PDA

Visualizza Versione Completa : E 100 sono liberi.....



enrique lister
23-11-02, 05:28
alla faccia della Morini!!!!!


:K :K :K :K


PS: ecco dove finiscono gli esseri viventi che la Morini fornisce: http://www.chiuderemorini.net/foto.htm

Vassilij
23-11-02, 15:20
Un plauso ai grandi che hanno portato a compimento l'azione!
Così si fa

:-00006 :-00006 :-0001n :-0001w

Vassilij
23-11-02, 15:23
Mesi fa il caso dei beagle destinati a laboratori tedesci

Liberati 100 beagle in un allevamento emiliano

Un gruppo di animalisti nella notte fa scappare gli animali


REGGIO EMILIA - Cento cani Beagle, fattrici e cuccioli, sono stati rubati la notte scorsa a San Polo d'Enza nell'allevamento
«Morini». Qualcuno ha aperto varchi nella rete di recinzione sul lato posteriore dell' azienda utilizzando poi gabbie per portare via gli animali. Secondo i carabinieri di Reggio Emilia intervenuti rapidamente a San Polo, ha agito un gruppo nutrito di persone che hanno trovato anche il tempo di lasciare nell'allevamento scritte antivivisezione che potrebbero essere interpretate come rivendicazioni dell'Alf (Animal liberation front).

LE POLEMICHE - L' azienda Morini è stata mesi fa al centro di polemiche nazionali dopo la scoperta, durante un controllo di routine su un camion fermato a Bolzano, di cuccioli Beagle destinati a laboratori tedeschi. Da questo episodio è cominciato un contenzioso con il Comune di S.Polo che si è rifiutato di modificare la concessione rilasciata a Morini, così come aveva imposto una notifica del coreco, il comitato regionale di controllo, che risale allo scorso 25 settembre. Addirittura l'amministrazione ha fatto ricorso al tar, che però ha bocciato l'istanza . Una bocciatura a cui si aggiunge anche il parere contrario della Commissione europea.
E siccome per il Comune di S.Polo è scaduto qualche giorno fa il termine entro cui avrebbe dovuto mettersi in regola con la legge regionale sulla vivisezione, a questo punto l'ipotesi più probabile, su cui sta lavorando il difensore civico regionale, è il commissariamento ad acta.
22 novembre 2002

enrique lister
23-11-02, 16:30
Vassilj, mi dispiace di aver suscitato falsi entusiasmi
Riporto qui una mail che mi è stata inviata dal sito chiuderemorini.net:

"Ciao, abbiamo più di un motivo per sospettare che questo raid sia tutto
una bufala. Costa di certo meno tagliare una rete e sporcare una parete
che mantenere un'azienda improduttiva.
Crediamo che la Sig.ra Soprani sia dotata di ottimi sistemi di allarme,
soprattutto negli ultimi mesi dato che è stata al centro della cronaca.
Crediamo che sia impossibile trasportare 130 cani dal capannone a
fianco della stanza dove dorme la proprietaria anche perchè quando ci
furono nei mesi scorsi veglie notturne i cani abbaiavano da 20 metri e
i carabinieri arrivavano dopo 5 minuti.
La Sig.ra Soprani in caso di un raid non avrebbe di sicuro fatto
entrare le telecamere (nei tg locali già ieri si vedevano le scritte
all'interno e le reti tagliate) perchè tiene alla privacy.
Ora più di ogni altra cosa bisognerebbe trovarli in un qualche schifoso
laboratorio di vivisezione più che credere ad un'azione improbabile
dell'Animal Liberation Front. "


spero che si sbaglino.....:(

Silvia
23-11-02, 18:15
Temo di no... Sembra che anche i carabinieri abbiano qualche dubbio sul blitz animalista… Leggo sul Corriere della Sera che l’altra notte, quando sono stati liberati i beagle (e, presumibilmente, infilati prima in trasportini e poi su un furgoncino), nessuno dei vicini ha sentito abbaiare, ed è stranissimo perché questo cane è chiamato “singing beagle” tanto è capace di sgolarsi… E i carabinieri hanno rimarcato anche un’altra anomalia: finora l’Alf ha sempre fatto incursioni di liberazione, mentre questa volta si è trattato di un vero e proprio "rapimento"... Strano davvero… :(

enrique lister
24-11-02, 06:13
Originally posted by Silvia
E i carabinieri hanno rimarcato anche un’altra anomalia: finora l’Alf ha sempre fatto incursioni di liberazione, mentre questa volta si è trattato di un vero e proprio "rapimento"... Strano davvero… :(


da questo punto di vista la situazione asarebbe facilmente spiegabile col fatto che i cani, al contrario dei visoni, non sarebbero "liberabili": necessariamente andrebbero affidati a qualcuno perché non sono autosufficenti.

