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Allanim
06-11-02, 13:51
USA: MID-TERM, VITTORIA REPUBBLICANA

(RadioRadicale.it, 6Nov - 09:04) -

Vittoria repubblicana alle elezioni di ‘mid-term’. Il partito del presidente George Bush ha mantenuto la maggioranza alla Camera con 227 seggi, cioè quattro in più rispetto a quanti ne avevano prima delle elezioni, contro i 207 dei democratici, e ha conquistato il controllo al Senato, dove ora dispone di almeno 50 dei 100 seggi.

Determinante la conquista del seggio che è stato della democratica Jean Carnahan, del Missouri, che ha concesso la sconfitta al suo avversario repubblicano.

Jeb Bush, fratello del presidente è stato riconfermato governatore della Florida.

(RRML)

Ulan
06-11-02, 14:08
finalmente una buona notizia, stando al tg3 fino a ieri sembrava che i democratici avrebbero fatto faville

Ronald
07-11-02, 21:13
Stando al Tg3 l' Australia sarebbe dovuta diventare una Repubblica col referendum di 3 anni fa.
Per la cronaca: vinsero i monarchici col 81 %! :D
Saluti

Pentothal
11-11-02, 11:28
Originally posted by Allanim
USA: MID-TERM, VITTORIA REPUBBLICANA

(RadioRadicale.it, 6Nov - 09:04) -

[...]

Determinante la conquista del seggio che è stato della democratica Jean Carnahan, del Missouri, che ha concesso la sconfitta al suo avversario repubblicano.
[...]

La storia di Jean Carnahan è davvero particolare, che ho seguito da vicino.

Pochi giorni prima del voto, un incidente aereo e Mel Carnahan, gentiluomo democratico e governatore del Missouri candidato per il senato, muore insieme al figlio e un consulente di campagna. Fin da subito è chiaro che non è possibile candidare nessun altro al suo posto, non c'è il tempo materiale/burocratico per farlo. Dopo i primi momenti di sincero dolore da parte di tutti ("non faremo piu' campagna" affermano i suoi sotenitori il giorno dopo), la terrificante macchina della politica si rimette in moto. Prima che tutto questo succedesse, Ashcroft, senatore uscente e repubblicano, era in vantaggio di alcuni punti. Dopo una settimana (in cui tra l'altro la vedova del governatore, Jean Carnahan si è messa a fare campagna elettorale "in memoria di mio marito" e i repubblicani non sanno cosa fare - hanno dovuto letteralmente mandare al macero migliaia e migliaia di dollari di spot e pubblicita', gia' pronti, che attaccavano Mel Carnahan: inutilizzabili, naturalmente - hanno fatto altro ma vabbè il racconto rischia di farsi più lungo di quel che è...), Mel Carnahan, defunto, è avanti nei sondaggi e rischia seriamente di vincere. Cosa che accade puntualmente. E la moglie, la combattiva Jean, viene catapultata in pochi giorni dal tinello al senato, eletta per vincolo coniugale. Ricordo una battuta del saturday night live prima del voto: "This tight race will soon choose a winner. Dead or alive". :D
Salutoni.

