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nuvolarossa
30-12-02, 13:12
da IL RESTO DEL CARLINO 30 dicembre 2002
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«Caro euro? Azzeriamo l'Ici»

PESARO — Dal vice segretario provinciale del Pri Gabriele Gerboni due interventi su temi di attualità: l'Ici sulla prima casa e quell'evergreen che è la viabilità, ed in particolare in problema dell'A-14.
«Dopo un anno intero passato a fare i conti con l'Euro e la scoperta che siamo diventati tutti più poveri — scrive Gerboni —, salvo coloro che hanno guadagnato con gli arrotondamenti ed in qualche caso con i raddoppi per protestare poi perché i clienti hanno ridotto gli acquisti, è giunto il momento di prendere le decisioni opportune per alleggerire il peso fiscale ed aiutare la cittadinanza. Il Governo nazionale ha ridotto l'Irpef, i Comuni invece hanno aumentato tutte le tariffe . Un settore delicatissimo è quello degli affitti in deroga giunti nella nostra provincia alle stelle mentre gli stipendi sono aumentati appena e tutto ciò nel silenzio degli innocenti e dei colpevoli. Il Pri avanza una proposta per tutti i sindaci della Provincia che possono così dimostrare di essere di sinistra non solo a parole: azzerare completamente l'Ici per tutti gli immobili locati a contratto agevolato. Una rivoluzione copernicana nelle scelte di politica economica fiscale che è necessario intraprendere se si vuole davvero essere utili ai propri concittadini e dei veri amministratori, evitando le speculazioni dei proprietari e le angosce degli affittuari. Perché come diceva Ugo La Malfa la vera virtù dei governanti non è quella di aumentare le tasse ma quella di spendere bene il pubblico denaro. Ma nella nostra Provincia si fa addirittura il contrario». Sul tema A-14 Gerboni aggiunge:«Giungono notizie da Roma abbastanza preoccupanti in merito alla realistica ipotesi di realizzare la terza corsia sulla A-14 come a noi repubblicani sembra evidente e necessario per evitare la pericolosa strettoia attuale all'inizio della Regione per chi proviene da nord. Alcuni esponenti di Governo di fronte all'assurda bocciatura da parte degli Enti locali della nostra Provincia della terza corsia a favore di uno spostamento dell'Autostrada che non avverrà mai, hanno lasciato capire che ognuno avrà ciò che merita. A noi repubblicani resta incomprensibile il rifiuto dei Ds, che di solito sono più realistici, di una soluzione che darebbe alla nostra Provincia ed alla nostra Regione semplicemente quello che le altre Regioni hanno ottenuto da tempo. Ma ci ricordiamo anche che il vecchio Pci fu violentemente contrario al raddoppio della galleria del Furlo voluto allora dalla Dc e dal Pri e si sa come andò a finire. Per informare dovutamente la cittadinanza il Pri di Fano ha invitato l'onorevole Giorgio La Malfa, a relazionare in merito nelle prossime settimane. Da decenni ci lamentiamo della viabilità ed oggi che ci viene concessa c'è chi la rifiuta».
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NUVOLAROSSA website (http://utenti.lycos.it/nuvola_rossa/)

nuvolarossa
02-01-03, 16:46
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I repubblicani: «Per l’A14 - la terza corsia»

FANO—La sezione "Mario Frontini" del Partito repubblicano ha invitato l'onorevole Giorgio La Malfa, presidente della Commissione finanza, a fare il punto sull'ipotesi di realizzare la terza corsia A14, un argomento alquanto dibattuto negli ultimi tempi e che si scontra su quanto punta l’Amministrazione comunale che chiede l’arretramento dell’autostrada.
Il Pri è invece critico nei confronti del centrosinistra, che caldeggia appunto la costruzione di un nuovo tratto: «Incomprensibile il rifiuto dei Ds, di solito più realistici».
Ripescando la contrarietà dell'allora Pci al raddoppio della galleria del Furlo, il Pri conclude: «Da decenni ci lamentiamo della viabilità e oggi che ci è concessa, c'è chi la rifiuta». E sempre in tema di priorità dettate dai repubblicani, il vice segretario provinciale del Pri, Gabriele Gerboni, propone ai sindaci di «azzerare l'Ici per tutti gli immobili locati a contratto agevolato».
«Una rivoluzione copernicana - scrive - nelle scelte di politica economica e fiscale, che è necessario intraprendere se si vuole davvero essere utili ai propri concittadini e se si vuole essere veri amministratori, evitando le speculazioni dei proprietari e le angosce degli affittuari».

O.S.

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nuvolarossa
07-04-06, 21:47
Lo scopo dell'Edera


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Affermare i nostri principi e dare forza al Partito repubblicano. Qualche mese prima di morire Ugo La Malfa chiudeva praticamente la sua vita politica con un discorso al Teatro Nuovo di Milano, il 4 febbraio del 1979. Riascoltiamo le sue parole ed è come se le pronunciassimo noi oggi. "Scopo supremo del Pri è oggi, come nel passato, fare dell'Italia una delle democrazie economiche e sociali più avanzate d'Europa, arrestando il processo di degradazione economica, sociale, civile, che l'ha investita, quasi come una prolungata bufera, negli ultimi dieci anni."

Una bufera che non riguarda le coalizioni che si sono alternate dal 1994 in poi. Riguarda, piuttosto, l'approccio ai problemi di una classe politica inadeguata, confusa e spesso maldestra. Ne sono conferma le stesse vicende di questa ormai conclusa campagna elettorale, gli ultimi giorni della quale ho voluto dedicare alla terra di Romagna, terra repubblicana per eccellenza.

E queste giornate romagnole potrebbero essere - e credo lo siano - giornate di festa per il popolo repubblicano.

http://img411.imageshack.us/img411/8738/francesconucara8zm.jpg
(Francesco Nucara)

Un popolo repubblicano che ha le sue radici nella storia del Paese e non solo nella storia del proprio partito.

Sbagliano coloro che pensano di distruggere il partito romagnolo, e, a maggior ragione, coloro che pensano di minarlo dall'interno.

Il Partito repubblicano italiano ha resistito a tutto: alla monarchia, al fascismo, alla Democrazia Cristiana, all'asse Dc-Psi e all'asse Dc-Pci, e resisterà ancora a quanti lo vogliono far scomparire.

Basterebbe rileggersi un po' di storia e, se vogliamo, un po' di cronaca.

Nelle varie peripezie il nostro partito ha sempre trovato un nucleo di resistenti pronti a far rivivere l'Edera.

E' mancato spesso, in questi casi, il senso di appartenenza ad un'idea che andava ben oltre le occasioni o i singoli aspetti di una situazione contingente.

E' mancato quel collante che Spadolini chiamava "l'altra idea dell'Italia", da non confondersi con l'idea di chi dell'Italia si voleva servire.

Quel senso di appartenenza che portò Umberto Terracini, leader prestigioso del Pci, a spiegare cosa lo aveva spinto a non abbandonare mai il proprio partito anche quando le decisioni del gruppo dirigente comunista erano distanti anni luce dal suo modo di essere, di pensare, di realizzarsi.

Egli così affermava in un libro-intervista: "A reggermi in così aspre prove è stata allora la mia convinzione che fuori dall'impegno collettivo non c'è via ad alcuna conquista e che perciò, pur ritenendomi nel vero, politicamente parlando, da solo non avrei potuto realizzare nulla e che, quindi, dovevo custodire gelosamente anche l'ultima radice di quella solidarietà ideale che da sempre mi aveva nutrito."

Repubblicani, sotto qualsiasi cielo politico oggi vi troviate, tornate a nutrirvi dei nostri ideali, degli ideali mazziniani, della vostra patria che è il Partito repubblicano italiano.

In una società confusa come quella attuale non sappiamo cosa ci riservi il futuro.

Sappiamo però che il nostro futuro, nel bene e nel male, è e sarà nell'Edera. Ho trascorso questi giorni con gli amici romagnoli per sostenere il nostro partito, per sostenere una storia mai doma che s'intreccia con la storia dell'Italia e la storia dell'Europa.

Non c'è docente o studente che studi il Risorgimento italiano e non s'incroci con il Partito repubblicano italiano, quel partito che nasce ben prima della sua fondazione e che trova la sua estrinsecazione formale nel novembre del 1895 a Bologna, su iniziativa del vostro concittadino Aurelio Saffi, triumviro della Repubblica romana e discepolo di Mazzini.

Forlivesi e repubblicani, onorate la vostra memoria, che non è una memoria chiesastica e non è nemmeno una memoria marxista.

In questi anni di segreteria, abbiamo cercato di conciliare l'affermazione dei nostri principi con la necessità di far vivere l'Edera: questo simbolo che nasce nel 1834 come emblema della Giovine Europa.

Molti amici non hanno capito che solo uno sconfinato amore per questo partito ci ha indotto a trovare compromessi che hanno consentito ad una minuscola formazione come la nostra di esercitare un ruolo nel governo del Paese.

L'atteggiamento tenuto dal segretario nei confronti dei repubblicani romagnoli non è mai stato - e mai sarà - di ostilità preconcetta.

Anche qui ho cercato di stabilire un rapporto che, pur salvaguardando la posizione politica nazionale, non compromettesse il vostro ruolo negli enti locali.

E' mia intenzione proseguire su questa strada in attesa che il Pri sia unito da un interesse nazionale, che rilanci le proprie idee ed il proprio ruolo in Italia e in Europa.

Tutti abbiamo commesso errori - ed io per primo devo farne ammenda - ma se siamo insieme a combattere una battaglia di sopravvivenza, vuol dire che la comune radice non è marcia e che pensiamo di riprendere il cammino. Quel cammino che ci appartiene e non quello che ci ha visto sconfitti all'inizio degli anni '90, come ci aveva visto sconfitti in altre epoche del nostro lungo percorso.

Gli amici romagnoli sanno che ho difeso il partito e il loro ruolo anche quando, a mio avviso impropriamente, venivano attaccati dagli organismi nazionali.

E' difficile coniugare Ragione e Passione.

http://img130.imageshack.us/img130/254/giorgiolamalfa9qf.jpg
(Giorgio La Malfa)

La seconda spesso prende il sopravvento sulla prima, ma noi dobbiamo essere protesi a salvaguardare un equilibrio dinamico.

Oggi siamo in una coalizione e in un governo che può piacere o meno. Tuttavia, poiché non abbiamo il 51% bensì lo 0,5% siamo costretti e - giustamente - a tener conto delle posizioni altrui.

Per quella che è stata la mia esperienza di questi anni di governo, debbo ribadire che la forza politica più vicina ai nostri obiettivi è stata Forza Italia e, in modo particolare, il suo leader.

Le posizioni repubblicane riguardanti Europa, energia, fisco, sicurezza, ambiente e, più generalmente, la modernizzazione del Paese, hanno trovato riscontro negli atti del governo.

I dissidi sono sorti quando abbiamo affrontato i problemi della ricerca o, in modo particolare, riguardo all'uso degli Ogm ed al ricorso al nucleare (dove ci siamo trovati di fronte all'ostilità di Alemanno), oppure quando abbiamo affrontato i problemi delle cellule staminali o della scuola privata, cui si affiancava tutto il mondo cattolico, al governo come all'opposizione.

Sulla liberalizzazione, vedi Direttiva Bolkestein, approvata quando Prodi era Presidente della Commissione Ue, ci siamo trovati contro tutta l'opposizione e il mondo sindacale.

A difendere i privilegi di chi è occupato si fa molto prima che a liberalizzare il mercato.

Chi è il conservatore e chi è il progressista?

Il governo o l'opposizione?

Cari amici, sono stati cinque anni di impegno duro.

Abbiamo riportato il simbolo dell'Edera, anche se parzialmente, sulle schede elettorali per le elezioni politiche; abbiamo rieditato la "Voce Repubblicana"; abbiamo messo ordine nel tesseramento e nei bilanci del partito; abbiamo riportato il Pri al governo con un ministero politicamente prestigioso e con l'aggiunta dell'incarico a Giorgio La Malfa di coordinare ben sette ministri per l'attuazione della Strategia di Lisbona; abbiamo eletto consiglieri comunali e provinciali, soprattutto nel Mezzogiorno, e ottenuto rilevanti incarichi nelle istituzioni locali.

Fatemi sentire con il vostro amore e con il vostro cuore che tutto ciò non è stato inutile.

di Francesco Nucara
Roma, 7 aprile 2006

http://www.nuvolarossa.org/images/library/barra.jpg
tratto da "Il Portale di Nuvola Rossa"
http://www.nuvolarossa.org/modules/news/article.php?storyid=2305

Mirage
03-05-06, 14:33
saluti alle marche - forza ascoli!

nuvolarossa
29-10-06, 18:34
«Meno tasse così si vince»

di SILVIA BALDUCCI

L’onorevole Giorgio La Malfa cita la Ferilli e Cacciari, dissidenti interni per criticare la Finanziaria. Nel terzo sabato di proteste, dopo sit-in e presidi vari, i rappresentanti della Casa delle Libertà hanno fatto tavola rotonda a Pesaro alla presenza del parlamentare del Pri, Giorgio la Malfa. Tra i presenti, numerosi rappresentanti locali del centrodestra, Roberto Giannotti, consigliere regionale di Fi, Francesco Grianti, della Nuova Dc, Susanna Alexis, coordinatore comunale Udc, Pietro Bruschi, coordinatore comunale An, Elisabetta Foschi, consigliere provinciale An e tanti altri. La discussione scivola dalla Finanziaria fino alle sbandierate ipotesi di grosse-koalition o governo tecnico, senza dimenticare le liberalizzazioni del decreto Bersani e il Tfr. a Malfa sottolinea come non si possa correggere il deficit, puntando solo sull’aumento delle entrate. Troppe tasse, dunque a sentire le parole del parlamentare cui fanno eco quelle dei vari rappresentanti locali. «La lotta all’evasione si fa riducendo le imposte- incalza La Malfa- così da favorire il rispetto delle regole». Ad ogni modo i 217 articoli della legge finanziaria «sembrano piacere poco alla maggioranza stessa- aggiunge- che ha proposto ben 2917 emendamenti, vale a dire 15 per articolo. Solo 1000 in meno di quelli postulati dall’opposizione, ben 3916».

tratto da http://www.ilmessaggero.it/

nuvolarossa
24-07-07, 19:35
Difensore civico: perplessità avanzate dall'Edera/Il Pri di San Benedetto del Tronto stanco del proliferare di incarichi
Fare un elenco delle spese inutili

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (Ascoli Piceno) - Il Pri di San Benedetto del Tronto, in merito alle candidature ipotizzate a ricoprire il ruolo di difensore civico, sente il dovere di esprimere la sua perplessità in ordine, non ai nominativi ipotizzati, ma alla figura propria del difensore civico.

Infatti, riteniamo che gli elettori abbiano espresso, attraverso il diritto di voto, la volontà di essere rappresentati da un Consiglio Comunale e da un Sindaco, che a loro volta si avvalgono dell'operato di Assessori, Funzionari e di Impiegati, con il compito di attendere alle esigenze amministrative della città e di ogni singolo cittadino.

Quindi, quale ulteriore esigenza c'è di trasferire altrove il compito di risolvere eventuali incomprensioni tra queste parti?

