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Visualizza Versione Completa : Alpini a Kabul



LN
26-09-02, 20:49
LE PENNE NERE DELLA TAURINENSE SONO GIA´ A KABUL IMPEGNATE NEL CONTINGENTE DI PACE
Alpini a caccia di Bin Laden
«L´ordine da Roma non è ancora arrivato»



Alpini a caccia di Bin Laden sulle montagne afghane? «Non ne sappiamo nulla: - rispondono dal comando truppe alpine di Bolzano - i nostri uomini sono già in Afghanistan per la missione Isaf, quella voluta dalla Nato, che ha l´obiettivo di controllare Kabul». Il generale Bruno Job, da meno di 24 ore è diventato il numero uno delle penne nere italiane: sei anni fa, era a Torino, a guidare la brigata Taurinense, destinata nelle ipotesi del governo, a costituire l´ossatura del contingente che affiancherà americani ed inglesi nella ricerca del superterrorista. Ma senza ordini precisi da Roma, l´attività della Taurinense non subirà modifiche: «Per quattro mesi il Terzo reggimento opererà a Kabul dove ha appena sostituito i paracadutisti». Del resto allo Stato Maggiore della Difesa le bocche sono assolutamente cucite: anche se gli alpini dovessero affiancare i marines nell´operazione «Enduring freedom», difficilmente il Terzo Reggimento potrebbe garantire i 500-600 uomini necessari: «Esaurita la missione a Kabul, a fine anno, è difficile pensare a un loro immediato reimpiego in un´operazione di estrema difficoltà ed estremamente faticosa». Si potrebbe attingere agli uomini - tutti soldati volontari - rimasti nella caserma di Pinerolo e a quelli del 9° Reggimento dell´Aquila: per loro, nelle prossime settimane, sono previste le esercitazioni nell´ambito dell´Amf, la forza mobile della Nato, che vede gli alpini del battaglione Susa - inserito nel 3° reggimento - impegnati da oltre un trentennio: «Il Susa è da sempre considerato un reparto a vocazione internazionale per questi suoi impieghi a fianco degli eserciti di mezz´Europa» spiegano alla Taurinese. Nessuno, però, si nasconde le difficoltà di un´ulteriore missione all´estero, in condizioni ambientali certo adatte a truppe di montagna, ma ad altissimo rischio. «Se da Roma arriverà il via libera, è chiaro che sapremo dare le risposte adeguate» tagliano corto dal comando di Bolzano, dove l´annuncio dell´imminente partenza degli alpini data da Berlusconi alla Camera è giunto nel bel mezzo del fitto calendario di appuntamenti per l´insediamento del nuovo comandante nel palazzo degli Alti comandi di piazza IV Novembre. Intanto si è concluso il ponte aereo fra Torino e Kabul iniziato alla fine di agosto per trasportare i quasi 400 uomini, guidati dal colonello Federico Bonato. Per quasi un mese, a luglio, l´ufficiale ha seguito la preparazione dei suoi uomini, affiancati a militari dei reparti trasmissioni ed Nbc: per abituarsi all´altezza e al clima di Kabul, era stata scelta la caserma di Bousson, sopra Cesana, in alta Valsusa. La stessa dove potrebbero essere ospitati i reparti chiamati a dare la caccia a Bin Laden, per l´attività di addestramento in condizioni ancora più difficili, non molto lontane da quelle che potrebbero trovare sulle montagne afghane.

www.lastampa.it

LN
26-09-02, 20:50
Che schifo!! :mad:



:-00A USA

AIACE TELAMONIO
27-09-02, 19:28
E' inconcepibile che i nostri giovani debbano continuamente essere al servizio degli yankees...
.........:mad:

YANKEES FORA DA L'ITALIA E DAL PIEMONT !