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Visualizza Versione Completa : Le Statue Stele della Lunigiana



Tomás de Torquemada
13-10-02, 01:10
Dal sito http://www.lunigiana.net/

http://www.lunigiana.net/menhir/italia/lunigiana/somlunstatuemasc.htm
(indice pagine Web statue maschili)

Tomás de Torquemada
13-10-02, 01:11
Dal sito http://www.lunigiana.net/

http://www.lunigiana.net/menhir/italia/lunigiana/somlunstatuefem.htm
(indice pagine Web statue femminili)

Tomás de Torquemada
06-07-03, 21:26
Dal sito http://www.lunigiana.ms.it/

Museo delle statue stele
http://www.lunigiana.ms.it/pagine/turismo/stele.html

Silvia
11-07-03, 22:05
Le armi e i monili

Nella quasi totale assenza di elementi cronologici oggettivi utili per la datazione assoluta delle statue-stele, la tipologia delle armi e dei monili e' praticamente l'unico mezzo per tentare di collocare questi monumenti nel tempo e nella successione delle culture preistoriche.
In pratica, la forma e i dettagli costruttivi delle armi raffigurate sulle statue-stele possono essere messe in relazione con i reperti archeologici ritrovati nelle grotte o nelle sepolture preistoriche per cui e' stato possibile ottenere delle datazioni sicure.
Sulla base di queste analogie morfologiche si puo' quindi tentare di far coincidere la costruzione del monumento con l'epoca in cui tale manufatto era in uso.


I Pugnali dei gruppi A e B
Le statue maschili dei Gruppi A e B possiedono tutte, come principale attributo di differenziazione sessuale, il pugnale.
L'arma rappresentata ha una lama triangolare (in alcuni casi sub-triangolare) con un corto manico terminante in pomo semicircolare. Nelle stele piu' antiche del Gruppo A il pugnale e' disegnato solo di profilo senza altri particolari. In quelle appartenenti al Gruppo B invece viene rappresentata anche una costolatura mediana ed un rafforzamento della parte prossimale della lama.
Il pugnale rappresentato in modo piu' veristico e' senza dubbio quello di Filetto IV (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_file4.htm), il quale presenta anche le borchie lungo il lato ricurvo del pomo del manico.
L'arma in questione e' certamente il pugnale triangolare tipico della cultura di Remedello dell'Eneolitico dell'Italia Centro-Settentrionale, all'incirca nella seconda meta' del III millennio a.C. E' rappresentato anche sulle statue-stele del Trentino e su moltissime incisioni rupestri preistoriche della Valcamonica e della Valtellina.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/pugn_a.gif
I pugnali del gruppo A


http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/pugn_b.gif
I pugnali del gruppo B


I Pugnali del Gruppo C
Le statue stele di Filetto I (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/file1.jpg) e Filetto II (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_file2.htm#PUGN), entrambe appartenenti all'ultimo gruppo stilistico C, possiedono sul fianco un pugnale o una corta spada con il pomo ad antenne ricurve. Qui sotto e' illustrato l'esemplare di Filetto II comprensivo del fodero. L'arma in questione e' tipica della prima e seconda eta' del Ferro e piu' precisamente dell'armamentario celtico. Esemplari di questo tipo sono stati ritrovati nelle sepolture della Civilta' di Hallstatt, diffusa nell'Europa Centrale attorno all'arco alpino, circa all'inizio del primo millennio a.C.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/pugn_c.gif


Il Pugnale di CANOSSA
Sulle stele di Canossa (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_cano.htm) e Gigliana (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_gigl.htm) e' raffigurato un tipo di pugnale completamente differente: ha la lama a forma rettangolare, scanalata ai lati e terminante con tre cuspidi sulla parte distale.
Probabilmente, piu' che un pugnale, si tratta di una corta spada o di una daga rappresentata col fodero.
Questo tipo di arma e' in realta' estranea alle armi di tutte le figurazioni rupestri e della statuaria antropomorfa di tipo megalitico. Tuttavia esiste una vaga rassomiglianza con spade piuttosto tarde e ricche di particolari ornamenti quali si incontrano nell'eta' del Ferro.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/pugn_nc.gif


Le Asce del Gruppo B
Completamente assenti nelle stele del gruppo A, le asce sono invece quasi sempre presenti sui monumenti del gruppo B.
L'arma ha sempre la forma di una L rovesciata e, nonostante l'assenza di ulteriori particolari rappresentati, si puo' supporre che il lato corto costituisse la lama connessa al manico mediante una stretta legatura. La lama poteva essere litica o piu' probabilmente era costituita dall'ascia in bronzo a margini rialzati e tagliente ricurvo, tipica dell'armamentario dell'Eta' del Bronzo Antico, Medio e Recente del II millennio a.C.
Una simile arma comprensiva del manico, e' stata rinvenuta nel 1991 insieme alla mummia del Similaun.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/ascie_b.gif


Le Asce del Gruppo C
L'ascia raffigurata sulle statue del gruppo C e' totalmente differente da quelle precedenti. Ha una larga lama quadrangolare, quasi sicuramente in ferro, innestata ortogonalmente ad un manico talvolta leggermente ricurvo con un pomello distale, oppure perfettamente diritto.
Per questo oggetto si possono proporre dei confronti con le asce a tallone del tipo della cateia celtica, tipiche appunto della civilta' dei Celti.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/ascie_c.gif


I Monili Femminili
Solamente in tre statue stele femminili, tutte appartenenti al Gruppo B, si riscontra la presenza di monili o gioielli che in realta' sono scarsamente utili per definire la cronologia dei monumenti.

La statua di Filetto III (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_file3.htm) porta al collo la traccia di una collana a due giri che in parte si adagia sui seni. Le collane composte da grani in pietra sono molto frequenti nelle grotte della prima Eta' dei Metalli della Toscana nord-occidentale come la Buca di Fondineto (Massarosa, Lucca), la grotta del Castello di Vecchiano (Pisa) e quella dell'Inferno sempre a Vecchiano.
Le statue di Treschietto (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_tresch.htm) e Sorano II (http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/h_sora2.htm) recano invece sul collo un monile a goliera composto probabilmente da anelli metallici concentrici, molto simili a quelli in uso presso alcune popolazioni indigene dell'Africa. Per questo tipo di monile si possono fare dei confronti con gli amuleti metallici in uso nella prima fase dell'eta' del Bronzo.

http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/monil.gif

Dal sito http://sugar.iet.unipi.it/musvir/stele/sstele_i.htm