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Visualizza Versione Completa : MESSAGGERO Online 19 dicembre 2002



nuvolarossa
19-12-02, 19:05
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I dubbi di Gerboni (Pri): «Sulle società
Aset e Natura delle notizie allarmanti»

FANO— Immediate le reazioni alla denuncia dell'associazione "La tua Fano" sull'acquisto di Natura da parte di Aspes, Aset, Megas con l’attacco dell’ex presidente Stefano Aguzzi all’attuale presidente dell’Aset Renzo Rovinelli, che è al vertice anche della società Natura.
«Se le notizie rispondono al vero - attacca il segretario del Pri Gabriele Gerboni -, sarà bene che chi di dovere faccia subito tutte le indagini del caso e che il risultato delle stesse sia reso noto, perchè non ci vuole un Di Pietro per comprendere che è avvenuto qualcosa che definire non limpido e trasparente è un eufemismo.
L'opinione pubblica è in allarme nell'apprendere come vengono gestiti i suoi soldi.
Sapevamo che prima o poi queste curiose Spa che agiscono in una situazione di monopolio con metodi privati, cioè senza controllo pubblico, ma con denaro pubblico, avrebbero creato seri problemi.
Ma non avremmo mai immaginato che essi fossero di tale natura, delicatezza e gravità come quelli denunciati da "La tua Fano".
Se si è anche levata la voce del difensore civico di Pesaro per chiedere di "porre dei limiti a queste società" ( quello di Fano stranamente tace ) - conclude il repubblicano Gerboni - vuol dire che siamo nei guai».

nuvolarossa
30-12-02, 13:10
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«Caro euro? Azzeriamo l'Ici»

PESARO — Dal vice segretario provinciale del Pri Gabriele Gerboni due interventi su temi di attualità: l'Ici sulla prima casa e quell'evergreen che è la viabilità, ed in particolare in problema dell'A-14.
«Dopo un anno intero passato a fare i conti con l'Euro e la scoperta che siamo diventati tutti più poveri — scrive Gerboni —, salvo coloro che hanno guadagnato con gli arrotondamenti ed in qualche caso con i raddoppi per protestare poi perché i clienti hanno ridotto gli acquisti, è giunto il momento di prendere le decisioni opportune per alleggerire il peso fiscale ed aiutare la cittadinanza. Il Governo nazionale ha ridotto l'Irpef, i Comuni invece hanno aumentato tutte le tariffe . Un settore delicatissimo è quello degli affitti in deroga giunti nella nostra provincia alle stelle mentre gli stipendi sono aumentati appena e tutto ciò nel silenzio degli innocenti e dei colpevoli. Il Pri avanza una proposta per tutti i sindaci della Provincia che possono così dimostrare di essere di sinistra non solo a parole: azzerare completamente l'Ici per tutti gli immobili locati a contratto agevolato. Una rivoluzione copernicana nelle scelte di politica economica fiscale che è necessario intraprendere se si vuole davvero essere utili ai propri concittadini e dei veri amministratori, evitando le speculazioni dei proprietari e le angosce degli affittuari. Perché come diceva Ugo La Malfa la vera virtù dei governanti non è quella di aumentare le tasse ma quella di spendere bene il pubblico denaro. Ma nella nostra Provincia si fa addirittura il contrario». Sul tema A-14 Gerboni aggiunge:«Giungono notizie da Roma abbastanza preoccupanti in merito alla realistica ipotesi di realizzare la terza corsia sulla A-14 come a noi repubblicani sembra evidente e necessario per evitare la pericolosa strettoia attuale all'inizio della Regione per chi proviene da nord. Alcuni esponenti di Governo di fronte all'assurda bocciatura da parte degli Enti locali della nostra Provincia della terza corsia a favore di uno spostamento dell'Autostrada che non avverrà mai, hanno lasciato capire che ognuno avrà ciò che merita. A noi repubblicani resta incomprensibile il rifiuto dei Ds, che di solito sono più realistici, di una soluzione che darebbe alla nostra Provincia ed alla nostra Regione semplicemente quello che le altre Regioni hanno ottenuto da tempo. Ma ci ricordiamo anche che il vecchio Pci fu violentemente contrario al raddoppio della galleria del Furlo voluto allora dalla Dc e dal Pri e si sa come andò a finire. Per informare dovutamente la cittadinanza il Pri di Fano ha invitato l'onorevole Giorgio La Malfa, a relazionare in merito nelle prossime settimane. Da decenni ci lamentiamo della viabilità ed oggi che ci viene concessa c'è chi la rifiuta».
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nuvolarossa
22-06-06, 19:05
Urbino: sezione e circolo culturale
Nel nome di Ugo La Malfa per creare "l'Altra Italia"

Si ricostituisce ad Urbino la sezione del Partito Repubblicano Italiano e soprattutto nasce il Circolo culturale e politico intitolato ad Ugo La Malfa, che per lungo tempo è stato antesignano dell'andamento degli accadimenti politici italiani dimostrando, attraverso le sue analisi, come il sistema italiano sarebbe andato incontro ad una crisi persistente, in virtù di un mancato sviluppo armonico dell'economia che si basasse sulla programmazione economica e sull'applicazione corretta della politica dei redditi. Questa, rivendicata dai repubblicani come strumento della programmazione e falsamente attribuita come blocco o controllo dei salari, conteneva significati ben più vasti, che si riferivano al controllo della produzione e della distribuzione di ogni forma di reddito a qualunque livello esso si producesse. Dimostrava che il dialogo tra il potere politico ed il potere economico dovesse derivare non da concezioni ideologiche astratte ma da esperienze ed analisi concrete e che i problemi relativi allo sviluppo richiedevano soluzioni armoniche attraverso un ruolo più complessivo del movimento sindacale ed una azione ideologica che non rincorresse a strutture ed esperienze di governo estranee alla nostra cultura. Il continuo confronto con il mondo cattolico e la corrente catto-comunista non era casuale, tant'è che dopo la scarsa considerazione de "L'Altra Italia", quella moderna, tecnologicamente avanzata e dedita alla piena occupazione, oggi si assiste ad una decadenza economica interna in cui l'economia, è sempre più regolata dall'Europa, mentre l'Italia stenta a modernizzarsi e fioriscono i movimenti etici e le contrapposizioni che dimostrano quanto poco spazio sia stato occupato dalla laicità vera dello Stato. Chi abbia letto "L'Altra Italia" di Ugo La Malfa si sarà reso conto che le analisi economiche e sociali sono attualissime anche oggi, quando le conflittualità all'interno della sinistra permangono elevate e quando l'aspetto ideologico travalica quello pragmatico che deve tenere conto delle problematiche della globalizzazione e dell'assetto mondiale che si va configurando.

La nascita del Circolo culturale "Ugo La Malfa" come strumento di elaborazione politica ed economica verrà inaugurato dall'on. Giorgio La Malfa sabato 24 giugno, alle ore 11,30, nella Sala delle riunioni del Ristorante Nenè. Un luogo di incontro ma anche una occasione per presentare all'on. Giorgio La Malfa le necessità della città di Urbino a cominciare dalla Università degli Studi "Carlo Bo", e per stimolarne l'azione concomitante con i parlamentari marchigiani di qualsiasi tendenza, per l'armonizzazione dello sviluppo delle Marche e della città di Urbino.

Augusto Calzini, Urbino

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tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

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