PDA

Visualizza Versione Completa : Superata la barriera dei 3 GHZ



Asteroids
29-11-02, 22:53
Intel supera la barriera dei 3 Ghz Amd annuncia: nel 2003 il 64 bit

PAOLA FONTANA

Il settore informatico sta attraversando una delle peggiori fasi negative della sua storia. Ma nella storia che lega Intel e Amd, da sempre rivali nella produzione di microprocessori, si fa sentire sempre più pesantemente anche la crisi della concorrenza. Se Intel è riuscita a fronteggiare il brutto momento congiunturale con una strategia di tagli ai costi, di prezzi scontati e di nuovi prodotti, ad Amd, che non può permettersi di abbassare la spesa in ricerca e sviluppo per non perdere terreno nei confronti del proprio competitor, non resta che l'arma della ristrutturazione. In questo senso, la società di Sunnyvale ha recentemente annunciato che nei prossimi sei mesi sarà costretta a ridurre il proprio personale di circa 2000 dipendenti, pari al 15 per cento della forza lavoro, con l’intento di diminuire le spese di 350 milioni di dollari per la fine del prossimo anno.
Dal canto suo, Intel ha invece appena annunciato il nuovo processore Pentium IV a 3.06 GHz per PC desktop. Oltre ad essere il microprocessore più potente finora disponibile, è basato sull’innovativa tecnologia HyperThreading. Questa tecnologia fa sì che il processore virtualmente raddoppi: le applicazioni software "lo vedono" infatti come se fossero due, consentendo così di gestire più azioni contemporaneamente e di aumentare fino a +25% le prestazioni dei PC. In altre parole, un utente potrà cimentarsi in un videogioco mentre sta, ad esempio, masterizzando un CD e le applicazioni in background, come la scansione antivirus o la compressione di un file, potranno essere eseguite nello stesso momento senza compromettere la rapidità.
Secondo un recente sondaggio commissionato da Intel, oltre il 75% degli utenti afferma di utilizzare il computer frequentemente in modalità multitasking, mentre il 50% ritiene che i computer precedenti non siano in grado di gestire più di un'attività alla volta.
AMD combatte una battaglia che a tratti sembra essere impari, rispetto al colosso Intel. Eppure sostiene fermamente lo scontro, anche se è costretta a tenere conto di bilanci sempre più "stretti". Sul versante positivo c’è però l’annuncio, dato al Comdex, della prossima generazione di processori per PC desktop e notebook, gli AMD Athlon 64, in precedenza noti come "Clawhammer". Non saranno disponibili che nel primo trimestre del 2003, ma sono i primi che funzionano con architettura a 64 bit e saranno in grado di gestire applicazioni più potenti e di elaborare un sempre maggior numero di dati. Inoltre, saranno ancora compatibili con le applicazioni a 32 bit. I PC desktop e notebook basati sul futuro processore AMD Athlon 64 permetteranno infatti di disporre di vantaggi interessanti, come un più rapido download delle applicazioni e un miglior multitasking. Gli utenti inoltre potranno visualizzare immagini molto realistiche e disporre di suoni più ricchi nei giochi e nella riproduzione di filmati video e audio.

link (http://www.repubblica.it/supplementi/af/2002/11/25/multimedia/020compiutix.html)