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Visualizza Versione Completa : Stampanti Laser cancerogene



donald duck
25-11-02, 16:10
http://www.teleforum.se/leonardo/start/it/main.htm

Questo documento tratta l'argomento stampanti Laser tratto da un documento della Commissione
Europea nel quadro del Programma Europeo Leonardo Da Vinci.

1.3.2 Stampanti laser

Chi ha da eseguire grandi quantità di stampa e ne richiede una alta qualità connessa alla velocità, usa di regola una stampante laser. Gli apparecchi lavorano relativamente con poco rumore ma hanno però un alto consumo d’energia ed . un alto contenuto di sostanze nocive.
Già nel modo stand by una media stampante laser necessita di così tanta energia come un computer che sta lavorando. Questo valore triplica poi nella fase di stampa. Usate quindi le stampanti laser solo per alte quantità di stampe come per esempio capita ai computer in rete. Specialmente per le stampanti laser è necessario un buon sistema di gestione dell’energia che spenga, quando non in uso, almeno il principale divoratore di energia, il tamburo di riscaldamento dell’unità di fissaggio. I moderni apparecchi riescono a ridurre l’assorbimento a vuoto a 4 –13 watt e raggiungono così all’incirca il consumo di energia di una stampante a getto d’inchiostro.
I toner delle stampanti laser contengono in parte sostanze cancerogene. Esistono anche segnali di malattie dell’apparato respiratorio dovute alle polveri del toner sul posto di lavoro. Accanto al cosiddetto pirene troviamo i metalli pesanti cobalto, mercurio e nichel. Si dovrebbe quindi evitare assolutamente ogni contatto con la polvere del toner e soprattutto fare in modo di non inalarla. L’ambiente dovrebbe essere ben arieggiato.
Durante il procedimento di stampa si genera ozono. L’ozono è un composto gassoso pericoloso che può irritare le vie respiratorie. Nel frattempo, nei molti nuovi modelli, le emissioni di ozono sono state notevolmente limitate e la maggior parte delle macchine sono dotate di un filtro per l’ozono. I filtri devono però subire una manutenzione costante e poi un adeguato smaltimento. All’atto dell’acquisto si dovrebbe fare attenzione al numero di ore d’esercizio del filtro ed in caso di funzionamento costante della stamapnte essa dovrebbe essere posta in un locale separato e ben arieggiato. In questo modo si diminuiscono anche i carichi da rumore ed i rischi di assunzione delle polveri del toner.



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Jamiro
25-11-02, 22:08
Perche' non si dice che la polvere toner ha dimensioni intorno ai 5 micron, misura addirittura piu' piccola di quella utilizzata per identificare le cosiddete polveri sottili o PM 10?