Come può un ente nominare e pagare un "difensore" del cittadino che poi dovrà entrare in conflitto con esso nominante?

Ed inoltre, entrando nel merito delle competenze, come può un solo individuo confrontarsi con tanti "esperti" di settore, quali sono i capi servizio, ben remunerati per risolvere questioni in singoli comparti dell'operare e del sapere amministrativo?

Il PRI ritiene che la circostanza sia l'ennesima occasione per aprire un responsabile confronto sui costi della pubblica amministrazione.

I contribuenti sono stanchi del proliferare di incarichi, sempre più costosi e lontani dal rapporto con la città .

Le risorse potrebbero essere meglio impiegate per la manutenzione dei quartieri come ci chiedono tutti i giorni i nostri concittadini.

Del resto non tutti i Comuni d'Italia hanno provveduto a questa nomina.

Considerato che San Benedetto è la città della Regione Marche più tartassata in termini di pressione tributaria per abitante, sarebbe ora di iniziare una saggia azione amministrativa contro le spese inutili per abbattere gradualmente la tassazione.

Antonio Merlini, segr. sezione Pri di San Benedetto del Tronto

tratto da http://www.pri.it

nuvolarossa
26-09-07, 17:12
Senigallia (Ancona) - 29 settembre 2007 h. 9,30
Palazzo Ducale

Conferenza Pri

I nodi che rallentano lo sviluppo delle Marche
-Lavoro
-Energia
-Infrastrutture
Coordinatore
on. De Carolis Stelio (Resp.le nazionale Pri Conferenze organizzative)

Relazione introduttiva
Gambioli Giuseppe (Segretario regionale Pri Marche)

Relatori
Canafoglia Corrado (Presidente Libero Consumo)
Pacetti Tarcisio (Unicredit-Banca)
Santini Lamberto (Segretario Confederale Uil)
Stronati Massimo (Presidente Confcooperative della Provincia di Ancona)

Intervento
on. Nucara Francesco (Segretario nazionale Pri)

Conclusioni
on. La Malfa Giorgio (Parlamentare delle Marche)

tratto da http://www.pri.it

nuvolarossa
20-10-07, 19:43
Sito web del P.R.I. delle Marche

http://www.utenti.lycos.it/primarche/

nuvolarossa
01-11-07, 14:09
Lascia il Cda della società dei trasporti pubblici
Le dimissioni di Gerboni

FANO (Pesaro Urbino) - Gabriele Gerboni del Partito Repubblicano ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione dell’Ami spa sulla base della legge finanziaria del 2007 , che prevede la riduzione di componenti dei consigli d’amministrazione nelle società controllate da amministrazioni pubbliche. “Non capisco però - commenta lo stesso esponente repubblicano - il can can che fanno alcuni comuni dell’entroterra fanese, soci dell’Aset Spa, governati da esponenti degli stessi partiti che hanno emanato la finanziaria, sembra che non accettino il dispositivo della finanziaria volta ad eliminare alcune spese, vogliono questi sindaci andare contro il governo da loro stessi votato? Il numero di componenti è dato dalle percentuali di proprietà dei comuni stessi, nell’Ami spa, il comune di Fano, secondo la suddetta legge finanziaria non aveva più diritto ad avere due consiglieri, perciò molto opportunamente e secondo i dettami della legge, il consigliere Gerboni ha presentato le dimissioni , perché secondo lo stesso ragionamento i sindaci dell’entroterra sembra che non vogliano aderire alla legge? Dovranno però adeguarsi, anche se hanno voluto trasformare il lorointervento all’Assemblea dei soci Aset come un fatto politico locale, invece nella decisione del socio di maggioranza, il Comune di Fano, non c’è protervia , ma la semplice applicazione della legge nazionale”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=6E568078C66C697A97493BB6BB2B5 A9F

nuvolarossa
12-11-07, 12:56
Solidarietà alla Catalano

CAGLI (Pesaro) - Il Partito Repubblicano Italiano esprime piena solidarietà e sostegno alla dottoressa Giuseppina Catalano per il grave tentativo d’intimidazione che la dottoressa ha subito tramite una lettera anonima indirizzata al “Carlino” . Siamo certi che la dottoressa Catalano manterrà invariato il suo impegno civile per la città di Pesaro e che la lettera minatoria, anche se non da sottovalutare, le offra una ragione in più per lottare contro la una situazione paralizzante e feudale che ormai si è instaurata a Pesaro. Il Pri vuole comunque esprimere la propria solidarietà alla Catalano poiché il suo impegno sarà anche quello del PRI, per una classe politica più trasparente, meno arrogante e soprattutto per ridare la città di Pesaro ai cittadini.

Cagli, lì 10 novembre 2007

Il segretario regionale del P.R.I. delle Marche Giuseppe Gambioli

tratto da http://www.utenti.lycos.it/primarche/

nuvolarossa
02-12-07, 11:41
CRESCE LA PAURA E I CITTADINI MARCHIGIANI SI CHIUDONO IN CASA

Il Pri esprime forte preoccupazione per la situazione d’emergenza che si sta creando nella nostra Regione per quanto riguarda la sicurezza. Le Marche non sono più un’isola felice e tranquilla; ora i cittadini hanno paura di subire furti, rapine e scippi, basti pensare che solo a Pesaro la crescita di questi reati è aumentata del 25% in un solo anno, e i cittadini, non sentendosi protetti, cercano di arrangiarsi come possono e ricorrono all’acquisto di porte blindate, sistemi d’allarme e armi da tenere in casa; queste addirittura, dato allarmante, sono in percentuale superiore alla media nazionale (11,8% contro il 10,5%). Gli animi sono esasperati e il rischio di una giustizia fai da te, con la creazione di ronde notturne sta diventando sempre più reale, poiché, dopo l’indulto e dopo i tagli alle forze di sicurezza, la fiducia nelle istituzione è sempre meno. I cittadini apprendono con sgomento e incredulità le notizie allarmanti che i sindacati delle forze dell’ordine hanno divulgato durante la giornata di protesta contro le promesse da marinaio del Governo. Una situazione precaria sia di mezzi, con macchine obsolete, sia di personale, al punto da non garantire più il diritto alla sicurezza. Il Pri ritiene la sicurezza dei cittadini un bene imprescindibile della democrazia, un bene che dovrà essere garantito a tutti compreso i meno abbienti, i più vulnerabili, e, il fatto che si pensi di chiudere ad esempio il distaccamento di polizia stradale nella città di Fano in un momento in cui c’è una crescita esponenziale dei reati gravi, è semplicemente una pazzia. Il Pri condanna l’operato di questo Governo che dopo il condono inasprisce sanzioni ai graffitari e ai venditori di borse contraffatte e al medesimo tempo rende inefficaci le forze dell’ordine al punto che non sono più in grado di evitare i reati più efferati. C’è un clima di sfiducia e, come denuncia il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, le forze dell’ordine sono già abbastanza umiliate da questo Governo e, pensare ad una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti relativi al G8 svoltosi a Genova, sarebbe un ulteriore insopportabile umiliazione. Il Pri invita pertanto le forze politiche ed i parlamentari marchigiani, sia di maggioranza sia di minoranza, a far presente al Governo la grave situazione marchigiana per quanto riguarda la sicurezza e di attivarsi per promuovere una forte opposizione alla chiusura del distaccamento di polizia in una città strategica e popolosa come è la città di Fano.

tratto da http://utenti.lycos.it/primarche/parliamone.html

el cuntadin
03-12-07, 23:09
CRESCE LA PAURA E I CITTADINI MARCHIGIANI SI CHIUDONO IN CASA

Il Pri esprime forte preoccupazione per la situazione d’emergenza che si sta creando nella nostra Regione per quanto riguarda la sicurezza. Le Marche non sono più un’isola felice e tranquilla; ora i cittadini hanno paura di subire furti, rapine e scippi, basti pensare che solo a Pesaro la crescita di questi reati è aumentata del 25% in un solo anno, e i cittadini, non sentendosi protetti, cercano di arrangiarsi come possono e ricorrono all’acquisto di porte blindate, sistemi d’allarme e armi da tenere in casa; queste addirittura, dato allarmante, sono in percentuale superiore alla media nazionale (11,8% contro il 10,5%). Gli animi sono esasperati e il rischio di una giustizia fai da te, con la creazione di ronde notturne sta diventando sempre più reale, poiché, dopo l’indulto e dopo i tagli alle forze di sicurezza, la fiducia nelle istituzione è sempre meno. I cittadini apprendono con sgomento e incredulità le notizie allarmanti che i sindacati delle forze dell’ordine hanno divulgato durante la giornata di protesta contro le promesse da marinaio del Governo. Una situazione precaria sia di mezzi, con macchine obsolete, sia di personale, al punto da non garantire più il diritto alla sicurezza. Il Pri ritiene la sicurezza dei cittadini un bene imprescindibile della democrazia, un bene che dovrà essere garantito a tutti compreso i meno abbienti, i più vulnerabili, e, il fatto che si pensi di chiudere ad esempio il distaccamento di polizia stradale nella città di Fano in un momento in cui c’è una crescita esponenziale dei reati gravi, è semplicemente una pazzia. Il Pri condanna l’operato di questo Governo che dopo il condono inasprisce sanzioni ai graffitari e ai venditori di borse contraffatte e al medesimo tempo rende inefficaci le forze dell’ordine al punto che non sono più in grado di evitare i reati più efferati. C’è un clima di sfiducia e, come denuncia il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, le forze dell’ordine sono già abbastanza umiliate da questo Governo e, pensare ad una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti relativi al G8 svoltosi a Genova, sarebbe un ulteriore insopportabile umiliazione. Il Pri invita pertanto le forze politiche ed i parlamentari marchigiani, sia di maggioranza sia di minoranza, a far presente al Governo la grave situazione marchigiana per quanto riguarda la sicurezza e di attivarsi per promuovere una forte opposizione alla chiusura del distaccamento di polizia in una città strategica e popolosa come è la città di Fano.

tratto da http://utenti.lycos.it/primarche/parliamone.html

Queste denunce lasciano il ltempo che trovano. Battetevi invece per far si che ci siano più poliziotti e carabinieri in strada e meno dietro delle comode scrivanie. Che siano inoltre dotati di robustissimi manganelli! E poichè dovrebbero usarlo il maganello, è bene che vengano arruolati giovani robusti e non ragazze esili e bassine.

nuvolarossa
12-12-07, 11:13
Fano-Grosseto, il Pri chiede l’intervento di Ucchielli e La Malfa

URBINO - “La soluzione di ultimare la Fano-Grosseto con il project financing - scrive la segreteria regionale marchigiana del Partito repubblicano italiano - se da una parte può accelerare l’ultimazione dei lavori dall’altra, questa soluzione preoccupa giustamente i cittadini locali che potrebbero vedersi accollare un pedaggio per il transito poiché ancora non si è definito in che modo il privato rientrerà dei capitali investiti. Con il pedaggio verrebbe realizzata una strada strategica di grande importanza prendendo i soldi direttamente dalle tasche dei cittadini e il rischio che questo nuovo balzello si verifichi purtroppo è reale poiché la scarsa attenzione della Regione per le infrastrutture della nostra Provincia è ormai nota a tutti. Il Pri auspica che la strada Fano-Grosseto venga terminata prima possibile, anche con capitali privati attraverso il project financing ma al contempo, la Regione e la Provincia si dovranno impegnare in modo chiaro e inequivocabile a sostenere le spese e quindi farsi carico dell’onere di un pedaggio virtuale e garantire la libera circolazione su un’arteria di grande utilità socio economica per le popolazioni interne del pesarese.

“Il Pri pertanto sollecita il presidente della Provincia, l’onorevole Palmiro Ucchielli, a confrontarsi con la massima urgenza con il presidente Spacca al fine di far valere le ragioni di queste popolazioni che, dopo il Quadrilatero, il collegamento del Porto di Ancona e altri interventi, vedono ampliarsi ulteriormente il gap sulle grandi opere infrastrutturali con il resto della regione Marche.

“La segreteria regionale del partito - conclude l’intervento - si attiverà inoltre con il parlamentare marchigiano l’onorevole Giorgio La Malfa, per portare in Parlamento il problema affinché, dopo mezzo secolo di paziente attesa, i cittadini non vengano ulteriormente penalizzati con un pedaggio pensato all’ultima ora.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=C2005ECC6BF6081FB953509DE00CC DBE

nuvolarossa
10-01-08, 18:41
Ascoli Piceno il 19/1/2008 ore 10,00 Sala Docens, Piazza Roma L'on. La Malfa interverrà al convegno: La Politica Economica del Futuro

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/agenda.asp

caglitricolore
13-01-08, 02:02
Queste denunce lasciano il ltempo che trovano. Battetevi invece per far si che ci siano più poliziotti e carabinieri in strada e meno dietro delle comode scrivanie. Che siano inoltre dotati di robustissimi manganelli! E poichè dovrebbero usarlo il maganello, è bene che vengano arruolati giovani robusti e non ragazze esili e bassine.

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nuvolarossa
11-02-08, 11:03
La Malfa e la memoria degli ebrei

FANO - Giorgio La Malfa ha svolto ieri nella sala del Consiglio comunale, su invito dell’associazione Mazziniana e del circolo Cattaneo, una conferenza sul tema “Gli ebrei nella Repubblica romana”, un tema a cui ha portato il suo pregevole contributo anche la professoressa della Università La Sapienza di Roma Ester Capuzzo. Certo è che gli ultimi avvenimenti politici, confluiti nella crisi di governo e nella imminenza delle prossime elezioni per il Parlamento italiano fissate per il 13 e 14 aprile prossimo, ha accentrato l’attenzione anche e soprattutto su che scelta farà il Partito repubblicano. Confluirà nel Partito del popolo delle libertà, insieme ad Forza Italia e Allenza nazionale o si presenterà agli alleati da solo? La posizione personale di La Malfa, che comunque deve essere ancora discussa all’interno del direttivo del partito, propende per un’alleanza e non per un inserimento interno: sia per non far perdere di visibilità un partito di antiche tradizioni democratiche, sia per il rifiuto di aderire a livello europeo al Partito popolare, quando il Pri fa parte del gruppo liberal democratico. L’alleanza tuttavia pone due pregiudiziali che La Malfa stesso ha presentato a Berlusconi: il taglio della spesa pubblica e l’abbassamento della imposizione fiscale di almeno 10 punti, dal 43 al 33 per cento.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=7D3C9EDF3972B24BE68EC257DE29E 2E9

nuvolarossa
18-02-08, 11:55
CRESCE LA PAURA E I CITTADINI MARCHIGIANI SI CHIUDONO IN CASA

PESARO e URBINO - Il Pri esprime forte preoccupazione per la situazione d’emergenza che si sta creando nella nostra Regione per quanto riguarda la sicurezza. Le Marche non sono più un’isola felice e tranquilla; ora i cittadini hanno paura di subire furti, rapine e scippi, basti pensare che solo a Pesaro la crescita di questi reati è aumentata del 25% in un solo anno, e i cittadini, non sentendosi protetti, cercano di arrangiarsi come possono e ricorrono all’acquisto di porte blindate, sistemi d’allarme e armi da tenere in casa; queste addirittura, dato allarmante, sono in percentuale superiore alla media nazionale (11,8% contro il 10,5%). Gli animi sono esasperati e il rischio di una giustizia fai da te, con la creazione di ronde notturne sta diventando sempre più reale, poiché, dopo l’indulto e dopo i tagli alle forze di sicurezza, la fiducia nelle istituzione è sempre meno. I cittadini apprendono con sgomento e incredulità le notizie allarmanti che i sindacati delle forze dell’ordine hanno divulgato durante la giornata di protesta contro le promesse da marinaio del Governo. Una situazione precaria sia di mezzi, con macchine obsolete, sia di personale, al punto da non garantire più il diritto alla sicurezza. Il Pri ritiene la sicurezza dei cittadini un bene imprescindibile della democrazia, un bene che dovrà essere garantito a tutti compreso i meno abbienti, i più vulnerabili, e, il fatto che si pensi di chiudere ad esempio il distaccamento di polizia stradale nella città di Fano in un momento in cui c’è una crescita esponenziale dei reati gravi, è semplicemente una pazzia. Il Pri condanna l’operato di questo Governo che dopo il condono inasprisce sanzioni ai graffitari e ai venditori di borse contraffatte e al medesimo tempo rende inefficaci le forze dell’ordine al punto che non sono più in grado di evitare i reati più efferati. C’è un clima di sfiducia e, come denuncia il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, le forze dell’ordine sono già abbastanza umiliate da questo Governo e, pensare ad una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti relativi al G8 svoltosi a Genova, sarebbe un ulteriore insopportabile umiliazione. Il Pri invita pertanto le forze politiche ed i parlamentari marchigiani, sia di maggioranza sia di minoranza, a far presente al Governo la grave situazione marchigiana per quanto riguarda la sicurezza e di attivarsi per promuovere una forte opposizione alla chiusura del distaccamento di polizia in una città strategica e popolosa come è la città di Fano.

