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Visualizza Versione Completa : Cofferati è uno come noi, che lavora



brunik
03-10-02, 10:21
Hey, leggete qua.

Sono estasiato dalla sapienza con la quale Cofferati sta preparando la sua immagine per la "discesa in campo". Meglio di Berlusconi.

Rifiuta di entrare nell'Ulivo perchè deve lavorare 10 ore al giorno.

Ricorda i bei tempi delle lotte sindacali e le ronde antiterrorismo in fabbrica (:D :D il "collaterale")

La Stampa, (Del 3/10/2002 Sezione: Interni Pag. 10)


L´EX SEGRETARIO DELLA CGIL HA INCONTRATO I VECCHI COLLEGHI
Cofferati, emozione e ricordi alla Bicocca
Orario lungo (dieci ore) per il suo primo giorno di lavoro



MILANO

Orari da crumiro? Non sia mai detto, di Sergio Cofferati. Ma questo rientro alla Pirelli non poteva che essere speciale, e anche interminabile. E tra un vecchio compagno da salutare - «ciao Sergio, ti ricordi di me?» - e un nuovo collega da conoscere - «piacere di incontrarla, dottor Cofferati» -, il tempo è davvero volato, ieri, per l´ex segretario della Cgil, nel primo giorno in cui rimetteva piede alla Bicocca. Da lavoratore, però, mica da sindacalista. Così, a chi gli faceva notare che era rimasto in ufficio per quasi dieci ore, Cofferati rispondeva sornione che i crumiri sono un´altra cosa: «Sono quelli che lavorano quando c´è lo sciopero, non chi lavora di più». Ma a quel punto si era già al di fuori dei cancelli Pirelli, e finiva in bellezza la giornata delle emozioni e dell´amarcord, in una fabbrica che non è nemmeno più una fabbrica, con un uomo che non è più il «tempista» di 26 anni fa, in una periferia che assomiglia sempre meno a quella del 1976: prati e ciminiere, operai a migliaia, lotte durissime, picchetti davanti a tutti i cancelli... Qui la Bicocca, cioè la Pirelli, che fumava giorno e notte. Laggiù in fondo a viale Sarca, le grandi fabbriche che facevano di Sesto San Giovanni la «Stalingrado d´Italia»: la Breda, la Falck, la Magneti Marelli. Oggi resiste Sesto, con la sua giunta di centrosinistra. Per il resto, basta guardare al giovane Nazareno, che ieri mattina ha chiesto permesso «per venire a salutare il compagno Sergio»: impiegato alla Pirelli Real Estate (società immobiliare controllata dalla Pirellina), roba che nel 1976 nessuno poteva neanche immaginare. E´ cambiato tutto, è passato un secolo. Ma le facce Cofferati le riconosce tutte. «Ciao Gianni, ti ritrovo con i capelli bianchi...». «Ciao Sergio, anche tu barba bianca, eh?». Gianni sarebbe Gianni Scalmani, «che io insieme a Cofferati ci facevo le ronde antiterrorismo, di notte, attorno alla fabbrica... C´erano le Brigate rosse e noi non ci pagavano mica, per quel lavoro extra». E a Leonardo Tafuri, anche lui addetto al controllo dei tempi: «Ma che ci fai qui, non eri in pensione?». «Da un anno, ma qui ci torno sempre, praticamente è casa mia!». Strette di mano, e anche