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Visualizza Versione Completa : GEREMIA ,l'Arca e la Legge nel V.T.



Affus
02-12-02, 09:57
GEREMIA,L'ARCA E LA LEGGE NEL
VECCHIO TESTAMENTO
C'era una volta un Dio che volle avere un popolo tutto per sè ,un popolo in cui in ogni famiglia si doveva lavorare per vivere come in altri popoli, con un territorio tutto per sè , un esercito e un re , un tribunale e delle leggi con un centro di culto per la religione:il Tempio.
All'inizio c'erano dei giudici che lo governavano ,ma poi anche per volere del popolo,Dio volle dargli un re come avevano tutti i popoli circonvicini. L'organizzazione esterna di governo e di potere diceva poco perchè l'importante per Dio era l'osservanza delle leggi da lui stesso promulgate per mezzo di Mosè, anzi la legge che egli stesso aveva scritto con le sue stesse mani (Es.32,16;Dt.10,2) e consegnata al suo servo sul Sinai!
Quelle tavole di pietra dove c'era la scrittura stessa di Dio ,che erano la cosa più sacra che Israele possedeva, erano conservate nell'Arca dell'Alleanza : una cassa tutta d'oro dove c'era la Legge conservata nella parte più sacra del Tempio :il Santo dei Santi.
Quelle diceci parole avevano uno sfondo universale e valevano per ogni uomo di qualsiasi epoca storica , condizione e cultura ;c'era poi l'applicazione di quei dieci principì a una società agricola e pastorale con le relative pene e in cui si risente la mano dell'uomo o degli uomini che l'anno scritte per ispirazione divina . Quindi dei principì universali e divini però legati a un determinato tipo di società e periodo storico. Ogni epoca che si rispetti ,ogni popolo che si rispetti ,ogni cultura in fondo , dovrebbe sapere incarnare le dieci parole. "Se il mulo del tuo nemico cade...soccorrilo" ,ma oggi si direbbe se l'auto ,la roulotte,ecc. del tuo nemico si rompe .... soccorrilo, ecc.
Dio non rinunciava ad avere anche una dimora visibile in mezzo al suo popolo ,che era anche l'esigenza del popolo come dimostra l'episodio del vitello d'oro, con la Tenda o il Tempio e con un Santo dei Santi , a cui si aveva accesso una volta all'anno attraverso il sacrificio (altare degli olocausti),della preghiera (altare dell'incenso ),del sangue realmente versato(propiziatorio).
Attualmente queste Tavole della legge scritte da Dio stesso si trovano nascoste in una caverna dei monti Alabarim , sul monte Nebo ,lì portate dal profeta Geremia per salvarle dalla distruzione del Tempio per opera dei Babilonesi. Esse saranno ritrovate alla fine dei tempi come assicura il profeta in 2Macc.2,7 : "Il luogo deve restare ignoto ,finchè Dio non avrà riunito la totalità del suo popolo ".Perciò è necessario che oggi quel luogo resti ignoto.
Per i biblisti miscredenti e neomodernisti, Dio ha lasciato cadere nelle mani dei Babilonesi occupanti ,la cosa più sacra ,l'Arca del Vecchio Testamento ,così..., en passant , tuot-court, le Tavole dove lui stesso aveva messo le mani e ...senza batter ciglia ,...senza metterci ,appunto , le mani !
Il Tempio restava ,ma la cosa più sacra conservata dal Tempio non serviva più ,perchè essi stessi ,i biblisti , non ne hanno capito l'importanza. "I Babilonesi avranno preso l'oro dell'Arca e buttato via le Tavole di pietra" . Come dire:" la Sindone ,una reliquia di Dio, fu presa e buttata via e Dio lo ha permesso ".
La cosa non quadra sia teologicamete parlando , sia storicamente parlando,sia scritturisticamente parlando perchè nell'Apocalisse si parla di nuovo di un Arca dell'Alleanza simbolica che appare e le Scritture dell’Antico Testamento dicono che non fu distrutta.
