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Visualizza Versione Completa : Elezioni, asse Cecotti-Guerra



friuli
17-12-02, 15:02
Disgelo tra il primo cittadino di Udine e la vicepresidente in vista delle regionali: Alessandra è un’ottima candidata

Tondo incontra il sindaco: discutiamo Ma lui frena: non parlo di candidature


Un breve colloquio ieri pomeriggio, a margine dell’inaugurazione della nuova palestra dell’istituto Marinoni di Udine, tra il presidente della Regione e Cecotti prova a riaprire il dialogo in vista delle elezioni regionali e comunali del 2003, dopo la richiesta del coordinatore friulano di Forza Italia, Ferruccio Saro, di discutere allo stesso tavolo la candidatura di Tondo e il sostegno di tutta la Cdl al leghista udinese, intesa respinta dai vertici nazionali della Lega Nord.
Il racconto del sindaco non fa comunque trasparire margini di riavvicinamento: «Tondo mi ha detto che ci dobbiamo vedere perché mi deve parlare - spiega Cecotti - mi deve parlare della situazione in Regione». «Io, come ho detto a lui - prosegue -, non intendo parlare di candidature nel 2003, né di alleanze. Quando gliel’ho riferito, il presidente ha risposto che lo sapeva già. Io non parlo di leadership evidentemente perché, come ha giustamente precisato l’onorevole Antonione, non parlo con Berlusconi. Per cui non so cosa potrei dire».
La porta resta chiusa, dunque, come già fu in passato, tra i due, anche se Cecotti getta acqua sul fuoco e rinvia a data da destinarsi l’eventuale promessa di un vertice con Renzo Tondo: «Resto amico di tutti - dice il primo cittadino leghista al governo senza il Polo dal 1998 - o almeno cerco di esserlo. Poi, al contrario, di me riferiscono che sono come la sfinge, che non dico nulla di quello che penso e che faccio».
Diverso il clima con la vicepresidente Alessandra Guerra, dopo che per lungo tempo i rapporti con Cecotti erano stati pressoché inesistenti: «Come ha detto la Guerra - continua Cecotti - sono ormai anni che non ci parliamo. Questo non significa però che, ultimamente, io e la Guerra la possiamo pensare allo stesso modo su molte questioni».
Un’apertura verso la Lady del Carroccio, lanciata come possibile candidata della Casa delle libertà alle regionali 2003 dal vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, che non risolve però il rebus sul caso udinese: Cecotti non commenta, infatti, la proposta di Forza Italia e Alleanza nazionale di discutere allo stesso tavolo politico il futuro sindaco del capoluogo e il candidato alla presidenza della giunta regionale, né l’ipotesi che a guidare i due cartelli possano esserci, come alcuni leghisti affermano, due esponenti del Carroccio di Bossi. Sul nome della vicepresidente della Regione, Cecotti è comunque favorevole: «La Guerra - continua il sindaco - sebbene anche lei abbia qualche difettuccio, è un buon candidato alle elezioni».
L’asse Guerra-Cecotti prende dunque forma, anche se il segretario regionale dei padani, Beppino Zoppolato, spiega «che si tratta di un normale rapporto - dice - tra i due compagni di partito, due persone capaci e di grande qualità». «Sono entrambe persone - continua il leader regionale dei leghisti - dal carattere forte e difficile. Certi comportamenti e atteggiamenti da “rivali” derivano solo da questo fatto. Non c’è da meravigliarsi».

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Tra la Guerra e Cecotti è disgelo. Il sindaco di Udine e la vicepresidente ritrovano dopo anni l’intesa e nella Lega si prospetta un patto di ferro per le regionali 2003. Intanto il presidente Renzo Tondo incontra il primo cittadino leghista: «Mi ha chiesto di vederci - racconta Cecotti - ma gli ho spiegato che io non parlo di candidature».

Mitteleuropeo
21-12-02, 15:53
Oggi sulla Padania c'e' un bellissimo articolo elogiante quanto ha fatto Cecotti per Udin. Non lo sapevo, ma, secondo Standard & Poor, Udin e Trento hanno il rating migliore di tutti gli altri capoluoghi di provincia del territorio della repubblica italiana.

Alessandra Guerra sta scomparendo dalla Padania da ca. 2 settimane. Mi preoccupo.

Saluti e auguri!

Mitteleuropeo
15-01-03, 12:18
Una nuova situazione si sta prospettando, almeno in FVG: Lega con canditati indipendenti rispetto alla CdL (Guerra e Cecotti).
A me sembra molto positivo, anche perche' le persone sono molto valide. Forse si riuscira' a ricompattare tutta quell' area che non si riconosceva in Saro, Dipiazza, Menia & Co.

A questo punto, pero' continuano ad esserci liste, che ormai definirei "di disturbo", cioe' Sgarbi (col poliedrico Volpe-Pasini, che vi invito a ricercare bene su Google per farvi quattro risate) ed il Terzo polo, che ormai ha cambiato completamente fisionomia rispetto alla sua fondazione (dove sono Di Gioia, Visintini, Pozzo?).

Sarebbe interessante leggere qualche Vostra riflessione!