baci e abbracci. Cofferati non lo dice, ma l´emozione si vede lo stesso. Fin dalle 8, quando arriva in macchina scortato dalla Digos. Scende e attraversa la strada, seguito dai poliziotti in borghese. Sul cancello c´è uno striscione rosso, «Rsu Pirelli Bicocca», e le sigle dei sindacati dei chimici di Cgil, Cisl e Uil. Sindacalisti invece pochi: Stefano Landini, segretario milanese della Filcea, ovvero l´ultimo erede di Cofferati in Pirelli (e il primo ad arrivare sul posto, all´alba). Franco Facci, delegato Rsu, da ieri rappresentante sindacale di Cofferati e perciò «effettivamente mi sento un po´ a disagio». Più la signora Giuseppina, che dài e dài alla fine è riuscita a stringere la mano al Cinese, «comincio il turno alle 8 ma mi sono svegliata volentieri presto, per Lui. Dove lavoro? Ai Cavi, mica scherzi. Ma son contenta, oggi è come se fosse il 25 aprile, per me». C´è Fabio Fumagalli, figura storica della Pirelli e amico di sempre di Cofferati. Dice «oggi va così, con tutto questo can can di giornali e televisioni, ma poi spero che riesca a staccare la spina e ad allontanare i riflettori da sé. Credo sia un desiderio umano, no?». «Ma noi abbiamo bisogno, noi ci sentiamo al margine, qui in Pirelli! - attacca Franco - Con lui qua, abbiamo un muro di difesa in più, giusto?». «Sì, ma...». Ma mentre il dibattito si accende, ecco abbassarsi la sbarra del passo carraio. I vigilantes allontanano gli estranei (e confessano mesti: «da oggi ci sarà più lavoro, per noi»). Cofferati può salire in santa pace le scale della sua nuova sede lavorativa. Al primo piano, lo accoglie Antonella Valentini, dell´ufficio personale, che lo accompagna dal responsabile Giorgio Rossi. Consegna del badge elettronico (impossibile entrare in ufficio, senza), e presentazione a manager e nuovi colleghi del Centro Studi. Molti convenevoli, molti caffè, molti auguri di buon lavoro, a questo signore elegante, in giacca blu, camicia azzurra «button down», e distintivo rosso fuoco Cgil all´occhiello. Poi la mensa, assieme ad un gruppetto di fedelissimi (uno gli consegna un questionario della Cgil sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, lui dice «lo guarderò bene, poi ti dico»). Hamburger e insalata, per la cronaca di questa giornata piena di «ti ricordi?» e di «ma quello là, che fine ha poi fatto?». La mensa offriva anche risotto e crespelle, ma lui non ha voluto esagerare. Almeno in questo, l´understatement ha vinto. Per il resto no - ma lo sapeva benissimo - che non poteva andare via come una giornata normale. Con gli auguri del nuovo segretario Cgil Epifani, che lo ha chiamato al pomeriggio. E quelli della piccola «base» che lo aspettava ai cancelli. E un´ultima battuta regalata in uscita dall´ufficio. Domanda: «Ma stasera che fa? Guarda l´Inter?». «Ma no, gioca la Cremonese, eh!». Un vero snob. Ma ieri era un po´ commosso, sicuro.
Brunella Giovara

