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Visualizza Versione Completa : Articolo 2b della Dichiarazione dei etc.



Mr
19-11-02, 15:05
"Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali"

Vi faccio volentieri una domanda: visto che l'uomo non ha infinite risorse per le sue conoscenze, le poche disponibili le dovrebbe usare per salvare altri uomini o altri animali?

Vassilij
19-11-02, 15:30
Originally posted by Mr
"Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali"

Vi faccio volentieri una domanda: visto che l'uomo non ha infinite risorse per le sue conoscenze, le poche disponibili le dovrebbe usare per salvare altri uomini o altri animali?




Cosa significa di preciso "l'uomo non ha infinite risorse per le sue conoscenze, le poche .." , cosa intendi? Fammi un esempietto stupido perchè non ho capito :)

Mr
19-11-02, 18:13
Mi sono reso conto ora di avere scritto qualcosa di incomprensibile: intendevo dire che non avendo l'uomo infinita disponibilità di risorse economiche e materiali, non può questo pretendere di salvare né gli uomini e gli animali necessitosi d'aiuto, né tantomeno tutti gli uomini o tutti gli animali. Secondo questa dichiarazione, la distribuzione delle risorse dovrebbe essere operata per salvare il maggior numero di uomini possibile, di animali o cosa?
E con esempi più pratici: le associazioni che difendono (a suon di verdoni) gli animali, fanno bene a spendere così i loro fondi, o sprecano soldi che potrebbero andare...che so...per costruire mulini o a depurare pozzi inquinati?

Claudio Romussi
20-11-02, 14:07
Originally posted by Mr

la distribuzione delle risorse dovrebbe essere operata per salvare il maggior numero di uomini possibile, di animali o cosa?

Non fa differenza: la sopravvivenza umana dipende dalla biodiversita'.

Banditore (POL)
20-11-02, 14:13
Originally posted by Claudio Romussi
Originally posted by Mr

la distribuzione delle risorse dovrebbe essere operata per salvare il maggior numero di uomini possibile, di animali o cosa?

Non fa differenza: la sopravvivenza umana dipende dalla biodiversita'.

Mah guarda tra fare un cibo per gatti che "non gli fa male ai reni" oppure investire i soldi spesi in più per comprare quel prodotto al gatto in missioni umanitari (serie) o in aiuti per chi muore di fame preferisco la seconda!

Mr
20-11-02, 14:22
Originally posted by Claudio Romussi
Originally posted by Mr

la distribuzione delle risorse dovrebbe essere operata per salvare il maggior numero di uomini possibile, di animali o cosa?

Non fa differenza: la sopravvivenza umana dipende dalla biodiversita'.

Non è una risposta alla domanda.

Ghibli
20-11-02, 16:48
Originally posted by Mr


Non è una risposta alla domanda.




Perchè no? Ha detto la verità: che risorse impiegate per la salvaguardia di natura e animali sono risorse impiegate per l'uomo stesso..

Mr
20-11-02, 16:59
Originally posted by Ghibli





Perchè no? Ha detto la verità: che risorse impiegate per la salvaguardia di natura e animali sono risorse impiegate per l'uomo stesso..

Allora gli animali si devono salvare per fine utilitaristico? Cioè, tu vuoi salvare i panda perché magari un giorno ne trarrai un tornaconto o perché anche i panda hanno diritto a vivere?

In ogni caso non è sempre la stessa cosa. Risorse spese per - che so...aumentare il welfare, aiutano l'uomo di più sicuramente dei fondi che si stanno spendendo in questi giorni per pulire dal petro le piume degli uccelli della galizia.

Schopenhauer
24-11-02, 00:59
E se quei soldi venivano spesi a tempo debito per rimpiazzare le carrette del mare era ancora meglio.
Giunti a questo punto comunque, secondo te sarebbe preferibile fregarsene del danno causato e investire quei soldi per stimolare qualche attività produttiva umana da qualche altra parte, giusto?

enrique lister
24-11-02, 19:01
Originally posted by Mr


tu vuoi salvare i panda perché magari un giorno ne trarrai un tornaconto o perché anche i panda hanno diritto a vivere?




per la seconda che hai detto.