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Visualizza Versione Completa : Risposta a Lepanto sul problema della riunificazione



Qoelèt
29-12-02, 22:55
Originally posted by Lepanto
A proposito suggerirei la seguente lettura tratta dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi:

1 Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. 2 Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; 3 perché siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?
4 Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini?
5 Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. 6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. 7 Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. 8 Non c'è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. 9 Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. 11 Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. 12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ciascuno sarà ben visibile: la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la qualità dell'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno costruì sul fondamento resisterà, costui ne riceverà una ricompensa; 15 ma se l'opera finirà bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà, però come attraverso il fuoco. 16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
18 Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; 19 perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti:
Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia.
20 E ancora:
Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
21 Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: 22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! 23 Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

(1Corinzi 3, 1-23)

Vero Lepanto, ma è altrettanto vero che un pò prima San Paolo esorta così i Cristiani di Corinto:
" Io vi esorto,o fratelli,per il Nome del Signor Nostro Gesù Cristo, CHE DICIATE TUTTI LA STESSA COSA, e non vi siano tra voi degli scismi,MA SIATE UNITI NELLO STESSO PENSARE E NELLO STESSO SENTIMENTO " 1Cor 1;10
E' innegabile che lo scisma tra le nostre chiese sia dovuto a gravissimi problemi non solo storici bensì DOTTRINALI ed ECCLESIOLOGICI a causa dell'allontanamento della chiesa latina dalla Tradizione della Chiesa Indivisa del primo millennio.
Anche noi ortodossi tradizionali crediamo nell' "UT UNUM SINT" ma non certo con l'ipocrisia dell'attuale ecumenismo che pretende la riunificazione mettendo in secondo piano gli errori e le eresie; preghiamo per l'unica unione gradita a Dio:quella nella Verità...e attendiamo con fiducia la vostra conversione e il vostro ritorno alla Fede dei Padri nostri.
+Luca+ :)

Cipriano (POL)
26-12-03, 12:07
Parlando così dubito che si arriverà troppo presto all'unione di tutti i cristiani...

Peucezio (POL)
26-12-03, 13:02
Sì, ma poi c'è un dato non trascurabile, anzi direi fondamentale. Dialogare con le gerarchie cattoliche attuali significa non dialogare con la Chiesa Cattolica ma con un'entità talmente intrisa di protestantesimo, di liberalismo, di sincretismo con i culti più strani ed esotici, di filosofie le più anticristiane, di socialismoe di marxismo, di ogni eresia antica e moderna che le conseguenze dottrinali sarebbero incommensurabili. Come è noto io sono un cattolico apostolico romano, non un ortodosso, benché stimi molto gli ortodossi.
Da cattolico però non posso non constatare che mentre la Chiesa Ortodossa, per quanto scismatica, custodisce un patrimonio dottrinale, liturgico, cultuale, mistico di diretta discendenza patristica e di piena e totale ortodossia (se si eccettua la mancata adesione i dogmi cattolici successivi allo scisma, che però, appunto, è mancata adesione, non già deviazione, in nome di una gelosa e radicata fedeltà al patrimonio dottrinario del cristianesimo del rimo millennio), mentre Wojtila e i suoi seguaci altro non sono che, diciamocelo pure francamente, degli apostati o quantomeno degli eretici gravissimi, reiterati e impenitenti.

Cipriano (POL)
27-12-03, 10:50
Per quali ragioni Lei crede queste cose? Non è forse d'accordo con il Concilio Vaticano II?

Fante d'Italia
27-12-03, 19:31
Originally posted by Peucezio
Sì, ma poi c'è un dato non trascurabile, anzi direi fondamentale. Dialogare con le gerarchie cattoliche attuali significa non dialogare con la Chiesa Cattolica ma con un'entità talmente intrisa di protestantesimo, di liberalismo, di sincretismo con i culti più strani ed esotici, di filosofie le più anticristiane, di socialismoe di marxismo, di ogni eresia antica e moderna che le conseguenze dottrinali sarebbero incommensurabili. Come è noto io sono un cattolico apostolico romano, non un ortodosso, benché stimi molto gli ortodossi.
Da cattolico però non posso non constatare che mentre la Chiesa Ortodossa, per quanto scismatica, custodisce un patrimonio dottrinale, liturgico, cultuale, mistico di diretta discendenza patristica e di piena e totale ortodossia (se si eccettua la mancata adesione i dogmi cattolici successivi allo scisma, che però, appunto, è mancata adesione, non già deviazione, in nome di una gelosa e radicata fedeltà al patrimonio dottrinario del cristianesimo del rimo millennio), mentre Wojtila e i suoi seguaci altro non sono che, diciamocelo pure francamente, degli apostati o quantomeno degli eretici gravissimi, reiterati e impenitenti.
Prima di tutto, scusi la mia semplicità e perdoni se sono inopportuno.
Vorrei chiederLe se Lei non ha, come dire?, la sensazione che, se fosse vissuto al tempo in cui gli Ortodossi si dissociarono, avrebbe rinunciato a seguire la Chiesa Cattolica per restare con gli Ortodossi?
La domanda che pongo, io me la son già posta senza potervi dare una risposta; ciò è dovuto anche alla mia ignoranza.