Il segretario regionale del Pri Giuseppe Gambioli

tratto da http://www.utenti.lycos.it/primarche/parliamone.html

nuvolarossa
27-02-08, 15:15
Antonio Merlini è il nuovo segretario provinciale PRI

San Benedetto del Tronto | Eletti Giuseppe Angellotti, Mario D'Emidio, Tarasio Zucchetti, Domenico Buonvecchi, Antonio Felicetti, Giuseppe Candidori, Antonio Merlini, Raffaella Finamore, Ercole Collazioni, Domenico Carnicelli, Gabriele Cavezzi, Maurizio Massa e Dino Leone.

Venerdi 22 Febbraio, presso la sala Giada dell'Hotel Calabresi si è celebrato il Congresso Provinciale del PRI per il rinnovo del Direttivo della provincia di Ascoli Piceno.

Sono stati eletti, con una mozione unitaria, i seguenti consiglieri : Giuseppe Angellotti, Mario D'Emidio, Tarasio Zucchetti, Domenico Buonvecchi, Antonio Felicetti, Giuseppe Candidori, Antonio Merlini, Raffaella Finamore, Ercole Collazioni, Domenico Carnicelli, Gabriele Cavezzi, Maurizio Massa e Dino Leone.

L'assemblea, dando seguito all'indicazione dell'On. Giorgio La Malfa , in occasione della precedente conferenza stampa tenuta a San Benedetto del Tronto, ha ratificato la nomina di ANTONIO MERLINI a Segretario Politico Provinciale del PRI ed ha nominato l'attuale consigliere nazionale Mario D'Emidio a Presidente del Partito.

Il neo segretario Merlini, al termine di un ampio dibattito incentrato sulla politica nazionale e locale, ha evidenziato che il PRI per la sua storia possa a pieno titolo rappresentare quell'area liberal-democratica riconducibile allo schieramento di centro-destra.

In merito alle elezioni amministrative di Grottammare, il neo segretario provinciale, nel ribadire il pieno appoggio alla coalizione del centro-destra, invita gli alleati tutti a presentare un programma innovativo ed un candidato Sindaco unitario, quali condizioni necessarie per la vittoria elettorale.

tratto da http://www.ilquotidiano.it/articoli/2008/02/26/82754/antonio-merlini-e-il-nuovo-segretario-provinciale-pri

nuvolarossa
01-03-08, 14:16
Pdl ha presentato il programma che oggi e domani sarà distribuito nei gazebo
“Uniti per vincere anche nelle Marche”

ANCONA - Elezioni politiche già vinte a livello nazionale, pareggio tra i deputati e premio di maggioranza conquistato al Senato a livello regionale, preludio alla conquista del Governo regionale. Si presenta così il Popolo della libertà che ieri ha illustrato il proprio progetto politico che, oggi e domani, sarà distribuiti in oltre 200 gazebo in tutta la regione. Presente l’intero comitato regionale: Remigio Ceroni (Forza Italia), Carlo Ciccioli (Alleanza nazionale), Silvano Martinotti (Democrazia cristiana per le autonomie), Fabrizio Pagani (Azione sociale), Sandro Zaffiri (Nuovo Psi), Giuseppe Gambioli (Pri), Loriana Di Chiara (Popolari liberali), Massimo Merendi (Circoli della libertà). A tenere dritta la barra del timone, come è stato ribadito in tutti gli interventi, l’unità, lungo la rotta dal candidato a presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

La nascita del Pdl, ha affermato l’on. Remigio Ceroni, coordinatore di FI, “è l’ultimo atto di generosità di Silvio Berlusconi, che ha già vinto le elezioni di aprile, prima ancora di fare la campagna elettorale, ma ha voluto lasciare un segno, favorendo un sistema bipolare compiuto”. Sicurezza, famiglia, mondo del lavoro sono i temi su cui il Partito della libertà mobiliterà l’elettorato. Le Marche, ha detto Ciccioli, “hanno un ricordo negativo di cosa ha significato la mancata unità del centrodestra: nel 1994, l’allora Polo si presentò diviso, e regalò quattro parlamentari al centrosinistra”. Oggi, con il Pdl e la lista federata della Lega Nord, quell'esperienza può essere rovesciata, soprattutto se, Ciccioli ne è convinto, “gli elettori dell’Udc voteranno Pdl”, consapevoli che un voto allo schieramento di Casini “sarebbe un voto regalato alla sinistra”.

Sui contenuti del programma del Partito della Libertà “c'è piena sintonia” ha assicurato Gambioli, che ha citato la reintroduzione del nucleare “pulito” in Italia, e sponsorizzato la ricandidatura di Giorgio La Malfa, eletto nelle Marche. “Diciotto milioni di salariati, che non possono accontentarsi di una redistribuzione di reddito da 20-30 euro - ha detto Sandro Zaffiri, segretario del Nuovo Psi - sono la ragione per cui i socialisti non possono che ritrovarsi nel Pdl”.

Martinotti, che ha sottolineato come la Dca, sia stato il primo partito a federarsi con Berlusconi, ha affermato che al primo punto dell’agenda politica ci deve essere il risanamento “del disastro economico in cui versano le famiglie”. E’ risuonata forte la richiesta di rappresentatività territoriale nelle candidature. Lo ha ribadito Pagani affermando che “non ci devono essere candidature imposte da fuori”.

La difesa della famiglia e dei valori cristiani rappresentano invece le ragioni di fondo che hanno spinto Loriana Di Chiara del Popolari liberali di Carlo Giovanardi a “gettarsi in una nuova avventura politica”, senza guardare a “interessi personali e rendite di posizione”. Con l’obiettivo comune, ha concluso il coordinatore dei Circoli della Libertà Massimo Merendi, di “costruire un’alternativa di governo anche nelle Marche”.

Tutto rimandato a Roma per le liste. Le certificazioni sono attese per metà della prossima settimana. Due ticket sono però sicuri: Ceroni-Ciccioli alla Camera e Baldassarri-Casoli al Senato. Si rispetta l’alternanza, si dà continuità al mandato, e sono persino in ordine alfabetico.

Non sono state ancora fissate date per i big del partito. Silvio Berlusconi dovrebbe toccare le Marche per una manifestazione di piazza, e Gianfranco Fini ha assicurato che si fermerà qui per un’intera giornata. Non è neppure escluso che Berlusconi e Fini si ritrovino insieme, per una manifestazione congiunta. Alessandra Mussolini verrà a sostenere i candidati di Azione sociale, e forse raggiungerà le Marche anche la leader dei Circoli della Libertà Michela Vittoria Brambilla. Sicura, per An, la presenza della vicepresidente della Camera Giorgia Meloni, e per i Popolari Liberali di Carlo Giovanardi.

EDOARDO DANIELI

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=3B535EC225B3AD57D9B0C01A0096C B49

nuvolarossa
10-03-08, 20:43
Da "Radio Scarpa" apprendiamo che ... nelle liste del PdL ... nelle Marche, come capolista alla Camera, c'e Giorgio La Malfa e, come capolista in Calabria c'e Nucara ...Ovviamente "capolista" dopo i numeri 1 e 2 del PdL ... cioe' subito dopo Berlusconi e Fini ... che sono in alto, per ovvi motivi di visibilita', in tutte le regioni ...

el cuntadin
10-03-08, 22:09
Ovviamente "capolista" dopo i numeri 1 e 2 del PdL ... cioe' subito dopo Berlusconi e Fini ... che sono in alto, per ovvi motivi di visibilita', in tutte le regioni ...

Vista la marchigianità di La Malfa figlio, c'è da esserne orgogliosi per averlo così in alto (in lista).

nuvolarossa
10-03-08, 22:58
Vista la marchigianità di La Malfa figlio, c'è da esserne orgogliosi per averlo così in alto (in lista).Giorgio La Malfa si e' sempre adoperato per le Marche ... anche se e' di padre siciliano ed e' nato a Milano ... ha studiato a Pavia dove si e' laureato in Giurisprudenza ... poi si e' trasferito in Gran Bretagna al John's College Cambridge ... quindi in U.S.A. al Dept. of Economics M.I.T. ... poi a Roma dove e' diventato uomo di punta del P.R.I. ... poi a Catania come Professore di Economia politica ... insomma avete un ottimo candidato di levatura internazionale ... tra le tante lingue che parla ... mi sa che c'e anche il marchigiano ... potete andare a fronte alta a fargli la campagna elettorale ...

el cuntadin
10-03-08, 23:45
Giorgio La Malfa si e' sempre adoperato per le Marche ... anche se e' di padre siciliano ed e' nato a Milano ... ha studiato a Pavia dove si e' laureato in Giurisprudenza ... poi si e' trasferito in Gran Bretagna al John's College Cambridge ... quindi in U.S.A. al Dept. of Economics M.I.T. ... poi a Roma dove e' diventato uomo di punta del P.R.I. ... poi a Catania come Professore di Economia politica ... insomma avete un ottimo candidato di levatura internazionale ... tra le tante lingue che parla ... mi sa che c'e anche il marchigiano ... potete andare a fronte alta a fargli la campagna elettorale ...

Egregio Nuvola Rossa, ti deludo, ma La Malfa, tra le tante lingue che parla, non potrà certo parlare marchigiano per il semplice motivo che il marchigiano, come dialetto, non esite. Tornado al curriculum di la malfa, per quanto ottimo, non ha nulla di marchigiano. In relatà si tratta dell'ennesima prepotenza perpetrata dai politici romani, milanesi e meridionali, nei confronti della nostra civile e paziente popolazione.
Non me ne volere, perchè per altre più nobili cause, hai spesso la mia stima.

nuvolarossa
11-03-08, 01:49
... In relatà si tratta dell'ennesima prepotenza perpetrata dai politici romani, milanesi e meridionali, nei confronti della nostra civile e paziente popolazione ...Capisco perfettamente e credo che tu abbia ragione ... pero' e' questa stramaledetta legge elettorale "peggioritaria" che permette questo ... ed e' anche questa Repubblica delle Banane dove ormai il consenso politico non si forma piu' in veri e propri Partiti funzionanti e fatti dal Popolo ... ma da cloni di Partiti (che sono poi quelli che rastrellano tutti i voti) e che sono creati in laboratorio e cambiano ogni sei mesi ... e nascono come e meglio dei funghi.
Cio' e' anche colpa della Societa' che qualunquisticamente si interessa sempre di meno della Politica e contribuisce quindi, indirettamente, al disfacimento dell'associazionismo politico.
Comunque voi marchigiani siete fortunati ... perlomeno, tra tutti i paracadutati d'Italia, a voi e' toccato uno dei migliori e seri uomini politici che ci siano sulla piazza.
Non e' un caso se il P.R.I. e' l'unico Partito rimasto in vita dal 1895 ... guardati in giro ... gli altri si sono tutti trasformati secondo lo scorrere delle stagioni ...

nuvolarossa
11-03-08, 18:54
Due camper con i candidati del Pdl in giro per i Comuni

MAROTTA – E’ nato il Popolo della Libertà anche nella valle del Cesano. Venerdì sera a Marotta si è tenuta la prima riunione del Coordinamento elettorale del PdL della Valcesano alla quale hanno partecipato tutti i coordinamenti e gli amministratori comunali di Forza Italia ed Alleanza Nazionale dei Comuni di Mondolfo, San Costanzo, Monte Porzio, Mondavio, San Lorenzo in Campo e Pergola. All'incontro, sono intervenuti inoltre Elisabetta Foschi, Presidente provinciale di AN; Antonio Baldelli, consigliere provinciale di AN, e il responsabile organizzativo di Forza Italia Valter Eusebi. Il Coordinamento elettorale del PdL è composto da Margherita Mencoboni (Fi), Carlo Diotallevi (An), Mario Tramontana per il Nuovo Psi e Gabriele Gerboni per il Pri. “Durante la serata – spiega Diotallevi - è stato evidenziato il particolare momento politico che stiamo vivendo e sottolineato come l'impegno di tutti i militanti, iscritti e dirigenti dovrà essere forte perché dovrà contribuire alla vittoria del Presidente Berlusconi e del Popolo della Libertà. E' inoltre emerso dal dibattito che oramai è giunto il tempo di pensare e lavorare come Popolo della Libertà tutti insieme con un obiettivo comune: sconfiggere la sinistra e portare alla vittoria del Popolo della Libertà in tutti i Comuni della valle del Cesano”.

L'impegno – prosegue Margherita Mencoboni - sarà forte in tutti i Comuni e specialmente nel Comune di Mondavio dove avranno luogo anche le elezioni amministrative.

Tutti i fine settimana nelle piazze dei Comuni verranno aperti i gazebo per promuovere i temi più importanti del programma. Dalla prossima settimana, inoltre, visiteranno tutti i Comuni della Provincia e della vallata due camper inviati direttamente dal Presidente Berlusconi con i candidati e gli esponenti del PdL.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=B1E6795FBA88C19A6226BD356B3CF 16D

el cuntadin
12-03-08, 00:44
Due camper con i candidati del Pdl in giro per i Comuni

MAROTTA – E’ nato il Popolo della Libertà anche nella valle del Cesano. [...]
Tutti i fine settimana nelle piazze dei Comuni verranno aperti i gazebo per promuovere i temi più importanti del programma. Dalla prossima settimana, inoltre, visiteranno tutti i Comuni della Provincia e della vallata due camper inviati direttamente dal Presidente Berlusconi con i candidati e gli esponenti del PdL.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=B1E6795FBA88C19A6226BD356B3CF 16D

Certo che sono proprio sciocchi i miei conterranei. Attivano i gazebo per far eleggere La Malfa e gli altri forestieri! A proposito, sbaglio o la malfa ha avuto qualche problema con la giustizia?

nuvolarossa
12-03-08, 12:10
... o La Malfa ha avuto qualche problema con la giustizia?Si ... lo hanno multato con l'Autovelox !

nuvolarossa
12-03-08, 12:12
Certo che sono proprio sciocchi i miei conterranei. Attivano i gazebo per far eleggere ...Potevano metterci te in Lista ... cosi', da buon contadino, sul Monte Citorio, potevi farci delle belle seminagioni di grano ...

el cuntadin
12-03-08, 15:14
Potevano metterci te in Lista ... cosi', da buon contadino, sul Monte Citorio, potevi farci delle belle seminagioni di grano ...

