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Visualizza Versione Completa : Una Storia Italiana



brunik
17-10-02, 14:21
C'era una volta una squadra di calcio che, disputando un campionato più onorevole, si classificò al quarto posto.

I tifosi, però, sobillati dalla Gazzetta dello Sport, non erano contenti: il quarto posto non andava bene, volevano lo scudetto.

Il direttore della Gazzetta rilasciava dichiarazioni di fuoco sul vecchio allenatore: "quello là non capisce niente, per una squadra come la nostra il quarto posto è ridicolo, ci dovrei essere io a fare l'allenatore della nazionale, vedrete che calcio spettacolo, arrivo io e cambio tutto, lo scudetto è già nostro, basta disastri".

A furor di popolo il vecchio allenatore fu cacciato e venne assunto il direttore della Gazzetta dello Sport.

L'anno dopo la squadra giunse quint'ultima e retrocesse giocando da cani.

Secondo voi, se l'allenatore non fosse anche il proprietario della Gazzetta, ora non sarebbe stato cacciato?



http://www.oecd.org/xls/M00017000/M00017842.xls

Ho calcolato il PIL dell'ultimo anno di governo Ulivo (luglio 2000/giugno 2001) e del primo anno di governo berlusconi (luglio 2001/giugno 2002) comparato con quello di tutti gli altri paesi industrializzati del mondo.

Questo il desolante risultato

HTTP://UTenti.lycos.it/brunik/variazionepil.jpg
siamo passati dal 4° posto al quintultimo posto.

In assoluto siamo il paese che ha avuto il decremento di PIL più alto: - 2,1%, nettamente il peggiore di tutti i paesi industrializzati del mondo.

AIUTO!


Forse Zoff era meglio di Trapattoni, anche se aveva perso la finale degli Europei.

Con Trapattoni (uno che Zidane lo marcherebbe a uomo) è probabile che non ci qualifichiamo neanche, per gli Europei. Galles - Italia 2-1.

locke (POL)
17-10-02, 14:34
Brunik nel campionato italiano retrocedono le ultime quattro classificate!!!!!!!! E poi si retrocede a fine campionato! L'esperienza calcistica insegna a non cambiare allenatore durante il torneo.

Per quanto riguarda l'Italia di Trapattoni, ha molta meno fortuna di Zoff (basta pensare alla semi finale dell'europeo se l'avesse allenata il Trap non sarebbe finita come ben sappiamo). Paghiamo lo scotto di una ideologia calcistica, si ai singoli e no al gioco basato su schemi.Come se il Real Madrid giocasse con i lanci lunghi fatti dai difensori. Per me Scala, che attualmente alllena in Ucraina, potrebbe essere una buona via di mezzo tra le due scuole di pensiero.

Cordiali Saluti

brunik
18-10-02, 14:08
Originally posted by locke
Brunik nel campionato italiano retrocedono le ultime quattro classificate!!!!!!!! E poi si retrocede a fine campionato! L'esperienza calcistica insegna a non cambiare allenatore durante il torneo.

Per quanto riguarda l'Italia di Trapattoni, ha molta meno fortuna di Zoff (basta pensare alla semi finale dell'europeo se l'avesse allenata il Trap non sarebbe finita come ben sappiamo). Paghiamo lo scotto di una ideologia calcistica, si ai singoli e no al gioco basato su schemi.Come se il Real Madrid giocasse con i lanci lunghi fatti dai difensori. Per me Scala, che attualmente alllena in Ucraina, potrebbe essere una buona via di mezzo tra le due scuole di pensiero.

Cordiali Saluti

L'esperienza insegna anche che se un allenatore porta la squadra dalla zona retrocessione in zona Uefa la Gazzetta dello Sport dovrebbe fargli i complimenti, non continuare a sparargli addosso dicendo che gioca male anche quando gioca bene.

E tutto questo solo perchè il suo direttore vuole fare anche l'allenatore promettendo (senza averne le capacità) di farle vincere lo scudetto, pechè essendo lui stato un bravo giornalista diventato direttore della Gazzetta dello Sport sicuramente sarebbe un ottimo allenatore.

In questi anni, quando la squadra vinceva, la Gazzetta dello Sport diceva sempre che era solo fortuna ed attaccava gli arbitri che definiva "faziosi".

Ora che la squadra perde sempre, la Gazzetta dice che è solo sfortuna.

Ma i tifosi sono sempre più sfiduciati dalle continue batoste. Se perdi anche cntro il Galles e la Slovacchia, come puoi dire che è solo sfortuna?

Venerdì 18 Ottobre 2002, 9:41


Isae, non si arresta calo fiducia consumatori


ROMA (Reuters) - Non si arresta il calo della fiducia dei consumatori in ottobre.


Secondo l'ultima indagine Isae l'indice core scende questo mese a 109,9 da 111,1 a settembre (dato rivisto da 111,8) avvicinandosi al livello più basso degli ultimi 6 anni.


Secondo una nota Isae il deterioramento della fiducia appare diffuso con riguardo sia al quadro economico generale sia alla situazione personale. Peggiorano particolarmente le aspettative sul mercato del lavoro e i giudizi sull'opportunità, nel momento attuale di effettuare acquisti di entità rilevante.


I consumatori continuano a percepire un forte incremento dell'inflazione e si attendono una sua stabilizzazione sui livelli attuali nei prossimi mesi.