brunik
03-10-02, 10:24
... e intanto sta già preparando il programma di governo...


La Stampa (Del 3/10/2002 Sezione: Interni Pag. 10)


IL FUTURO: RIBADITO IL NO A FASSINO, «PER ORA NIENTE POLITICA ATTIVA»
Intorno a lui lavora un pool di «cervelli»
La Fondazione elaborerà le strategie economiche della sinistra

MILANO

FORSE saranno pochi a crederci, ma in questa bella mattinata di sole il primo obiettivo del quadro della Pirelli Sergio Cofferati - che, molto emozionato, supera la cancellata del complesso di viale Sarca - è quello di cercare di fare il suo lavoro in azienda nel modo migliore possibile. Una scelta obbligata, per uno che da sempre ci tiene a fare le cose per bene, che si tratti di chiudere una trattativa sindacale o di organizzare una manifestazione con un milione e mezzo di persone. Anche per questo, nei giorni scorsi, Cofferati ha risposto picche alla proposta del segretario dei Ds Piero Fassino di entrare a far parte della «cabina di regia» dell´Ulivo. Una scelta che naturalmente non ha motivazioni soltanto «personali» e «professionali». Premesso che partecipare alla «cabina di regia» di questo traballante Ulivo non è certo una opportunità particolarmente attraente, di questi tempi, l´ex numero uno della Cgil ha replicato alle argomentazioni di Fassino con un ragionamento di più ampio respiro. Intanto, come detto, c´è la necessità di svolgere bene il lavoro alla Pirelli, che non può essere una semplice «fase di attesa». Poi, un ipotetico passaggio diretto da un´esperienza sindacale a un ruolo politico rappresenterebbe un danno per la Cgil. Ma soprattutto - ha detto Cofferati a Fassino - per legittimare questo ruolo politico è necessaria una «consacrazione» congressuale, una consultazione, un voto: altrimenti è pura e semplice cooptazione. Che non va bene, non è accettabile. Ciò non vuol dire che questo (non breve, prevede) periodo alla Pirelli sarà per Cofferati un abbandono dell´impegno politico. Il tentativo sarà «inventare» una forma diversa di impegno politico, costruendo un rapporto non virtuale con i partiti e i movimenti. Un approccio «minimalista», ma che ha grandi ambizioni. «Se solo riuscissi a convincere cento persone - ha confidato ai suoi amici Cofferati - che la politica può essere davvero impegno al servizio delle persone e della comunità, e non necessariamente interesse personale e di parte, questa sarà una scommessa vinta». E quindi, lavorare, «come fanno tutti». E insieme, fare militanza politica - dialogando con i laici, ma anche con il mondo cattolico, sui temi della pace e dei diritti - battendo a tappeto il Nord del paese. Una opzione «geografica», visto che Cofferati vive a Milano. Ma anche il tentativo, spiega, di riconquistare alla sinistra con le idee e con le proposte un territorio che è decisivo, elettoralmente e socialmente. Poi c´è la Fondazione Giuseppe Di Vittorio. Il presidente Cofferati, con il ricco elenco di studiosi e di personalità che fin qui è riuscito ad arruolare, ha annunciato che l´asse dell´elaborazione della «Di Vittorio» sarà il tema della democrazia. Un tema che verrà declinato (col gruppo coordinato dall´economista Marcello Messori) sul versante economico: democrazia economica dal basso, nei rapporti tra lavoratore e azienda, tra sindacato e impresa, e democrazia economica «planetaria»: la globalizzazione e i suoi effetti, il governo mondiale dell´economia, l´assetto e i poteri delle istituzioni sovrannazionali. L´altro asse della ricerca (coordinato da Alberto Asor Rosa) sarà la democrazia politica e sociale. Per la sinistra, ragiona Cofferati, il problema della democrazia è il problema fondamentale: il rapporto partito-sindacato, partito-girotondi, partito-no global. A maggior ragione quando il centrodestra che governa ha scelto la strada di cancellare tutte le forme di mediazione e di rappresentanza degli interessi sociali, attraverso un rapporto definito «plebiscitario» tra premier e cittadino. Cofferati si dice contrario a ogni ritorno a un sistema elettorale proporzionalistico, e pensa che il sistema uninominale vada mantenuto e semmai rafforzato. Ma è fondamentale un adeguamento delle forme istituzionali e dei meccanismi di partecipazione democratica, evitando - ad esempio - di innestare su una realtà incerta e debole il presidenzialismo, senza contestualmente accompagnare la riforma con la creazione di meccanismi di controllo e di «contrappeso». Come del resto avviene negli Stati Uniti, dove i poteri del Presidente vedono una limitazione nel ruolo della Corte Suprema e nei poteri del Congresso. E risolvendo in modo corretto la delicatissima questione del rapporto tra magistratura e potere politico

Alessandro.83
03-10-02, 21:01
Credo che se l'Ulivo candidasse Cofferati... Darebbe strada piena a Berlusconi per volare al 99% dei consensi!!!

Ormai l'Ulivo non è più buono a fare niente...

Spero solo che, all'interno della CdL, si imponga Fini... Allora sì che cambierebbe veramente qualcosa...

