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Visualizza Versione Completa : Luna Rossa, adesso c'è Victory



Aug83
20-11-02, 16:05
Pronostici sbagliati. Tutti pensavano che One World, al momento di scegliere l'avversario da incontrare nel recupero dei quarti, preferisse gli svedesi di Victory o in alternativa la stessa Luna Rossa. Invece il consorzio di Seattle, sfruttando quasi tutto il tempo a sua disposizione, ha deciso di affrontare Stars Stripes, il sindacato di Dennis Conner che ha appena eliminato gli inglesi. Agli uomini di Francesco de Angelis toccano così gli scndinavi e si tratta, sulla carta, di un impegno non insormontabile, almeno guardando gli ultimi risultati. Ma in questi casi fidarsi è assolutamente vietato. Non fosse altro perché Victory - fra tutti gli sfidanti - è quello che ha iniziato prima questa campagna di Coppa, si è allenata molto nel golfo di Hauraki, ha un progetto articolato alle spalle, ha ingaggiato ottimi marinai a cominciare dal timoniere Jesper Bank, due volte medaglia d'oro ai Giochi olimpici, l'ultima a Sydney nei Soling.I motivi che hanno indotto One World ha fare questa scelta sono forse di carattere campanilistico. Gettare fuori dalla mischia il team di Dennis Conner è sempre un motivo di vanto, soprattutto se le ultime regate non sono andate benissimo: lo 0-4 con Oracle era stato preceduto da un secondo round robin poco esaltante. Sia questo o un altro il motivo, a Prada è toccata Victory, barca affidabile (progettata da quel Mani Frers che nel 1999 era nel gruppo dei progettisti di Luna Rossa) che nei due confronti con il gruppo di Bertelli è uscita sconfitta. Ma quella in arrivo è tutta un'altra sfida: per la prima volta il sindacato italiano andrà in acqua sapendo che non ci sarà un'altra occasione per riprovarci.

www.gazzetta.it

Aug83
26-11-02, 14:36
Convincente vittoria per Luna Rossa nella prima regata del turno di ripescaggio dei quarti di finale della Louis Vuitton Cup. Lo scafo di Francesco de Angelis ha battuto lo svedese Orm (al timone Jesper Bank) con 1’31” di vantaggio. Dopo tre giorni consecutivi di rinvii, prima per il troppo poi per il troppo poco vento, finalmente una decina scarsa di nodi di vento intorno a Nord come direzione hanno permesso lo svolgimento di una regata molto combattuta in effetti
soltanto nella prima bolina. Rod Davis ha vinto la partenza e consegnato a de Angelis la barca sul lato destro che appariva il favorevole, ma poco oltre la linea è apparso chiaro che la parte migliore fosse invece la sinistra da dove la barca svedese è balzata subito in vantaggio. A metà del primo lato il distacco a favore degli scandinavi sembrava preoccupante, ma nell’ultimo terzo Luna Rossa è prima tornata in contatto con il proprio avversario per poi uscirgli da sotto le vele con un grande spunto di velocità nei pressi della lay line di destra. Galvanizzata dal sorpasso che pareva impossibile solo pochi minuti prima, Luna Rossa non solo non è stata più raggiunta, ma neppure impensierita dal suo rivale. Nell’altra sfida, quella tutta americana tra One World e Stars & Stripes, ha avuto la meglio il primo, ma Stars & Stripes è tornato in porto carico di rimpianti per aver condotto per metà regata prima di concedere al rivale una sconsiderata libertà in poppa. Mercoledì, vento permettendo, si ricomincia alle 13 e 15 locali, dodici ore esatte in più rispetto all’Italia. Quarti di finale
Serie di ripescaggio, regata 1 (al meglio delle 7)
Luna Rossa batte Orm per 1’31”
One World batte Stars Stripes per 1’16”

da www.gazzetta.it

Aug83
28-11-02, 15:53
E tre. Luna Rossa continua a vincere ed ora è a un solo punto dal passaggio del turno. La terza regata del turno di ripescaggio dei quarti di finale della Louis Vuitton Cup ha visto il terzo successo consecutivo tanto per Luna Rossa (con 51” di vantaggio nei confronti dello svedese Orm) che per One World (con 1’02” sull’altro americano Stars Stripes). La regata, partita in ritardo di quasi 3 ore ma poi allietata da un bel vento sui 15 nodi, è stata più impegnativa delle precedenti per l’equipaggio italiano. Lo si è visto sin dalla partenza, che Davis ha controllato bene sino all’ultima accellerazione decisiva quando ha lasciato qualche metro di troppo all’avversario, piazzato poco distante sopravvento. Per tutta la prima bolina De Angelis ha provato a passare sul lato destro del percorso senza riuscirci. Alla boa Bank è passato con 19” di vantaggio, ma verso la fine del lato successivo si è svolto il sorpasso decisivo. Dopo una serie di strambate finalmente De Angelis ha rullato il proprio avversario che strambando a sua volta per difendersi, ha straorzato rompendo il tangone. Nella manovra lo spinnaker, probabilmente mollato per errore, ha toccato la sartia volante di Luna Rossa che ha subito protestato ottenendo la penalità contro gli svedesi. A quel punto la regata non aveva più storia. Impossibilitato a riparare il tangone, Orm ha navigato senza nei due lati successivi col vento in poppa. Sorprendentemente è rimasto in contatto con Luna Rossa, anche se ormai la prova era diventata accademica. Serie di ripescaggio, regata 3 (al meglio delle 7)
Luna Rossa batte Orm per 51”
Luna Rossa – Orm: 3-0
One World batte Stars Stripes per 1’02”
One World – Stars Stripes: 3-0

