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Visualizza Versione Completa : "Sorbole, un'aeronave sconosciuta"



agaragar
10-10-02, 01:58
E Mussolini nascose l'Ufo di Milano
Giugno 1933: un «aeromobile sconosciuto» precipita sulla metropoli lombarda. Il duce ordina: «Silenzio assoluto»

di Gabriele Moroni

Milano, 11 aprile (?)

Il duce guardò il cielo. Trasecolò. Non disse "Quel maledetto Ufo" perché ancora non si parlava di oggetti volanti non identificati. Forse disse in romagnolo "Sorbole, un'aeronave sconosciuta" e smoccolò a lungo.

Fantapolitica ma non tanto.

Perché se i documenti in possesso del Cun, il Centro Ufologico nazionale sono veri e autentici come afferma anche il consulente tecnico incaricato di datarli, un oggetto non identificato piombò un giorno del 1933 dai cieli di Milano. Mentre ciò che restava della navicella aliena veniva ricoverato e "infrattato" chissà dove, la macchina della censura si metteva in potente movimento. Nessuna notizia. Bavaglio all'Agenzia Stefani (l'Ansa di allora), minacce per i giornalisti di trascinarli fino al tribunale speciale.


Hitler e, in minor misura, il suo alleato Mussolini, erano
interessati alla tecnologia d'avanguardia nel campo del volo






Ecco la storia di questo Ufo-crash ante litteram come può essere ricostruita dai documenti in possesso del presidente del Cun Roberto Pinotti e del segretario Alfredo Lissoni.

La data è il 13 giugno 1933. Il telegramma porta l'intestazione "Ufficio telegrafico di Milano" e la dicitura "Riservatissimo - lampo - priorità su tutte le priorità". Come mittente reca la voce prestampata "Agenzia Stefani".

Il testo: "D'ordine personale del Duce disponesi assoluto silenzio su presunto atterraggio su suolo nazionale at opera aeromobile sconosciuto Stop Confermasi versione pubblicanda diffusa dispaccio Stefani odierno stop Idem versione anche at personale e giornalisti Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato stop Per immediata conferma ricevimento stop Direzione affari speciali". Sono le 16. Ma del misterioso atterraggio si parla già dalla prima mattinata. La macchina della censura si è messa in moto con tempestiva solerzia. Lo conferma un secondo telegramma della Direzione affari speciali. L'orario è quello delle 17,07. "D'ordine personale del Duce disponesi immediato dicesi immediato arresto diffusione notizia relativa at aeromobile natura et provenienza sconosciuta di cui at dispaccio Stefani data odierna hore 7 et 30 Stop Disponesi istantanea rifusione eventuali piombi giornalistici recanti detta notizia Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato Stop dare immediata conferma del ricevimento Stop".

E se qualcosa fosse trapelato, se un giornalista malaccorto avesse avuto la temerarietà di pubblicare anche solo un brandello di notizia? Mentre l'incauto avrebbe preso la via di Ventotene, sarebbe stata servita dall'Osservatorio di Brera una versione di comodo: l'oggetto misterioso era solo un enorme meteorite.
Insomma è giornata di mobilitazione generale di tutti i gangli vitali dell'aviazione, dello Stato, del regime a cominciare dall'Ovra, la polizia segreta.

I telegrammi portano tutti un'unica sigla, quella che parrebbe una "f".. La stessa "f" che campeggia su una busta intestata "Senato del Regno" e fatta arrivare agli ufologi del Cun Pinotti e Lissoni dove è scritto a stampatello: "Riservatissimo (sottolineato) A mani di S.E. Galeazzo Ciano".

Quindi anche il potente ministro degli Esteri, genero di Mussolini, viene coinvolto nel misterioso crash in territorio milanese. Ancora una "f" sigla una lettera con l'intestazione Agenzia Stefani indirizzata a un certo Alfredo. Si accenna a un caso Moretti del quale "non si può parlare che a quattr'occhi data la delicatezza e la particolarità della vicenda". "Se mi chiedi un consiglio, eccolo: non dire a nessuno - ripeto nessuno e ciò comprende i parenti più stretti - quanto hai visto".

