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Visualizza Versione Completa : Mazziniani nelle Marche



nuvolarossa
17-12-02, 16:23
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Corona d'alloro sulla lapide dell'ex Fontevecchia

FERMO — In occasione del risanamento della facciata dell'edificio ex Convitto Fontevecchia, già Archivio Notarile dal 1855 e ancora prima convento domenicano, a cura dell'Associazione Mazziniana Italiana, sede di Fermo, è stata posta una corona d'alloro (nella foto) sulla lapide che i fermani nel 1889 (centenario della Rivoluzione francese) posero in ricordo di Giordano Bruno nel posto ove, dice la lapide «I frati di Guzman apprestarono supplizi per soffocare il libero pensiero».
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nuvolarossa
17-12-02, 16:48
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I primi passi democratici nel Fermano
FERMO - In un incontro organizzato dalla locale sezione dell' Associazione Mazziniana Italiana — alla presenza del sindaco Saturnino Di Ruscio, dell'assessore provinciale alla cultura Carlo Verducci e quello comunale Fabrizio Emiliani, e di un folto pubblico — il prof. Marco Severini dell'università di Macerata ha presentato lo studio di Francesca Porto, laureata in storia contemporanea, su «La frontiera della Democrazia. La Repubblica Romana del 1849 nella Provincia di Fermo» edito da 'Affinità elettive' per la collana di storia e memorialistica. «Le pagine più riuscite - ha detto Severini - sono quelle dedicate ai protagonisti del 1849, sia di marca legittimista, come il famigerato cardinale De Angelis e lo stesso discusso papa Pio IX, sia di matrice repubblicana, con in testa il preside fermano Francesco Bubani e il medico petritolese Mannocchi Tornabuoni».
Lo studio indaga il senso dell'esperienza democratica della Repubblica Romana in una realtà provinciale ancora asfitica e arretrata, e sottoposta a condizionamenti politici e culturali esercitati da un elite aristocratica chiusa e impenetrabile a qualsiasi istanza di rinnovamento.
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