Gianfranco
03-10-02, 21:49
Gianfranco Fini stà preparando insieme a Berlusconi e agli altri la strada che lo porterà alla candidatura alle elezioni politiche del 2006....questa è la realtà.....la scelta del leader di AN come unico vicepremier , la designazione di Fini come rappresentante italiano alla convenzione europea e le dichiarazioni per avvicinarsi al momento della partenza per Israele non sono coincidenze.....le elezioni europee saranno il primo passo....AN dovrà ottenere un risultato non inferiore al 15%.........fatto questo Fini è chiaro che diventerà leader della CdL con la benedizione di Berlusconi!

Ps. Ah...dimenticavo....è logico che senza ombra di dubio sarà il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri!:K

Alessandro.83
03-10-02, 22:02
Io lo spero...

Ma per essere un Presidente veramente buono e utile, Berlusconi dovrebbe definitivamente SLOGGIARE dalla scena politica...

Diciamocelo... Nessuno gli proibirebbe di pilotare Fini per i suoi scopi personali...

Se Berlusconi non scompare...

...

...

Spero solo che Fini non sarà così coglionazzo da farsi giostrare...

Non mi sembra il tipo che si lascia manovrare, ma non si sa mai...

...speriamo bene...

brunik
03-10-02, 22:17
Originally posted by Aledex
Credo che se l'Ulivo candidasse Cofferati... Darebbe strada piena a Berlusconi per volare al 99% dei consensi!!!

Ormai l'Ulivo non è più buono a fare niente...

Spero solo che, all'interno della CdL, si imponga Fini... Allora sì che cambierebbe veramente qualcosa...

Ah, non credo proprio...

Cofferati è l'ideale per recuperare gli astenuti di sx del 2001, e preparare accordi di desistenza con RC.

Al centro Prodi non avrà rivali, succhierà un sacco di voti a FI e UDC.

Nella CDL ci saranno un sacco di astenuti leghisti e forse qualcuno di AN.

La vedo molto male, per il Polo. Ma c'è tempo (non troppo, però...)

Ricordate in che stato era il polo nel 1997, con Berlusconi e Fini che litigavano per la leadership?

Alessandro.83
03-10-02, 22:21
Brunik... Anche te c'hai ragione...

Però io preferirei mille volte votare per un Polo guidato da Fini che per un Polo guidato dal Berluska...

Anche se non vincesse le elezioni... Almeno uscirei dal seggio con la coscienza tranquilla... E senza diarrea, come invece mi capita adesso...

brunik
03-10-02, 23:07
Originally posted by Aledex
Brunik... Anche te c'hai ragione...

Però io preferirei mille volte votare per un Polo guidato da Fini che per un Polo guidato dal Berluska...

Anche se non vincesse le elezioni... Almeno uscirei dal seggio con la coscienza tranquilla... E senza diarrea, come invece mi capita adesso...

Si, però dimmi cosa ha fatto Fini in un anno e mezzo per fermare sta schifezza: sempre allineato e coperto.

Parla poco per non esporsi, ma è il primo a sostenerlo in tutte le sue cazzate.

Oasis
03-10-02, 23:22
Nello schifo governativo Fini è forse quello + moderato , insomma non è B. che vende tappeti, Fini ragiona (ogni tanto).

Alessandro.83
03-10-02, 23:24
Originally posted by brunik


Si, però dimmi cosa ha fatto Fini in un anno e mezzo per fermare sta schifezza: sempre allineato e coperto.

Parla poco per non esporsi, ma è il primo a sostenerlo in tutte le sue cazzate.

Sarà l'inviato italiano in Europa per scrivere la Costituzione Europea, ha cercato di limitare i danni alla RAI impedendo a Berlusconi di nominare Presidente Carlo Rossella (vabbè che pure Baldassarre non è il massimo, ma Rossella era veramente troppo), è stato il creatore della legge Bossi-Fini (insieme con Bossi, ma c'è anche lui in mezzo) che, secondo me, è una buona legge... Qualcosa ha fatto, non è vero che è stato sempre e solo zitto...

Poi, comunque, non trascuriamo gli altri membri di AN... Uno soprattutto: Giovanni Alemanno... Il dott. Alemanno ha avuto il coraggio di rispondere all'America durante il congresso della Fao... Uno dei pochi che ha alzato (seppur leggermente) la cresta nei confronti del gigante a stelle e striscie...

