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Visualizza Versione Completa : Citofono / Citofonare



Goyassel La Zucca
26-12-02, 00:02
I dizionarî in mio possesso – concordemente – adoperano il termine 'citofono' per definire quell’ “apparecchio telefonico che collega la portineria di un edificio con i singoli appartamenti, oppure le parti di un’abitazione distanti fra loro. [calco su telefono, mediante la sostituzione di tele- ‘lontano’ col lat. citus ‘veloce’]”. Dalla suddetta parola – dicono sempre i dizionarî – deriva il verbo ‘citofonare’, che significa ‘comunicare, parlare per mezzo del citofono’. E fin qui tutti d'accordo.

Da un poco di tempo però, ho notato, ascoltando qua e là i discorsi della gente, che s’è diffuso in Italia un uso improprio sia del termine citofono che del verbo citofonare. Un bruttissimo uso che - presumo - proviene da quella città, invisa a' padani, che si chiama Roma.

Citofono, infatti, nel parlato comune dell’Italia d’oggi, non sta più ad indicare soltanto l’apparecchio telefonico con cui si comunica (sia quello che si trova ne’ pressi del portone, sia quello collocato negli appartamenti), ma, più estesamente, 'il pannello su cui sono posizionati (oltre al citofono medesimo) tutti i campanelli di uno stabile' o – peggio! – 'il singolo campanello'. Di conseguenza citofonare non significa più soltanto ‘parlare al citofono, comunicare mediante citofono’, ma ‘suonare il campanello’. Non di rado mi son trovato a sentire – anche da persone di buona istruzione – la brutta espressione 'i citofoni di uno stabile' in luogo dei 'campanelli'; e non di rado ho sentito dire, con sconcertante disinvoltura, una frase del tipo: 'Mentre ero a casa, ho sentito suonare il citofono' anziché 'Ho sentito suonare il campanello'; tale uso del termine citofono, un uso ignobile e barbaro, è stato “istituzionalizzato” proprio l’anno passato sui teleschermi della RAI: il Sig. Massimo Ranieri, difatti, ch’è tra’ più noti cantanti d’Italia (ed ha vinto financo il festival di San Remo del 1988 o del 1989), ha utilizzato, per una sua trasmissione di canzoni napolitane, il titolo "Citofonare Calone". Con il verbo 'citofonare' adoperato quindi in luogo di 'suonare'.
Sono sconcertato, amareggiato ed avvilito.

Voi cosa ne pensate, utenti del forum?

Cordiali saluti,

Goyassel La Zucca.

Pentothal
26-12-02, 11:18
E già, è una vergogna. Che si usi il citofono, dico. Con tutti i telefonini che ci sono in giro, se "suoni il campanello che poi fa squillare il citofono che ho in casa e io posso rispondere agevolmente" invece di mandarmi un mms di te in macchina che svolti l'angolo sotto casa, sei uno sfigato e nemmeno ti apro.
;)

"Il Ventennio"
28-12-02, 14:53
http://www.pmli.it/images/manifgovernoberlusconi.gif

cosa ne penso????
ahahhahhahahahhah
hahhahahahhahahhahah

ma con tutti i problemi che abbiamo , devo preoccuparmi delle turbe psichiche di un " campannellatore" pentito e per giunta Komunista???
ehehhehehehheheheh

guarda quali sono i veri problemi..siamo invasi dalle truppe di Mao.:cool:

Franti
05-01-03, 19:13
Originally posted by Goyassel La Zucca
I dizionarî in mio possesso – concordemente – adoperano il termine 'citofono' per definire quell’ “apparecchio telefonico che collega la portineria di un edificio con i singoli appartamenti, oppure le parti di un’abitazione distanti fra loro. [calco su telefono, mediante la sostituzione di tele- ‘lontano’ col lat. citus ‘veloce’]”. Dalla suddetta parola – dicono sempre i dizionarî – deriva il verbo ‘citofonare’, che significa ‘comunicare, parlare per mezzo del citofono’. E fin qui tutti d'accordo.

Da un poco di tempo però, ho notato, ascoltando qua e là i discorsi della gente, che s’è diffuso in Italia un uso improprio sia del termine citofono che del verbo citofonare. Un bruttissimo uso che - presumo - proviene da quella città, invisa a' padani, che si chiama Roma.

