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Visualizza Versione Completa : Licia Colò interviene a proposito della nuova legge



Vassilij
25-09-02, 13:45
UNA VERGOGNA
di Licia Colò



18 settembre 2002 - Il giorno più nero è arrivato. Quello della vergogna, quello della mancanza di pudore. Quello che ha sancito a larghissima maggioranza la libertà di poter cacciare, in barba al rispetto delle leggi comunitarie, calpestando la dignità e il diritto alla vita di tanti piccoli uccelli. Lo storno, il fringuello, la passera. Grandi quanto un tozzo di pane eppure così “appetitosi” agli occhi mozzi delle doppiette italiane e di tantissimi parlamentari.
Non è servita la protesta davanti a Montecitorio, le grida, i balli e la musica delle associazioni ambientaliste, prima in Piazza, poi dagli scranni dell’aula.
Una maggioranza larghissima ha approvato martedì sera il disegno di legge che deroga alle Regioni modi, tempi e specie da cacciare. Tra queste, chiaramente, quelle protette. A testimonianza che la “sensibilità” verso l’ambiente non ha colori politici, non ha bandiere da difendere. E i simpatizzanti delle cartucce sono ovunque. Destra o sinistra non fa alcuna differenza.
Le Associazioni ora si mobiliteranno facendo appello alla Corte Costituzionale e alla Commissione europea.
Perché questa integrazione, oltre ad essere incostituzionale, per il semplice fatto che il potere di deroga alle leggi europee appartiene allo Stato e non alle Regioni è contraria anche alla direttiva europea che intendeva recepire. La stessa, infatti, parla di possibilità di abbattere animali in casi eccezionali, (minacciano la salute e la sicurezza pubblica, l'incolumità dei voli aerei, producono gravi danni alle colture) e solo da personale specializzato.
Da noi tutto ciò non è né stabilito, né previsto.
All’interno di questa gigantesca menzogna c’è almeno una notizia positiva. In Commissione Ambiente, la maggioranza di Governo è tornata sui suoi passi cancellando l’emendamento sulla liberalizzazione della caccia nei parchi. Sarebbe stato un altro provvedimento di gravità inaudita che avrebbe previsto l’istituzionalizzazione della caccia in zone fino ad oggi ritenute protette.
Una briciola di dignità in un mare di vergogna.



dal sito AnimalieAnimali (http://www.animalieanimali.it)