Ah... Dimenticavo... Anche Fini, prima delle elezioni del 2001, fece il mio ragionamento... Pensa, caro Brunik: non voleva Bossi nella coalizione e si arrabbiò molto con Berlusconi... Anche lui avrà pensato quello che penso io: meglio perdere con onore che vincere con Bossi (cioè con disonore)...

Ah... Dimenticavo... Sai qual'è un altro motivo (enorme) che mi spinge a non votare per l'Ulivo? Semplice... Quei benemeriti BABBIONI del Centro Sinistra non hanno avuto il coraggio, in cinque differenti governi, di bloccare Berlusconi attraverso una bella legge sul conflitto di interessi... E avrebbero potuto farla... Ma, purtroppo, non ci hanno pensato...

Quindi, adesso, mi fanno ancora più schifo di prima dato che, dopo aver messo nei guai l'Italia spianando la strada a Silvietto er Nanetto, hanno anche il coraggio di alzare la voce e di incazzarsi come bestie... E certo!!! Ora si incazzano... Bravi!!!

Quando potevano non hanno agito, quindi ora che cacchio vogliono??? Che Berlusconi fa le leggi contro se stesso???

Da una parte abbiamo un pirla (Berlusconi), dall'altra una MANDRIA di pirla...

...a questo punto scelgo Fini che, perlomeno, pirla non è... ;)

Gianfranco
04-10-02, 21:34
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: vedo ombre e luci(per dirla alla D'Amato) nel tuo discorso!

Alessandro.83
04-10-02, 21:37
Originally posted by Gianfranco
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: vedo ombre e luci(per dirla alla D'Amato) nel tuo discorso!

In che senso??? :confused:

marcejap
05-10-02, 20:07
Originally posted by Aledex


Sarà l'inviato italiano in Europa per scrivere la Costituzione Europea, ha cercato di limitare i danni alla RAI impedendo a Berlusconi di nominare Presidente Carlo Rossella (vabbè che pure Baldassarre non è il massimo, ma Rossella era veramente troppo), è stato il creatore della legge Bossi-Fini (insieme con Bossi, ma c'è anche lui in mezzo) che, secondo me, è una buona legge... Qualcosa ha fatto, non è vero che è stato sempre e solo zitto...

Poi, comunque, non trascuriamo gli altri membri di AN... Uno soprattutto: Giovanni Alemanno... Il dott. Alemanno ha avuto il coraggio di rispondere all'America durante il congresso della Fao... Uno dei pochi che ha alzato (seppur leggermente) la cresta nei confronti del gigante a stelle e striscie...

Ah... Dimenticavo... Anche Fini, prima delle elezioni del 2001, fece il mio ragionamento... Pensa, caro Brunik: non voleva Bossi nella coalizione e si arrabbiò molto con Berlusconi... Anche lui avrà pensato quello che penso io: meglio perdere con onore che vincere con Bossi (cioè con disonore)...

Ah... Dimenticavo... Sai qual'è un altro motivo (enorme) che mi spinge a non votare per l'Ulivo? Semplice... Quei benemeriti BABBIONI del Centro Sinistra non hanno avuto il coraggio, in cinque differenti governi, di bloccare Berlusconi attraverso una bella legge sul conflitto di interessi... E avrebbero potuto farla... Ma, purtroppo, non ci hanno pensato...

Quindi, adesso, mi fanno ancora più schifo di prima dato che, dopo aver messo nei guai l'Italia spianando la strada a Silvietto er Nanetto, hanno anche il coraggio di alzare la voce e di incazzarsi come bestie... E certo!!! Ora si incazzano... Bravi!!!

Quando potevano non hanno agito, quindi ora che cacchio vogliono??? Che Berlusconi fa le leggi contro se stesso???

Da una parte abbiamo un pirla (Berlusconi), dall'altra una MANDRIA di pirla...