Visti i prezzi raggiunti dal grano, oggi, al CBOT di Chicago, + 5%, la tua, potrebbe essere una buona idea.

el cuntadin
12-03-08, 15:15
Si ... lo hanno multato con l'Autovelox !
E per questo gli hanno fatto un penale, che ha patteggiato? Proprio sfigato il rampollo!:D

nuvolarossa
16-03-08, 18:04
Baldassarri: “Marche addormentate dal cloroformio della sinistra. Bisogna far capire chi è rivoluzionario”
PdL, battaglia propedeutica per le elezioni del 2010. Ceroni: campagna di poche parole ma di impegni seri
Obiettivo il Senato con un occhio alle regionali

ANCONA - Ventiquattro candidati, 16 alla Camera e 8 al Senato. Diciotto i marchigiani: 6 uscenti, 6 consiglieri regionali, una donna, cinque professionisti. Sono i numeri del Pdl che il coordinatore regionale di Fi Remigio Ceroni - candidato alla Camera dopo Berlusconi, Fini e La Malfa - snocciola parlando di una formazione “più grande di due squadre di calcio”. Aspiranti deputati e senatori in campo per giocare una partita che si annuncia, almeno nelle Marche, alquanto faticosa. Obiettivo, dice Ceroni, “è battere il Pd”. Ma con Liguria e Sardegna le Marche sono fra le regioni più toste. Anzi, fra quelle più “addormentate”, dice Baldassarri, dal “cloroformio” della sinistra. La campagna sarà allora, spiega Ceroni, di “poche parole ma con impegni seri”, aiutati dalla scelta “coraggiosa e coerente” di Massi (che dall’Udc è passato al Pdl, ndr), il coordinatore azzurro si dice “fiducioso di portare a casa un risultato sbalorditivo”. E se il successo è dato per sicuro alla Camera, è al Senato che il pallino è in mano ai marchigiani. In questo senso “ogni voto dato ad altre forze politiche minori è perso”, dice il coordinatore regionale di An e candidato alla Camera Carlo Ciccioli. “Al Senato - spiega - l’unico voto antagonista alla sinistra è quello dato al Pdl”. Ecco allora, interviene il senatore di Forza Italia secondo in lista dopo Baldassarri, Francesco Casoli, “riuscire a coagulare tutti i voti deve essere la nostra missione. Ci darebbe la possibilità di andare al tavolo del governo con un peso maggiore”.

E se un voto all’Udc, ribadisce anche il leader del Pri Giorgio La Malfa, è “un voto sprecato” perché “non ha nessuna possibilità di eleggere un senatore”, è soprattutto sul fronte del Pd che si concentrano gli attacchi. “Veltroni - dice La Malfa - è un uomo che non sottovalutiamo. E’ un uomo spregiudicato e sta cercando di fare un triplice salto mortale”. Ovvero: far dimenticare il governo Prodi, scaricare le responsabilità del fallimento su Rifondazione, dire “noi abbiamo un programma nuovo”. Slogan che, spiega La Malfa, ricorda la vecchia pubblicità di un detersivo che mostrava una camicia tagliata in due, una metà bianca e l’altra grigia. Lo spot non funzionò perchè uno poteva obiettare: “O mi freghi adesso, o mi hai fregato prima”. Come dire, spiega ancora La Malfa, “la base per chiedere voti non può essere l’ammissione dei propri errori”.

I voti all’Udc “serviranno a far vincere la sinistra”, sottolinea anche Giulio Conti di An. La scommessa è tutta sul Senato dove “il voto è politico” perché “sarà il primo colpo alla maggioranza di sinistra della Regione”. Sì perchè, rimarca Francesco Massi, “le Marche non sono di sinistra”, solo “una operazione di laboratorio ha portato a sbilanciare i governi di questa regione”. La battaglia sarà allora non solo “possibile” ma “propedeutica” per i Comuni e le elezioni regionali del 2010.

Portare a casa 9 deputati e 5 senatori non sarà facile, ammette Mario Baldassarri, “ma una battaglia deve porsi obiettivi alti”. La strategia impone “comunicare cosa ha detto o fatto il centrodestra quando era al governo e cosa si ripropone oggi, e cosa ha fatto o detto il centrosinistra”. Proponendo agli elettori, spiega il capolista per il Senato, una “tavola di Rosetta”. Il Veltronismo è infatti “ridisegnare un orizzonte apparentemente nuovo che si allontana man mano che ci si avvicina”, dice esordendo in inglese per ironizzare sull’americanismo (“We can? We weekend”) del candidato premier del Pd. L’accordo con la “parte massimalista e giustizionalista” di Di Pietro “è la prima smentita al percorso nuovo”. Altro “autogol” è quello dell’alleanza con i radicali. “Allora - prosegue Baldassarri - dobbiamo chiarire chi sono i moderati e chi i rivoluzionari. La sinistra è rivoluzionaria a parole, poi sparge il cloroformio”.

Bene allora il gioco di squadra per un “progetto - dice anche Simone Baldelli - che riguarda il Paese e le Marche”. “Siamo qui, chi in campo chi in panchina, per giocare la stessa partita”, dice il capogruppo di Fi in Regione e candidato alla Camera Franco Capponi. Non è “importante essere marchigiani doc ma - aggiunge - marchigiani domani”. E se la composizione della lista ha suscitato “tensioni inevitabili”, come fa osservare Ciccioli riconoscendo per altro il buon equilibrio raggiunto tra “rappresentanza del territorio e staff di governo”, è il consigliere di An Gianfranco D’Anna a puntare il dito. Proprio in situazioni dove la partita è sul filo di lana, ci vorrebbe, dice, “più rispetto alle realtà locali che hanno diritto ad avere maggiore rappresentanza”.

PIA BACCHIELLI

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=A140EC246017CCE44A11B7D129872 71E

nuvolarossa
21-03-08, 16:18
Blitz pesarese per La Malfa

PESARO - “Iniziamo a sgonfiare lo Stato, solo da qui si può tonare a crescere”. Inizia così, con un programma preciso e mirato al taglio delle spese, la corsa del candidato del Pdl, Giorgio La Malfa (foto) verso la camera. “ I miei obiettivi prioritari - spiega il parlamentare del Partito repubblicani italiano - passano per la riduzione delle tasse di otto punti percentuali, dal 43 al 35 per cento, e per un taglio della spesa del 10 per cento in 5 anni. Solo così possiamo tornare a crescere”.

Una ripresa lenta “indispensabile - secondo La Mafla - per rimediare agli errori della sinistra”. Si parte dalle pensioni , più alte “ solo se si allunga l’età lavorativa rompendo il tabù sindacale di andare in pensione presto” spiega il parlamentare. Poi si passa alle Provincie “ che era meglio tagliarle trent’anni fa quando ce n’erano di meno” - precisa La Malfa. E Veltroni? “Mi auguro che quella intrapresa da Veltroni sia la strada di un vero cambiamento - chiosa - anche se mi pare una novità controproducente nata da un certo panico”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=B6847A282A0A0F43DBCAE584E47D3 A7D

nuvolarossa
29-03-08, 22:16
Le sedi del PRI nelle Marche

Ancona AN
Castelfidardo AN
Jesi AN
Senigallia AN
Ascoli Piceno AP
Montegranaro AP
S. Benedetto Del Tronto AP
Civitanova Marche MC
Cagli PU
Fano PU
Novafeltria PU
Pesaro PU
Urbino PU

http://www.pri.it/new/html/sedi/regioni/marche_it.gif

nuvolarossa
01-04-08, 19:04
L’onorevole La Malfa a sostegno della Concetti

di Redazione

GROTTAMMARE – A Grottammare, giovedì 3 aprile dalle 18,30, l’onorevole Giorgio La Malfa incontrerà la cittadinanza, per sostenere la lista del Popolo della Libertà e quindi il candidato sindaco Maria Grazia Concetti.

L’incontro si terrà presso il Bar Centrale e saranno presenti, oltre alla suddetta Maria Grazia Concetti e tutti i candidati al consiglio comunale, il consigliere regionale Vittorio Santori e il candidato alla camera Bruno Gabrielli.

tratto da http://www.sambenedettoggi.it/2008/04/01/53529/l%E2%80%99onorevole-la-malfa-a-sostegno-della-concetti/

nuvolarossa
02-04-08, 18:16
Riceviamo da Omar Proietti

P a r t i t o R e p u b b l i c a n o I t a l i a n o
FEDERAZIONE REGIONALE MARCHE
Tel/fax 0721 – 781274

Care amiche e cari amici, il Partito ha organizzato un incontro politico molto importante per la sua immagine e per la futura organizzazione regionale.

Una grande manifestazione decisiva per il futuro del Partito nelle Marche che, con l’elezione dell’On. Giorgio La Malfa, avrà un ruolo determinante nelle prossime elezioni e soprattutto mantenere attiva la cultura repubblicana in una terra segnata da grandi personaggi repubblicani.

Il tema “I REPUBBLICANI PER LE MARCHE” vuole ispirarsi a quei grandi uomini e a quei valori intramontabili che il nostro partito, da più di cento anni, ha saputo dare alle nostre Marche. Oggi più che mai c’è bisogno di valori per le nuove generazioni e lungimiranza nell’azione amministrativa che non si improvvisa né con slogan né con aggregazioni politiche dell’ultimo minuto.

Per questo motivo Ti chiedo personalmente uno sforzo di partecipazione a questo importante incontro pubblico, di portare amici e di divulgare l’iniziativa a chi credi opportuno.

Come potrai immaginare le difficoltà organizzative sono numerose e il tuo aiuto sarà preziosissimo.

Ti ringrazio per la collaborazione e ci vediamo in Ancona martedì 8 alle ore 18.00 al teatro delle Muse.

Saluti.

Ancona, lì 02 aprile 2008

Il Segretario Regionale Pri Marche
Ing. Giuseppe Gambioli

nuvolarossa
02-04-08, 18:24
Riceviamo da Omar Proietti

http://www.nuvolarossa.org/modules/xgallery/cache/albums/01-Album-di-Darwin/LaMalfaGiorgio.sized.jpg

nuvolarossa
05-04-08, 11:26
Il PdL si appella a La Malfa: “Non dimenticateci”

ASCOLI – Giorgio La Malfa, candidato alla Camera del PdL e leader del P.R.I. ha incontrato gli elettori al Caffé Meletti e sul tema della crisi economica ha proposto “l’immediata riduzione della pressione fiscale dall’attuale 43% al 33 %”. Seduto accanto all’onorevole Giorgio La Malfa, il sindaco di Roccafluvione, Giuseppe Mariani, è, infatti, intervenuto per lanciare un appello a nome anche dei sindaci di Folignano e di Maltignano, Pasquale Allevi ed Armando Falcioni. “Dato che nella compilazione delle liste non sono stati tenuti in considerazione i candidati del nostro territorio, spero almeno che i nostri futuri rappresentati in Parlamento si terranno in contatto con noi per evitare uno scollamento con la nostra provincia”. “In questo senso – ha, poi, proseguito Mariani – sono stati più bravi di noi i nostri avversari, che almeno hanno candidato alla Camera Luciano Agostini”. Una delusione, frutto di “un’oggettiva sottovalutazione delle potenzialità del nostro territorio”, sottolineata anche dalla vice coordinatrice provinciale di Forza Italia, Donatella Ferretti, presente ieri all’incontro con La Malfa insieme a Mario D’Emidio ed al segretario regionale del P.R.I., Giuseppe Gambioli. Nonostante la delusione dipinta su tutti i volti del centro destra ascolano, è stato però ribadito che “non mancheranno le iniziative a sostegno delle candidature del Popolo della Libertà”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=25C7F2B5BF0E65F1677B4E9CB954A 217

nuvolarossa
05-04-08, 19:45
La Malfa: “Infrastrutture per lo sviluppo”

MACERATA - Il completamento delle infrastrutture stradali avviate con l’allora ex vice ministro Mario Baldassarri, il rilancio del’aeroporto e del porto anconetani, una politica fiscale che rilanci le imprese del manifatturiero marchigiano, asse portante dell’economia regionale. C’è molto di regionale nell’incontro avuto ieri mattina dal candidato alla Camera per il PdL Giorgio La Malfa, leader del Pri, ma c’è anche il disegno di un quadro politico complessivo che individua nella campagna elettorale del Pd “una serie di contraddizioni - le ha definite La Malfa - riconosciute all’interno dello stesso partito o da chi non è mai stato amico di Berlusconi”. “Conosco la regione, l’ho attraversata più volte, ho incontrato molte persone e so che ha una forte tradizione repubblicana” ha spiegato, indicando due azioni decisive per lo sviluppo del modello marchigiano. “La Quadrilatero è stata avviata dal centrodestra, ora so che sono stati stanziati ulteriori finanziamenti dal Cipe; si tratta di concludere quanto iniziato con noi. E poi ci sarà da risolvere la questione del rilancio di porto e aeroporto regionali. Accanto a ciò, però, occorre una politica di sostegno alle imprese, che qui sono per lo più manifatturiere”. La ricetta di La Malfa è una riduzione “dal 43% della pressione fiscale a 33-35%”. Il taglio però si accompagna “a una drastica politica dei tagli alla spesa pubblica”. Nel mirino di La Malfa c’è anche l’Udc di Casini. “Se metà dei suoi elettori resta con noi, come mi pare stia accadendo - spiega - non dovrebbero esserci problemi. Nelle Marche il voto all’Udc al Senato è inutile, perché il partito sa benissimo che non prenderà un senatore. Rompere l’alleanza con Berlusconi è stato un grave errore di Casini”.

G.PO.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=D641FF288B8E354129D44EC659F57 DA4

nuvolarossa
05-04-08, 19:50
Giorgio La Malfa candidato al terzo posto alla Camera col Pdl
“Le tasse? Da ridurre del 10%”

ANCONA - Giorgio La Malfa, leader del Pri, è deputato alla Camera sin dalla VI legislatura, dal 1972, riconfermato quasi ininterrottamente sino ad oggi. Oggi è nel PdL, candidato al terzo posto alla Camera.

Onorevole, ci risiamo: per la seconda volta è in campo per le Marche. Contento?

“La decisione è stata di Berlusconi e a me ha fatto piacere perchè qui c'è un'antica tradizione repubblicana. La mia conoscenza della regione, infatti, è legata proprio a quelle aree dove la tradizione repubblicana è più radicata come il Pesarese ma anche l’Anconetano e il Fermano. Il resto? Beh, ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario ad Ancona con Fuà: era il 1966. Allora il centro di Fuà era agli inizi. Un'esperienza davvero interessante: proprio in quegli anni cominciava a prendere forma quel modello di sviluppo della terza Italia che poi prevalse”.