Muhaddip
15-11-02, 16:26
...Me la sono goduta in vacanza dall'Italia! ...Una sburrrata! Sopratutto la sconfitta di janet Reno in Florida! Dove Clinton era andato personalmente a farle la campagna per giorni interi e jeb Bush ha vinto piu' nettamente di quanto si aspettasse! Una vittoria netta ,su tutti i fronti e da tutti i punti di vista,quelli del tempo presente, ma anche quelli statistico-storici . Una sconfitta per l'establishment dei "liberal" media. La fiammella della liberta'e del buon senso non si e' spenta.E non e' stata minimamente intaccata ,ma anzi ,forse, rafforzata, dalla carovana di burattini e straccioni chiamata "il popolo di Seattle". Ne approfitto per spostare la mira sulla mia visita in Italia. In mezzo al solito pastone di catto-nazi-com di merda e la valanga di puttanate e tristi,solite, sensazioni che mi sono sorbito ...mi sono riportato a casa una "collezione di figurine" di piccoli grandi eroi.Resistenti per la liberta'.(Una VERA resistenza,quella di oggi,ancora piu' coraggiosa di quella di allora.)L'albo figurine e' cosi' composto: 1)Paolo Granzotto,dei radicali,sfilante a Firenze ,in giacca e cravatte ,per rappresentare la pace,la liberta' ed il buon senso rappresentatae oggi da mondo occidentale e Stati Uniti. 2) Oriana Fallaci. 3) Antonio Socci ed Excalibur ( Sulla RAI !!!!) . 4) Antonio Martino ,in difesa dei diritti dei fumatori. 5) 2 giornalisti di Libero con uno del Foglio che hanno organizzato,mimetizzandosi, un "forum":D a Firenze ,con temi asolutamente improvvisati,sconclusionati e senza senso,con la "presa per il culo" come unico scopo .Fermando un paio di centinaia di "disubbidienti" :D e beccandosi un caloroso applauso alla fine di venti minuti di "spara puttanate a mitraglie" .:D ...una bellisssima dimostrazione sulla solidita',coerenza ,importanza ed onesta'intellettuale del "popolo (...di straccioni..) ..di Firenze"..:D Da parte mia ,un solo grido...ANDEV' A LAVUREER !!!!!

Muhaddip
15-11-02, 20:49
...Correzzione...scusate,ho confuso Granzotto,che e',credo,un giornalista(?) ..con il segretario(..?..) radicale...Capezzone.Comunque...un grande ed un eroe,ai miei occhi. Come gli altri di cui ho fatto la lista...un "disubbidiente"...per davvero ed un INDIVIDUO,vero e ..pensante col capezzone suo. Come la Fallaci,Martino,Socci ed i giornalisti di "Libero" e "Foglio" di cui parlavo. Eroi .Ed esempi di liberta' e coraggio da imitare e di cui portare avanti lo spirito battagliero, in Italia.Propongo invece la pena di morte,mediante tortura lentissima e prolungatissima,(almeno 5 settimane) ,con tecnica mista "Cherokee-Seminoles",per ..come cazzo si chiama il pelato versione emaciata ,dimagrita ed abbruttita di Arrigo Sacchi,con pelata incorporata,(ma senza l'"umiltee' ") ,il leader comunista degli straccioni criminali cagacazzi,come si chiama? Boh..comunque..e' senza speranza,non lo si potrebbe nemmeno mettere a scavare sotto tiro di un fucile.Morirebbe in 15 minuti. Tanto varrebbe la pena di condannarlo a morte subito e .....farci godere.(...casarini...boh..comunqueeeee...il ... LEADER ..:D :D :D .....degli "straccio-burattini demograttigi per la "pace"...:D ..e la difesa del terrorismo e dei dittatori nazo-cmunisti" del mondo.Lui!)

Pentothal
18-11-02, 11:30
Da "Il Foglio" 9/11/02

Global scherzo
Cronisti annoiati mettono su un finto seminario sul futuro, i ragazzi ci credono. Applausi

