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friuli
12-11-02, 15:01
La Lega minaccia:
«Pronti a uscire
dalla coalizione»


UDINE. La Lega Nord minaccia di lasciare la Casa delle libertà e di presentarsi da sola alle prossime regionali. Lo sfogo del Carroccio segue la convention di Forza Italia in cui il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha ottenuto dalla base del partito il via libera alla candidatura nel 2003.
«Quelli di Forza Italia sono i soliti proclami di un partito alla ricerca di identità. Confermare un presidente tante volte, significa dire che non sappiamo ancora chi sia il presidente. Visto che non facciamo incontri o meno, credo che dobbiamo comunciare a fare proposte diverse. Non vorrei dover formare un terzo polo». Il segretario della Lega Nord, Beppino Zoppolato, è furioso. La convention azzurra di domenica nonfa altro, a suo dire, che rinviare i problemi veri della coalizione: «Aspetto il seguito di Curtis Vadis - aggiunge -, e sappia Tondo che io non vendo la Lega per due assessorati. I presidenti si fanno in coalizione, non all’interno del proprio partito, la coalizione prepara i programmi, questo non sta succedendo e prendo atto che, non volendo ragionare su programmi, si dovrà ragionare su candidati».
La Lega è dunque pronta a fare da sola. E il segretario non nasconde che gli uomini del Carroccio sono in grado di vincere, anche rispetto allo stesso Tondo: «I dati di cui sono in possesso io - continua Zoppolato - dimostrano che in regione ci sono altri candidati, molto più forti di Tondo. Per cui, se dobbiamo ragionare sulle persone, credo proprio che in questa situazione di non chiarezza che si è creata a centro-destra, la Lega Nord debba cercare soluzioni alternative a quella prospettata, in sede autoreferenziale e senza alcun dibattito da Forza Italia».
Ma non è tutto. Lo sfogo di Zoppolato riguarda anche le richieste giunte dal Carroccio e ignorate dagli alleati: «Ho cercato in tutti i modi di fare la Cdl e mi ritrovo con alleati che non sono veri alleati. Devo pensare al bene del mio partito e, se vedo che il bene si chiama né col Polo, né con l’Ulivo vedrò. Questo dirò a Bossi e venerdì a Calderoli».

friuli
13-11-02, 14:19
La Cdl si divide su Cecotti
Lega: niente ultimatum da An


UDINE. La Cdl si divide sul futuro del sindaco di Udine Sergio Cecotti. La Lega Nord è sempre più critica nei confronti degli alleati e rimanda al mittente tutti gli ultimatum giunti al primo cittadino udinese dai banchi di centro-destra, ultimo quello del senatore di An Giovanni Collino che fa sapere a Cecotti che il tempo delle decisioni è scaduto. Il deputato forzista Saro, invece, prende ancora tempo: se dopo il bilancio non deciderà, dice, allora cercheremo altri nomi per Udine. Il “caso Cecotti” fa sì dunque che la componente leghista si allontani via via da quella polista. Il Carroccio (anche sulla scorta di sondaggi che lo vedrebbero molto più votato da solo che non nell’alleanza) fa sapere per bocca del suo segretario, Beppino Zoppolato, che la presentazione di una propria lista è un’ipotesi realistica («Il terzo polo potremmo essere proprio noi»).

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Mitteleuropeo
20-11-02, 01:55
Sgarbi sta tentando di fare una lista "culturale" e spera di portarci dentro anche la mitica Alessandra Guerra. Particolari sul Piccolo di oggi, 20 novembre.
Domani, 21,11., Alessandra parla a TS, ore 16, Caffe' san Marco (Via Battisti) sul programma culturale della Regione. Io ci vado. Vediamo se nomina Sgarbi! (non sara' che Sgarbi tenta l' avvicinamento con AG, solo perche' AG e' una gran f...?)