Hope
17-09-09, 22:04
Ragazza marocchina uccisa, la madre: 'Perdono mio marito'
Proseguono le ricerche per trovare il coltello che ha quasi decapitato la ragazza
Sanaa è stata uccisa, sgozzata, ma "Forse ha sbagliato". E' la madre della ragazza, in un'intervista a Studio Aperto, a difendere il marito, asccusato di aver ucciso la figlia, sgozzandola in un bosco a Montereale Valcellina (Pordenone).
'Sono disposta a perdonare mio marito, sì, sì, sì, tante volte sì" ha spiegato la donna "E' mio marito, è il padre dei miei bambini. Sanaa è vestita bene, mangia bene, dorme bene solo che lui non voleva che andasse la sera con i ragazzi brutti o con gli amici, mio marito voleva bene a Sanaa".
"Forse lei ha sbagliato - ha detto la donna ricordando come il marito fosse contrario alla convivenza della figlia con il ragazzo italiano di trent'anni, Massimo De Biasio - lui sempre le mandava i messaggi vieni a casa, voleva vedere mia figlia davanti a lui. Ora lui non dorme fino alle 4 di mattina, non mangia, fuma sempre, sempre sbatte al muro, è sempre arrabbiato e vuole vedere mia figlia'.
Nel frattempo proseguono le indagini sull'omicidio. Nel pomeriggio di oggi verrà riascoltato Massimo De Biasio, 31 anni, il fidanzato di Sanaa. Il giovane è rimasto a sua volta gravemente ferito nel tentativo di difendere la ragazza e si trova ancora ricoverato nell'ospedale di Pordenone, dove la notte della tragedia è stato operato. Il giovane aveva ferite da arma da taglio alle mani e all'addome. Il coltello che ha quasi decapitato la ragazza non è ancora stato trovato.
Attendo, come per Hina che le autorità islamiche, si dissocino. Sono comunque certo che come per Hina non lo faranno, quindi che vadano affanculo loro e la loro trogloditica dottrina.
Proseguono le ricerche per trovare il coltello che ha quasi decapitato la ragazza
Sanaa è stata uccisa, sgozzata, ma "Forse ha sbagliato". E' la madre della ragazza, in un'intervista a Studio Aperto, a difendere il marito, asccusato di aver ucciso la figlia, sgozzandola in un bosco a Montereale Valcellina (Pordenone).
'Sono disposta a perdonare mio marito, sì, sì, sì, tante volte sì" ha spiegato la donna "E' mio marito, è il padre dei miei bambini. Sanaa è vestita bene, mangia bene, dorme bene solo che lui non voleva che andasse la sera con i ragazzi brutti o con gli amici, mio marito voleva bene a Sanaa".
"Forse lei ha sbagliato - ha detto la donna ricordando come il marito fosse contrario alla convivenza della figlia con il ragazzo italiano di trent'anni, Massimo De Biasio - lui sempre le mandava i messaggi vieni a casa, voleva vedere mia figlia davanti a lui. Ora lui non dorme fino alle 4 di mattina, non mangia, fuma sempre, sempre sbatte al muro, è sempre arrabbiato e vuole vedere mia figlia'.
Nel frattempo proseguono le indagini sull'omicidio. Nel pomeriggio di oggi verrà riascoltato Massimo De Biasio, 31 anni, il fidanzato di Sanaa. Il giovane è rimasto a sua volta gravemente ferito nel tentativo di difendere la ragazza e si trova ancora ricoverato nell'ospedale di Pordenone, dove la notte della tragedia è stato operato. Il giovane aveva ferite da arma da taglio alle mani e all'addome. Il coltello che ha quasi decapitato la ragazza non è ancora stato trovato.
Attendo, come per Hina che le autorità islamiche, si dissocino. Sono comunque certo che come per Hina non lo faranno, quindi che vadano affanculo loro e la loro trogloditica dottrina.