Firenze. Che palle, palle, palle. Questa diavolo di Fortezza da Basso ce la siamo girata da cima a fondo. In centro abbiamo consumato il porfido con le suole. In prefettura e in questura le notizie sono come i black bloc: annunciate, ma non se ne vedeno. Uno dice, via, oggi almeno arriva Luca Casarini alla testa dei suoi Disobbedienti, ha annunciato occupazioni di qua, azioni eclatanti di là, invece poi gira con bombolette spray scortato dalla Guardia di Finanza. La Fallaci? Boh. Siamo in tre, il cronista volenteroso del Foglio e due amici di Libero: Paolo Emilio Russo e Andrea Scaglia. Andrea ogni tanto arriva con aggiornamenti su Casarini ma lo guardiamo schifati. Non si può andare avanti così. Palle, palle, palle. Di marmo che neanche il David. E se occupassimo qualcosa noi? Sei scemo, e che occupiamo? Occupiamo una sala e teniamo un seminario. E poi che cacchio raccontiamo? Boh. Qualcosa ci verrà in mente. Sì, ma è vietato: solo i relatori accreditati possono. E chi se ne frega, siamo disobbedienti anche noi, violeremo la zona rossa dei no global. Giriamo, cerchiamo una sala vuota. Ne troviamo ma sono senza microfoni. Infine, al primo piano, ecco la sala Attico 2/25. E’ il piano dei supermega comunisti. La sala Attico 2/25 è libera e dotata di microfoni. Poco prima s’è tenuto un seminario con Famiano Crucianelli su “Cooperación Internacional: rol de los diferentes actores en el nuevo escenario internacional”. Sfrattiamo due ragazze che si fanno i fatti loro sul palco. Ci raggiunge il testimone: Fabrizio d’Esposito del Riformista. Ci sono quattro, cinque persone sedute in platea. Una decina, accampata a terra, legge o scrive. Noi siamo ora sul palco. Sono le 13.55. Via, si improvvisa. “Buongiorno, scusate se vi rompiamo, ma qui è il turno del nostro seminario. Se vi volete fermare, ci fa piacere. Ci presentiamo. Noi tre facciamo parte del gruppo ‘Informare il futuro’. Il nostro seminario ha come titolo ‘Informazione lineare e Informazione circolare’”. A braccio. Ma che diavolo stiamo dicendo? Boh, qualcosa ci verrà in mente. Proseguiamo. “C’è un tipo di informazione lineare e quindi tuttavia univoca che impedisce la razionalizzazione comunitaria della notizia così come ci viene proposta nell’interazione attuale fra mass media e utenza critica. Non so se vi è chiaro il concetto di informazione circolare”. Uno ascolta e fa segno di no. Dice, sto ascoltando. Qualcuno passa, si affaccia. Entra, segue un po’, poi esce. “L’informazione circolare non ha un rapporto uno a X come il sistema impone e nemmeno porta con sé l’utopia dell’informazione uno a uno. L’informazione circolare parte da me con un lessema (?) e passa a voi per tornarmi modificata e riconsiderata in chiave partecipativa e democratica”. Cominciamo ad avere un pubblico. Sette, otto persone sono all’ingresso e controllano stupite il programma, che non prevede seminari sull’informazione circolare. Ma ascoltano. Cinque ragazze si sono proprio sedute. Seguono distrattamente. Ci vuole un’altra idea. E ci viene.
Come far sparire la linea dura di Casarini
“Scusate, ragazze. Non è che qui stiamo facendo della sterile teoria. Siate così cortesi da sedervi qui, in prima fila, che facciamo un tentativo. Un esperimento collettivo e improvvisato di informazione circolare. Non è facile, ma ci possiamo provare”. Le ragazze – come le amo adesso – ci stanno. La gente affluisce. Nel momento di maggior fulgore avremo un pubblico di una trentina buona di persone. Tiriamo fuori dal mucchio un giornale a caso. “Ecco, prendiamo la Nazione. Il primo titolo. Ecco. Secondo l’informazione lineare, il titolo dice: ‘La linea dura di Casarini’. Fine. Stop. Non aggiunge altro. Questa è l’informazione imperialista. Vediamo cosa succede con l’informazione circolare. Ognuno di noi aggiunge una notizia alla notizia. Proviamo”. “La linea dura di Casarini”. Il secondo: “La linea dura di Casarini non è ancora stata messa in pratica”. Prima ragazza: “Però bisogna stare a vedere”. Seconda ragazza: “Non possiamo sapere in che cosa consisterà”. Terza ragazza: “Dura per chi? E secondo quali criteri?”. Quarta ragazza: “Canarini non rappresenta i movimenti”. Quinta ragazza: “Ai movimenti non conviene la linea dura”. Ora il terzo relatore: “Non conviene a nessuno, non solo ai movimenti”. Il cerchio si chiude con il primo relatore: “La linea dura non conviene neanche a canarini che del resto non ha ancora fatto nulla. Secondo l’informazione lineare, c’era una linea dura di Casarini. Secondo l’informazione circolare, partecipativa e democratica, fatta da noi, senza filtri, senza paraocchi, non c’è nessuna linea dura di Casarini. Vi ringrazio, l’esperimento è perfettamente riuscito”. Applausi. Ore 14.15. Prima notizia: al Social Forum puoi raccontare qualsiasi minchiata, e ti seguiranno. Seconda notizia: violata la zona rossa. Terza notizia: questo è un grande happening dove tutti, anche i minchioni, hanno diritto di parola. Quarta notizia: alla Nazione non usano l’informazione circolare.

