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Visualizza Versione Completa : La regione Veneto e i contributi a favore delle famiglie



yurj
23-12-02, 14:00
gippe scrive: "Negli ultimi giorni tutti i quotidiani locali hanno ampiamente riportato la notizia dei contributi che la Regione Veneto ha deciso di erogare in favore delle famiglie che assistono in casa i propri cari non autosufficienti, avvalendosi quasi sempre delle cosiddette “badanti” straniere, molte delle quali “regolarizzate” con la sanatoria scaduta lo scorso 11 novembre.
Purtroppo però la situazione delle famiglie e dei lavoratori regolarizzati nel Veneto è tutt’altro che rosea.

Innanzitutto va detto che i contributi che la Regione darà alle famiglie sono solo un atto dovuto minimo, poiché queste svolgono faticosamente un’opera di assistenza che dovrebbe essere a carico del Servizio Sanitario Pubblico, ampiamente carente o del tutto assente da questo punto di vista.


Ben diverso poi è invece l’atteggiamento della Regione nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici “regolarizzati”, compresi gli addetti all’assistenza.


Questi lavoratori stanno versando regolarmente i contributi dallo scorso 10 settembre ed hanno perciò il diritto alle prestazioni sanitarie complete, come qualunque cittadino italiano.


La Regione invece ha deciso che in Veneto i lavoratori regolarizzandi potranno iscriversi al SSN ma SENZA avere diritto al medico di base. E’ facile capire che non serve a nulla l’iscrizione se poi non c’è un medico di base che può visitare la persona, prescrivere le varie prestazioni indispensabili per attuare il diritto alla salute.


Il diritto pieno all’assistenza sanitaria per chi paga i contributi deve essere pacifico e indiscutibile, ma evidentemente per la Regione Veneto non lo è…


Dobbiamo infine segnalare l’ennesima mostruosità ai danni di badanti, colf e lavoratori “regolarizzati”: si tratta della negazione di un diritto elementare come quello di poter tornare a casa per passare le festività con i propri cari.


“I lavoratori immigrati in fase di sanatoria che escono dall’Italia per le feste di Natale per tornare al loro paese, non potranno piu’ far rientro a feste terminate”. Queste le parole del leghista Calderoli, “Chi vuole uscire, esca, sapendo che non rientrera’ mai piu’ in Italia”.


Quando l’arroganza e la stupidità non hanno limiti, si arriva perfino a vietare il Natale a molte migliaia di persone.


SPORTELLI DEGLI INVISIBILI DEL NORDEST


PROGETTO MELTING POT


COMITATO M21 – TREVISO

lorenzoaz
23-12-02, 17:52
con tutto il rispetto per cause nobili o meno e per questioni condivisibili o meno nel merito delle quali non entro (non avendo letto nel dettaglio)...ma qual è l'attinenza di quanto hai scritto con un forum sull'aviazione commerciale?

ciao
Lorenzo

Oli
23-12-02, 20:34
Concordo, il discorso è importante, ma nn c'entra nulla.