Infatti quello che dicono i Maccabei a proposito di Geremia dove lo mettiamo ? Ma se a Dio "sono sacre le sue pietre " cioè di Gerusalemme ,come dice il salimista, possibile che poi butta le Tavole al macero ?
Prima di tutto bisogna trovare un biblista credente disposto ad accettare veramente per canonici i libri dei Maccabei scritti ,eziandio ,da persone del mestiere ,che la penna la sapevano usare ,e questo a molti di loro dà fastidio , in secondo luogo:"è tutta una leggenda il racconto storico perchè Geremia stesso ha superato il concetto di Arca "(Ger.3,16). Poichè Geremia vede un' Arca futura e un Tempio futuro superiori nei tempi escatologici , tutto ciò per loro (vedere la bibbia di Gerusalemme) è sufficiente per mandare al macero l' Arca dell'Alleanza.
Noi sosteniamo che se il Tempio è stato costruito da mani di uomo ispirandosi ad un progetto celeste ,le tavole sono state segnate dalla mano stessa di Dio !
Spesso questi biblisti che magari scrivono anche molti libri e concoscomo piu di una lingua
dimenticano o non hanno notato la gran libertà di movimento che ebbe Geremia durante l'occupazione di Gerusalemme e come lo stesso Nabucodonosor fece raccomandazioni per lui al suo generale stratega.
Infatti il sospetto di collaborazionismo lanciato da qualcuno nei confronti di Geremia non era poi del tutto infondato in quanto il profeta a un certo punto predica la resa incondizionata ai Babilonesi per evitare la deportazione e la salvezza della dinastia regale in carica e quindi scongiurare l'estremo pericolo della deportazione. Come risposta ai suoi consigli il profeta fu buttato in un pozzo asciutto a perire di fame.
Il Signore mediante un oracolo a Geremia ha chiesto di mettere in salvo l'Arca , la quale ancora non diventava un reperto archeologico interessante. Il profeta scortato da soldati la nasconde in una grotta sul Monte Nebo dove Mosè vide" la gloria della nuova terra" e questo Geremia l'ha potuto fare tranquillamente godendo ampia libertà di movimento. I soldati che tornano indietro per segnarne la strada non la ritrovano più e Geremia li rimprovera al loro ritorno, perchè farla ritrovare sarà un problema di Dio.
Un profeta che avesse abbandonato alla sua sorte l'Arca senza batter ciglia poteva essere un vero profeta e israelita?
Ritornando alla legge ,una prima lampante contraddizione tra le Tavole della legge di Mosè e la legge del Levitico sono le pene conseguenti a chi non osserva il Decalogo.
Nelle Tavole di Mosè si comanda di non uccidere e nella Legge levitica si comanda di mettere a morte per ogni mancanza grave.
La Legge levitica è una difesa armata (occhio per occhio) della Legge
di Mosè la quale è rivolta innanzitutto alla coscienza dell'individuo ,anzi essa non è altro che la legge scritta nel suo cuore facente parte della stessa natura spirituale di ogni individuo e va applicata dall'individuo hic et nunc .
Nella Legge levitica ,e con questo termine vogliamo intendere quella legge particolare scritta dalla mano dell'uomo sotto ispirazione divina , è la comunità con l'autorità che si pone a difesa della legge dell'individuo ; quì il fine giustifica i mezzi , essa è una esplicitazione della legge di giustizia naturale :ogni offesa ,ogni colpa va espiata e va espiata col sangue. Insieme alle due Tavole di pietra, scritte da Dio sui due lati, Mosè sul monte riceve questo oracolo:"Il Signore è misericordioso ... perdona la colpa e la trasgressione ...ma non lascia senza punizione ,castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione"Es.34,6-7. Qui si afferma un principio importante : il perdono è una cosa e l'espiazione della colpa è un'altra cosa ,proprio come nella confessione. Ora lo Stato ,ente impersonale , può punire o non punire ,vedere e non vedere ,ma Dio vede sempre ed è in grado di punire in ogni luogo e in ogni tempo.Il codice di Hammurabi si rifà semplicemente a questa legge naturale insita in ogni uomo che è questa : l'ingiustizia va punita , e non è necessario dire che gli ebrei hanno copiato dai Babilonesi ;anche un bambino conosce spesso questa legge :"occhio per occhio,dente per dente."
