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adsum
29-11-02, 18:09
:fru


VATICANO - Studiate l'Islam, il buddismo, abbiate attenzione alle culture dei popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall'Islam, dal Buddismo, dall'Induismo.

Un appello all'ecumenismo e alla tolleranza, ancora più prezioso, visto il pulpito d'eccezione dal quale giunge: a invitare allo studio delle altre religioni infatti, è lo stesso Pontefice, leader spirituale dei cattolici.

Il Papa parla ai partecipanti al convegno per il 375esimo anniversario della fondazione dell'università Urbiniana. E ai cattadratici spiega: "Guardando al futuro, sarebbe auspicabile che l'Università si distinguesse tra gli altri atenei romani proprio per un'attenzione particolare alle culture degli altri popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall'Islam, dal Buddismo, e dall'Induismo, e di conseguenza considerasse con cura il problema del dialogo interreligioso nelle sue implicazioni telogiche, cristologiche, ed ecclesiologiche".

L'appello giunge in un momento particolare: la crescente tensione tra i paesi occidentali e il mondo islamico infatti, caratterizzato dalla difficoltà di dialogo tra i diversi dettami delle religioni più rappresentante, sembra ormai aver creato una vera e propria spaccatura tra i due universi, che diventa di giorno in giorno più incolmabile. Attentati, e la minaccia di guerre, non fanno che peggiorare la situazione. L'appello del Pontefice insomma, si rivolge esplicitamente a questi "tempi non facili", come dice lui stesso."La violenza, il terrorismo, la guerra, non fanno che costruire nuovi muri tra i popoli".

(29 NOVEMBRE 2002, ORE 12.55)

Asteroids
29-11-02, 19:02
Studiare e capire le altre culture non significa mica sposarle. Il pericolo oggi viene dalle guerre di religione visto che le ideologie con il crollo del comunismo si sono ridimensionate, il dialogo tra culture e religioni diverse diviene indispensabile per non far prevalere i pregiudizi e i fondamentalismi.

cm814
29-11-02, 19:46
Insomma, sta facendo di tutto perché ogni sua difesa diventi INUTILE. Non nego che pure io, clericale convinto e in COMUNIONE ANCHE MATERIALE CON ROMA, mi sento a disagio.... voglio vedere come si possa difendere tutto questo!!!!!!

Alessandra
29-11-02, 20:30
Le guerre sorgono sempre da incomprensioni, non ci vedo nulla di strano quindi in un invito a capire e studiare certe esperienze che non sono le nostre. Invitare al dialogo non significa invitare a sposare altre fedi, conoscendo questo Pontefice ed il suo conservatorismo direi che nel sottinteso ci fosse l'esigenza di capire per comprendere come la propria fede sia la migliore.

Bellarmino
29-11-02, 20:49
Originally posted by Alessandra
Le guerre sorgono sempre da incomprensioni, non ci vedo nulla di strano quindi in un invito a capire e studiare certe esperienze che non sono le nostre. Invitare al dialogo non significa invitare a sposare altre fedi, conoscendo questo Pontefice ed il suo conservatorismo direi che nel sottinteso ci fosse l'esigenza di capire per comprendere come la propria fede sia la migliore.

Cara Alessandra, semmai, un papa degno di questo nome, dovrebbe invitare gli studenti a studiare di più la religione cattolica - poco conosciuta o solo sommariamente - fare un appello del genere è insensato e genera ulteriore confusione.
I papi del passato, per studiare altre religioni e/o derive dottrinali, davano mandato ad un collegio di teologi affinchè, dopo uno studio accuratissimo, svolgessero una relazione accurata e approfondita dell'argomento studiato.
Questa è l'ennesima boutade liberale di un papa che non sa più che pesci pigliare...
Dio ci scampi e liberi dai nemici della Chiesa, esterni e soprattutto interni ad essa.
Bellarmino

Asteroids
29-11-02, 21:53
Religioni

«Nel nostro tempo in cui il genere umano si unifica di giorno in giorno più strettamente e cresce l'interdipen-denza tra i vari popoli, la chiesa esamina con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l'unità e la carità tra gli uomini, anzi segnatamente fra i popoli, essa esamina qui innanzitutto tutto ciò che gli uomini hanno in comune e che li spinge a vivere insieme il loro comune destino.