L'unica mia speranza è che la risposta che ho ricevuto sia riconducibile al fatto che mi abbiano scambiato con una guardia "infiltrata" e abbiano così voluto sviarmi. Speriamo.....

Vassilij
24-11-02, 15:30
Cosa dire....i mezzi di informazione tacciono....speriamo in bene :(

Vassilij
24-11-02, 15:37
nuove dal Corriere



Corriere della Sera
Il mistero del furto dei 129 beagle - 24 nov 02
A 24 ore dall'irruzione nell'allevamento di San Polo d'Enza nessuna traccia dei quadrupedi.

A 24 ore dalla scomparsa dei 129 beagle quel furto rimane un mistero. Dei cuccioli e delle loro mamme sparite dall’allevamento «Morini» di San Polo d’Enza, vicino a Reggio Emilia, non c’è traccia. Qualcuno sospetta che gli ecoterroristi in tutta questa storia non c’entrino nulla. Certo è che nessuno ha rivendicato il gesto. Non una telefonata ai carabinieri, nessun messaggio alla proprietaria dei cuccioli destinati alla vivisezione. Sui muri del canile rimangono le scritte «Alf libera tutti» e l’accusa: «Assassini». Ma per gli investigatori chiunque potrebbe averle fatte. Restano, invece, un’infinità di dubbi su come i 117 cuccioli e le 12 «cagne mamme» siano stati portati via e sulle motivazioni di un gesto così eclatante. Che potrebbe nascondere semplici scopi commerciali, magari con la complicità di qualcuno che i cuccioli sa come trattarli. Nessuno nella zona, infatti, ha sentito un solo guaito. E neppure la titolare del canile, Giovanna Soprani, che vive accanto alle gabbie, si è resa conto di niente. I cani sono stati «rapiti» alla svelta e in silenzio.
Roberto Duria, uno dei fondatori dell’Alf - l’«Animal liberation front» la sigla più famosa tra i movimenti animalisti - protagonista di numerose azioni dimostrative che gli sono costate 14 mesi di carcere, commenta: «Se hanno agito gli animalisti, ma non lo posso né confermare né smentire, hanno il mio plauso. Sono stati più bravi di me che nel ’93 con tre ragazze avevo provato a fare la stessa cosa, ma i carabinieri ci bloccarono: mi sono fatto anche un paio di giorni in cella». E aggiunge: «Se avessero portato via solo i cuccioli avrei pensato a una copertura: quelle scritte potevano servire a giustificare la sparizione dei cani e incolpare noi animalisti. Ma sono state rapite anche le fattrici, per questo l’azione potrebbe essere effettivamente opera dell’Alf: rubandole si mette in difficoltà economica l’azienda. Ma non è escluso che dietro questa vicenda possa nascondersi qualcos’altro».
Il ministro della Salute Girolamo Sirchia punta sulla pista animalista: «Estremizzazioni di questo genere sono fatti dimostrativi eccessivi che non aiutano la società».
Invece, il presidente dell’Ente protezione animali di Reggio Emilia, Stella Borghi, sembra non avere dubbi: «La rivendicazione non arriverà mai. Non sono stati gli animalisti dell’Alf a rubare i cani. Non hanno abbaiato, nessuno li ha sentiti e lì dentro di cuccioli ce ne sono mille. Solo una persona conosciuta può maneggiare i cagnolini e allontanarli dalla madre senza farli abbaiare. Portare via le fattrici non reca alcun danno perché ogni cagna dopo un anno di vita è in grado di procreare».
Dopo il sequestro a Bolzano, il 28 maggio scorso, di 56 beagle della «Morini» destinati a un laboratorio tedesco, la Regione Emilia Romagna ha approvato una legge che proibisce la vendita di animali per la sperimentazione. Nonostante il divieto, ad agosto è stata scoperta dalla Forestale la vendita di numerosi esemplari ad aziende mediche e farmaceutiche: dopo una lunga indagine, molti beagle sono stati rintracciati e restituiti all’allevamento. Ora il sindaco di San Polo ha deciso di contestare la normativa regionale e il difensore civico regionale manderà un commissario per risolvere la questione. Stella Borghi sottolinea: «Non è un caso che siano stati sottratti anche alcuni cuccioli sotto i 30 giorni, che non hanno ancora la targhetta identificativa».
Cristina Marrone

enrique lister
24-11-02, 18:51
Mi sembra che la per la Morini era attualmente interdetta la vendita ai laboratori. C'è il rischio quindi che li abbiano venduti in nero, simulando il furto (e truffando le assicurazioni).

