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Nirvana
24-10-02, 22:15
Rossi, via all'operazione Gran Bretagna

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Valentino, insieme al navigatore Cassina, ha iniziato a girare sul colle di Nava al volante della Peugeot 206 con cui correrà l'ex-Rac in novembre.
IMPERIA, 24 ottobre 2002 - Non prima di mezzogiorno, come piace a lui. E' iniziata con il sole già alto l'avventura a quattro ruote che porterà Valentino Rossi a correre il rally di Gran Bretagna, ultima prova del Mondiale 2002, al volante di una Peugeot 206 WRC. Il quattro volte iridato moto ha cominciato poco dopo mezzogiorno, sul colle di Nava in provincia di Imperia, insieme al navigatore Carlo Cassina, la prima sessione di prove in preparazione alla corsa che andrà in scena sulle strade gallesi. Vale si è messo alla guida di una versione clienti della Peugeot 206 WRC, che quest'anno ha vinto il Mondiale piloti con Gronholm e - per il terzo anno consecutivo - il titolo iridato costruttori. La macchina è preparata e assistita dalla scuderia ligure Grifone. E, sotto gli occhi tra gli altri del padre Graziano, il pesarese ha iniziato a inanellare chilometri.Rossi, che ha già partecipato alla "Corsa dei Campioni" alle Canarie nel 2000 e nel 2001 e al Memorial Bettega del Motorshow un anno fa, sarà all'esordio in una gara ufficiale del Mondiale. Oltre alla Peugeot Italia e alla scuderia Grifone, la partecipazione all'ex rally Rac è sostenuta dalla Michelin. Grazie a Rossi, la Casa francese di pneumatici ha conquistato quest'anno il nono titolo iridato consecutivo nella categoria regina del Motomondiale e il ventiduesimo dal 1976. E così la 206 WRC di Valentino avrà sul cofano ha il simbolo del Bibendum. "Era quasi naturale che arrivassi alle 4 ruote - ha spiegato il pesarese -: in fondo la mia prima esperienza l'ho fatta con un kart, non con una moto, e da piccolino con mio padre pilotavo auto da rally. Correre in macchina è più facile, si hanno 4 ruote, un roll bar e le cinture di sicurezza. Se si commette un errore, il risultato è meno catastrofico che in moto, ma è anche vero che pilotare un'auto al 100% è molto difficile. In particolare non è semplice trovare il punto di frenata, in moto si frena molto prima". Chiusura con gli obiettivi per il rally britannico: "Voglio divertirmi. Il problema maggiore sarà la sveglia: le tappe iniziano alle 5 del mattino ed io ho già saltato una sessione di prove nel Motomondiale per l'orario