Ottimo consiglio perché da un'altra lettera del misterioso "f" si apprende che il povero Moretti (un testimone scomodo dell'atterraggio?) era stato rinchiuso in un manicomio.


fonte: Monrif.net S.p.A. e Poligrafici Editoriale S.p.A. 1999

Silvia
10-10-02, 08:54
Originally posted by agaragar
Perché se i documenti in possesso del Cun, il Centro Ufologico nazionale sono veri e autentici come afferma anche il consulente tecnico incaricato di datarli, un oggetto non identificato piombò un giorno del 1933 dai cieli di Milano. Mentre ciò che restava della navicella aliena veniva ricoverato e "infrattato" chissà dove, la macchina della censura si metteva in potente movimento. Nessuna notizia. Bavaglio all'Agenzia Stefani (l'Ansa di allora), minacce per i giornalisti di trascinarli fino al tribunale speciale.



Beh, quanto a "censura" non mi sembra che sia cambiato molto da allora… :D

Comunque, sembra che Mussolini avesse preso molto sul serio l’atterraggio di quel misterioso oggetto, tanto da istituire uno speciale comitato di controllo sugli oggetti volanti non identificati, chiamato "Gabinetto RS/33" e presieduto, sembra, nientemeno che da Guglielmo Marconi. Questo, almeno, secondo la storica rivista Ufo.

:)

agaragar
10-10-02, 10:04
Originally posted by Silvia

Beh, quanto a "censura" non mi sembra che sia cambiato molto da allora… :D

:)
Bè, mika tanto censura, se stiamo qui a parlarne, diciamo una finta censura x far sembrare vera la cosa....

Ieri gli stati totalitari, oggi le lobbies militari, a usare gli ufo x i loro fini.... :)

Silvia
10-10-02, 12:55
Originally posted by agaragar

Bè, mika tanto censura, se stiamo qui a parlarne, diciamo una finta censura x far sembrare vera la cosa....

Ieri gli stati totalitari, oggi le lobbies militari, a usare gli ufo x i loro fini.... :)

Stai parlando di una sorta di cover-up del nulla ingegnosamente studiato a tavolino? Wow! :c

:)

agaragar
10-10-02, 15:06
Originally posted by Silvia


Stai parlando di una sorta di cover-up del nulla ingegnosamente studiato a tavolino? Wow! :c

:)
bè, c'è una lobby degli ufo fatta di interessi politici, spese militari, industria cinematografica ed editoriale, spese spaziali ecc...

Silvia
10-10-02, 19:52
Ehm... si parla anche di un preciso progetto di debunking (messo in atto praticamente da tutti i governi mondiali) volto a distogliere l’opinione pubblica dall’idea dell’esistenza degli extraterrestri… idea alquanto "scomoda" e destabilizzante... Chissà… :)

Comunque sia, qui (http://www.cun-italia.net/fasfile/fafil03.htm) si possono vedere i disegni dell’Ufo caduto (?) e recuperato (?) in Lombardia nel 1933 (e forse nascosto negli stabilimenti della Siai Marchetti di Vergiate, in provincia di Varese).

http://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gifhttp://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gifhttp://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gif

agaragar
10-10-02, 20:09
Originally posted by Silvia
Ehm... si parla anche di un preciso progetto di debunking (messo in atto praticamente da tutti i governi mondiali) volto a distogliere l’opinione pubblica dall’idea dell’esistenza degli extraterrestri… idea alquanto "scomoda" e destabilizzante... Chissà… :)

Comunque sia, qui (http://www.cun-italia.net/fasfile/fafil03.htm) si possono vedere i disegni dell’Ufo caduto (?) e recuperato (?) in Lombardia nel 1933 (e forse nascosto negli stabilimenti della Siai Marchetti di Vergiate, in provincia di Varese).

http://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gifhttp://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gifhttp://www.uniquehardware.co.uk/server-smilies/contrib/edoom/very_first_smiley.gif
azz! ke smiles!

cmq, certo, debunking, con film libri riviste operazione sull'extraterrestre in tv......