Citofono, infatti, nel parlato comune dell’Italia d’oggi, non sta più ad indicare soltanto l’apparecchio telefonico con cui si comunica (sia quello che si trova ne’ pressi del portone, sia quello collocato negli appartamenti), ma, più estesamente, 'il pannello su cui sono posizionati (oltre al citofono medesimo) tutti i campanelli di uno stabile' o – peggio! – 'il singolo campanello'. Di conseguenza citofonare non significa più soltanto ‘parlare al citofono, comunicare mediante citofono’, ma ‘suonare il campanello’. Non di rado mi son trovato a sentire – anche da persone di buona istruzione – la brutta espressione 'i citofoni di uno stabile' in luogo dei 'campanelli'; e non di rado ho sentito dire, con sconcertante disinvoltura, una frase del tipo: 'Mentre ero a casa, ho sentito suonare il citofono' anziché 'Ho sentito suonare il campanello'; tale uso del termine citofono, un uso ignobile e barbaro, è stato “istituzionalizzato” proprio l’anno passato sui teleschermi della RAI: il Sig. Massimo Ranieri, difatti, ch’è tra’ più noti cantanti d’Italia (ed ha vinto financo il festival di San Remo del 1988 o del 1989), ha utilizzato, per una sua trasmissione di canzoni napolitane, il titolo "Citofonare Calone". Con il verbo 'citofonare' adoperato quindi in luogo di 'suonare'.
Sono sconcertato, amareggiato ed avvilito.

Voi cosa ne pensate, utenti del forum?

Cordiali saluti,

Goyassel La Zucca.


le è mai capitato di usare il telecomando per cercare di telefonare alla fidanzata?
A me si.
C'è sempre chi sta peggio:(...

Cirno
31-01-03, 15:02
...carissimo, redivivo Goyassel. ma perché non usi (e consideri) il "cirnofono"?
Ti garantisco, ti troveresti meglio.
Ciao.
Cirno

Goyassel La Zucca
12-02-03, 16:04
Originally posted by Pentothal
E già, è una vergogna. Che si usi il citofono, dico. Con tutti i telefonini che ci sono in giro, se "suoni il campanello che poi fa squillare il citofono che ho in casa e io posso rispondere agevolmente" invece di mandarmi un mms di te in macchina che svolti l'angolo sotto casa, sei uno sfigato e nemmeno ti apro.
;)

Vede? Anche lei parla di "citofono che squilla"...
Tutti in una maniera siete...

Poi non mi venga a raccontare di sms o mms o diavolerie simili perché m'innervosisco: so, a grandi linee, di che cosa si tratta, ma - mio malgrado - se dovessi spiegarglielo ne' dettagli non saprei neppure da che parte principiare.

Saluti!

Goyassel La Zucca
12-02-03, 16:06
Originally posted by "Il Ventennio"
cosa ne penso????
ahahhahhahahahhah
hahhahahahhahahhahah

ma con tutti i problemi che abbiamo , devo preoccuparmi delle turbe psichiche di un " campannellatore" pentito e per giunta Komunista???
ehehhehehehheheheh

guarda quali sono i veri problemi..siamo invasi dalle truppe di Mao.:cool:

Io comunista?
Ma è una sua fissazione, questa!

Goyassel La Zucca
12-02-03, 16:10
Originally posted by Franti

le è mai capitato di usare il telecomando per cercare di telefonare alla fidanzata?
A me si.
C'è sempre chi sta peggio:(...


Sig. Franti-del-Libro-Cuore!
A parte il fatto che ai miei tempi non esistevano i telecomandi, va precisato che le cornette dei telefoni (Susanna Tamaro direbbe "i ricevitori") erano fatti in modo assai differente da come sono fatte oggi le cornette e, di conseguenza, quand'anche fossero esistiti i telecomandi, mai e poi mai si sarebbe potuto verificare un equivoco come quello da lei descritto.

Saluti!

P.S. - Oltretutto i portatili sono un'invenzione recente!

Goyassel La Zucca
12-02-03, 16:18
Originally posted by Cirno
...carissimo, redivivo Goyassel. ma perché non usi (e consideri) il "cirnofono"?
Ti garantisco, ti troveresti meglio.
Ciao.
Cirno

Oh! Ben ritrovato, padovano spirito bizzarro, ben ritrovato!
Sempre in vena di far dell'ironia, veggo...
Di grazia: me lo dice cos'è il "cirnofono"?
Se prima non so cosa sia, è evidente che non sono neppure in grado di usarlo...!

Saluti!

"Il Ventennio"
12-02-03, 21:32
Originally posted by Goyassel La Zucca


Io comunista?
Ma è una sua fissazione, questa!
non ho detto che lei è comunista, ho detto che siamo circondati dalle truppe di mao (cinesi 1,3 miliardi di anime).
non pensi sempre che la gente si riferisca a lei...non si faccia piu' importante.
hhahaahhahahhahahhah
hahahhahahhahahah

Goyassel La Zucca
16-02-03, 16:13
Originally posted by "Il Ventennio"
non ho detto che lei è comunista, ho detto che siamo circondati dalle truppe di mao (cinesi 1,3 miliardi di anime).
non pensi sempre che la gente si riferisca a lei...non si faccia piu' importante.
hhahaahhahahhahahhah
hahahhahahhahahah



Me lo sarò figurato io...