Nella legge fisica si direbbe:"ad ogni azione corrisponde sempre una reazione". In molte tribù indigene ,senza alcun contatto con Hammurabi ,essa è applicata con grande successo . Ogni nazione ,ogni Stato ,ogni governo in qualche modo la applica ancora oggi ,compreso lo Stato italiano.Lo stato italiano anzi la applica con troppo rigore !
Il senso di giustizia è insito in ogni uomo ,non gli deriva a Israele da nessuna cultura circostante ,è insito nella natura umana ! Come esiste per l'uomo il senso della giustizia così esiste anche per Dio,infatti l'uomo è stato creato a immagine di Dio.
Ecco la necessità di aggiungere una dottrina del sacrificio alle leggi : l'espiazione per le inosservanze alla Legge.
Come si fa a ottenere la comunione con Dio dopo le mancanze contro la Legge? Come ci si riappacifica ? Dio stesso dirà e spiegherà il come nella legge e nei precetti sul sacrificio espiatorio .
Lo Stato può uccidere in nome e per la vita del singolo e della comunità ,così come farebbe Dio ,perchè il bene assoluto non è nemmeno la vita dell'individuo ma Dio, giammai l'individuo può uccidere, che anzi, sarebbe punito dallo Stato ,come da Dio.
Ma, cosa davvero interessante è costituito dal fatto che Dio nel promulgare la Legge si è rivelato ! Ha rivelato il suo cuore ,come chi con la scrittura rivela il suo carattere!
Se un ingegnere costruisce una torre o un palazzo , rivela la sua genialità , la sua arte , così Dio nella legge ha rivelato la sua natura in qualche modo .
Perchè Gesù non ha fatto politica disattendendo le speranze del suo popolo? Potremmo spiegare la cosa ,a nostro parere , anche in questo modo .
Quando l'Arca sarà ritrovata e ci sarà di nuovo un popolo dai confini politici ben circoscritti Dio completerà la sua storia iniziata prima con tutta l'umanità e poi con un popolo ben definito.
Ma oggi il rifiuto di quel popolo è stato una benedizione per "i pagani",i quali ottengono la giustificazione mediante la fede in Gesù Cristo ,Nuova Legge , non fatta di decreti e di tavole scritte .
Un'altra spiegazione della apparente apoliticità di Cristo, meno apocalittica e più concreta è questa .C'è tutto l'Antico Testamento dove Dio si è messo a fare politica per tentare di formare un popolo santo e giusto sulla terra con leggi giuste e sante e intervenendo lui stesso con sentenze ,decreti e con battaglie .C'è riuscito ?
Basta ispirarsi a quello per vedere come Dio abbia inteso la politica .
Oggi invece esiste un popolo disperso tra i popoli unito dalla stessa fede al quale gli è chiesto non tanto di far politica ,(magari gli riuscisse! ) quanto di avere fede in Lui .
E' un popolo cosciente di avere come costitutivo spirituale della sua anima le "dieci parole " che Dio stesso scrisse a Mosè sul Sinai e un senso di giustizia connaturale che lo fa essere simile a Dio e non uguale.
E' un popolo che grida :"venga il Tuo regno sulla terra", e pur sapendo che otterrà soltanto un rifiuto ,continua a credere che non c'è altra soluzione dei problemi sulla terra senza la Legge . E' un popolo che vive di una speranza nuova!
BAR ZACCAI

