Claudio Romussi
11-10-02, 01:18
L'RBM è una società per azioni che esegue studi
tossicologici per farmaci o altri prodotti chimici,
nonché studi di sviluppo clinico e pre-clinico
di nuovi farmaci.
Quest'industria si trova nel Bio-Industry Park di
Colleretto Giacosa (vicino ad Ivrea, in provincia di Torino).
Secondo il sito web della stessa RBM, e come risulta
anche da varie pubblicazioni, gli studi
tossicologici vengono compiuti su roditori
(topi, ratti, cavie, conigli, gerbilli, criceti),
cani e scimmie.
Per protestare contro questo genere di esperimenti,
e' nato il Coordinamento NO-RBM, un Coordinamento
di persone singole, gruppi, associazioni.
Chiunque si riconosca in quello che affermiamo e
che facciamo può sentirsi parte del Coordinamento, e
partecipare a modo suo alle iniziative e alla diffusione
di informazioni su questo tema.
Cosa vogliamo?
E' vero che la maggior parte dei test sono eseguiti
su animali per obblighi di legge, ma noi sosteniamo
che queste leggi vadano cambiate, perché così richiedono
le ragioni della scienza. Il movimento
antivivisezionista sta giè lavorando da tempo, a
livello europeo, per far modificare le attuali
direttive.
Perché le industrie chimico-farmaceutiche e i
laboratori di ricerca non sostengono le stesse ragioni?
Crediamo siano abbastanza potenti da poter
contribuire in maniera significativa al cambiamento che
auspichiamo. E siamo dunque convinti che le aziende
farmaceutiche, e i laboratori ad esse collegati, non
possano nascondersi dietro gli obblighi di legge
negando le proprie responsabilità sullo stato e
sulle modalità della ricerca in Europa e in tutto il mondo.
La nostra richiesta alla RBM è una dichiarazione
scritta in cui l'RBM affermi che i test su
animali non sono scientifici e non permettono di
ottenere alcuna informazione sul destinatario
finale delle sostanze sperimentate, cioè l'uomo.
Questo potrà essere un concreto aiuto per cambiare
la legislazione vigente.
Altrimenti, continueremo la nostra protesta.
Perché proprio l'RBM?
Perché no? E' un punto di partenza. L'RBM non è né
migliore né peggiore di altri laboratori dello stesso
genere, privati o universitari. E' un obiettivo e
un simbolo per portare avanti le istanze qui espresse, per
sollevare la questione, sempre taciuta, e non
arrendersi allo status quo. Perché non continui questo
INUTILE massacro di animali.
Vuoi saperne di piu'? Vuoi unirti a noi?
Visita il sito http://www.norbm.org e scrivici
all'indirizzo no_rbm@yahoo.it
tossicologici per farmaci o altri prodotti chimici,
nonché studi di sviluppo clinico e pre-clinico
di nuovi farmaci.
Quest'industria si trova nel Bio-Industry Park di
Colleretto Giacosa (vicino ad Ivrea, in provincia di Torino).
Secondo il sito web della stessa RBM, e come risulta
anche da varie pubblicazioni, gli studi
tossicologici vengono compiuti su roditori
(topi, ratti, cavie, conigli, gerbilli, criceti),
cani e scimmie.
Per protestare contro questo genere di esperimenti,
e' nato il Coordinamento NO-RBM, un Coordinamento
di persone singole, gruppi, associazioni.
Chiunque si riconosca in quello che affermiamo e
che facciamo può sentirsi parte del Coordinamento, e
partecipare a modo suo alle iniziative e alla diffusione
di informazioni su questo tema.
Cosa vogliamo?
E' vero che la maggior parte dei test sono eseguiti
su animali per obblighi di legge, ma noi sosteniamo
che queste leggi vadano cambiate, perché così richiedono
le ragioni della scienza. Il movimento
antivivisezionista sta giè lavorando da tempo, a
livello europeo, per far modificare le attuali
direttive.
Perché le industrie chimico-farmaceutiche e i
laboratori di ricerca non sostengono le stesse ragioni?
Crediamo siano abbastanza potenti da poter
contribuire in maniera significativa al cambiamento che
auspichiamo. E siamo dunque convinti che le aziende
farmaceutiche, e i laboratori ad esse collegati, non
possano nascondersi dietro gli obblighi di legge
negando le proprie responsabilità sullo stato e
sulle modalità della ricerca in Europa e in tutto il mondo.
La nostra richiesta alla RBM è una dichiarazione
scritta in cui l'RBM affermi che i test su
animali non sono scientifici e non permettono di
ottenere alcuna informazione sul destinatario
finale delle sostanze sperimentate, cioè l'uomo.
Questo potrà essere un concreto aiuto per cambiare
la legislazione vigente.
Altrimenti, continueremo la nostra protesta.
Perché proprio l'RBM?
Perché no? E' un punto di partenza. L'RBM non è né
migliore né peggiore di altri laboratori dello stesso
genere, privati o universitari. E' un obiettivo e
un simbolo per portare avanti le istanze qui espresse, per
sollevare la questione, sempre taciuta, e non
arrendersi allo status quo. Perché non continui questo
INUTILE massacro di animali.
Vuoi saperne di piu'? Vuoi unirti a noi?
Visita il sito http://www.norbm.org e scrivici
all'indirizzo no_rbm@yahoo.it