Infatti tutti i popoli costituiscono una sola comunità. Essi hanno una sola origine poiché Dio ha fatto abitare l'intero genere umano su tutta la faccia della terra ; essi hanno anche un solo fine ultimo, Dio, del quale la provvidenza, la testimonianza di bontà e il disegno di salvezza si estendono a tutti; finché gli eletti si riuniscano nella città santa, che la gloria di Dio illuminerà e dove i popoli cammineranno nella sua luce.

Gli uomini delle varie religioni attendono la risposta agli oscuri enigmi della condizione umana che ieri come oggi turbano profondamente il cuore dell'uomo: la natura dell'uomo, il senso e il fine della nostra vita, il bene e il peccato, l'origine e il fine del dolore, la via per raggiungere la vera felicità, la morte, il giudizio e la sanzione dopo la morte, infine l'ultimo e ineffabile mistero che circonda la nostra esistenza, dal quale noi traiamo la nostra origine e verso cui tendiamo.»


(Concilio Vaticano II, dichiarazione Nostra Aetate, 1) (http://www.culturacattolica.it/contenuto/pensiero/religioni/01.asp)

cm814
30-11-02, 00:15
Originally posted by Alessandra
Le guerre sorgono sempre da incomprensioni, non ci vedo nulla di strano quindi in un invito a capire e studiare certe esperienze che non sono le nostre. Invitare al dialogo non significa invitare a sposare altre fedi, conoscendo questo Pontefice ed il suo conservatorismo direi che nel sottinteso ci fosse l'esigenza di capire per comprendere come la propria fede sia la migliore.

Cara Alessandra, forse le parole di Bellarmino potrebbero sembrarti - ma non lo sono - troppo formali. Io, invece, vorrei che tu fossi partecipe di un discorso chiaro: credi tu, che i terroristi, o coloro che in Nigeria hanno dato fuoco alle chiese, siano propendi ad ascoltare gli inviti del papa o degli STUDIOSI?????
E quando esci a cena - non so se ti è mai capitato - con persone di altre religioni, dimmi: ti metti a parlare di religione??? non ci esci, perché sono di un'altra religione????

Tralasciando le esperienze personali, posso dirti che un amico esce spesso con un collega universitario di religione islamica: sai di che parlano? o: beh.... ti lascio immaginare.

COn tutto questo voglio dire, che il mondo non cambierà perché un paio di prof. si metteranno a studiare le religioni degli altri. Né dovevamo aspettare che venisse qualcuno a dirci, che il rispetto deve essere portato cmq, al di là della religione e delle idee: questo ce lo hanno insegnato i PADRI DELLA CHIESA, all'inizi del Cristianesimo.

Mi pare si dicano, ormai, tante parole tanto per dirle..... più che vitalità, è un periodo di stanca nel mondo cattolico. Ma si riesce a leggere i segni del cielo, e non quelli dei TEMPI!

Affus
30-11-02, 00:49
Originally posted by Asteroids
Studiare e capire le altre culture non significa mica sposarle. Il pericolo oggi viene dalle guerre di religione visto che le ideologie con il crollo del comunismo si sono ridimensionate, il dialogo tra culture e religioni diverse diviene indispensabile per non far prevalere i pregiudizi e i fondamentalismi.


Il papa ci invia a studiare le altre religioni proprio per poterle meglio odiare ,procurandoci i mezzi necessari, una base culturale per fare una vera apologetica basando la nostra verita non su discorsi campati in aria .
Infatti il papa sa molto bene che chiunque si impegna a studiare le altre religioni viene preso subito da un abominio religioso e da un odio per queste menzogne umane che tengono l'uomo prigioniero della propria mente . Solo cosi il cristiano capirà l'abbisso tra la verita e la menzogna e lo studente viene preso dallo spirito missionario e dal desiderio di liberare il fratello dai vincoli della malvagita . Abbiamo il dovere di testimoniare la verita al mondo , ci insegna il papa .
amen

