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Visualizza Versione Completa : Turnaround time minimo per un A330/200



airblue
30-12-02, 14:26
Oli in un sms mi ha chiesto secondo me quanto era il turnaround time minino per un A332 considerando che per un B738 oggi il turnaround time schedulato minimo è di 25 minuti di Ryanair.
Poichè non credo di poterli fornire una risposta precisa, ho pensato potesse essere interessante fare un post e sentire un pò di opinioni diverse.

(ps: per nuovi frequentatori del forum con ancora poca dimistichezza con termini tecnici (così evitiamo inutili polemiche. Sapete a chi mi riferisco??)---> turnaround time= tempo che trascorre tra il momento in cui l'aereo raggiunge la piazzola di sosta e il momento di inizio del push back, in cui avviene lo sbarco/imbarco di passeggeri e bagagli)

Io credo che per valutare il turnaround minimo dell'A330/200 sia necessario valutare alcune variabili:

1) CONFIGURAZIONE DELL'AEREO:

per il 332 si va da 211pax per AF, ai 297 di Volare fino ai 374 di Monarch.

2) ROTTA SU CUI DEVE ESSERE UTILIZZATO:

se l'aereo dovrà volare su una rotta a lungo raggio sarà necessario molto più tempo per il rifornimento di carburante.
Inoltre dopo un volo intercontinentale è necessario pulire l'interno e poi bisogna pure caricare/scaricare i carrelli dei pasti

3) CARGO TRASPORTATO:

se veniene trasportato cargo extra ai soli bagagli dei passeggeri servivà molto più tempo per compiere l'operazione di scarico/carico.

4) MODALITA' D'IMBARCO:

Con finger: un solo finger aumenterà almeno del 35% i tempi di imbarco rispetto all'utilizzo di due fingers.
Se poi l'imbarco non avviene per sezioni (ad esempio dalla fila 35 alla 45) si crea un ingorgo lungo il corridoio che aumenta i tempi.


Io credo che prendendo l'aereo con configurazione intermedia (297 pax) con solo cargo dei bagagli dei passeggeri, utilizzato su rotte intercontinentali, con imbarco con scalette tradizionali, una dalla parte anteriore e una posteriore si possa raggiungere un turnaround minimo di 50 minuti.(cmq solo in situazioni favorevoli)

Che ne pensate??

mb339
30-12-02, 15:11
Facendo un rapido calcolo, per fare il pieno ad un A330 si impiegano circa 50 minuti

139.000 litri = capacità massima serbatoi
3000 litri al minuto = Quantità di carburante al minuto durante il rifornimento

139.000/3000=46 minuti

Sicuramente nessun aereo della Volare ha mai imbarcato simili quantità, in un volo da MXP a Havana sono necessari circa 70000 KG.

lorenzoaz
30-12-02, 23:43
io credo siano troppo pochi...50 minuti non sono sufficienti per sbarcare pax e merci (bisogna tener conto che i tempi vanno calcolati a velivolo pieno, che è la situazione più sfavorevole) e per pulirlo, rifornirlo di carburante, fare catering ed imbarcare (questa operazione sul lungo viene fatta di norma almeno 25 minuti prima dello orario schedulato di partenza. le low cost, con aerei più piccoli e senza una parte di queste operazioni (tipo catering) hanno un transito di mezz'ora..

Lorenzo

airblue
31-12-02, 11:17
Dunque 1h e 10' è il tempo minimo più realistico??

lorenzoaz
31-12-02, 12:09
già si ragiona ma bisogna galoppare...

cmq a settembre a LIN uno dei 330 di Volare ha fatto una sosta record di mezz'ora prima di ripartire per BDS nel primo pomeriggio (avevo appena finito di lavorare e vedendo atterrare il gigante ho fatto retromarcia e mi sono piazzato nel parcheggio di Canzo...)...evidentemente non necessitava di particolari attenzioni nè di carburante che comunque per la tratta in questione è minimo per una macchina del genere.

Lorenzo

Oli
01-01-03, 15:51
Sarebbe ipotizzabile, a livello teorico, ovviamente, un servizio non stop stn-ewr con 330?

Gli slot sono necessariamente fissi all'interno della giornata?

Io pensavo ad un 330 ke fa in continuazione la tratta STN-EWR, arriva (quando arriva arriva), scarica, carica e riparte x STN, scarica e riparte x EWR, così, 24 ore su 24.

Magari si potrebbe proporre la "bussola" ogni 3 o 4 ore, in modo ke mentre un 330 atterra a ewr, l'altro lo fa a STN, indipendentemente dall'ora, dal giorno o notte, il tutto a tariffe + basse del 30-40% rispetto alla media.

Iniazialmente pensavo ad un servizio fra STN e l'hub estamericano di Southwest (nn ricordo dove sia), in modo da collegare le nofrills europee a quelle americane, ma poi ho capito ke biglietto europeo+biglietto navetta europa/america+biglietto nofrills americano costerebbe comunque di + di un tradizionale biglietto Europa America con una compagnia allfrills.