Peucezio (POL)
17-01-04, 05:38
Piopierucci:
La risposta è dipende. Se fossi stato italiano per esempio, o francese, avrei seguito Roma, se fossi stato greco, sarei stato con gli ortodossi.
Oggi, pur rispettando e stimando gli amici ortodossi, da italiano e da cattolico romano convinto, continuo a seguire Roma, quella vera si intende, per rispondere a Cipriano, non gli apostati massoni marxistoidi e anticristiani dell'ultimo concilio e postconcilio: la sede è vacante, Roma è occupata dal nemico, i cavalli dei cosacchi si abbeverano alle fontane e noi siamo costretti a prenderne atto.

Fante d'Italia
24-01-04, 05:33
Originally posted by Peucezio
Piopierucci:
La risposta è dipende. Se fossi stato italiano per esempio, o francese, avrei seguito Roma, se fossi stato greco, sarei stato con gli ortodossi.
Oggi, pur rispettando e stimando gli amici ortodossi, da italiano e da cattolico romano convinto, continuo a seguire Roma, quella vera si intende, per rispondere a Cipriano, non gli apostati massoni marxistoidi e anticristiani dell'ultimo concilio e postconcilio: la sede è vacante, Roma è occupata dal nemico, i cavalli dei cosacchi si abbeverano alle fontane e noi siamo costretti a prenderne atto.
Qui sta il nocciolo: seguire "quella vera". Il tutto da Lei descritto mi dice, oggi, che molto probabilmente, quasi sicuramente, il fatto accidentale d'essere italiano mi fa trovare sotto la navata sbagliata della Chiesa di Cristo.
Io non oso ergermi a giudice e decidere, scegliere questa o quella Chiesa, perchè "solo giudice è il Signore", amava dire il mio Re ripetendo l'insegnamento dell'Apostolo. Ciò premesso devo dire che la Sua spiegazione lascia insoluto il quesito che pongo ai piedi della Mater boni Consilii.

Peucezio (POL)
08-03-04, 03:45
Originally posted by piopierucci
Qui sta il nocciolo: seguire "quella vera". Il tutto da Lei descritto mi dice, oggi, che molto probabilmente, quasi sicuramente, il fatto accidentale d'essere italiano mi fa trovare sotto la navata sbagliata della Chiesa di Cristo.
Io non oso ergermi a giudice e decidere, scegliere questa o quella Chiesa, perchè "solo giudice è il Signore", amava dire il mio Re ripetendo l'insegnamento dell'Apostolo. Ciò premesso devo dire che la Sua spiegazione lascia insoluto il quesito che pongo ai piedi della Mater boni Consilii.

Sì, ma nel momento in cui tutto ciò che nella Chiesa vi è di riferimento alla tradizione e di continuità di fatto con essa viene messo da parte, che senso ha rimanervi fedeli per tradizione?
I contadini della mia terra hanno assistito per secoli a una messa come quella che cui assisto io, non come quella dei modernisti. Se la questione è di merito, si sta con Roma, con quella preconciliare si intende, per la continuità di dottrina e di istituzione, se è di fedeltà alla propria tradizione, la mia non è quella nata negli anni '60 scimmiottando i protestanti, si sta di nuovo con Roma, sempre quella preconciliare. Come vedi non si scappa.
Non si può invocare il valore di continità storica per stare dalla parte proprio di chi quel valore nega in nome di un salto di millenni e del ricupero di un supposto cristianesimo delle origini e al tempo medesimo di una radicale renovatio.
Mai nella storia delle chiese, né orientali né occidentali, vi è stata una cesura come quella del Vaticano II, eccettuata la riforma protestante, che è per definizione l'antitradizione e per la quale vale, in forma ancor più radicale, il discorso fatto per l'ultimo concilio. Se io fossi stato tedesco all'epoca di Lutero, lungi dal seguirlo, mi sarei speso per contribuire a estirpare quell'abominevole eresia.

Fante d'Italia
09-03-04, 17:37
Grazie.