Se anche fossero stati rapiti da qualche allevatore che poi li rivende a privati e non a laboratori, andrebbe bene lo stesso.

Il fatto che l'Alf non abbia rivendicato è molto preoccupante, non lo è invece il fatto che i cani non abbiano abbaiato. Presso qualunque associazione animalista sono in servizio veterinari, che sanno praticare anestesie o comunque somministrare l'etere.

enrique lister
24-11-02, 18:58
....però allego una notizia che, questa, è buona veramente:

GIULIA: SCIVOLA E SI SPARA AL VENTRE, CACCIATORE FULMINATO
L'ultima preda ricevuta dal fido setter, una scivolata fatale e un colpo mortale a bruciapelo che non gli ha lasciato scampo. È morto così il 20 gennaio, durante una battuta di caccia nelle campagne di Arcano Superiore, Raffaele Marchesin, 59 anni, di Pasian di Prato, molto conosciuto in Regione per essere il titolare della catena di negozi Maico, specializzata nella commercializzazione di apparecchi per l'udito e con filiali anche a Trieste e Monfalcone. Raffaele Marchesin era partito in auto da Pasian di Prato di buon mattino assieme alla cagnetta Malù diretto all'azienda turistico-venatoria Castello d'Arcano, oltre 150 ettari di terreno immersi nella tranquillità delle colline tra Fagagna e San Daniele. Intorno alle 8.30 il cacciatore ha raggiunto la destinazione dove lo aspettavano i due amici con i quali aveva deciso di trascorrere la mattinata a caccia di qualche fagiano. Raffaele Marchesin - secondo la ricostruzione dei carabinieri di Fagagna – più avanti di qualche centinaio di metri rispetto ai compagni in un tratto pianeggiante, ha individuato nella boscaglia un fagiano. Imbracciato il fucile, un Fabarm sovrapposto calibro 12, ha esploso un colpo, udito nitidamente dagli altri, colpendo a morte la preda. Subito il setter ha diligentemente raccolto e consegnato l'uccello al padrone. A quel punto, quando l'arma serbava ancora un colpo in canna, a causa di una scivolata sul terreno ghiacciato, Raffaele Marchesin ha perso l'equilibrio cadendo a terra. Dall'arma è partito un colpo che ha trafitto a bruciapelo il malcapitato con una micidiale scarica di pallini diretta in pieno addome. Di lì a un minuto sul posto sono giunti gli altri cacciatori che, constatata la drammaticità della situazione, hanno subito dato l'allarme sollecitando l'intervento dei sanitari del 118 giunti dopo una decina di minuti a bordo dell'elisoccorso. Si sono rivelati inutili, tuttavia, i tentativi di rianimare l'uomo, deceduto all'istante per le gravi ferite riportate.
(www.ilpiccolo.kataweb.it, 21 gennaio; www.messaggeroveneto.kataweb.it, 21 gennaio)


in ritardo, arrivano le "condoglianze"......:K :K :-00006 :-0001n :-0001w

Silvia
24-11-02, 19:13
Originally posted by enrique lister
Mi sembra che la per la Morini era attualmente interdetta la vendita ai laboratori.



E' così, infatti, perché la regione Emilia-Romagna, nel mese di agosto, ha emanato una legge che vieta la vendita e l’uso di cani e gatti (e gli altri animali? :confused: ) per la sperimentazione… E l'allevamento Morini si trova, appunto, in provincia di Reggio Emilia.

Silvia
25-11-02, 14:45
Da Televideo RAI - 25/11 12,55

Beagle scomparsi, rivendicazione Fla

Il Fronte di liberazione animale ha rivendicato l'azione con la quale circa 100 cani beagle sono stati fatti uscire dall'allevamento Morini di San Polo d' Enza (RE). Una videocassetta è giunta all'Ansa di Bologna, con un volantino che denuncia le condizioni di vita dei cani e degli altri animali destinati ai laboratori come cavie. Nel video, immagini dell'allevamento e 19 istantanee, ma in nessuna è documentata l'intrusione nell'allevamento.