Che cosa ha di virtuoso e cosa manca a una regione come questa?

“Mancano le infrastrutture: strade, ferrovie, porto e aeroporto. E' tutto da modernizzare e c'è un enorme lavoro da svolgere. Detto questo, le Marche sono una regione straordinaria per cultura, manifattura e per le università”.

Qualche idea?

“La Quadrilatero è una gran bella cosa: si tratta ora di concludere l'opera”.

Qualora le elezioni finissero in pareggio tra Pd e PdL, ritiene sia possibile un patto tra i due leader sulla riforma elettorale?

“Per l'Italia le priorità non sono le riforme istituzionali ma l'inflazione, la precarietà, i salari che non crescono. E poi c'è la sicurezza. Questi problemi hanno un rapporto molto lontano con le riforme istituzionali. D'altronde se veramente era necessaria una nuova elettorale ci poteva pensare il governo Prodi. Se non ci fosse una larga maggioranza determinata dagli elettori, sarebbe utile che i grandi partiti s'incontrassero per risolvere questi problemi così urgenti”.

Qual è la sua ricetta per rilanciare il Paese?

“La sola cosa che si può fare è sgravare le tasse del 10%: oggi l'imposizione fiscale è il 43% del reddito nazionale. Per fare questo, però, occorre tagliare allo stesso modo la spesa corrente”.

Che ruolo hanno i giovani nel programma PdL?

“Secondo una ricerca del Sole 24 Ore i giovani votano a destra e questo perchè la sinistra è vecchia. Per i giovani, il Pdl propone una società che libera energia. Non mi piacciono gli incentivi, non mi sento di offrire loro una soluzione statale. Piuttosto occorre farli vivere in una società che guardi al futuro”.

Lei è stato ministro per le Politiche comunitarie: quanto conta oggi l'Italia nella Ue?

“Siamo troppo europeisti in via di principio e poco di fatto. Dobbiamo essere più rispettosi delle leggi europee”.

FEDERICA BURONI

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=DB43814D3D470011161903AE34C16 8BC

el cuntadin
05-04-08, 20:12
Giorgio La Malfa candidato al terzo posto alla Camera col Pdl
“Le tasse? Da ridurre del 10%”

ANCONA - Giorgio La Malfa, leader del Pri, è deputato alla Camera sin dalla VI legislatura, dal 1972, riconfermato quasi ininterrottamente sino ad oggi. Oggi è nel PdL, candidato al terzo posto alla Camera.

Onorevole, ci risiamo: per la seconda volta è in campo per le Marche. Contento?

“La decisione è stata di Berlusconi [...]. La mia conoscenza della regione, infatti, è legata proprio a quelle aree dove la tradizione repubblicana è più radicata come il Pesarese ma anche l’Anconetano e il Fermano. Il resto? Beh, ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario ad Ancona con Fuà: era il 1966. Allora il centro di Fuà era agli inizi. Un'esperienza davvero interessante: proprio in quegli anni cominciava a prendere forma quel modello di sviluppo della terza Italia che poi prevalse”.

[...]
tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=DB43814D3D470011161903AE34C16 8BC

Ancora un candidato imposto e la cui conoscenza delle Marche è riferiribile alla partecipazione ad un seminario nel ........1966! Questa è la prova provata di come Berlusconi considera e tratta i marchigiani. Voglio proprio sperare che i liberali e più in generale i laici liberali, se ne ricordino al momento del voto.

nuvolarossa
05-04-08, 20:39
.... Voglio proprio sperare che i liberali e più in generale i laici liberali, se ne ricordino al momento del voto.Se ne ricorderanno senz'altro ... e manderanno gli amici di Prodi/Veltroni/Bassolino a casa ... perche' la smettano di fare danni all'Italia ... questa masnada di incapaci ... non sono buoni nemmeno a stampare le schede elettorali ... ma che vadano a lavorare !!

el cuntadin
05-04-08, 20:49
Se ne ricorderanno senz'altro ... e manderanno gli amici di Prodi/Veltroni/Bassolino a casa ... perche' la smettano di fare danni all'Italia ... questa masnada di incapaci ... non sono buoni nemmeno a stampare le schede elettorali ... ma che vadano a lavorare !!

Potrei quotarti se, tra quei nomi, avessi inserito anche tanti politici in lista con la tua parte. Per quanto mi riguarda, voglio augurarmi che i marchigiani autenticamente laici e liberali diano una buona occhiata alle liste.

nuvolarossa
05-04-08, 21:46
... voglio augurarmi che i marchigiani autenticamente laici e liberali diano una buona occhiata alle liste ...Sono d'accordo ... e l'importante e' che non votino per quella banda di arruffoni e spasticcioni di Prodi/Veltroni/Bassolino che, in soli due anni, hanno portato il Paese a livelli di terzo e quarto mondo ... governando nel modo piu' indecente che questa Repubblica delle banane ricordi ...

Giacomob
05-04-08, 23:54
Sono d'accordo ... e l'importante e' che non votino per quella banda di arruffoni e spasticcioni di Prodi/Veltroni/Bassolino che, in soli due anni, hanno portato il Paese a livelli di terzo e quarto mondo ... governando nel modo piu' indecente che questa Repubblica delle banane ricordi ...

caro nuvolarossa devi per forza ripetere a pappagallo su tutti i forum quello che ti anno insegnato i tuoi superiori nei circoli delle liberta condizionata

nuvolarossa
06-04-08, 01:31
Giacomo79 come mai sei cosi' interessato a quello che faccio ? ...
Io mi sforzo di discutere con chi ha argomenti da trattare ... ma, in mancanza di questi ...

Giacomob
06-04-08, 10:28
Giacomo79 come mai sei cosi' interessato a quello che faccio ? ...
Io mi sforzo di discutere con chi ha argomenti da trattare ... ma, in mancanza di questi ...

quali sarebbero i tuoi argomenti ripoetere sempre la solita solfa

nuvolarossa
06-04-08, 12:08
E per questo gli hanno fatto ...... un'infrazione da autovelox ... e pensare che Giorgio La Malfa non guida le Mercedes come Di Pietro ... e non ha nemmeno le barche miliardarie come D'Alema ...

nuvolarossa
06-04-08, 12:11
quali sarebbero i tuoi argomenti ...Tutti quelli a te poco graditi ... e sui quali non ti vuoi/puoi/sai misurarti ... scegline te uno a caso ...

el cuntadin
06-04-08, 12:40
... un'infrazione da autovelox ... e pensare che Giorgio La Malfa non guida le Mercedes come Di Pietro ... e non ha nemmeno le barche miliardarie come D'Alema ...


Indubbiamente è molto esperto in ......carburanti!

ehttp://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_La_Malfa

"processo Enimont (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Processo_Enimont&action=edit&redlink=1)", ha subito una condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni di carcerazione per finanziamento illecito.

nuvolarossa
06-04-08, 13:02
Indubbiamente è molto esperto in ...Tutte balle !! ... Di Pietro ha fatto carriera politica proprio con il giustizialismo ... ed a sentire come parla l'Italiano c'e da mettersi le mani nei capelli a pensare che dall'Universita' si possa uscire con la Laurea senza conoscere la grammatica ... ulteriore segnale del decadimento sociale di questa Repubblica delle Banane ...
Ha usato il lanciafiamme per diserbare un giardino ... e poi e' andato a coabitare nella tenuta di quelli che "Kompagni abbiamo una Banka" ... e che, guarda caso, quando la Magistratura si muove contro di loro ... dopo nemmeno una settimana i Magistrati vengono spostati o rimossi ... e poi vanno a Napoli a dire che non vogliono i voti della "camorra" ... quando il bue da' del cornuto all'asino ...
Dalle mie parti viveva un capo dei Vigili Urbani ... inflessibile a fare migliaia di multe per "divieto di sosta" ... poi un bel giorno lo scopersero che andava a rubare di notte lastre di marmo bianco ...
Quindi, invece di menzionare un piccolo errore di mancata trascrizione sui libri contabili di un finanziamento ... che da regolare che era ... e' stato fatto passare come una tangente ... pensa alle furbizie con cui, da sempre, hanno vissuto i kompagni ... finanziandosi anche con i rubli russi ... grondanti di sangue e di dittatura ... pensa alle capacita' funamboliche con cui riescono a farsi finanziare da cooperative rosse ... e quant'altro ... ma tutto sempre in regola ... e quando proprio vengono presi con le mani nel sacco ... la colpa se la prende un Greganti qualsiasi ...
Nel Pd-Ds-Pds-Pci di soggetti di questo tipo ce ne sono rimasti ... a mazzi come i ravanelli ... ed e' inutile che si nascondano sotto nuove sigle ... perche' il lupo perde il pelo ma non il vizio ...
Giorgio La Malfa ... non viaggia in Barca a vela ... e nemmeno in Mercedes ... come gia' ti ho detto ... pensa quindi al trave che hai nell'occhio che alla pagliuzza che hanno i Repubblicani ... ci pensano da soli ...

el cuntadin
06-04-08, 13:10
Tutte balle !! ... Di Pietro ha fatto carriera politica proprio con il giustizialismo ... ed a sentire come parla l'Italiano c'e da mettersi le mani nei capelli a pensare che dall'Universita' si possa uscire con la Laurea senza conoscere la grammatica ... ulteriore segnale del decadimento sociale di questa Repubblica delle Banane ...
Ha usato il lanciafiamme per diserbare un giardino ... e poi e' andato a coabitare nella tenuta di quelli che "Kompagni abbiamo una Banka" ... e che, guarda caso, quando la Magistratura si muove contro di loro ... dopo nemmeno una settimana i Magistrati vengono spostati o rimossi ... e poi vanno a Napoli a dire che non vogliono i voti della "camorra" ... quando il bue da' del cornuto all'asino ...
Dalle mie parti viveva un capo dei Vigili Urbani ... inflessibile a fare migliaia di multe per "divieto di sosta" ... poi un bel giorno lo scopersero che andava a rubare di notte lastre di marmo bianco ...
Quindi, invece di menzionare un piccolo errore di mancata trascrizione sui libri contabili di un finanziamento ... che da regolare che era ... e' stato fatto passare come una tangente ... pensa alle furbizie con cui, da sempre, hanno vissuto i kompagni ... finanziandosi anche con i rubli russi ... grondanti di sangue e di dittatura ... pensa alle capacita' funamboliche con cui riescono a farsi finanziare da cooperative rosse ... e quant'altro ... ma tutto sempre in regola ... e quando proprio vengono presi con le mani nel sacco ... la colpa se la prende un Greganti qualsiasi ...
Nel Pd-Ds-Pds-Pci di soggetti di questo tipo ce ne sono rimasti ... a mazzi come i ravanelli ... ed e' inutile che si nascondano sotto nuove sigle ... perche' il lupo perde il pelo ma non il vizio ...
Giorgio La Malfa ... non viaggia in Barca a vela ... e nemmeno in Mercedes ... come gia' ti ho detto ... pensa quindi al trave che hai nell'occhio che alla pagliuzza che hanno i Repubblicani ... ci pensano da soli ...

Nuvola Rossa, hai capito male, io sono LI BE RA LE e non me ne frega un c@@@o di Di Pietro oppure di Dalema, o anche del Pds ed amenità affini. Io non sopporto i corrotti ed i ladroni e, sopratutto, non tollero che un condannato in via definitiva sia eletto al parlamento. Tutto qua.

nuvolarossa
06-04-08, 13:12
... a proposito di come funziona la Giustizia (sic) in Italia ...

La Giustizia dei fessi

Noi del Partito dei Fessi siamo rimasti gli ultimi a credere che possa esistere la giustizia, nei tribunali. Tutti gli altri si ritengono furbi e stanno trasformando la culla del diritto bella tomba della giustizia. Si pensano furbi quelli del Consiglio Superiore della Magistratura, che dovendo giudicare quel fulmine stacanovista che ha impiegato otto anni per scrivere delle motivazioni, sentenziano che se uno ha troppo lavoro non gli si può chiedere di far miracoli. Difatti noi non chiederemmo nulla di soprannaturale, ma il semplice e letterale rispetto della legge, che quel signore ha violato per almeno sette anni e nove mesi. Ma la legge è come lo scroto, sdottoreggiano i furbi, la si può tirare da diverse parti. Ed al Csm sono maestri.
Intanto altri dodici presunti mafiosi riguadagnano la libertà perché dei giudici di primo grado impiegano troppo tempo a passare le carte ai colleghi del secondo. Noi fessi ragioniamo alla buona, ritenendo che chi si comporta così o è incapace, e va buttato fuori dalla magistratura, o è complice dei mafiosi, e va buttato in galera. Il fatto è che a noi sfugge la regola che oramai guida questi tutori della giustizia: si entra in galera da innocenti e se ne esce non appena condannati. Grazie a giudici che hanno lasciato languire il processo fra feste comandate, fine settimana, ponti e poche ore di lavoro quotidiano.
La politica, del resto, non è migliore di questa giustizia. Tutti parlano di riforme, ma poi gli viene il labbruzzo tremulo se devono spiegare quali. I più neanche lo sanno, e sono innocenti per ignoranza. Dicono che ci vuole certezza della pena e non sanno di vivere in un Paese dove alla pena non ci si arriva e quindi serve ad un fico secco renderla certa. Pecoraro finisce indagato e Scanio dice che rinuncia all’immunità, che però non c’è più, quindi non rinuncia a nulla, neanche alla camera in un albero sette stelle, giacché al signor ministro non stona affatto che mentre la Campania affonda nella puzza e nel veleno la sua augusta persona possa nettarsi le terga in luogo acconcio. E su tutto questo non si litiga non perché siamo diventati civili, semmai insensibili all’inciviltà. Le campagne elettorali con gli insulti non ci piacciono, ma quelle senza idee forti sono insulti a chi ancora, da fesso, ci crede.

Davide Giacalone

tratto da http://it.groups.yahoo.com/group/Repubblicani/message/15654

nuvolarossa
06-04-08, 13:13
Nuvola Rossa, hai capito male, io sono LI BE RA LE e non me ne frega un c@@@o ...Ho i miei dubbi ... che tu sia un "liberale" ... a me sembri piu' un giustizialista che un garantista ... leggiti l'articolo che ti ho postato sopra ... e rifletti, se sei un "liberale" ...

nuvolarossa
06-04-08, 20:27
Malfa a Frontone chiama a raccolta i repubblicani

FRONTONE - Giorgio La Malfa, il capolista del PdL alla Camera era a Frontone ieri mattina. Un tour nell'entroterra a cavallo tra le province di Pesaro e di Ancona per incoraggiare in questi ultimi giorni di campagna elettorale gli esponenti locali, ma soprattutto incontrare di persona i marchigiani che sono stati e si sentono tuttora repubblicani .