Alessandra
30-11-02, 06:33
Originally posted by Bellarmino


Cara Alessandra, semmai, un papa degno di questo nome, dovrebbe invitare gli studenti a studiare di più la religione cattolica - poco conosciuta o solo sommariamente - fare un appello del genere è insensato e genera ulteriore confusione.
I papi del passato, per studiare altre religioni e/o derive dottrinali, davano mandato ad un collegio di teologi affinchè, dopo uno studio accuratissimo, svolgessero una relazione accurata e approfondita dell'argomento studiato.
Questa è l'ennesima boutade liberale di un papa che non sa più che pesci pigliare...
Dio ci scampi e liberi dai nemici della Chiesa, esterni e soprattutto interni ad essa.
Bellarmino

Ai miei tempi d'oratorio ci insegnavano che più che studiarle bisogna metterle in pratica. Certo è che siamo su punti di vista opposti, per te questo è un Papa troppo liberale, per me troppo conservatore. La nostra religione è molto semplice, basta leggere i comandamenti, si può dire che sta tutto lì, e per quanto riguarda i teologi credo che abbiano fatto molto più male alla loro religione di chi non rispetta i comandamenti.

Alessandra
30-11-02, 06:40
Originally posted by cm814


Cara Alessandra, forse le parole di Bellarmino potrebbero sembrarti - ma non lo sono - troppo formali. Io, invece, vorrei che tu fossi partecipe di un discorso chiaro: credi tu, che i terroristi, o coloro che in Nigeria hanno dato fuoco alle chiese, siano propensi ad ascoltare gli inviti del papa o degli STUDIOSI?????
E quando esci a cena - non so se ti è mai capitato - con persone di altre religioni, dimmi: ti metti a parlare di religione??? non ci esci, perché sono di un'altra religione????

Tralasciando le esperienze personali, posso dirti che un amico esce spesso con un collega universitario di religione islamica: sai di che parlano? o: beh.... ti lascio immaginare.



Scusa imperatore, ma che capperina c'entrano i terroristi della Nigeria, anche noi abbiamo i nostri bravi terroristi, assassini, ladri, stupratori che pur battezzati in Cristo sempre delinquenti sono, e quando mai nell'uscire con qualcuno lo scopo primario debba essere quello di parlare di religione (!!!), qui bisogna distinguere tra comportarsi correttamente, secondo quello che la nostra religione può averci insegnato, e dover fare a tutti i costi la parte di chi vive in questo secolo facendo finta di essere in uno status clericale.

Alessandra
30-11-02, 06:43
Originally posted by Affus



Il papa ci invia a studiare le altre religioni proprio per poterle meglio odiare (...omissis)

Scherzi vero? Perchè invece di mandare una letterina a babbo natale non la mandi al Papa con quanto scritto sopra per vedere se ti invia qualcosa in dono o se aspetta l'epifania per mandarti solo del carbone?

Shambler
30-11-02, 07:26
alle volte ho come il sospetto che affus sia totalmente pazzo...:D

alla fine la mia modesta opinione è che lo paga qualcuno per scrivere quello che scrive..:zg1

Affus
30-11-02, 08:22
La dichiarazione Nostra Aetate , nella prima parte dice cose splendide :"Infatti tutti i popoli costituiscono una sola comunità. Essi hanno una sola origine poiché Dio ha fatto abitare l'intero genere umano su tutta la faccia della terra ; essi hanno anche un solo fine ultimo, Dio, del quale la provvidenza, la testimonianza di bontà e il disegno di salvezza si estendono a tutti; finché gli eletti si riuniscano nella città santa, che la gloria di Dio illuminerà e dove i popoli cammineranno nella sua luce."

Se tutti i popoli costituiscono una sola comunita e hanno una stesssa origine , per forza di cose debbono avere una stessa e medesima legge e religione , vi pare ? Altrimenti come ci potra essere la comunione tra queti uomoni se ognuno cammina per la propria strada ? Oggi non è piu possibile continuare con la tolleranza del pluralismo . Ce lo fa capire la dichiarazione conciliare stessa . Se abbaimo lo stesso Dio , non vedo perchè non dovremmo avere lo stessso culto a Dio e la stessa legge .
Ora il nostro papa non fa altro che trarre conseguenze sbagliate da questa dichiarazione . Del resto , è meglio per il mondo che ci sia un papa cosi attualmente al potere , perchè egli assicura la pace atea al mondo . Perchè se ci fosse un papa come dico io , cioè totalmente schierato ;non ci sarebbe un lembo di terra sul pianeta dove non ci fosse che guerra , prima di una pace veramente pace .Prima di una vera comunione tra gli uomini come insegna la Nostra Aetate . Grazie al fraintendimento di questa dichiarazione stiamo godendo di una falsa pace .
Preghiamo il Signore che ce lo conservi piu a lungo possibile perchè i giorni futuri saranno molto tristi , prevedo .
Preghimo per le intenzioni del papa e affinche il Signore lo conservi sempre in salute il piu a lungo possibile .