Tuttavia, la navetta STN-EWR (EWR nn è molto apprezzato dagli americani, ke dir si voglia perkè nn è vicinissimo a NYC) secondo me potrebbe anke funzionare.

lorenzoaz
01-01-03, 15:58
si può fare eccome...il primo 777 Alitalia (I-DISA) ha fatto la spola tra Fiumicino ed il Kennedy per un mese di fila tutti i giorni...c'è tempo a sufficienza per coprire la tratta e per gli stop a terra...

Lorenzo

Oli
01-01-03, 16:12
Originally posted by lorenzoaz
si può fare eccome...il primo 777 Alitalia (I-DISA) ha fatto la spola tra Fiumicino ed il Kennedy per un mese di fila tutti i giorni...c'è tempo a sufficienza per coprire la tratta e per gli stop a terra...

Lorenzo

Si, certo, ma utilizzando aeroporti "secondari" e volando sempre, si ridurrebbero di molto i costi.

Se poi aggiungiamo un servizio di bordo approssimativo e fugace, credo ke su rotte di 8 ore al massimo (oltre sarebbe a riskio di trombosi.....) si possa fare la navetta!!!!!!

lorenzoaz
01-01-03, 16:15
non capisco...un volo deve avere un orario di partenza e di arrivo definiti...come faccio io, passeggero, a sapere quando parto ed arrico, altrimenti????

spiegami meglio perchè non riesco a seguirti...

Lorenzo

airblue
01-01-03, 16:15
Il 330 su una rotta STN-EWR è sicuramente troppo grande per un vettore no-frills.
L'aereo che meglio si adatta è il B757/200 (con le dovute limitazioni etops aggiuntive, cmq l'autonomia c'è per UK-East Coast) oppure il B767/200ER in versione charter da 290 posti.

L'hub di Southwest è a BWI, Baltimore Washington International airport, a metà strada tra Baltimore e Washington e ben collegato con ferrovia. Tra l'altro oggi BWI ed EWR che sono sulla stessa linea ferroviaria sono raggiungibili in poco più di due ore di treno transitando da città importanti come Baltimore, Philadelphia e Trenton.

Due anni fa Southwest e Icelandair hanno provato a usare l'hub di BWI per il fedeeraggio dei voli a lungo raggio di Icelandair per l'Europa via Islanda, ma con scarso successo.

Oli
01-01-03, 16:17
Originally posted by lorenzoaz
non capisco...un volo deve avere un orario di partenza e di arrivo definiti...come faccio io, passeggero, a sapere quando parto ed arrico, altrimenti????

spiegami meglio perchè non riesco a seguirti...

Lorenzo

Ma ke problema c'è?!?!?

Insomma, se il servizio va bene e l'aereo c'è ogni 3 o 4 ore ke te ne frega di quando arrivi all'aeroporto?

Al limite aspetti 4 ore!!! X uno studente nn c'è problema, certo x il businessman potrebbe esserlo, ma nn è a lui ke si rivolge la mia airline.

P.S. Considera ke così elimini alla radice ogni problema di ritardo x l'utilizzo dello stesso aeromobile su altre rotte!!!!!

I-LNZ
01-01-03, 19:50
ank'io non ti seguo molto... praticamente il tuo servizio sarebbe come prendere l'autobus??
però non sarebbe possibile nemmeno un servizio di prenotazione. Come faccio a prenotare un volo che non è neanche schedulato?
Secondo me su un servizio intercontinentale sarebbe un grosso limite, anche nel caso di un cliente tipo studente.

airblue
01-01-03, 20:15
Credo che Oli si riferisca a un servizio simile al famoso "SKYTRAIN" di Freddie Laker, molto famoso negli anni 80.

Il volo aveva un'orario flessibile di 8 ore. Quando era pieno partiva.

L'idea era buona di per sè, ma la concorrenza pur offrendo tariffe leggermente superiori ha ben presto vinto per la qualità e comodità del servizio.

Proprio negli anni della caduta di Laker, nasce Virgin Atlantic che rivoluziona poi il modo di viaggiare nel senso opposto da quello offerto da Laker, ossia aerei nuovo con servizio di alta qualità, sistemi di intrattenimento (PTV's) e cmq prezzi bassi.

lorenzoaz
01-01-03, 20:37
e secondo te un aereo può partire quando fa più comodo da un momento all'altro??? mi sembra fanstascienza questa...io non sarei mai tra i clienti di un servizio del genere: parti ma non sai quando...no no mi sembra peggio del terzo mondo....

Lorenzo

airblue
02-01-03, 10:56
Narrano le cronache dell'epoca di Laker, che già alle sei del mattino c'erano lunghe code di persone a Gatwick ansiose di trovare un posto libero sul volo del giorno, e molte di esse trascorrevano anche due giorni in attesa del primo volo disponibile.

Però erano altri tempi, anche io concordo che oggi difficilmente un simile servizio può funzionare (anzi è impossibile che funzioni).