cm814
02-12-02, 12:41
Affus, da geremia a San Luca ce ne passa di tempo. La legge mosaica è stataSUPERATA - grazie a Dio - dall'Evangelo. Questo è, caro mio, un DOGMA DI FEDE.

Il Catechismo di PIO X usa il Decalogo, proprio per esporre la MOrale cattolica: e se lo fece SAN PIO X, è chiaro che non c'è nulla di male. Ma il Decalogo non dice nulla in sè e per sé al Popolo di Cristo: esso è stato superato nell'elevazione dai Conandamenti del Signore, e nella prassi dalla Morale che merge dai Vangeli, CODIFICATA - che brutto termine che uso! ma non me ne viene uno diverso!!!! - dalla santa Chiesa di Roma.

Tu ti fai portavoce di un integralismo, che EVIDENTEMENTE è l'ultimo frutto della deriva dottrinaria degli ultimi tempi.

Quel Decalogo, legge universale, di cui ti fai -credo solo polemicamente - difensore, se non interpretato alla luce del vangelo e dell'autorità che lo SPIRITO concede ai successori degli Apostoli, finisce per essere il mezzo, attraverso cui giustificare ogni abominio.


Nella Legge levitica ,e con questo termine vogliamo intendere quella legge particolare scritta dalla mano dell'uomo sotto ispirazione divina , è la comunità con l'autorità che si pone a difesa della legge dell'individuo ; quì il fine giustifica i mezzi , essa è una esplicitazione della legge di giustizia naturale gni offesa ,ogni colpa va espiata e va espiata col sangue.


In barba, questo, a Duemila anni di Cristianesimo!!!
Io ti invito alla conversione del tuo intelletto al VANGELO, della cui correttezza interpretativa RIMANE LA SANTA CHIESA DI ROMA.

La legge in cui crede il Cattolico e quella sancita dal catechismo e dalla Tradizione, per la cui obbedienza sono morti milioni di fratelli nella VERA RELIGIONE in tutto il mondo.

Convertiti, e credi nel Vangelo.
La storiella raccontataci dal Papa, dei fratelli maggiori, NON HA VALIDITA' DI FEDE. Può essere rassicurante da un punto di vista politico (ma ti ho detto che chi ha TALUNE IDEE razziali, non ha mai guardato alla Chiesa come sua ispiratrice!!! La storia parla chiaramente) ma da un punto di vista della FEDE CATTOLICA non ha validità alcuna. PER NIENTE.
Noi CATTOLICI guardiamo alla STORIA CON L'OCCHIO DELLA FEDE, che mostra la grandezza (saggezza) secondo la FEDE STESSA: i fratelli maggiori, allora, diverrebbero fratelli minori, perché mancanti della RIVELAZIONE. La fede CATTOLICA, infatti, è una fede DISCENDENTE, perché il FIGLIO DI DIO, ED EGLI STESSO DIO, si è fatto uomo. DIO HA PORTATO A COMPIMENTO quanto, questo sì, rivelato a semplici uomini: se ascoltassimo il tuo appello, giungeremmo alla paradossale idea di presentarci ai concorsi con in mano solo il diploma o la maturità, lasciando a casa la laurea perchè INEFFICIENTE.

Gesù non viene ad annullare, ma nessuno lo ha mai detto. Egli viene per portare a compimento..... e che significa ciò? significa che la LEGGE giudaica è incompleta: infatti, i primi cristiani si indignavano del fatto, che "proprio i suoi" non lo riconoscessero. Era una logica conseguenza.

E Eugenio Zolli? E il piccolo (mica tanto, visto che è morto a più di 90 anni) Mortara??? Sai che dicevano??? Pregavano per gli ebrei (essi stessi ebrei... dunque anche loro nazisti??) perchè si convertissero.
Ecco, noi dobbiamo pregare per questo: che essi accettino il SIGNORE. E Pregare si deve per questo tanto tanto.
Ma non per questo deviare la DOTTRINA.

Con questi toni, TU TI PONI FUORI DAL MAGISTERO. E questo non lo può negare NEPPURE IL PAPA.
E' la prima volta, che mi trovo a discutere di queste cose: neppure nella "modernissima" Chiesa nella quale opero ho sentito parole come le tue. A ben guardare, per te Cristo non è mai venuto.

Io ti invito a Credere nel Vangelo, anzi: a porlo al centro del tuo operato. Cristo è venuto, e questo è quanto la Chiesa e noi cattolici abbiamo da annunciare al mondo. Delle altre trovate intellettuali, la Chiesa non ha bisogno. Devi capirlo.

LE TUE INTERPRETAZIONI NON SONO CONFORMI AL MAGISTERO DELLA CHIESA: CREDERE IN QUESTA, E NON CREDERE ALLA SANTITA' DEI VANGELI O ALLA DIVINITA' DI CRISTO (postando pezzi sui frammenti di Qram, utilizzati proprio dai nemici della Chiesa), E' UNA CONTRADDIZIONE. Mi sa che stiamo diventando come le normali istituzioni umane, tutti dedite all'ossequio del Capo.

Io non voglio convertire nessuno, perchè non posso dare esempi edificanti. Ma ti prego, di considerare queste mie parole come quelle d'un fratello: COMMETTI GRAVI ERRORI DOTTRINARI, CONTRO I QUALI LA STESSA CHIESA "CONCILIARE" SI E' SCAGLIATA .

Fai attenzione: la strada che stai percorrendo è molto pericolosa. Ti credo un buon uomo, una persona corretta: ma non a me che devi rispetto, ma al SIGNORE e ALLA SUA CHIESA.