www.gazzetta.it






olèèèèèè, ad un passo dalla qualificazioneeeee! :D

Aug83
29-11-02, 13:40
Battendo nettamente con 1’37” di vantaggio lo svedese Orm, Luna Rossa ha conquistato il punto del 4 a 0 nel girone di ripescaggio dei quarti di finale che le serviva per entrare nelle semifinali della Louis Vuitton Cup. Contemporaneamente One World ha fatto lo stesso con Stars Stripes. Così il tabellone è completo: il prossimo 9 dicembre si incontrano Alinghi e Oracle Bmw, il vincente va in finale; mentre il perdente si incontra con la barca che avrà prevalso tra One World (sempre ammesso non venga squalificato nei prossimi giorni per i noti motivi legati all’uso di documenti riservati) e Luna Rossa. Sfida che inizia nella stessa giornata e sempre al meglio delle 7 regate. Il punto decisivo - arrivato in una giornata nuvolosa con vento sui 12 nodi intorno a NE - è stato forse il più facile dei quattro guadagnati dalla barca di Francesco De Angelis. Orm si è presentato al via senza il timoniere Jesper Bank, lasciato a terra in favore di Magnus Holmberg, ma - come quasi sempre accade in questi casi - il cambio in corsa non ha prodotto giovamento.Davis è partito bene in boa costringendo subito Holmberg alla virata. Il lato destro però risultava favorevole e la Luna Rossa più veloce di bolina di questa Louis Vuitton Cup ha faticato a contenere il rivale dal lato sbagliato. Il sorpasso è avvenuto giusto all’ultimo incrocio prima della boa di bolina con Orm in lay line mure a destra e ormai sicuro di passare la boa davanti. Luna Rossa ha invece girato per prima con 15” per poi allungare in poppa con una velocità, come nei giorni scorsi, superiore al suo rivale. All’inizio della terza bolina un’avaria alla penna del genoa (che si è aperto lasciando la drizza sull’albero) ha costretto gli svedesi al cambio di vela che ha chiuso definitavemente il conto. Nell'altra sfida Stars Stripes era invece ancora nei pressi del suo avversario (solo 21” di ritardo) quando, nell’issata di spinnaker dell’ultima poppa, la vela maldestramente fatta uscire dal proprio sacco ha toccato la boa. Inevitabile la penalità che ha chiuso la contesa a favore di One World.

www.gazzetta.it

Pentothal
30-11-02, 11:39
One World è davvero troppo forte per Luna Rossa. Diciamo che tutti, da quello che, se non ricordo male, ho letto, faranno il tifo per l'equipaggio italiano: la denuncia di spionaggio che pende su One World potrebbe essere impugnata dai neozelandesi in caso di vittoria di one World alla Luis Vuitton, creando un bel po' di casini.

Aug83
30-11-02, 16:25
Originally posted by Pentothal
One World è davvero troppo forte per Luna Rossa. Diciamo che tutti, da quello che, se non ricordo male, ho letto, faranno il tifo per l'equipaggio italiano: la denuncia di spionaggio che pende su One World potrebbe essere impugnata dai neozelandesi in caso di vittoria di one World alla Luis Vuitton, creando un bel po' di casini.

Speriamo allora che anche la giurìa faccia il tifo per Luna Rossa...:D

Comunque il cammino verso la finale della Vuitton Cup è ancora lungo: in caso di vittoria con One World, ci sarebbe il ripescaggio contro la perdente della sfida tra Alinghi e Oracle.

Quest'anno è davvero dura...

Vassilij
30-11-02, 16:33
L'unica imbattibile è Alinghi. Per cui uscire ora o dopo.......
Comunque speriamo.

Aug83
30-11-02, 16:45
Originally posted by Vassilij
L'unica imbattibile è Alinghi. Per cui uscire ora o dopo.......
Comunque speriamo.