Affus
30-11-02, 08:27
Originally posted by shambler
alle volte ho come il sospetto che affus sia totalmente pazzo...:D

alla fine la mia modesta opinione è che lo paga qualcuno per scrivere quello che scrive..:zg1

Lasciatelo dire pure , tanto non mi offendo e non minaccio denunzie . Dice la bibbia che : "gli empi sono come un mare in tempesta che non troveranno mai pace "
saluti

cm814
30-11-02, 10:31
Originally posted by Alessandra


Scusa imperatore, ma che capperina c'entrano i terroristi della Nigeria, anche noi abbiamo i nostri bravi terroristi, assassini, ladri, stupratori che pur battezzati in Cristo sempre delinquenti sono

Alessandra mia, la nostra religione non ha MAI (nonostante certo meaculpismo politicamente corretto) diffuso atteggiamenti di odio o, addirittura, di GUERRA SANTA. Quelli di cui parli tu, nel Medioevo li chiamavano MALA CHRISTIANI, proprio per mettere in risalto la loro condotta non conforme allo spirito cristiano, e in siciliano i "mala cristiani" sono appunto gente di dubbia moralità.... non sessuale, ma sociale. Le Crociate, poi, da noi furono fatte (qualcuno a scuola non lo insegna: chi sa perché???) per LIBERARE fratelli assoggettati all'islamismo. Le zone di maggior diffusione, OGGI, dell'Islamismo, sono la CULLA storica del Cristianesimo. E prima del VIII-IX sec. erano PERFETTAMENTE integrate nella CHIESA CATTOLICA. Quando arrivarono i maomettani, non è che per loro vennero giorni facile, né furono conquistati a colpi di caramelle e cioccolattini.
Il Papa che a Clermont invita tutti a liberare quelle zone, è lo "stesso papa" (nel senso metaforico) di quello che invita a fare qualcosa per il Kuwait o per il Kosovo. Oggi sì, ieri no? ;)



e quando mai nell'uscire con qualcuno lo scopo primario debba essere quello di parlare di religione (!!!), qui bisogna distinguere tra comportarsi correttamente, secondo quello che la nostra religione può averci insegnato, e dover fare a tutti i costi la parte di chi vive in questo secolo facendo finta di essere in uno status clericale.

Vedi che la pensi come me?! ;) Non credo che la religione, OGGI, influisca nei rapporti INTERPERSONALI così come pensa il Papa. Io non distinguo secondo la religione: chiaro è, che la difendo se viene attaccata, e la difendo da chiunque l'attacchi, siano essi Mussulmani, Ebrei, o Cristiani (protestanti, ortodossi et cetera). Ma non per questo limito la mia amicizia e i miei rapporti con chi è di altre fedi...... già il Signore diceva: "Chi non è contro di noi, è con noi".
Mi pare, invece, che il Romano Pontefice si sia fissato sulla questione religiosa, che un PROBLEMA in realtà NON E'. Innanzi tutto, perché l'estremismo arriva solo da parte mussulmana..... se venisse da parte cattolico-cristiana, allora potrei capire i suoi appelli. Non solo, ma l'amore dei mussulmani per qiuesto Papa così TOLLERANTE è dimostrato in molti siti e nelle omelie degli iman: se potessero, gli farebbero la pelle..... e infatti, il vaticano dall'11 settembre è sotto continua vigilanza. Quindi, mi pare che i suoi appelli, che, bisogna dirlo, durano del 1986, non stanno sortendo effetto alcuno.
Poi, il Romano Pontefice può dire quello che vuole..... fino a quando non metteranno DOGMA pure sul dialogo interreligioso, possono scordarsi alcuna mia approvazione. E mi sa tanto, che se le cose vanno avanti così, dovranno PRECETTARCI tutti......!!!!!! :)

Bellarmino
30-11-02, 13:13
Originally posted by Alessandra


Ai miei tempi d'oratorio ci insegnavano che più che studiarle bisogna metterle in pratica. Certo è che siamo su punti di vista opposti, per te questo è un Papa troppo liberale, per me troppo conservatore. La nostra religione è molto semplice, basta leggere i comandamenti, si può dire che sta tutto lì, e per quanto riguarda i teologi credo che abbiano fatto molto più male alla loro religione di chi non rispetta i comandamenti.

