L'Italia a pagamento: sentieri, chiese, spiagge....

[Österreicher]

Le nostre bellezze sono un bene prezioso. Anche per essere ammirate

Un euro per visitare l'isola della Maddalena a Sassari, otto euro per poter calcare la sabbia della spiaggia di Bidderosa a Orosei, sempre in Sardegna, tre euro per percorrere il sentiero dell'Amore nelle Cinque Terre, in Liguria, 3 euro per entrare nella basilica di Santa Croce a Firenze. Sono solo alcuni degli luoghi dove i turisti sono chiamati ad una ulteriore spesa per goderne della loro bellezza e suggestione. E l'elenco nel tempo diventerà sempre più lungo perché sempre più sono i luoghi di libero accesso per i quali amministrazioni e responsabili chiedono l'introduzione di un pedaggio, come nel caso di Roma dove l'amministrazione comunale ha proposto il pedaggio per visitare anche la fontana di Trevi.

Tra le ragioni che sostengono l'introduzione dei ticket vi è la necessità di preservare luoghi e monumenti dall'assalto dei turisti. In questo modo si potrà creare una selezione dei visitatori e soprattutto si potranno anche ricavare le risorse necessarie per finanziare restauri e per azionare tutte le opere di conservazione. Ma è molto difficile accettare simili imposizioni per accedere in luoghi che per loro natura sono aperti a tutti e che non dovrebbero avere scopi di lucro, come ad esempio le chiese e i luoghi di culto. Limitare l'accesso su spiagge o bellezze naturali sembra un ulteriore controsenso, laddove si privano i cittadini di bellezze che dovrebbero appartenere a tutti.

[Österreicher]

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[Österreicher]

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[Österreicher]

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[Österreicher]

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[Österreicher]

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L’AMORE È UNA PASSEGGIATA SUL MARE
di Sandra Jelmini

La Via dell’Amore sembra che si scriva con la A maiuscola. Come se “Amore” fosse il nome di uno scienziato, di un eroe, di un poeta o di un pittore al quale intitolare una strada. Eppure “Amore” se lo merita. Di motivi per dedicare una strada ad un sentimento ce ne sarebbero mille ma in questo caso ne bastano meno: è scavata nella roccia a strapiombo sul mare ed è la meta di ogni coppia di innamorati che si rispetti, in uno dei posti più belli della Liguria.
La via dell’Amore collega Riomaggiore a Manarola, due delle località che danno il nome alle Cinque Terre. Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore si susseguono per un tratto lungo la costa di Levante. Nascosti tra rocce, vigne terrazzate, uliveti, e agrumeti questi cinque borghi, nel loro insieme, sono tra i luoghi più affascinanti della regione.

L’imbocco della strada pedonale è nascosto tra le case di Riomaggiore. Basta cercarlo e il percorso ha inizio. Succede che qualcuno si chieda quale sia l’origine di una strada così particolare ed è difficile pensare che sia stata costruita appositamente per tutti gli innamorati assetati di luna, della brezza del mare e del fragore delle onde che si infrangono sugli scogli!
La storia della via dell’Amore è legata a qualcosa di ben più ‘terreno’, precisamente alla ferrovia Genova - La Spezia.
Agli inizi del Novecento, durante i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria, si rese necessaria la realizzazione della galleria tra Riomaggiore e Manarola. L’opera si poteva realizzare solo facendo uso delle mine e ciò implicava la creazione di una polveriera lontana dai due centri abitati.
Per raggiungere un luogo sicuro e di non facile accesso si scavarono due sentieri a picco sul mare, uno da Manarola e uno da Riomaggiore. Terminati i lavori, la polveriera venne smantellata e rimasero i due percorsi tracciati per raggiungerla.

Gli abitanti dei due borghi non si lasciarono sfuggire l’occasione di avere una via diretta per collegare le due località. Dietro la promessa della “cospicua” somma di lire diecimila, gli “esperti” locali Pietro Manara e Pin dei Dria si incaricarono di allargare e collegare i sentieri. L’opera non fu facile, soprattutto nei punti in cui la roccia si presentava dritta e levigata.

Il lavoro fu comunque portato a termine e la strada è rimasta sempre aperta fino agli anni Ottanta, quando fu chiusa perché franava in molti tratti. Solo grazie all’intervento dell’Unione Europea, che con uno stanziamento di oltre due miliardi ha consentito il ripristino e la riapertura del sentiero avvenuta nel 1995, gli innamorati hanno avuto di nuovo la via dell’Amore.

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[Österreicher]

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[Österreicher]

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[Österreicher]

Nel Forum del Seggio Elettorale ho proposto questo sondaggio: http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=27087

[echiesa]

Originally posted by Österreicher
http://www.itinerariitaliani.com/liguria/5terre23.JPG


Ma che sono matti???? Non lo sapevo, si paga per fare la Via dell'Amore????:eek: :eek:
Ma si sono bevuti definitivamente il cervello??
Tutte le volte che l'ho fatto!!!!! ( non solo per motivi amorosi, ma è una passeggiata stupenda)Ed ora 3€!!!!!!!
Nooooooooooooooooooooo, è una offesa!!!!!!
saluti
echiesa:fru

[Österreicher]

Originally posted by echiesa



Ma che sono matti???? Non lo sapevo, si paga per fare la Via dell'Amore????:eek: :eek:
Ma si sono bevuti definitivamente il cervello??
Tutte le volte che l'ho fatto!!!!! ( non solo per motivi amorosi, ma è una passeggiata stupenda)Ed ora 3€!!!!!!!
Nooooooooooooooooooooo, è una offesa!!!!!!
saluti
echiesa:fru

Il tuo sconcerto è anche il mio,, soprattutto perché sulla via dell'Amore non ci sono mai andato quando era gratis..... :(

[Nebbia]

:(

[Vassilij]

Beh, io al sondaggio avevo risposto si, ma così mi pare un pò esagerato...finirà che ci fanno pagare anche per uscire di casa...:rolleyes:

[Österreicher]

Originally posted by Vassilij
Beh, io al sondaggio avevo risposto si, ma così mi pare un pò esagerato...finirà che ci fanno pagare anche per uscire di casa...:rolleyes:

Credo sia un passaggio obbligato, visto che saremo sempre di più e lo spazio è limitato.

:(

[Special Agent]

scandaloso!! Passi per le opere d'arte, ma la natura ed il paesaggio è nostro!!!!