Nostro Signore Gesù Cristo ti possa guidare nel tuo cammino alla scoperta della VERITA' UNICA E SOLA.





:)

Affus
02-12-02, 15:00
Caro cm814
se Cristo ha annullato la legge naturale valida per tutti , allora dobbiamo trovare una verita oggettiva a cui ispirarci ma valida per tutti .
Mettiti subito a lavoro , altrimenti il Sacro Romano Impero te lo sogni ; diventa roba da pazzi .....!
Buon lavoro !

cm814
02-12-02, 17:55
Originally posted by Affus
Caro cm814
se Cristo ha annullato la legge naturale valida per tutti , allora dobbiamo trovare una verita oggettiva a cui ispirarci ma valida per tutti .
Mettiti subito a lavoro , altrimenti il Sacro Romano Impero te lo sogni ; diventa roba da pazzi .....!
Buon lavoro !

Chi non vuol sentire non sente, e chi non vuol vedere non vede. Non amo i tecnicismi politicizzanti, ma la PURA MILITANZA CRISTIANA, che sta nel Vangelo. Fuori dal Venagelo, e dunque dalla Chiesa, non c'è salvezza, se non in casi eccezionali.

Tu, affus, hai buona cultura, la Buona Novella è giunta sino alle tue orecchie, la Chiesa di ha accostato ai Sacramenti: non c'è giustificazione. Il tuo progetto politico posso capirlo, ma non è CONFORME ALLA DOTTRINA DELLA CHIESA. Dunque, a norma, non può definirsi cattolico. E, ancora, io non posso accettarlo.

Ti auguro buona fortuna, ma senza il degrado di questi tempi, difficilmente avrai opportunità di mettere in atto il tuo progetto: e, quel che è peggio, pecchi di APOSTASIA.

Non sono bruscoletti.... per i cattolici ci sono i Vangeli e la Dottrina della Chiesa, punto. Da questi è stata tratta una dottrina SOCIALE, ma che non può contraddire l'intero MAGISTERO.

Accusare di intimismo la Dottrina cattolica significa NON CREDERE ALLA RIVELAZIONE DELLA VERITA', la cui accettazione non può essere frutto di CONCORDATI. Semmai, è una ADEGUAZIONE dell'intelletto alla Verità. Insomma, ti so lettore di San Tommaso, ma parli come se fossi un discepolo di Rousseau e, prima ancora, di Hobbes. Certo, ai miti antropologici sostituisci il Decalogo, ma alla fine sarai costratto da OVVIE RAGIONI LOGICHE a toccare il fondo: nei tuoi discorsi tutto ciò che è FEDE viene bollato di intimismo. E il decalogo, espunto da ogni INTIMISMO (quello che per me è Fede) che è mai, se non quello che alcuni vogliono far diventare: un pasticcio naturalista.

La Dottrina della Chiesa non viola la Natura: la subordina allo Spirito. Nei tuoi discorsi è l'esatto opposto.

Ti scrivo senza vis polemica alcuna. Ognuno ha le sue idee. Ma le tue non sono CONFORMI AL MAGISTERO. Punto.

Per te esistono quasi DUE VERITA', una politica l'altra religiosa, due campi distinti, la prassi politica e gli "affetti" dell'uomo. Ma quando si tratterà di giudicare, da che parte penderà mai l'Intelletto?

Pensaci.
Dio ti sostenga nella riflessione.

cm814
02-12-02, 17:56
Originally posted by Affus

Mettiti subito a lavoro , altrimenti il Sacro Romano Impero te lo sogni ; diventa roba da pazzi .....!


A che mi serve conquistare il mondo, se perdo la mia anima??? E Il Sacro Romano Impero era alieno alla Rivelazione???? E ai Vangeli????
Non credo.

Affus
02-12-02, 18:32
Originally posted by cm814


A che mi serve conquistare il mondo, se perdo la mia anima??? E Il Sacro Romano Impero era alieno alla Rivelazione???? E ai Vangeli????
Non credo.


Per me Sacro Romano Impero significa :"comunione dei popoli "
come dice il concilio , che non ci puo mai essere con l'attuale ecclettismo religioso .
Sacro Romano Impero significa che tutti i popoli debbono adorare un solo Dio e avere una sola legge .
Questa legge bisogna fargliela conoscere per un atto di carita e di amore ai fratelli .