Cara Alessandra, aldilà delle nostre personali differenze, non capisco come sia possibile mettere in pratica ciò che non si conosce...
In quanto alla "semplicità" della nostra religione, non ne sarei così convinto; la nostra religione, che è l'unica vera perchè rivelata da Dio che si è fatto uomo (a differenza delle altre che sono il frutto delle esigenze umane personali), se non viene insegnata con correttezza e chiarezza rischia di generare nelle persone enormi incomprensioni dottrinali, del tipo di quelle lette più sopra (incredibile! un papa, rappresentante in terra dell'amore e della carità, nei suoi messaggi nasconderebbe un doppio senso recondito che spingerebbe all'odio per le altre religioni :confused: roba da matti!).
Ricordo inoltre che la nostra religione si basa sulle opere, corporali e spirituali, tra le opere di misericordia spirituale vi si contempla l'insegnamento agli ignoranti (in materia religiosa) e il dare consiglio ai dubbiosi.
Saluti
Bellarmino

Alessandra
30-11-02, 13:21
Originally posted by Bellarmino


Cara Alessandra, aldilà delle nostre personali differenze, non capisco come sia possibile mettere in pratica ciò che non si conosce...
In quanto alla "semplicità" della nostra religione, non ne sarei così convinto; la nostra religione, che è l'unica vera perchè rivelata da Dio che si è fatto uomo (a differenza delle altre che sono il frutto delle esigenze umane personali), se non viene insegnata con correttezza e chiarezza rischia di generare nelle persone enormi incomprensioni dottrinali, del tipo di quelle lette più sopra (incredibile! un papa, rappresentante in terra dell'amore e della carità, nei suoi messaggi nasconderebbe un doppio senso recondito che spingerebbe all'odio per le altre religioni :confused: roba da matti!).
Ricordo inoltre che la nostra religione si basa sulle opere, corporali e spirituali, tra le opere di misericordia spirituale vi si contempla l'insegnamento agli ignoranti (in materia religiosa) e il dare consiglio ai dubbiosi.
Saluti
Bellarmino

Bisogna vedere dove sta la correttezza e la chiarezza, dalle mie parti quando dice Messa un sacerdote che io chiamo di quelli complicati non ci va mai nessuno, quando dice Messa un sacerdote che parla chiaro c'è la Chiesa gremita. Vorrei capire dove sta qui la cosa migliore, se allontanare o avvicinare. Io credo la prima, ma molti pretendono e si compiacciono di parlare solo a se stessi.

Bellarmino
30-11-02, 13:42
Originally posted by Alessandra


Bisogna vedere dove sta la correttezza e la chiarezza, dalle mie parti quando dice Messa un sacerdote che io chiamo di quelli complicati non ci va mai nessuno, quando dice Messa un sacerdote che parla chiaro c'è la Chiesa gremita. Vorrei capire dove sta qui la cosa migliore, se allontanare o avvicinare. Io credo la prima, ma molti pretendono e si compiacciono di parlare solo a se stessi.

Secondo me il problema sta nel contenuto; la Verità è una e unica, dipende dalla preparazione personale del sacerdote e dalle sue doti espositive rendere chiaro e comprensibile a tutti il messaggio evangelico.
Nel discorso della montagna Gesù, davanti ad una moltitudine mai vista, cominciò a dire che chi avesse mangiato il suo corpo e bevuto il suo sangue avrebbe meritato la salvezza eterna... la moltitudine, a quelle parole "folli", si disperse immediatamente e restarono solo Gesù e pochi apostoli, ai quali, rimasti in evidente stato confusionale, Egli disse: volete andarvene anche voi?
Se vogliamo trarne una conclusione dobbiamo capire che la Verità va sempre declamata, anche quando si rischia di svuotare le chiese.
Saluti
Bellarmino