Saluti

friuli
15-01-03, 14:12
Da La Padania 15.1.03

Friuli, la Lega alza le sue bandiere
Alla Regione il Carroccio punta su Alessandra Guerra
Udine, riconfermato il sindaco Cecotti
di Fabrizia Sordo

UDINE (ÙDIN) - A pochi mesi dalle elezioni che dovranno rinnovare il Consiglio regionale, in Friuli Venezia Giulia la Casa delle libertà si prepara ad affrontare un test politico di tutto rispetto per le inevitabili ricadute sul piano nazionale.
Beppino Zoppolato, segretario nazionale del Carroccio, e il coordinatore delle segreterie nazionali, il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, sgombrano il campo dalle illazioni del toto-candidati che ormai impazza sulla stampa locale, con il consueto carosello di anticipazione più o meno improbabili. Una scelta, quella del prossimo presidente della Regione, il primo sperimentando l’elezione diretta, che va fatta cercando il bene della coalizione. Una decisione che va presa guardando più alle caratteristiche di capacità e di carisma del candidato che al “peso” della singola forza politica. «Il Friuli oggi ha la possibilità di volare più in alto - spiega infatti Calderoli -: è una regione che per dimensione e storia deve contare di più, ritagliandosi il suo ruolo anche nella Comunità europea». Quindi al tavolo di confronto sui programmi con la Cdl per la prossima legislatura regionale, tavolo che Zoppolato sta chiedendo ormai da mesi e che si aprirà nei prossimi giorni, la Lega Nord punterà su Alessandra Guerra, attuale vicepresidente, nella convinzione di offrire agli alleati il candidato vincente sia per gradimento presso gli elettori che per storia personale.
In realtà all’interno della coalizione i giochi per la presidenza della Giunta non sono ancora fatti, con Forza Italia e Ccd arroccati nella richiesta di proprie candidature. Diverso il discorso per le comunali che si terranno in contemporanea. La candidatura a Udine di Sergio Cecotti, il sindaco del Carroccio uscente, non è in discussione, anche per l'ottimo lavoro svolto. Nei Comuni sopra i quindicimila abitanti ogni decisione se presentarsi nella Cdl o da soli sarà lasciata ai sindaci e ai segretari del partito, fermi restando eventuali accordi nel ballottaggio con la Casa delle libertà. «A volte sul territorio l'accordo politico si scontra purtroppo con incompatibilità personali - conclude infatti Calderoli -: presentarsi da soli consente a tutti una maggiore rappresentanza di particolari esigenze e realtà locali». L'auspicio di Beppino Zoppolato è che il Friuli dia, nella prossima legislatura, il primo esempio di polizia regionale e che anche il Nord possa avere una donna Governatore. Il segretario provinciale del Carroccio, Claudio Bertolutti, aggiunge che vorrebbe vedere un rinnovo nelle candidature, in sostanza «più giovani e meno "vecchie facce", legate a un passato che è responsabile dell'attuale disaffezione della gente per la politica».

Oasis
16-01-03, 01:25
Scusate l' intrusione, sto seguendo attentamente le elezioni in Friuli, vi faccio 2 domande.
Se la Lega candida la Guerra e il Polo Tondo tutto ciò non favorisce Illy?
Che aria tira ,quali sono i pronostici?

Mitteleuropeo
16-01-03, 10:37
[QUOTE]Originally posted by Oasis
[Se la Lega candida la Guerra e il Polo Tondo tutto ciò non favorisce Illy?
Che aria tira ,quali sono i pronostici?

Nella mia modesta opinione:

1. La Lega ha candidato la Guerra perche' FI cambiava opinione sul candidato (Tondo non e' ancora sicuro) ogni momento e non se la sentiva di perdere immagine assieme ad un Polo che in FVG sta collezionando una figuraccia dietro l' altra (Cartiera Burgo, neve a TS, viabilita', Ronchi ridotto ad aeroporto di serie C, fuorusciti da FI che sparano contro - Agrusti & Co. -, AN che fomenta discordie con la Slovenia ed intitola vie a noti fascisti...).
Alla fine penso che i voti leghisti serviranno ad un' alleanza con FI e AN, aumentando pero' il peso della Lega.

2. Penso che attorno alla Lega, almeno formalmente svincolata dal Polo, si compatteranno le varie liste minori federalistiche, composte da ex-leghisti che non amano il berluska, e che avrebbero potuto finire in qualche modo da Illy. Quindi penso che questa candidatura non portera' voti a Illy a TS e certamente gliene togliera' in Friuli, dove la Guerra e' popolarissima. A perdere sara' FI.

Saluti

Oasis
17-01-03, 23:07
Tra la Guerra e Illy secondo te chi vince?

Mitteleuropeo
17-01-03, 23:48
purtroppo non saranno soli: ci sara' anche FI+AN ed il terzo polo.
Penso che la Guerra avra' piu' voti a UD, Illy a TS e che a PN e GO voteranno molti per il terzo polo (PN) e per FI (GO). Ma e' una valutazione strettamente personale. Non penso, purtroppo, che la Guerra sara' il numero 1, dato che le vengono attribuite troppe simpatie per UD, ma a TS, se la Seganti, come sono certo, fara' buona figura, potrebbe esserci una sorpresa. Vedo nero per lei a GO, dove si sta polarizzando il conflitto (incivile) tra italianofoni e sloveni (quindi la Lega e' super partes).

Ti diro' la verita': la Guerra per me sarebbe il massimo, ma meglio Illy che gli altri. In fondo e' una persona onesta (anche se male accompagnata, fuori dalla sua lista).

Saluti