“Il partito dell'Edera ricorda La Malfa è stato uno dei partiti pilastri del dopo guerra che, per decenni, ha lavorato per costruire un Italia forte a fianco della Dc. Oggi, una parte, guidata dalla Sbarbati slitta a sinistra in uno schieramento che non ha niente a che vedere con la storia stessa del nostro partito. Altri invece sono dispersi tra Alleanza Nazionale e Forza Italia. Il mio intento è quello di rassicurare i Repubblicani di come porteremo nel PdL i valori e le tradizioni che da sempre sono il cuore di questo partito.

Le Marche? “C'è un forte voto Udc che non può essere sprecato e che speriamo indirizzare verso il PdL. La Malfa è stato per due legislature al parlamento europeo, ex presidente delle commissione industria, finanze, ministro del Bilancio e della programmazione economica in ben 4 governi e ministro delle politiche comunitaria con Berlusconi, pone la regione del picco nella sua dimensione economica, un cuore pulsante che ha bisogno d'infrastrutture, di strade, di ferrovie, di un porto efficiente e di un aeroporto operativo e di una politica vera di rilancio. Il che significa tra le tante misure da adottare abbassare le tasse per le imprese e tagliare le spese pubbliche .

V.AN.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=70329886A3E73B984F8FF295F18DC F0D

nuvolarossa
07-04-08, 19:33
Giorgio La Malfa al "Corriere Adriatico" - Una regione da valorizzare
Sviluppare le infrastrutture delle Marche

Giorgio La Malfa, il capolista del PdL alla Camera nelle Marche, era a Frontone (Pesaro – Urbino) domenica mattina. Un tour nell'entroterra a cavallo tra le province di Pesaro e di Ancona per incoraggiare in questi ultimi giorni di campagna elettorale gli esponenti locali, ma soprattutto incontrare di persona i marchigiani che sono stati e si sentono tuttora repubblicani . "Il partito dell'Edera - ricorda La Malfa - è stato uno dei partiti pilastri del dopoguerra che, per decenni, ha lavorato per costruire un Italia forte a fianco della Dc. Oggi, una parte, guidata dalla Sbarbati, slitta a sinistra in uno schieramento che non ha niente a che vedere con la storia stessa del nostro partito. Altri invece sono dispersi tra Alleanza Nazionale e Forza Italia. Il mio intento è quello di rassicurare i repubblicani su come porteremo nel PdL i valori e le tradizioni che da sempre sono il cuore di questo partito.
Le Marche? "C'è un forte voto Udc che non può essere sprecato e che speriamo di indirizzare verso il PdL". La Malfa è stato per due legislature al Parlamento europeo, presidente delle commissioni Industria, Finanze, ministro del Bilancio e della programmazione economica in ben quattro governi e ministro delle Politiche comunitarie con Berlusconi. Egli considera la regione, nella sua dimensione economica, un cuore pulsante che ha bisogno di infrastrutture, di strade, di ferrovie, di un porto efficiente, di un aeroporto operativo e di una politica vera di rilancio. Il che significa, tra le tante misure da adottare, anche abbassare le tasse per le imprese e tagliare le spese pubbliche.

Giorgio La Malfa ha rilasciato la seguente intervista a Federica Buroni del "Corriere Adriatico".

Onorevole, ci risiamo: per la seconda volta è in campo per le Marche. Contento?

"La decisione è stata di Berlusconi e a me ha fatto piacere perché qui c'è un'antica tradizione repubblicana. La mia conoscenza della regione, infatti, è legata proprio a quelle aree dove la tradizione repubblicana è più radicata come il Pesarese ma anche l'Anconetano e il Fermano. Il resto? Beh, ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario ad Ancona con Fuà: era il 1966. Allora il centro di Fuà era agli inizi. Un'esperienza davvero interessante: proprio in quegli anni cominciava a prendere forma quel modello di sviluppo della terza Italia che poi prevalse".

Che cosa ha di virtuoso e cosa manca a una regione come questa?

"Mancano le infrastrutture: strade, ferrovie, porto e aeroporto. E' tutto da modernizzare e c'è un enorme lavoro da svolgere. Detto questo, le Marche sono una regione straordinaria per cultura, manifattura e per le università".

Qualche idea?

"La Quadrilatero è una gran bella cosa: si tratta ora di concludere l'opera".

Qualora le elezioni finissero in pareggio tra Pd e PdL, ritiene sia possibile un patto tra i due leader sulla riforma elettorale?

"Per l'Italia le priorità non sono le riforme istituzionali ma l'inflazione, la precarietà, i salari che non crescono. E poi c'è la sicurezza. Questi problemi hanno un rapporto molto lontano con le riforme istituzionali. D'altronde se veramente era necessaria una nuova legge elettorale ci poteva pensare il governo Prodi. Se non ci fosse una larga maggioranza determinata dagli elettori, sarebbe utile che i grandi partiti s'incontrassero per risolvere questi problemi così urgenti".

Qual è la sua ricetta per rilanciare il Paese?

"La sola cosa che si può fare è sgravare le tasse del 10%: oggi l'imposizione fiscale è il 43% del reddito nazionale. Per fare questo, però, occorre tagliare allo stesso modo la spesa corrente".

Che ruolo hanno i giovani nel programma PdL?

"Secondo una ricerca del "Sole 24 Ore" i giovani votano a destra e questo perchè la sinistra è vecchia. Per i giovani, il PdL propone una società che libera energia. Non mi piacciono gli incentivi, non mi sento di offrire loro una soluzione statale. Piuttosto occorre farli vivere in una società che guardi al futuro".

Lei è stato ministro per le Politiche comunitarie: quanto conta oggi l'Italia nella Ue?

"Siamo troppo europeisti in via di principio e poco di fatto. Dobbiamo essere più rispettosi delle leggi europee".

tratto da http://www.pri.it/new/7%20Aprile%202008/LaMalfaCorriereAdriatico.htm

nuvolarossa
07-04-08, 19:54
Manifestazione elettorale ad Ancona

"I repubblicani per le Marche"

Teatro delle Muse, martedì 8 aprile, ore 18,00

Incontro con
Giorgio La Malfa

Introduce Giuseppe Gambioli,
segretario regionale Pri

tratto da http://www.pri.it/new/7%20Aprile%202008/LaMalfaMarcheAnconaManif.htm

Giacomob
08-04-08, 12:54
Manifestazione elettorale ad Ancona

"I repubblicani per le Marche"

Teatro delle Muse, martedì 8 aprile, ore 18,00

Incontro con
Giorgio La Malfa

Introduce Giuseppe Gambioli,
segretario regionale Pri

tratto da http://www.pri.it/new/7%20Aprile%202008/LaMalfaMarcheAnconaManif.htm



mi pare un po eccessivo usare il teatro delle Muse visto che per contenere i militanti del pri sarebbe bastato una cabina del telefono

nuvolarossa
08-04-08, 13:20
mi pare un po eccessivo usare il teatro delle Muse ... sarebbe bastato una cabina del telefonoIl Teatro serve per quattro buoni motivi:
1° - Perche i Repubblicani sono previdenti e hanno valutato la possibilita' che oggi potesse piovere ad Ancona ... e quindi per non far bagnare i convenuti.
2° - Perche' i Repubblicani, in questa campagna elettorale, hanno sempre fatto il pienone ... e quindi le Muse ... ci staranno strette ...
3° - Perche' le cabine del telefono sono spiate ed intercettate dai tuoi kompagni di partito ...
4° - Perche' dopo tanti comizi di "cazzari" alle Muse ... occorreva imbibire le pareti con parole e ragionamenti finalmente saggi ... per non svilire un Teatro che tanta storia democratica ha alle spalle ...

Giacomob
08-04-08, 13:52
2° - Perche' i Repubblicani, in questa campagna elettorale, hanno sempre fatto il pienone ... e quindi le Muse ... ci staranno strette ...


mi sa che al massimo avete fatto il pieno di soldi intascati da Silvietto

el cuntadin
08-04-08, 14:03
mi sa che al massimo avete fatto il pieno di soldi intascati da Silvietto


Chissà se questi li han spesi tutti?!http://www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=7608827&postcount=49

nuvolarossa
08-04-08, 15:12
el cuntadin e Giacomo79 ... argomenti seri ne avete a disposizione ? ... oppure devo rispondere alle solite fregnacce ?

el cuntadin
10-04-08, 13:51
quote=nuvolarossa;7623010]Il Teatro serve per quattro buoni motivi:
1° - Perche i Repubblicani sono previdenti e hanno valutato la possibilita' che oggi potesse piovere ad Ancona ... e quindi per non far bagnare i convenuti.
2° - Perche' i Repubblicani, in questa campagna elettorale, hanno sempre fatto il pienone ... e quindi le Muse ... ci staranno strette ...
3° - Perche' le cabine del telefono sono spiate ed intercettate dai tuoi kompagni di partito ...
4° - Perche' dopo tanti comizi di "cazzari" alle Muse ... occorreva imbibire le pareti con parole e ragionamenti finalmente saggi ... per non svilire un Teatro che tanta storia democratica ha alle spalle ...[/quote]


mi pare un po eccessivo usare il teatro delle Muse visto che per contenere i militanti del pri sarebbe bastato una cabina del telefono

Questo è il risultato, una vera partecipazione di m.....massa!:-0008n:-0008n
La segretaria del Mre, candidata con il Pd: “Ai tuoi comizi solo 10 persone”
Sbarbati-La Malfa, il duello degli ex


ANCONA - Nelle Marche resta ben poco dell’antica, forte tradizione mazziniana, ma la battaglia fra i repubblicani del 2000 sulla difesa dei “veri valori” del partito che fu si combatte ancora. Anche sui numeri, per quanto modesti, dei partecipanti ai comizi del Pri di Giorgio La Malfa e del Movimento dei Repubblicani Europei di Luciana Sbarbati. Ieri ad attaccare è stata la Sbarbati (stavolta candidata in Sardegna, e non nella sua regione, con il Pd). Contesta La Malfa, che invece corre con il Pdl proprio nelle Marche, per aver sostenuto che dopo la scissione del Pri i quadri del partito sono andati con il centrosinistra ma gli elettori a destra. “Nulla di più falso” si indigna la segretaria del Mre, che ironizza anche sull’incontro “poco partecipato” di La Malfa al Teatro delle Muse di Ancona (“meno di dieci presenti”). Al quale contrappone la sala “letteralmente gremita da oltre 350 persone”, che in un hotel di Jesi ha visto l’ultima assemblea regionale del Mre.

“Sono stata eletta al Parlamento di Strasburgo - ricorda Luciana Sbarbati - con oltre 60 mila voti presi nelle Marche, mentre alle politiche del 2006, solo ad Ancona, il Mre ha avuto un risultato al Senato di 5 a 1 rispetto al Pri”. Quanto ai valori, “gli elementi più significativi della cultura laica riconducibile al repubblicanesimo e al mazzinianesimo si ritrovano nel Partito democratico, non certo nel partito di Berlusconi”. http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=FEF08F5A2AE30BD543414D8C231D1 DF3

nuvolarossa
10-04-08, 14:07
... Ieri ad attaccare è stata la Sbarbati (stavolta candidata in Sardegna, e non nella sua regione, con il Pd ...Sulle reali presenze ai comizi del Pri ... non sto' certamente a credere alle dichiarazioni di chi ha tra i propri ideali (solo sbandierati) quello del "tradimento" dell'Edera Repubblicana ... piuttosto te che tanto ti lamenti dei paracadutati nelle Marche ... perche' non avete candidato nelle Marche una marchigiana ? ... e l'avete paracadutata addirittura in Sardegna ? ... se e' vero che questa professoressa fa i pienoni di presenze e di voti ... potevate tenervela stretta ... invece di mandarla in esilio !

el cuntadin
10-04-08, 14:20
Sulle reali presenze ai comizi del Pri ... non sto' certamente a credere alle dichiarazioni di chi ha tra i propri ideali (solo sbandierati) quello del "tradimento" dell'Edera Repubblicana ... piuttosto te che tanto ti lamenti dei paracadutati nelle Marche ... perche' non avete candidato nelle Marche una marchigiana ? ... e l'avete paracadutata addirittura in Sardegna ? ... se e' vero che questa professoressa fa i pienoni di presenze e di voti ... potevate tenervela stretta ... invece di mandarla in esilio !
Non hanno (loro), egregio Nuvola Rossa, non hanno candidato ........

Ma il fatto vero è che, anche nella storicamente repubblicana Ancona, il giovane La Malfa, non se lo fila nessuno.

nuvolarossa
10-04-08, 15:48
... Ma il fatto vero è che, anche nella storicamente repubblicana Ancona, il giovane La Malfa ...Questo lo dici tu ... io invece sostengo che l'Ancona e le Marche Repubblicane ... porteranno Giorgio La Malfa al Parlamento della Repubblica ... a tenere alta la Bandiera con l'Edera ... che sventola (con quest'anno) da ben centotredici anni ...

nuvolarossa
10-04-08, 18:59
La Malfa chiude la campagna elettorale - Al Teatro delle Muse di Ancona il discorso dell'esponente Pri
Un impegno per la crescita

La Sala Clio del Teatro delle Muse, ad Ancona, era gremita di pubblico per il discorso conclusivo della campagna elettorale di Giorgio La Malfa, esponente di punta del Partito Repubblicano Italiano e candidato al terzo posto dopo Berlusconi e Fini del PdL alla Camera dei deputati nel collegio delle Marche. Con lui erano presenti i candidati Francesco Casoli e Giacomo Bulgaro. La Malfa è stato introdotto da Giuseppe Gambioli, segretario regionale del Pri. Gambioli ha ribadito che la spinta delle politiche deve portare a un cambio del governo regionale. E' intervenuto anche l'economista Geminello Alvi, secondo il quale gli ideali mazziniani sono un valore aggiunto da contrapporre a coloro che - ha detto - "hanno scoperto il mercato da 15 anni e ora pretendono di dare lezioni". La Malfa ha incentrato il suo intervento sui temi economici e sulla necessità "di riprendere la crescita del paese", che langue. Due i binari del programma del Pdl che La Malfa ha voluto sottolineare: "alleggerimento sostanziale del peso della finanza pubblica e l'apertura dei mercati". L'impegno è di tagliare la spesa pubblica all'incirca di dieci punti del Pil mentre, dall'altro lato, l'obiettivo è una riduzione della pressione fiscale di 8 punti portando l'aliquota dal 43 al 35%. Attenzione particolare ai problemi della Regione Marche, dove occorre un aumento delle infrastrutture. Per La Malfa le priorità non sono le riforme istituzionali ma l'inflazione, la precarietà, i salari che non crescono. E poi c'è la questione sicurezza.

Questi problemi hanno un rapporto molto lontano con le riforme istituzionali.