Pentothal
18-11-02, 11:36
Originally posted by Muhaddip
...[...] 5) 2 giornalisti di Libero con uno del Foglio che hanno organizzato,mimetizzandosi, un "forum":D a Firenze ,con temi asolutamente improvvisati,sconclusionati e senza senso,con la "presa per il culo" come unico scopo .Fermando un paio di centinaia di "disubbidienti" :D e beccandosi un caloroso applauso alla fine di venti minuti di "spara puttanate a mitraglie" .:D ...una bellisssima dimostrazione sulla solidita',coerenza ,importanza ed onesta'intellettuale del "popolo (...di straccioni..) ..di Firenze"..:D Da parte mia ,un solo grido...ANDEV' A LAVUREER !!!!!

L'articolo è eccezionale, e l'iniziativa divertente, nella migliore tradizione goliardica. Poi c'è l'interpretazione faziosa che, come spesso succede, rovina tutto, perchè banalizza. Non è certo (a mio parere) la presa per il culo l'unico scopo, ma il tentativo di scoprire ulteriormente un nervo scoperto del social forum di firenze, cioè la mancanza di dialogo e dibattito e il mostruoso (in senso letterario) calderone, e non hanno fermato "qualche centinaia di "disubbedienti", e non è certo una "bellisssima dimostrazione sulla solidita', coerenza, importanza ed onesta'intellettuale del "popolo (...di straccioni..) ..di Firenze", che non vedo cosa c'entri...

Muhaddip
18-11-02, 16:12
...bla bla...si molto interessante..."l'informazione circolare" etc....distinguo "molto interessanti".....comunque,ancora miei complimenti ai giornalisti del Foglio e di Libero,RESISTENTI e DISUBBIDIENTI per davvero,come agli altri individui liberi:Fallaci,Martino,Capezzone ,ed anche Socci,pur non essendo io cattolico. Mi tolgo il cappello di fronte a queste fiammelle di liberta' di fronte ai tanti "mangiafuoco" con i loro burattini ed asinelli annessi e connessi del colletivismo,del pensiero unico (ipocrita e traditore),che dominano,come sempre, i media italiani. (Cosi' come negli Usa,del resto.)Per tornare all'America ,e chiudere un po' il circolo,sul Giornale c'era ,5-6 giorni orsono,un intervista ad un famoso regista e sceneggiatore americano,(la lista dei suoi film famosi e famosissimi e' infinita,con ,inclusi,una serie lunghissima di oscar"nominations").Se qualcuno aveva dei dubbi sui miei commenti sui media sinistri americani ,(come e peggio di quelli italiani),dovrebbe leggersi questa intervista.I commenti sulla scena politica ad Hollywood sono questi: TERRORISMO STALINIANO. CLIMA DI TERRORE. E poi:..." non e' che siano prorio tutti tutti comunisti ...e'che sono hanno paura dell'idea di essere umiliati,esclusi ,perseguitati intelletualmente e professionalmente e perdere il loro lavoro se non si adeguano al "liberal"-comunismo.E poi gli viene chiesto:"vorrebbe un ritorno del Mc-chartysmo?" "A cui lui,risponde....praticamente..:" ma quale Mc-Chartysmo!? ..Il Mc-chartysmo " e la linea unica sinistro-liberal anti-patriottica e' stata ,da TRENT'ANNI,ed E' tutta dall'altra parte. (Vi cerchero' il nome del regista -sceneggiatore ,del numero del Giornale, se volete,pur essendo io in Italia...in qualche modo. Comunque ricordo un po' la lista dei film e se qualcuno e' interessato, posso darvela.(Es. sceneggiatore di "Apocalipse Now" ((!)),regista di "Corvo rosso non avrai il mio scalpo" "Conan il barbaro" e tanti altri ugualmente famosi.