Ahimè, molto vero... :( :( :(

Franci (POL)
06-10-02, 00:46
Cofferati un acchiappa-voti? Povero Brunik.
Non viaggi, eh. Vieni un po' nel Veneto delle casalinghe democristiane che già facevano fatica a digerire Prodi. Quelle se vedono il sindacalista rosso che fa propaganda per la sinistra (quale poi?) e si candida a guidare il Paese si precipitano a votare Berlusca. E poco gliene frega se insieme al crumiro (ahahahah) ci sta anche il mortadellone prete mangia-soldi (non suoi).
Sveglia. :cool:

C&C
Franci

umberto (POL)
06-10-02, 00:57
Originally posted by Gianfranco
Gianfranco Fini stà preparando insieme a Berlusconi e agli altri la strada che lo porterà alla candidatura alle elezioni politiche del 2006....questa è la realtà.....la scelta del leader di AN come unico vicepremier , la designazione di Fini come rappresentante italiano alla convenzione europea e le dichiarazioni per avvicinarsi al momento della partenza per Israele non sono coincidenze.....le elezioni europee saranno il primo passo....AN dovrà ottenere un risultato non inferiore al 15%.........fatto questo Fini è chiaro che diventerà leader della CdL con la benedizione di Berlusconi!

Ps. Ah...dimenticavo....è logico che senza ombra di dubio sarà il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri!:K


Non è logico un bel niente. Non si può diventare presidente del Consiglio (messo ma non concesso che si arrivi al presidenzialismo entro 3anni e mezzo) con il 13% dei voti è ridicolo!

Almeno il 20%

Oasis
06-10-02, 15:22
Cofferati è un tipo con le palle kubuke.
Ce li vedete i lavoratori dipendenti che senza art.18 votano il banana.

Gianfranco
06-10-02, 21:55
Ma che centra? che vuol dire il 13%? Fini ha una popolarità più alta di berlusconi...pensi che se si candidasse a Premier guidando la Cdl An rimarrebbe al 12% andrebbe oltre il 20%.....e cmq oggi non vedo persone nella sinistra che possano competere con Fini.....nè Prodi nè Coffi possono competere.......mi gioco quello che vuoi!

Ps. X Aledex:

Dico luci e ombre nel senso che lo sai che sull'operato del governo e di Berlusconi abbiamo opinioni diverse.......poi su Fini e An sai che condivido anche le virgole dei tuoi discorsi!

Alessandro.83
06-10-02, 22:49
Originally posted by Gianfranco

Ps. X Aledex:

Dico luci e ombre nel senso che lo sai che sull'operato del governo e di Berlusconi abbiamo opinioni diverse.......poi su Fini e An sai che condivido anche le virgole dei tuoi discorsi!

Vabbè dai... In fondo questo governo non ha fatto completamente schifo... Diciamo che da 1 a 10 gli dò la metà... Cinque...

Peccato però... Speravo di potergli dare un 7 o un 8...

Fondamentalmente il Berlusca mi ha deluso... Speravo meglio... Molto meglio... :(

lsu
13-10-02, 23:08
Originally posted by Franci
Cofferati un acchiappa-voti? Povero Brunik.
Non viaggi, eh. Vieni un po' nel Veneto delle casalinghe democristiane che già facevano fatica a digerire Prodi. Quelle se vedono il sindacalista rosso che fa propaganda per la sinistra (quale poi?) e si candida a guidare il Paese si precipitano a votare Berlusca. E poco gliene frega se insieme al crumiro (ahahahah) ci sta anche il mortadellone prete mangia-soldi (non suoi).
Sveglia. :cool:

C&C
Franci

Qualche voto, Prodi+Cofferati lo prenderebbero anche in Veneto. Puoi giurarci.

Parola di giovane marmotta!

Oasis
14-10-02, 23:07
Certo le casalinghe che guardano il tg4 non votano nè Prodi nè Cofferati.

umberto (POL)
05-03-07, 02:28
Questo invece è uno degli amori passati e traditi di Brunik....


:D :D :D