bel mezzo delle miniere a cielo aperto,una radio lanciava un lamento western cantato da un complesso musicale che portava il nome di Fifth Dimension :
Stanno demolendo la strada in cui sono cresciuto
come versare brandy in un bicchiere di carta
Stanno asfaltando una parte di me
Niente processo per uccidere un ricordo
Cenere torna cenere,polvere torna polvere,
E' così che il west venne sconfitto.

Ho scritto anche questo,giusto per ribadire ancora una volta chi sono i veri responsabili del dissacramento della Terra,come vengono chiamati in questo libro.
E chi c'è dietro all'uso del carbone,del gas,della corrente elettrica e del petrolio?
Saluti Padani