D'altronde, spiega La Malfa, "se veramente era necessaria una nuova legge elettorale ci poteva pensare il governo Prodi". E poi una tesi di fondo che La Malfa porta vanti dal 2001: "Se non ci fosse una larga maggioranza determinata dagli elettori, sarebbe utile che i grandi partiti s'incontrassero per risolvere questi problemi così urgenti". La Malfa ha tratto ottimismo e fiducia nel corso di una campagna elettorale che lo ha visto girare la regione senza sosta e in lungo ed in largo "Ho visto una sinistra rassegnata - ha affermato - e questo è un buon auspicio anche nelle Marche". L'esponente del Pri ha ribadito l'importanza della radice repubblicana di Ancona e delle Marche. "La garanzia perché questa tradizione non si perda - ha aggiunto - è quella di votare per il PdL dove il Partito repubblicano ha mantenuto una sua identità ed intende difenderla".

tratto da http://www.pri.it/new/10%20Aprile%202008/LaMalfaAnconaChiusuraElezioni.htm

RobieT
10-04-08, 21:42
Scusate, ma nella situazione attuale non capisco più ke senso abbia il partito repubblicano. I suoi elettori sono ormai sparpagliati tra destra e sinistra e neanke sarà presente sulla skeda per le politike, ma si farà ospitare dal PDL.

nuvolarossa
10-04-08, 22:04
Scusate, ma nella situazione attuale non capisco più ke senso abbia il partito repubblicano ...Caro amico ... ognuno ha il proprio senso dello Stato ... ed in questa Repubblica delle Banane mi sembra ... che tale senso sia alquanto scadente ...

el cuntadin
10-04-08, 22:59
Questo lo dici tu ... io invece sostengo che l'Ancona e le Marche Repubblicane ... porteranno Giorgio La Malfa al Parlamento della Repubblica ... a tenere alta la Bandiera con l'Edera ... che sventola (con quest'anno) da ben centotredici anni ...

Vista la Legge Elettorale ed il posto in lista che gli ha dato Berlusconi, non faticherà di certo molto, il giovane :confused: La Malfa, ad essere eletto. Ma per avere il consenso dei marchigiani, ne deve ancora mangiar di biada, il ns junior!

nuvolarossa
10-04-08, 23:13
... Ma per avere il consenso dei marchigiani ...Oh bella ... e tu rappresenteresti il "consenso dei Marchigiani" ? ... non ti sembra di allargarti un po' troppo ? ... ne serve a te, ma di molta, di biada ... per riuscire a rappresentare la volonta' dei marchigiani ... che voteranno convinti "contro" il trio lescano di Prodi/Veltroni/Bassolino ... che hanno rovinato non solo le Marche ... ma tutto il Paese ...

el cuntadin
11-04-08, 00:13
Oh bella ... e tu rappresenteresti il "consenso dei Marchigiani" ? ... non ti sembra di allargarti un po' troppo ? ... ne serve a te, ma di molta, di biada ... per riuscire a rappresentare la volonta' dei marchigiani ... che voteranno convinti "contro" il trio lescano di Prodi/Veltroni/Bassolino ... che hanno rovinato non solo le Marche ... ma tutto il Paese ...
Spero proprio che tu abbia ragione e che i laici ed i liberali delle Marche votino per il PLI di Magnalbò!:D

nuvolarossa
11-04-08, 01:44
... e che i laici ed i liberali delle Marche votino per il PLI ...Sappi allora che se il P.L.I. e' presente alle elezioni politiche lo si deve al fatto che le liste liberali sono state appoggiate dalle firme di due Deputati Repubblicani, La Malfa e Nucara ... senza le quali non avrebbero potuto essere presenti alle elezioni ...

nuvolarossa
11-04-08, 12:06
La Malfa infiamma la platea di Calcinelli

SALTARA – E’ rimasto notevolmente soddisfatto Vladimiro Perlini, coordinatore comunale del PdL di Saltara, dell’incontro elettorale che sabato pomeriggio si è svolto presso la delegazione comunale di Calcinelli. “Nonostante la bellissima giornata occasione per passeggiate fuori paese, ben settanta cittadini hanno assistito al comizio elettorale organizzato dal Pdl a Calcinelli. Sono intervenuti i candidati al Senato Alessandro Bettini e Francesco Massi. La chiusura l'ha fatta, invece, il candidato alla Camera on. Giorgio La Malfa, leader del Pri, interrotto per ben sei volte dagli applausi dei partecipanti. I candidati sono riusciti a trasmettere ciò che sta a cuore a noi del Popolo della libertà: rialzare l'Italia, darle certezze, più sicurezza, meno pressione fiscale, far tornare l'individuo e la famiglia al centro della politica. Il capogruppo consiliare di Saltara Fabio Cicoli ha fatto chiaramente appello ai futuri parlamentari e, auspichiamo, membri di Governo, per tre questioni nodali che stanno a cuore alla comunità locale”.

MA.SPA.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=46621FA51BFF9B1711FBA061D574F 293

nuvolarossa
11-04-08, 12:42
Il comizio di La Malfa e l’eredità dei repubblicani
Gambioli e Casoli “Sbarbati dice bugie”

ANCONA - Già le questioni di eredità sono difficili da dirimere. Se poi si tratta di politica e di numeri di partecipanti alle iniziative o iscritti, la materie diventa rovente. E rovente è la risposta di Giuseppe Gambioli, segretario del Pri, e Francesco Casoli, senatore e candidato del Pdl, a Luciana Sbarbati, europarlamentare e candidata del Pd (in Sardegna). Sbarbati ha confutato la tesi di Giorgio La Malfa secondo cui i dirigenti repubblicani sono andati con il centrosinistra mentre gli elettori con il centrodestra. Esprimendo la sua opinione, ha anche affermato che ai comizi di La Malfa partecipano poche persone e che, in particolare, erano “meno di una decina” quelli presenti alle Muse. “ Come hanno scritto i giornali - replica Gambioli - , la sala (Clio, ndr) del Teatro delle Muse per il comizio tenuto da Giorgio La Malfa, era gremita”.

“Sappiamo - è la conclusione - da sempre che l’on. Sbarbati ama la menzogna e pensiamo che sia anche per questa ragione che il Pd non l’ha voluta candidare nelle Marche e l’ha spedita in Sardegna”. Analoga la presa di posizione di Casoli. “Mi spiace però dover smentire l’on. Sbarbati - scrive in una nota - , perché accompagno spesso nei suoi incontri nelle Marche Giorgio La Malfa, come nell’ultimo al Teatro delle Muse, dove presenti non c’erano 10 persone ma qualche centinaio”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=D2E5A8435183458637DD0BE5275BE 0FC

nuvolarossa
16-04-08, 18:44
LA MALFA, GOVERNO DI LEGISLATURA E AUTOREVOLE

ANSA, 14/4/2008 - Giorgio La Malfa, candidato del Pdl nelle Marche, ha detto che il risultato del voto e' 'un risultato netto che consentira' la formazione di un Governo di legislatura che possa operare con autorevolezza in Europa e nel mondo e che si impegni con decisione ad affrontare i problemi del paese, dalla ripresa economica alla sicurezza dei cittadini'. 'Per i repubblicani - ha aggiunto - e' una conferma della validita' della scelta di campo fatta nel 2001 e portata avanti fino a oggi con coerenza e decisione".

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/

nuvolarossa
16-04-08, 18:47
Elezioni, La Malfa: Importanti progressi nelle Marche

IL VELINO, 15/4/2008 - "Il Pdl ha raggiunto un risultato netto che proietta il futuro governo ad affrontare i problemi del paese in un panorama di stabilita' e coesione". Lo afferma Giorgio La Malfa, eletto tra le fila del Pdl nelle Marche. "Quanto alle Marche abbiamo osservato significativi progressi. Il Pd infatti ha potuto mantenere le sue percentuali solo avendo contribuito alla disfatta della sinistra arcobaleno. Si registra inoltre un significativo avvicinamento di voti, con conseguente incremento di seggi, da parte del centrodestra foriero di importanti cambiamenti per le amministrative del 2009. Colgo l'occasione - conclude La Malfa - per ringraziare gli elettori delle Marche che hanno contribuito al risultato elettorale".

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/

el cuntadin
17-04-08, 22:12
Elezioni, La Malfa: Importanti progressi nelle Marche

IL VELINO, 15/4/2008 - "Il Pdl ha raggiunto un risultato netto che proietta il futuro governo ad affrontare i problemi del paese in un panorama di stabilita' e coesione". Lo afferma Giorgio La Malfa, eletto tra le fila del Pdl nelle Marche. "Quanto alle Marche abbiamo osservato significativi progressi. Il Pd infatti ha potuto mantenere le sue percentuali solo avendo contribuito alla disfatta della sinistra arcobaleno. Si registra inoltre un significativo avvicinamento di voti, con conseguente incremento di seggi, da parte del centrodestra foriero di importanti cambiamenti per le amministrative del 2009. Colgo l'occasione - conclude La Malfa - per ringraziare gli elettori delle Marche che hanno contribuito al risultato elettorale".

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/

Prima di dar fiato alla bocca e di dire sciocchezze, il prode figlio di Ugo, avrebbe potuto informarsi su Pol.http://www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=7667067&postcount=1

nuvolarossa
25-04-08, 12:47
La Malfa: “Partito male è arrivato peggio”
Dopo anni sotto il 50% “Centrosinistra, un suicidio”

ANCONA - Il centrosinistra si è “suicidato”. E’ impietosa l’analisi elettorale dell’onorevole Giorgio La Malfa. La campagna di Veltroni è stata sbagliata fin dal primo giorno. “non si può nascondere la propria storia”, osserva. Per la prima volta dopo anni la sinistra “è sotto al 50%”. “E questa volta - aggiunge - non si può dire che la vittoria del centrodestra è stata propiziata dai grandi mezzi di Berlusconi”. Per il centrosinistra si tratta di una perdita secca di 7 punti in percentuale (il Pd partiva da un “tesoretto” del 55,1%; il 48,9% la percentuale ottenuta), voti che si sono spostati verso il centro in seguito a un cambio “di mentalità” dell’elettorato. Il voto, osserva Giulio Conti, “è cambiato sociologicamente”. Anche la propaganda “non è più quella classica dei partiti” se a Sesto Calende, in provincia di Varese, “la Stalingrado d’Italia”, il centrosinistra dall’80% è sceso al 20%. Per Ciccioli “sta finendo il clima del ’68”, quello del “sinistrismo radical chic”. “Ho parlato con i giovani e ho ascoltato le loro ragioni. Quelli che hanno votato per il centrodestra erano più motivati, mentre quelli che optavano per il centrosinistra lo facevano per forza d’inerzia magari sotto la spinta di qualche raccomandazione fatta dalla famiglia”.

Anche a Roma “il clima è cambiato, e l’impressione è che vada a favore di Alemanno”, aggiunge La Malfa. Riferendosi al dibattito televisivo andato in onda martedì a Ballarò fra i due candidati a sindaco di Roma, La Malfa ha aggiunto che “l'astiosità dimostrata da Rutelli lo ha danneggiato”. “Il Pd - ha osservato, parlando più in generale - dovrebbe trarre qualche riflessione. Sono partiti male e sono arrivati peggio”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=E548E62EAD84FA33428583052EF36 C54

el cuntadin
25-04-08, 14:49
La Malfa: “Partito male è arrivato peggio”
Dopo anni sotto il 50% “Centrosinistra, un suicidio”

[...]”.

Anche a Roma “il clima è cambiato, e l’impressione è che vada a favore di Alemanno”, aggiunge La Malfa. Riferendosi al dibattito televisivo andato in onda martedì a Ballarò fra i due candidati a sindaco di Roma, La Malfa ha aggiunto che “l'astiosità dimostrata da Rutelli lo ha danneggiato”. “Il Pd - ha osservato, parlando più in generale - dovrebbe trarre qualche riflessione. Sono partiti male e sono arrivati peggio”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=E548E62EAD84FA33428583052EF36 C54

La Malfa, figlio naturalmente, che tifa per chi porta la croce celtica al collo! Credo proprio che se tornasse La Malfa, quello vero naturalmente, lo prenderebbe a calci in culo.

nuvolarossa
25-04-08, 19:15
... Credo proprio che se tornasse La Malfa, quello vero naturalmente ...Se tornasse al mondo Ugo La Malfa ... nel leggere quello che scrivi direbbe ... ma che mondo strano, adesso anche le pulci hanno la tosse ...

nuvolarossa
30-05-08, 14:31
ABBIAMO UNA SEDE!!!

Finalmente si passa ai fatti dopo tante chiacchiere finalmente abbiamo una sede dove poter fare... altre chiacchiere, o meglio gli incontri necessari per il normale svolgimente delle funzioni dei politici il confronto con il popolo, da questi momenti nascono le ragioni e le priorità da difendere in consiglio comunale.
Sono gia molte le opposizioni argomentate dai nostri consiglieri che hanno portato la maggioranza a rivalutare progetti come il tiramisù, lo sgambatoio per cani da 30.000 euro vogliamo anche ricordare la triste scoperta che abbiamo superato il limite di indebitamento consentito dai parametri dell'unione europea.
insomma ci sono tante cose che come cittadini abbiamo il dovere di sapere perchè ci può anche star bene "indebitarci" purchè si tratti di investimenti (e non di sperperi) per il miglioramento della vita della nostra comunità tutti 18.000!!! non solo per 3.800!
la sede è stata fortemente voluta da Maurizio Scattolini e Marco Cingolani

tratto dal Forum della Federazione Giovanile Repubblicana di Castelfidardo
http://fgrcastelfidard.forumer.it/about33-fgrcastelfidard.html

Giacomob
31-05-08, 15:17
ABBIAMO UNA SEDE!!!

Finalmente si passa ai fatti dopo tante chiacchiere finalmente abbiamo una sede dove poter fare... altre chiacchiere, o meglio gli incontri necessari per il normale svolgimente delle funzioni dei politici il confronto con il popolo, da questi momenti nascono le ragioni e le priorità da difendere in consiglio comunale.
Sono gia molte le opposizioni argomentate dai nostri consiglieri che hanno portato la maggioranza a rivalutare progetti come il tiramisù, lo sgambatoio per cani da 30.000 euro vogliamo anche ricordare la triste scoperta che abbiamo superato il limite di indebitamento consentito dai parametri dell'unione europea.
insomma ci sono tante cose che come cittadini abbiamo il dovere di sapere perchè ci può anche star bene "indebitarci" purchè si tratti di investimenti (e non di sperperi) per il miglioramento della vita della nostra comunità tutti 18.000!!! non solo per 3.800!
la sede è stata fortemente voluta da Maurizio Scattolini e Marco Cingolani

tratto dal Forum della Federazione Giovanile Repubblicana di Castelfidardo
http://fgrcastelfidard.forumer.it/about33-fgrcastelfidard.html


ecco la sede con tutti i tesserati
http://www.radiopopolare.it/due/caccia/cabinatelefonica.jpg

el cuntadin
31-05-08, 23:06
:-:-01#19Piazza Mazzini, un pezzo di storia se ne va
Cin cin di chiusura al circolo Endas


FALCONARA – Il circolo Endas di piazza Mazzini ha chiuso i battenti giovedì sera con una grande festa a cui hanno preso parte, fra gli altri, una folta rappresentanza di ultras dell’Ancona e il gruppo rock Kurnalcool. Molta musica e parecchi brindisi hanno caratterizzato un evento tutto sommato triste, visto che l’Endas era attivo dalla fine della seconda guerra mondiale ed è stato per molte generazioni di falconaresi un punto di riferimento. I ragazzi che si sono dati appuntamento per l’evento conclusivo hanno animato la piazza fin verso le 23 e poi quando i gestori hanno ufficialmente riconsegnato le chiavi del locale al proprietario in attesa, se ne sono andati verso il Solaria. Adesso rimane da espletare un’ultima formalità: il recupero del quadro di Mazzini da portare nella sede dell’associazione mazziniana.



http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=1D076198FAAC2B3D0EAC5DE40E214 0A0cla

nuvolarossa
01-06-08, 07:41
Un punto di riferimentodella vita politica ricreativa e sociale della città.
I ricordi di Brandonie di Fiori: “Quando mio nonno ci invitava a prendere qualche dolcetto o le caramelle era una gioia”
Aprì nel dopoguerra, era la sede dei repubblicani. Affitti troppo alti: i titolari lasciano l’attività
Chiude lo storico circolo Endas

FALCONARA – Lo storico circolo Endas di piazza Mazzini (nella foto Tifi) chiuderà i battenti entro un mese, al massimo due. E’ una sede storica della vita della città, davvero una parte importante del percorso sociale e politico compiuto lungo l’arco di decenni. Un contratto di locazione in scadenza ed un rinnovo praticamente impossibile a causa del costo troppo elevato cancellano definitivamente un pezzo della storia cittadina. Il circolo ricreativo, infatti, è stato per qualche decennio il punto di riferimento e di incontro dei repubblicani falconaresi, poiché nelle sale del retro aveva sede la locale sezione del Pri.