Infatti, credo che Alinghi sia nettamente superiore anche ai neozelandesi.

E qui sorge una domanda: se dovessero vincere gli svizzeri, la prossima edizione della America's Cup dove la fanno????:confused:
Sul Lago di Lugano??:confused:

Pentothal
30-11-02, 19:22
Originally posted by Aug83

Infatti, credo che Alinghi sia nettamente superiore anche ai neozelandesi.

E qui sorge una domanda: se dovessero vincere gli svizzeri, la prossima edizione della America's Cup dove la fanno????:confused:
Sul Lago di Lugano??:confused:

Beh, diciamo che è piuttosto prematuro dire che sia nettamente più forte dei neozelandesi, che ancora non si sono visti in regata. E poi si diceva la stessa cosa (o più o meno) anche dopo la trinfale Vuitton di Prada l'ultima volta.
Per quanto riguarda la sede di Alinghi, mi pare di aver letto qualcosa in proposito, ma, in fondo le regate nei laghi si son sempre fatte e almeno ci risparmiamo i rinvii per i cavalloni :D.

Aug83
30-11-02, 21:34
Originally posted by Pentothal


Beh, diciamo che è piuttosto prematuro dire che sia nettamente più forte dei neozelandesi, che ancora non si sono visti in regata. E poi si diceva la stessa cosa (o più o meno) anche dopo la trinfale Vuitton di Prada l'ultima volta.
Per quanto riguarda la sede di Alinghi, mi pare di aver letto qualcosa in proposito, ma, in fondo le regate nei laghi si son sempre fatte e almeno ci risparmiamo i rinvii per i cavalloni :D.

Si, ma calcola che stavolta la situazione è un po' diversa. Alinghi ha "arruolato" diversi protagonisti di Black Magic, per questa edizione. A livello di equipaggio, secondo me gli svizzeri sono superiori.

Cmq la storia dei cavalloni è vera... :D

Aug83
03-12-02, 15:59
"Questa è la più grande violazione commessa in coppa America". Chi parla è Sean Reeves, ex velista, ex avvocato di Team New Zealand, già rules advisor, cioè esperto di regolamenti di One World, il sindacato di Seattle sotto accusa per spionaggio. Dal giudizio che darà l'Arbitration Panel nel weekend dipende l'avversario di Luna Rossa nella semifinale della parte basse della Louis Vuitton Cup: adesso è One World, che però potrebbe essere squalificata.

"One World - racconta Reeves - mi ha chiamato nel 2000 per costruire la nuova sfida alla coppa America. Un giorno ho scoperto che avevano un sacco di materiale delle barche di Team New Zealand: disegni, dischetti, fotografie. Era il 20 agosto 2000 quando entrai nell'ufficio di Laurie Davidson e vidi il materiale che poi, confrontato, è risultato assolutamente identico a quello che era nella base neozelandese, dove l'ho riportato il 6 agosto 2002". Ma chi poteva aver sottratto il materiale a Team New Zealand? "Davidson e tutti i progettisti che sono passati a One World", risponde sicuro Reeves.

Tuttavia sempre Reeves è a sua volta accusato di aver cercato di vendere i disegni di Black Magic ad altri sindacati, prima a Oracle e poi agli inglesi. "Sono tutte cavolate - respinge l'avvocato - Tutte voci messe in giro da One World per screditarmi. Io ho contribuito a scrivere le regole per la passata coppa America e anche per questa, so esattamente come sono i regolamenti. Non li ho infranti". Ma perché ha lasciato i neozelandesi nel 2000? "Non avevamo ancora vinto la coppa America contro Prada - spiega Reeves - Quando sir Peter Blake mi ha fatto capire che avrebbe lasciato il Team, gli dissi che non sarei restato senza di lui, non volevo essere in un sindacato comandato da Coutts, Butterworth e Schnackenberg". Ora che succederà? "Nel prossimo fine settimana testimonierò davanti al Panel. Voglio che la verità venga fuori. Faccio tutto questo perché sono troppo innamorato della coppa America e non voglio che il suo nome venga infangato".

E la Louis Vuitton Cup? "Oracle mi sembra davvero pericolosa - analizza Reeves - la più diversa fra tutte quelle che si sono viste. Alinghi ha forse la miglior squadra, fanno tutto con efficacia e semplicità. Prada non è male, con Francesco de Angelis, Rod Davis, Matteo Plazzi ha un ottimo pozzetto, penso che in semifinale, se affrontasse Stars&Stripes, si vedrebbero delle bellissime regate, anche perché Usa77, la seconda barca di Dennis Conner non è affatto male. Alla fine penso che Prada ce la farà a passare, ma penso che la finale della Vuitton sia un affare fra Oracle e Alinghi: sono troppo forti per Luna Rossa".

da www.gazzetta.it