Messaggio originario del Sig. "Il Ventennio":
ma con tutti i problemi che abbiamo , devo preoccuparmi delle turbe psichiche di un " campannellatore" pentito e per giunta Komunista???

"Il Ventennio"
17-02-03, 09:08
ha ragione!
era per ridere.:D

Cirno
28-02-03, 17:05
Caro Goyassel....
il "cirnofono" è difficile da descrivere se non lo si è provato.
Comunque, è qualcosa di simile al "clitofono".... o quantomeno complementare.
E' un mezzo di comunicazione libero e giocoso.
Pernsaci, o venerabile salma!
Tuo Cirno.

Goyassel La Zucca
11-03-03, 10:06
Originally posted by Cirno
Caro Goyassel....
il "cirnofono" è difficile da descrivere se non lo si è provato.
Comunque, è qualcosa di simile al "clitofono".... o quantomeno complementare.
E' un mezzo di comunicazione libero e giocoso.
Pernsaci, o venerabile salma!
Tuo Cirno.


Niente, niente: non la seguo più. Per l'ennesima volta, mio caro padovano, ha deciso di servirsi di me quale strumento pei suoi trastulli. Non mi scandalizzo perché non è certo una novità.

Cordiali saluti,
Goyassel.

"Il Ventennio"
11-03-03, 12:45
viva la pace!!
dei sensi!!!
ehehhehehehhehehheh
pensavate la guerra??? eh?:K

Il_Siso
14-03-03, 17:24
Figuratevi voi che io uso il termine citofono anche per indicare il campanello dall'autobus per prenotare la fermata... :(

Goyassel La Zucca
18-03-03, 12:48
Originally posted by Il_Siso
Figuratevi voi che io uso il termine citofono anche per indicare il campanello dall'autobus per prenotare la fermata... :(


Male!

Il_Siso
18-03-03, 12:55
Originally posted by Goyassel La Zucca
Male!
Mi impegno a non ricommettere l'errore.

Turambar
04-04-03, 04:41
Originally posted by Il_Siso
Mi impegno a non ricommettere l'errore.

Il termine "citofono" può anche stare a indicare una ragazza particolarmente brutta, parimenti a "cabina del telefono" o "boiler"


La magia della lingua italiana!

Creso
04-06-03, 02:42
L'Accademia della Crusca dovrebbe essere una realtà sostenuta con onore da questo paese; come si smarriscono tradizioni e buon gusto, così la lingua si deforma in contorsioni atte a rappresentare il circo Barnum perverso dei suoi fruitori attuali.
Io interpreto l'uso corretto come un segno di rispetto nei confronti dei miei interlocutori e continuerò a prodigarmi in tal senso, anche se ciò non potrà essere colto che da pochi estimatori dell'argomento.
Una semantica viva non preclude il mantenimento delle sue origini, vero motore propulsore di ogni progresso socio-relazionale.
Espressione, referente e contenuto sono, nella loro unità, più forti di qualunque moda.

Il_Siso
04-06-03, 22:11
Originally posted by Creso
L'Accademia della Crusca dovrebbe essere una realtà sostenuta con onore da questo paese; come si smarriscono tradizioni e buon gusto, così la lingua si deforma in contorsioni atte a rappresentare il circo Barnum perverso dei suoi fruitori attuali.
Io interpreto l'uso corretto come un segno di rispetto nei confronti dei miei interlocutori e continuerò a prodigarmi in tal senso, anche se ciò non potrà essere colto che da pochi estimatori dell'argomento.
Una semantica viva non preclude il mantenimento delle sue origini, vero motore propulsore di ogni progresso socio-relazionale.
Espressione, referente e contenuto sono, nella loro unità, più forti di qualunque moda.
Tu sei sicuro di essere nato il 9/9/1980? :eek:

Creso
04-06-03, 22:24
Originally posted by Il_Siso
Tu sei sicuro di essere nato il 9/9/1980? :eek:
Uomo di parole, mai di numeri, questa è la scelta per il mio destino.
I secondi appartengono a date sparse fra patenti e carte, pura burocrazia anagrafica delle convenzioni.
Io vivo, e me ne disinteresso.

asburgico
04-06-03, 22:27
Originally posted by Il_Siso
Tu sei sicuro di essere nato il 9/9/1980? :eek:

speriamo, per lui, che non sia un nuovo augusto.

Il_Siso
04-06-03, 22:28
Originally posted by Creso
Uomo di parole, mai di numeri, questa è la scelta per il mio destino.
I secondi appartengono a date sparse fra patenti e carte, pura burocrazia anagrafica delle convenzioni.
Io vivo, e me ne disinteresso.

:K :K :K :K :K