Silvia
10-10-02, 20:51
LA STORIA DEI FILES FASCISTI
di Alfredo Lissoni


Comunemente si indica nel 1947 in USA il primo manifestarsi del fenomeno degli UFO e del suo studio; ma è un errore. Recenti studi, in larga parte condotti da chi scrive, hanno portato alla scoperta che già nell'Italia fascista un gruppo di esperti era incaricato di occuparsi segretamente della questione dei "velivoli non convenzionali" segnalati al Duce, che paventava una rivoluzionaria aviazione straniera in grado di mettere in crisi l'apparato militare aeronautico italiano dell'epoca. Il CUN, nella persona del suo presidente Roberto Pinotti, ha difatti recuperato diversi documenti originali grazie ai quali, effettuati riscontri incrociati, e grazie alla perizia di un chimico e perito del Tribunale di Como, il dottor Antonio Garavaglia, chi scrive ha potuto ricostruire l’esistenza reale di una commissione top secret denominata “Gabinetto RS/33”. Il primo team ufologico governativo della storia fu voluto dal Duce e diretto dal fisico Guglielmo Marconi, ebbe sede all’Università La Sapienza di Roma; composto da uno staff scientifico-senatoriale (comprendente membri della Reale Accademia delle Scienze: Vallauri, Pirotta, De Blasi, Giordani, Bottazzi, Severi e Crocco; ma anche Italo Balbo, Galeazzo Ciano e lo stesso Mussolini). Il team nacque ed operò a partire dal 1933, dopo l’avvistamento ed il recupero di un disco volante (all’epoca definito “velivolo sconosciuto” ed inizialmente scambiato per un prototipo di aereo militare straniero; seguì la pronta censura sulla stampa ed il coinvolgimento dell’Osservatorio astronomico di Brera per la costruzione di una spiegazione “convenzionale” da dare al pubblico: caduta di una meteora); esso lavorò con l’appoggio delle sezioni locali dell’OVRA, la polizia politica segreta, e la complicità di alcuni prefetti (particolarmente quelli di Milano e Venezia, chiamati a “coprire” casi di avvistamento UFO).

L’esistenza di questa trama occulta è emersa a tratti tra il 1996 ed il 1999, dopo che un anonimo signore, che ho ribattezzato “Mister X” ha iniziato ad inviare a diverse pubblicazioni di settore e non (al quotidiano Il Resto del Carlino e a due pubblicazioni ufologiche, quella di Roberto Pinotti del CUN e quella del contattista Giorgio Bongiovanni), documenti in originale o in fotocopia riferiti ai “files fascisti”. Mister X, che recentemente ha contattato l’estensore di quest’articolo, ha confessato di avere legittimamente recuperato il materiale (un intero memoriale che ricostruisce la vicenda, più lettere, veline giornalistiche e quant’altro) avendolo ereditato da un parente, che fu membro del Gabinetto RS/33. Temendo per la propria incolumità, Mister X, che dichiara di avere uno scarso interesse per l’ufologia e di essere peraltro propenso a divulgare il materiale per una più corretta ricostruzione storica di un periodo assai confuso, ha deciso di mantenere l’anonimato stabilendo una comunicazione a senso unico con gli ufologi, inviando documentazione nei tempi e nei modi di suo gradimento, sempre e soltanto in forma anonima.

Ma questa non è che la breve ( :D ) premessa… Nel sito del Centro Ufologico Nazionale (http://www.cun-italia.net/fasfile/fafil.htm) le (chilometriche...) ricerche storiche e la rassegna stampa su questa vicenda… Inoltre, immagini e documenti dell’epoca.

Per la gioia di agaragar…

:)