Nato subito dopo la seconda guerra mondiale l’Endas era diventato subito il contraltare laico e liberale al circolo parrocchiale aperto in via Leopardi da don Bernardo Baldoni, mentre in piazza Mazzini i repubblicani si dividevano la “clientela” politica con l’Arci installato nella vicina sede del Pci. Per molti anni nel vasto salone, sotto il ritratto “tutelare” di Giuseppe Mazzini, si sono consumati i riti di un epoca in cui la politica si faceva fra la gente e soprattutto, passata la bufera del fascismo, finalmente in totale libertà di pensiero e di espressione.

Bar di paese, con poche specialità ed una carta dei vini molto molto ridotta, circolo del biliardo con pochi giocatori, l’Endas è stato soprattutto il luogo del confronto delle idee, delle notizie dall’Italia e dal mondo di una vita che oggi appare lontanissima. Quando le notizie viaggiavano molto lentamente e di salotti televisivi ancora non c’era neanche l’ombra. “Per i vecchi repubblicani come mio padre Ivo e mio nonno Giovanni – ricorda il sindaco Goffredo Brandoni – l’Endas è stato un punto di riferimento importantissimo, era la sede del partito, ma anche il luogo dove socializzare con gli amici. Noi ragazzi però non lo frequentavamo perché il circolo era una cosa da grandi, anche se capitava, qualche volta, che si entrasse per comperare con poche lire un bicchiere di spuma, ma era un evento raro”.

All’Endas spesso i repubblicani organizzavano animatissime feste, per esempio a Capodanno o per celebrare qualche avvenimento importante. “Come dimenticare le mitiche stoccafissate – prosegue Brandoni – in quegli anni era il cibo dei poveri e diventava un’occasione per stare tutti insieme”. Altri, più giovani, il circolo di piazza Mazzini (lato sud, gli allora comunisti invece stavano lato nord) l’hanno vissuto indirettamente, magari attraverso i nonni, ma la memoria del luogo resta ancora forte.

“Mazzini – dice il nipote di uno dei repubblicani storici di Falconara, Ezio Fiori – mi sembrava enorme perché io ero ancora piccolo e lì nel quadro appeso come usava una volta cioè sporgente, mi metteva anche un po’ soggezione. Però quando nonno ci invitava a prendere qualche dolcetto o le caramelle era una festa. Lui era sempre al tavolo con gli amici e il gruppetto si offriva le bevute a vicenda e discuteva molto animatamente”. Per Fiori, come per altri anziani iscritti al Pri degli anni ’50-’60, il pomeriggio al circolo era un appuntamento immancabile. “Nonno – spiega il nipote di Fiori – si metteva la giacca buona, di lana scura in inverno e di cotone color carta da zucchero in estate, il feltro o il panama bianco, l’orologio con la catena e si presentava nel salone dove aveva un suo tavolo praticamente fisso. Quando è morto l’Endas ha listato a lutto e abbassato a mezz’asta la bandiera del Pri, quella rossa con l’edera verde, che veniva messa sul pennone accanto all’entrata nelle occasioni speciali”. Il circolo, in occasione delle consultazioni elettorali, ed in mancanza della web, era il punto di convergenza degli scrutatori che comunicavano quasi in tempo reali i risultati.

M. M.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=1084A89C7FA2DC8523F11F45DCB23 208

el cuntadin
03-06-08, 21:53
Ad Ancona stanno con l'ANPI ed a Roma con la Mussolini.:confused::confused::-00w09d:-00w09d

l’Incontro
Mazziniani a confronto


ANCONA - Si è svolta nei locali dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia una prima riunione di enti, circoli, associazioni culturali che fanno riferimento ad eventi e personaggi che hanno dato nell’ottocento e nel secolo scorso un’impronta alla rivalutazione politico-sociale ed economico dell’Italia. Verrà messa in cantiere una serie conferenze e dibattiti. Il filo conduttore dovrà essere la riscoperta dei valori, il rilancio del libero pensiero, del primato della ragione.




http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=4E9A872616F4456E59FDF032E1190 60F

nuvolarossa
04-06-08, 17:32
SI AL NUCLEARE E SI AL REFERENDUM

Si torna a riproporre un referendum contro il nucleare. In testa ai promotori troviamo Dario Fo, Franca Rame, Alberto Asor Rosa, Grazia Francescano, Vittorio Emiliani, Gianni Matteoli e altri si aggregheranno al gruppo. Il motivo principale è quello di combattere l’imbroglio dei monopolisti dell’energia, i grandi gruppi industriali che punterebbero sul nucleare mentre l’energia rinnovabile può essere prodotta dalle piccole imprese: in poche parole contro il nucleare per difendere i piccoli dagli imbrogli dei grandi gruppi. Su questo ci sarebbe da discutere molto poiché l’Italia soffre di nanismo e i grandi gruppi che questi signori vorrebbero combattere purtroppo non ci sono più. Inoltre se avessimo dei settori leader in campo internazionale l’economia ne beneficerebbe come anche la piccola impresa e i cittadini. Ma questi signori vorrebbero aiutare le piccole imprese solo a parole poiché come è risaputo la bolletta energetica in Italia è tra le più care d’Europa e persistere nella demagogia, promuovere l’autoproduzione di energia, tipo condominio, con tecnologie che accrescerebbero ancora di più le spese, significa aumentare ancora di più i costi di produzione, questi già al limite del mercato, e conseguentemente ridurre il Pil con tutto quello che ne comporta.

Se si è favorevoli al nucleare si dovrà sollecitare il governo a legiferare al più presto quei provvedimenti che favoriranno la costruzione delle centrali. La formula utilizzata in Finlandia di costituire dei consorzi di imprese interessate a ritirare l’energia prodotta credo sia una strada molto interessante.

Ma questo da noi non sarà sufficiente poiché si dovrà demolire quel muro ideologico che pregiudizialmente alcuni tentano ancora di costruire. I promotori del referendum antinuclearista che verrà promosso dovrà essere appoggiato con convinzione anche dai nuclearisti. Non è il momento di nascondersi, piuttosto si dovrà spiegare ai cittadini i vantaggi e le problematiche che si hanno con il ricorso all’atomo e chiedere un parere con il voto. I cittadini hanno compreso l’errore commesso nel 1987, e certamente non lo ripeteranno più. Allora non erano antinuclearisti solo gli ambientalisti o chi strumentalmente aveva interesse a bloccare il nucleare (petrolieri, gestori, ecc) ma c’erano anche tutti i partiti politici italiani, ad eccezione del Partito repubblicano italiano (PRI) e dei liberali (PLI).

Ora la situazione è ben diversa, solo una estrema minoranza è contro il nucleare poiché all’interno della Pdl e della Rosa Bianca la maggioranza è nuclearista e anche buona parte del Pd è favorevole. Che ben venga quindi il referendum, l’unico modo per accelerare la costruzioni delle centrali in Italia.

Gambioli Giuseppe - Segretario regionale P.R.I. delle Marche

tratto da http://it.groups.yahoo.com/group/Repubblicani/message/16252

Giacomob
04-06-08, 19:35
Ad Ancona stanno con l'ANPI ed a Roma con la Mussolini.:confused::confused::-00w09d:-00w09d

l’Incontro
Mazziniani a confronto


ANCONA - Si è svolta nei locali dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia una prima riunione di enti, circoli, associazioni culturali che fanno riferimento ad eventi e personaggi che hanno dato nell’ottocento e nel secolo scorso un’impronta alla rivalutazione politico-sociale ed economico dell’Italia. Verrà messa in cantiere una serie conferenze e dibattiti. Il filo conduttore dovrà essere la riscoperta dei valori, il rilancio del libero pensiero, del primato della ragione.




http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=4E9A872616F4456E59FDF032E1190 60F

Equesto non è tutto visto che sono nello stesso partito con il re dei sottaceti
Emanuele Filiberto di Savoia .

nuvolarossa
16-06-08, 15:09
Raccolte 600 firme contro quella pesarese
Neumann a La Malfa “No a nuove Province”

FANO - Il comitato Aboliamo la Provincia di Pesaro e Urbino, presieduto da Fabrizio Neumann consigliere comunale di Forza Italia, ha incontrato a Pesaro l’onorevole La Malfa per esporre le proprie argomentazioni in merito alla necessità di abolire le Province per ridurre concretamente i costi della politica. Questo è il percorso che è stato tracciato: se l‘abolizione sarà un percorso lungo, bisogna modificare la Costituzione, il primo passo importante è quello di bloccare la nascita di nuovi enti. “Mentre il governo Berlusconi – ha notato Neumann - cerca risorse per aiutare le famiglie e le imprese, spendere 30 milioni di euro per finanziare le 4 nuove Province che dovrebbero formarsi nei prossimi mesi sarebbe veramente uno spreco di risorse. L’onorevole La Malfa ha espresso opinioni convergenti con le nostre e si confronterà su questi argomenti con il ministro Tremonti. Si è parlato anche della Provincia di Pesaro, della sua assurda e fuori luogo richiesta di nuove risorse al Governo, dei rapporti con il nostro Comune e della maggiore autonomia decisionale che avrebbe Fano con la scomparsa della Provincia. Infine due iniziative del comitato: le 600 firme raccolte a Fano per la petizione popolare per chiedere labolizione della nostra Provincia sono state inviate al Presidente della Repubblica per indicare la forte volontà popolare per ridurre i costi della politica. La seconda iniziativa sarà un’altra raccolta di firme per cancellare una tassa della Provincia,l’Ipt. Questa tassa la pagano, circa 200 euro tutti i fanesi ogni volta che comprano un’automobile nuova e che si paga al Pra per registrare il nuovo veicolo, soldi però che finiscono alla Provincia. Una tassa inutile, che si paga per qualsiasi tipo di automobile, che toglie soldi dalle tasche dei fanesi senza che ne abbiamo nessun vantaggio”.

tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=339CEB3F3B16DC2C30F455F389FDF 3AA

Giacomob
16-06-08, 20:12
invece cosa aveva votato La Malfa ha riguardo della provincia di Fermo?

el cuntadin
16-06-08, 21:09
Raccolte 600 firme contro quella pesarese
Neumann a La Malfa “No a nuove Province”
[...]
tratto da http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=339CEB3F3B16DC2C30F455F389FDF 3AA

Chissà se Palmiro (Ucchielli, il Presidentissimo della Provincia e l'uomo forte del PD marchigiano) riuscirà a prender sonno, visto l'attacco di nientepopodimenoche .....Neumann! Non me ne volere, amico Nuvolarossa, ho sempre avuto gran rispetto dei repubblicani, a volte li ho anche votati. Ma erano altri tempi e, sopratutto, erano repubblicani veri.

nuvolarossa
18-06-08, 10:30
MANOVRA: LA MALFA, BENE ELIMINAZIONE PROVINCE E COMUNITA'

ANSA, 17/6/2008 - 'Condivido pienamente l'orientamento del Governo volto alla eliminazione delle province e delle comunita' montane. Sarebbe il segno di una svolta radicale nella vita italiana e potrebbe dare respiro all'economia e fiducia nel futuro': lo afferma Giorgio La Malfa (Pri). 'Forse il provvedimento sulle province potrebbe essere esteso al di la' delle aree metropolitane anche a quelle di recente istituzione non ancora avviate', conclude

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/

nuvolarossa
24-06-08, 20:10
DIREZIONE REGIONALE PRI MARCHE A CASTELFIDARDO

Direzione regionale, che si terrà sabato 28 giugno alle ore 12,00 a Castelfidardo
presso la Sezione del Partito.

Sarà presente alla riunione l’On. Giorgio La Malfa.

Gli argomenti che verranno trattati sono:

1. Analisi politica del Partito dopo le votazione politiche
2. Il Partito nelle Marche
3. Varie ed eventuali.

Fraterni saluti.

Il Segretario regionale del PRI - Giuseppe Gambioli

tratto da http://fgrcastelfidard.forumer.it/about34-fgrcastelfidard.html

nuvolarossa
16-07-08, 18:16
CASTELFIDARDO - 19/7/2008 - Giorgio La Malfa oggi a Castelfidardo dove alle 11.00 parteciperà alla riunione della Direzione Regionale del PRI delle Marche
http://www.lamartinicchia.it/music/Gianni%20Donnini%20-%20Saltarello%20Marchigiano.mp3

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/agenda.asp

nuvolarossa
21-07-08, 21:22
Riceviamo dagli amici marchigiani

P a r t i t o R e p u b b l i c a n o I t a l i a n o

FEDERAZIONE REGIONALE MARCHE PRI
Tel/fax 0721 – 781274

La Direzione regionale del Pri delle Marche, riunitasi sabato 19 luglio, ha approvato all’unanimità la relazione del segretario Gambioli Giuseppe. Il Partito, in vista delle prossime amministrative locali, auspica un’ alleanza con i partiti di governo, in particolare con il Popolo delle Libertà, dimostrando la netta contrarietà alle forze politiche di centro sinistra.

I repubblicani delle Marche condannano senza mezzi termini gli attacchi deplorevoli ed ignobili rivolti sulle pagine della Voce Repubblicana, all’amico On. Giorgio La Malfa. Un attacco che considerano fortemente lontano dalla tradizione repubblicana e mazziniana e perciò ritengono che l’organo ufficiale del partito non si presti a tali bassezze e miserie nei confronti di amici che potrebbero intravedere strategie e percorsi politici diversi. L’anima laica si alimenta con il dubbio e il rispetto delle idee altrui e non certo con l’arroganza e la diffamazione. Il Pri delle Marche chiede pertanto che il segretario nazionale, l’On. Francesco Nucara, prenda provvedimenti seri e riparatori nei confronti di questo atteggiamento che disorienta gli amici repubblicani.

La direzione delle Marche preso atto dell’accelerazione della situazione politica nazionale e dei futuri movimenti annunciati dai leader dei maggiori partiti, sollecita la Segreteria nazionale ad organizzare un approfondito dibattito politico che metta in luce la posizione e la strategia del Partito in relazione alle future alleanze al fine di salvaguardare la propria cultura e sopravvivenza.

Castelfidardo, lì 19 luglio 2008
La Direzione regionale Marche del P.R.I.